nome di chi prende appunti: Fabrizio

appunti sulle proposte che emergono:

portale condivisione a documenti (Peppe Carpentieri): avevo sviluppato la disponibilità di open source, verificato "alfresco" php commerciale a pagamento , ma ne esiste una possibilità gratuita esso crea, elabora e pubblica

Altra è "virtual assembly"

C'è bisogno di tot persone per provincia. Bisogna provare senza disperdere energie

Siamo abituati al meetup, sportarsi crea disorientamento nella gente; con portali e sottoportali più tutte le pagine fb siamo dispersivi. Dobbiamo essere bravi a integrare!

il richio è aggiungere una ulteriore struttura!

qualche soldino serve, il tempo è pero basilare. Le proposte di stamattina possono essere risolte con un portale fatto bene, diverse versioni aggiornabili ecc

Il portale attuale non è flessibile. la ramificazione in sottoblog rende complesso il tutto. Capisco le difficoltà che hanno gli sviluppatori che mantengono la struttura perchè bisognerebbe personalizzare in modo massiccio. O riparti da zero, oppure integri. Canestrari non è più con la Casaleggio, l'unico che sviluppava la piattaforma.

Bisogna trovare un sistema per convogliare queste energie, migliorare quel che già c'è: per basare un movimento su web devi però avere mezzi!

I contenuti per chi non fruisce del web? in un secondo momento i contenuti saranno trasmessi tramite altri media. Per la costruzione di una radio via web ecc.?

Rete online e rete umana? Se qualcuno ci vuole staccare la spina, dobbiamo avere comunque una forte rete umana (esempio notav).

contenitore e contenuti: contenuti nostri disponibili su contenitori altrui. Stiamo facendo la storia ma la stiamo perdendo per strada. Esempio di fb: perdendo l'account perdi tutti i contatti. Una della possibilità di internet è il collegamento; prima potremmo creare una piattaforma che "ramifica" gli utenti alle altre piattaforme.

Timore è avere gestione che si autocelebra, meglio avere un garante super-partes come Casaleggio. Questione della fiducia? La legittimazione del portale va esattamente in questa direzione. Anche un piccolo 10% può avere riflessioni negative ma è costretto a valutare. Bisogna anche imparare ad adeguarci. Problema Grillo? Bisogna prenderlo e basta! Se non abbiamo figure come Beppe che ci danno piede, non riusciamo a "diffonderci". Ci sono mentalità in altri territori che non arrivano a capire quanto sia importante insistere sui metodi più che sui contenuti.

Noi siamo ancora "giovani" poi dovremo imparare a camminare da soli! Dobbiamo essere bravi a prendere per mano Casaleggio o Beppe e dire: noi stiamo decidendo di prendere una direzione: valuta e camminiamo insieme.

Il movimento non deve esistere per sempre: deve fare lobby rispetto al bene comune: Beppe ha creato lobby, ma positiva.


Solo Matera è riuscita a fare qualcosa contro il video poker. Bisognerebbe riuscire a valutare quanto negativamente sono incisivi rispetto alla società. Lo stato ci guadagna ma il moviemnto dovrebbe discuterne a livello nazionale. Non siamo contro, ma la persona può essereveramente al limite in certi periodi della propria vita. Ci sono diversi livelli di "azzardo": il casino, il videopoker, i casinò online,

In piattaforma si buttano un sacco di idee ma poi devono essere ordinate: "virtual assembly"


Roberto: Il rapporto umano deve essere fondamentale: la rete virtuale deve essere un mezzo ma non un fine. Se noi accentriamo l'uomo come punto principale, dobbiamo valorizzare le relazioni e i "giochi di bambino".

Patrizia: L'aspetto informatico è un mezzo potentissimo; odio il pc, l'ho dovuto imparare, ma l'utilizzo per il necessario. Dialogo, confronto e aspetto umano.

In tutti i gruppi ci sono state problematiche, una volta risolto la cosa è fatta. Se noi ci siamo prefissi un obiettivo di fare politica: bene comune e territorio. Dobbiamo acquisire i concetti prioritari, sennò si perde tempo. Rischiamo di non produrre risultati, ma esporci al pubblico ludibrio. Non ce lo possiamo permettere!

Abbiamo tutti qualcosa da perdere ma trovare un sacco di cose da guadagnare in senso sociale.

Roberto: Beppe ha lanciato l'idea di un non partito, una cosa diversa: condividere la proprie esperienze con gli altri. Se io dovessi dare un voto a pd e pdl so che nessuno ascolta quello che dico loro.

Patrizia: Nel momento in cui hai "risolto" il contesto, puoi dedicarti al sociale. Si inizia a scatenare qualcosa come persecuzioni da altri partiti, calunnie. Dobbiamo essere integri e emotivamente leggeri.

Nel momento in cui tu scendi in campo, non possono concentrare il "protagonismo" e si assume la responsabilità. Se non trovo altre persone non arriverò a nulla; i cittadini consapevoli devono essere sostenuti. Dignità dell'individuo deve essere non legata al simbolo.

Il discorso di Beppe Grillo, non è un problema: come posso misconoscere il ruolo di Beppe e la gratitudine verso di lui? E' come dire devo fare un'azione, poi discuto sul mezzo da utilizzare. Non siamo maturi e pronti, in quanto cittadini comuni. I politici hanno una preparazione, noi no. Beppe è andato più avanti di noi, dobbiamo cercare di crescere in fretta! Se domani ci sono le politiche gli altri cittadini ci guardano e ci osservano.

Credibilità dunque!