di Paolo Michelotto
La revoca degli eletti è “uno strumento mediante il quale gli elettori possono rimuovere un funzionario pubblico prima della scadenza del mandato, presumibilmente a causa della disapprovazione delle politiche da lui perseguite”. Puo essere singola o collettiva ed esiste in molti paesi del mondo: USA, Venezuela, Svizzera, Germania, Giappone, Polonia.
Per saperne di più vedi cap. 11 Il Diritto di Revoca nel libro “Vivere meglio con Più Democrazia” che si può scaricare gratuitamente qui:
http://www.paolomichelotto.it/blog/wp-content/plugins/download-monitor/download.php?id=50
Ecco tre esempi emblematici di sua regolamentazione:
- nella città di San Francisco (USA) si riferisce ad eletti singoli;
- nel Canton Ticino in Svizzera si riferisce collettivamente al Consiglio di Stato ossia al Governo;
- nel Cantone Berna in Svizzera lo strumento si chiama con il termine “Rinnovazione integrale straordinaria” e si riferisce collettivamente sia al Parlamento (Gran Consiglio) che al Governo (Consiglio di Stato).
San Francisco Charter (Statuto della città di San Francisco – California)
SEC. 14.103. RECALL.
An elected official ofthe City and County, the City Administrator, the Controller, or any member of the Airports Commission, the Board of Education, the governing board of the Community College District, the Ethics Commission or the Public Utilities Commission may be recalled by the voters as provided by this Charter and by the laws of the State of California, except that no recall petitions shall be initiated with respect to any officer who has held office for less than six months.
A recall petition shall include the signatures of voters in a number equal to at least ten percent of registered voters of the City and County at time of the filing of the notice of intention to circulate the recall petitions. A recall petition for a member of the Board of Supervisors shall include signatures of voters from the district from which the Supervisor was elected in a number equal to at least ten percent of the registered voters of the district at the time of the filing of the notice of intention to circulate the recall petition. A recall petition shall state the grounds on which the recall is based.
Upon certifying the sufficiency of the recall petition’s signatures, the Director of Elections shall immediately call a special municipal election on the recall, to be held not less than 105 nor more than 120 days from the date of its calling unless it is within 105 days of a general municipal or statewide election, in which event the recall shall be submitted at such general municipal or statewide election. (Amended November 1996)
Costituzione Canton Ticino
Art. 44
Quindicimila cittadini aventi diritto di voto possono presentare al Gran Consiglio la domanda di revoca del Consiglio di Stato.
La domanda di revoca non può essere presentata prima che sia trascorso un anno né dopo trascorsi tre anni dall’elezione integrale.
La raccolta delle firme deve avvenire entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione sul Foglio ufficiale della domanda di revoca.
Costituzione Cantone Berna
Art. 57
Rinnovazione integrale straordinaria
30000 aventi diritto di voto possono chiedere in ogni tempo la rinnovazione integrale del Gran Consiglio o del Consiglio di Stato. Il neoeletto Consiglio porta a termine il periodo amministrativo del Consiglio uscente.
La domanda è sottoposta al voto del Popolo entro tre mesi dal suo deposito. Se il Popolo l’accetta, sono indette senza indugio nuove elezioni.
In Italia si può introdurre lo strumento della revoca?
Il Professore Ordinario di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Foggia e Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Giuridiche, Marco Olivetti, nel saggio “Il recall e i nuovi statuti regionali” apparso in Aa.Vv., La potestà statutaria regionale nella riforma della Costituzione, Giuffrè, Milano, 2001, p. 355-378. (scaricabile anche qui: Il recall e i nuovi statuti regionali), dopo una attenta analisi e comparazione tra gli strumenti della revoca in USA, Svizzera, Germania, Polonia, Venezuela e la compatibilità di essi con la Costituzione Italiana dice:
“Al riguardo, sembra si debba distinguere tra la revoca dei singoli membri di una assemblea rappresentativa e la revoca di un intero organo rappresentativo o di organi esecutivi (monocratici o collegiali). A prescindere, per ora, dai problemi sistemici posti da queste ultime forme di revoca popolare, è solo la prima (la revoca di singoli rappresentanti) a porsi in netta antitesi con il principio del libero mandato parlamentare, in quanto essa costituisce un mezzo idoneo a vincolare – mediante l’eventualità del ricorso alla revoca – la libertà del parlamentare. Che il libero mandato parlamentare non sia invece incompatibile con forme di cessazione anticipata del mandato dell’organo legislativo-rappresentativo si può agevolmente dedurre dalla presenza, nell’ordinamento costituzionale statale, di un altro meccanismo istituzionale di questo tipo: lo scioglimento anticipato delle Camere (e dei Consigli regionali).
Esclusa la possibilità di prevedere il recall dei singoli consiglieri regionali, pare allora ammissibile il recall del Consiglio regionale nel suo complesso. Quanto agli altri organi cui tale istituto possa essere esteso, sembra si possa annoverare fra essi il Presidente della Giunta regionale eletto direttamente dal corpo elettorale, mentre non è di per se evidente se si possa ragionare tecnicamente di recall riguardo ad organi non eletti direttamente, quali lo stesso Presidente della Giunta, ove lo statuto regionale preveda per esso l’elezione indiretta, e, in ogni caso, la Giunta regionale e i singoli membri di essa.”
Riassumendo. La revoca in Italia si può fare collettivamente e non singolarmente. Come ad esempio avviene nei Cantoni Svizzeri e non in USA.
A livello comunale quindi, si può creare lo strumento di revoca o “rinnovazione integrale straordinaria” sull’intero Consiglio Comunale.
Da quanto detto questa è la mia proposta per articolo di Statuto Comunale:
Art. XX
Rinnovazione Integrale del Consiglio Comunale
Il 10% degli elettori del Comune, possono chiedere in ogni tempo la rinnovazione integrale del Consiglio Comunale. La domanda è sottoposta al voto della cittadinanza entro tre mesi dal suo deposito. Se la cittadinanza l’accetta, il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale decadono dalla carica e sono indette senza indugio nuove elezioni.
Edit del 30-08-13
A livello nazionale occorre una modifica della Costituzione e ciò in base all’art 138 può essere fatto solo dai parlamentari. Presumendo che l’attuale Parlamento sia poco interessato a discutere sulle modalità della sua decadenza, si potrebbe attivare una Legge di Iniziativa Popolare, raccogliendo almeno 50.000 firme autenticate a sostegno, con la quale viene chiesto al Parlamento di discutere la proposta. Se poi invece di 50.000 firme fossero qualche milione, forse un po’ di ascolto ci sarebbe da parte dei parlamentari.
Ecco in questo caso come potrebbe essere l’articolo della Costituzione.
Art. YY
Rinnovazione Integrale del Parlamento
Il 10% degli elettori italiani, possono chiedere in ogni tempo la rinnovazione integrale del Parlamento. La domanda è sottoposta al voto della cittadinanza entro tre mesi dal suo deposito. Se la cittadinanza l’accetta, il Governo e il Parlamento decadono dalle loro funzioni e sono indette senza indugio nuove elezioni.
Edit 4-12-13 Attenzione per quanto riguarda la revoca a livello comunale leggi qui:
di Paolo Michelotto
Davide Bono e Fabrizio Biolè, entrambi consiglieri della Regione Piemonte con il Movimento 5 Stelle, hanno presentato ancora in gennaio una ottima proposta di legge per modificare lo statuto della Regione Piemonte, dotandola di strumenti di democrazia diretta efficaci e funzionanti. E novità in Italia, per la prima volta viene fatta una proposta per la revoca degli eletti.
Viene richiesta l’introduzione del:
- referendum abrogativo senza quorum con l’1% delle firme
- referendum deliberativo senza quorum (possibilità di votare una proposta di legge)
- referendum confermativo senza quorum (delle leggi fatte dal Consiglio Provinciale, prima che entrino in vigore)
- referendum di richiamo dell’eletto (revoca). A mia conoscenza è la prima volta in Italia che questo strumento proposto come legge a qualsiasi livello di potere.
Qui si trova la proposta di legge presentata il 7 gennaio 2011.
Qui la relazione accompagnatoria:
Il 20 maggio 2011, verrà presentata ai consiglieri della commissione competente. Probabilmente ci sarò anch’io e spero altri conoscitori degli strumenti di democrazia diretta.
Riporto qui gli articoli della proposta di legge per comodità di lettura e a seguire la relazione accompagnatoria.
Questa è la prima volta che in una regione a statuto ordinario italiano vengono proposti strumenti tanto avanzati di democrazia diretta. Grande merito a questi due consiglieri che avevano promesso di portare questi strumenti in campagna elettorale (testimone diretto anch’io, a un’incontro una settimana prima del voto) e una volta eletti hanno mantenuto la promessa. Onore a Davide Bono e Fabrizio Biolè. In precedenza si era tentato un percorso avanzato nella Regione a Statuto Speciale Valle D’Aosta e nella Provincia Autonoma di Bolzano (in tutto equivalente alle regioni italiane). (continua…)
di Paolo Michelotto
ecco la lettura della sesta parte del 5° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Revoca degli Eletti.
La revoca è uno strumento di democrazia diretta pressocché sconosciuto in Italia, che permette di iniziare un referendum per revocare il mandato di una persona eletta. Di solito è più complesso di un normale referendum e richiede un numero di firme molto più alto. Esiste da centinaia d’anni ed è attuato migliaia di volte ogni anno negli Stati Uniti a livello cittadino, di contea e di stato (il più famoso è stato il governatore della California, Davis, revocato nel 2003), in Venezuela (revoca contro Chavez nel 2004, vinta da lui), in Bolivia (revoca contro Evo Morales vinta da lui nel 2008), in Canada, in Germania a livello di comune. E’ previsto, ma applicato molto raramente a causa della forza degli altri strumenti di democrazia diretta, anche in Svizzera.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
La revoca del presidente venezuelano Chavez nel 2004
La raccolta firme
I risultati
Il referendum revocatorio in Bolivia del 2008 sul presidente Evo Morales
Altri stati
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cap-5-6-democrazia-dei-cittadini
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di Paolo Michelotto
ecco la lettura della quinta parte del 5° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Revoca degli Eletti.
La revoca è uno strumento di democrazia diretta pressocché sconosciuto in Italia, che permette di iniziare un referendum per revocare il mandato di una persona eletta. Di solito è più complesso di un normale referendum e richiede un numero di firme molto più alto. Esiste da centinaia d’anni ed è attuato migliaia di volte ogni anno negli Stati Uniti a livello cittadino, di contea e di stato (il più famoso è stato il governatore della California, Davis, revocato nel 2003), in Venezuela (revoca contro Chavez nel 2004, vinta da lui), in Bolivia (revoca contro Evo Morales vinta da lui nel 2008), in Canada, in Germania a livello di comune. E’ previsto, ma applicato molto raramente a causa della forza degli altri strumenti di democrazia diretta, anche in Svizzera.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
La votazione del 6 ottobre
Considerazioni sulla revoca in California
Storia della revoca in California
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di Paolo Michelotto
ecco la lettura della quarta parte del 5° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Revoca degli Eletti.
La revoca è uno strumento di democrazia diretta pressocché sconosciuto in Italia, che permette di iniziare un referendum per revocare il mandato di una persona eletta. Di solito è più complesso di un normale referendum e richiede un numero di firme molto più alto. Esiste da centinaia d’anni ed è attuato migliaia di volte ogni anno negli Stati Uniti a livello cittadino, di contea e di stato (il più famoso è stato il governatore della California, Davis, revocato nel 2003), in Venezuela (revoca contro Chavez nel 2004, vinta da lui), in Bolivia (revoca contro Evo Morales vinta da lui nel 2008), in Canada, in Germania a livello di comune. E’ previsto, ma applicato molto raramente a causa della forza degli altri strumenti di democrazia diretta, anche in Svizzera.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Legge californiana sulla revoca
Il clima politico
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di Paolo Michelotto
ecco la lettura della terza parte del 5° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Revoca degli Eletti.
La revoca è uno strumento di democrazia diretta pressocché sconosciuto in Italia, che permette di iniziare un referendum per revocare il mandato di una persona eletta. Di solito è più complesso di un normale referendum e richiede un numero di firme molto più alto. Esiste da centinaia d’anni ed è attuato migliaia di volte ogni anno negli Stati Uniti a livello cittadino, di contea e di stato (il più famoso è stato il governatore della California, Davis, revocato nel 2003), in Venezuela (revoca contro Chavez nel 2004, vinta da lui), in Bolivia (revoca contro Evo Morales vinta da lui nel 2008), in Canada, in Germania a livello di comune. E’ previsto, ma applicato molto raramente a causa della forza degli altri strumenti di democrazia diretta, anche in Svizzera.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Affluenza elettorale nelle revoche
La revoca scoraggia le persone di talento?
La revoca ha prodotto amministratori più responsabili e attenti ai cittadini?
Regole della revoca
Diritto di revoca in Svizzera
La revoca in Canada
Revoca in USA
Revoca in California 2003
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di Paolo Michelotto
ecco la lettura della seconda parte del 5° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Revoca degli Eletti.
La revoca è uno strumento di democrazia diretta pressocché sconosciuto in Italia, che permette di iniziare un referendum per revocare il mandato di una persona eletta. Di solito è più complesso di un normale referendum e richiede un numero di firme molto più alto. Esiste da centinaia d’anni ed è attuato migliaia di volte ogni anno negli Stati Uniti a livello cittadino, di contea e di stato (il più famoso è stato il governatore della California, Davis, revocato nel 2003), in Venezuela (revoca contro Chavez nel 2004, vinta da lui), in Bolivia (revoca contro Evo Morales vinta da lui nel 2008), in Canada, in Germania a livello di comune. E’ previsto, ma applicato molto raramente a causa della forza degli altri strumenti di democrazia diretta, anche in Svizzera.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Argomenti a favore della revoca
Argomento contro la revoca
Utilizzo della revoca
La revoca dei giudici
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cap-5-2-democrazia-dei-cittadini
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di Paolo Michelotto
ecco la lettura della prima parte del 5° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Revoca degli Eletti.
La revoca è uno strumento di democrazia diretta pressocché sconosciuto in Italia, che permette di iniziare un referendum per revocare il mandato di una persona eletta. Di solito è più complesso di un normale referendum e richiede un numero di firme molto più alto. Esiste da centinaia d’anni ed è attuato migliaia di volte ogni anno negli Stati Uniti a livello cittadino, di contea e di stato (il più famoso è stato il governatore della California, Davis, revocato nel 2003), in Venezuela (revoca contro Chavez nel 2004, vinta da lui), in Bolivia (revoca contro Evo Morales vinta da lui nel 2008), in Canada, in Germania a livello di comune. E’ previsto, ma applicato molto raramente a causa della forza degli altri strumenti di democrazia diretta, anche in Svizzera.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Cos’è l’elezione di revoca
Storia della Revoca
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