di Paolo Michelotto
Qui il link alla pagina del Sindaco Pizzarotti che annuncia il voto:
https://www.facebook.com/f.pizzarotti
oggi 6 novembre 2014, il comune di Parma, capoluogo di provincia con circa 200.000 abitanti, amministrazione del M5S, è diventato uno dei pochi comuni italiani a quorum zero.
Infatti questa sera è stato approvato in via definitiva dal Consiglio Comunale il nuovo Statuto Comunale, che ha al suo interno molte delle richieste formulate con un percorso partecipativo dai cittadini di Parma e culminate in “La Giornata della Democrazia” del 20 settembre 2013. Tra queste richieste anche il referendum propositivo e abrogativo con quorum zero.
Questo il testo del nuovo Statuto Comunale che è stato approvato questa sera:
Nuovo Statuto Comunale di Parma.pdf
Qui sotto la parte riguardante i referendum.
Da notare che è stato introdotto il referendum propositivo e abrogativo, entrambi con quorum zero. Possono andare a votare anche gli stranieri e per il consultivo e propositivo l’età dei votanti è stata abbassata a 16 anni. Sono richieste 10.000 firme, ossia circa il 5% degli elettori. È stata esclusa la concomitanza con il voto comunale, ma ciò significa che è possibile la concomitanza al voto regionale, nazionale ed europeo. Il comitato dei garanti, ossia quelle persone che decidono se un quesito è referendabile, è scelto al di fuori dei partiti, ossia, il Presidente del Consiglio, un esperto proposto dall’università e uno dall’ordine degli avvocati. Purtroppo non è stato introdotto un vero referendum propositivo, perchè l’esito non è vincolante, ma il Consiglio Comunale può votare anche in maniera difforme da quanto richiesto dal voto dei cittadini. Spero che in fase di scrittura del Regolamento, venga introdotto questo vincolo. Invece il referendum abrogativo con quorum zero ha validità dal giorno successivo alla proclamazione dei risultati.
Quindi ottimo lavoro, in fase di scrittura del Regolamento, occorrerà migliorare i punti deboli riguardanti il referendum propositivo.
Art. 59 – Referendum
1. L’istituto referendario è volto ad agevolare il rapporto tra i cittadini e gli organi elettivi.
2. Il referendum consultivo e quello propositivo sono indetti su richiesta di almeno cinquemila cittadini residenti che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, mentre il referendum abrogativo è indetto su richiesta di almeno diecimila cittadini residenti che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. Il referendum consultivo, inoltre, è indetto anche su determinazione del Consiglio Comunale adottata con il voto favorevole di almeno due terzi dei componenti assegnati.
3. Nel referendum consultivo ed in quello propositivo esercitano il diritto di voto i residenti nel territorio comunale che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età. A tal fine, il Comune assicura la tenuta di una speciale lista elettorale. Nel referendum abrogativo invece esercitano il diritto di voto i residenti nel territorio comunale che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età.
4. I referendum possono essere richiesti su tutte le materie sulle quali il Consiglio Comunale ha competenza deliberativa, fatta eccezione per:
a) bilanci, finanze, tributi e relative tariffe;
b) attività vincolata di esecuzione di norme statali, regionali, o statutarie e di convenzioni in essere;
c) atti di elezione, nomina, designazione, revoca;
d) disciplina del personale del Comune e delle sue Aziende ed Istituzioni;
e) gli atti inerenti la tutela dei diritti delle minoranze.
5. Ciascun referendum deve avere per oggetto un solo quesito che deve essere formulato con brevità e chiarezza ed in modo univoco.
6. Il referendum avente ad oggetto lo stesso quesito non può essere ripetuto nell’arco della durata in carica del medesimo Consiglio Comunale e, comunque, nell’arco di un triennio dallo svolgimento di una precedente consultazione.
7. I referendum non possono avere luogo in coincidenza con operazioni elettorali comunali.
Art. 60 – Richiesta di referendum
1. La proposta referendaria deve essere presentata da un comitato promotore, costituito con atto pubblico o scrittura privata autenticata, e composto da almeno cinquanta cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune. La proposta, prima della raccolta delle firme, che deve avvenire nel tempo massimo di novanta giorni dalla data di deposito della proposta referendaria presso la struttura competente, è sottoposta al giudizio di ammissibilità da parte della Commissione dei Garanti per i referendum.
2. Tale Commissione è formata dal Segretario Comunale, o suo delegato, con funzioni di Presidente, da un iscritto all’Ordine degli Avvocati di Parma e da un membro dell’Università degli Studi di Parma competenti in materie giuridiche, nonché da due dirigenti dell’Ente. A tal fine, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati ed il Rettore dell’Università forniranno al Segretario Generale ciascuno un’ampia rosa di nominativi fra i quali saranno sorteggiati, con le modalità previste nel regolamento, gli altri due componenti. Per l’esercizio dell’attività svolta ai componenti della Commissione non spetta alcun compenso.
3. Le decisioni sono assunte con la presenza di tutti i componenti della Commissione e le funzioni di segretario della Commissione sono svolte da un funzionario comunale nominato dal Segretario Generale.
Art. 61 – Indizione referendum
1. Il referendum è indetto dal Sindaco e deve svolgersi entro sei mesi dalla data di ammissibilità della proposta, con l’eccezione prevista dal terzo comma successivo.
2. In caso di pluralità di referendum, il Sindaco è tenuto a fissare una unica data di svolgimento.
3. Nessuna tornata referendaria può essere indetta nell’anno di normale scadenza di mandato amministrativo del Consiglio. I referendum che avrebbero dovuto svolgersi in tale anno sono differiti all’anno successivo.
4. Il referendum già indetto si intende automaticamente sospeso in caso di sopravvenuto scioglimento del Consiglio Comunale.
5. Il Sindaco/il Commissario procede alla revoca del referendum già indetto qualora il quesito referendario non sia più proponibile per la sopravvenuta promulgazione di una legge che disciplini ex novo la materia, oppure il Consiglio Comunale abbia deliberato sul quesito oggetto del referendum nel senso dei proponenti lo stesso.
Art. 62 – Effetti del referendum
1. Nel caso di referendum consultivo e propositivo il Sindaco è tenuto a sottoporre al Consiglio Comunale, entro sessanta giorni dalla proclamazione del risultato, la deliberazione sull’oggetto del quesito sottoposto al referendum. La deliberazione terrà conto della partecipazione alla consultazione e dell’esito della stessa. Il Consiglio Comunale è comunque tenuto a motivare le ragioni della deliberazione di cui sopra. Quando sullo stesso oggetto del referendum esistano proposte di deliberazione, interrogazioni o altre istanze di sindacato ispettivo, mozioni, ordini del giorno presentati da Consiglieri ovvero istanze e petizioni, si fa luogo ad un unico dibattito consiliare.
2. Nel caso di referendum abrogativo gli effetti dell’atto deliberativo si intendono cessati a partire dal giorno successivo alla proclamazione del risultato positivo. L’Organo che ha adottato il provvedimento abrogato provvede, entro quindici giorni, a disciplinare e sanare rapporti e situazioni giuridiche o di fatto, eventualmente sospesi, nel rispetto della volontà popolare espressa.
3. La proposta sottoposta a referendum è valida se ottiene la maggioranza dei voti validamente espressi indipendentemente dal numero degli aventi diritto al voto.
oggi alle 15 si comincia la discussione del nuovo Statuto Comunale, che accoglie molte delle idee emerse durante “La Giornata della Democrazia” che si è tenuta il 20 settembre 2013.
Tra queste il Quorum Zero e l’introduzione dei Referendum Abrogativi e Propositivi.
Qui la diretta:
http://www.comune.parma.it/comune/news/Convocazione-Consiglio-Comunale-20.aspx
Poi nei prossimi giorni metterò il link alla discussione registrata.
di Paolo Michelotto
a Parma, è stato messo online da alcuni giorni l’ultima bozza della Statuto Comunale, e del Regolamento della Partecipazione, redatti con gli input dati dai cittadini durante “La Giornata della Democrazia” del 29 settembre 2013.
Verranno portati nell’apposita commissione consiliare tra qualche giorno. Ed infine in Consiglio Comunale per la loro approvazione. Mancano ormai poche settimane per aggiungere Parma alla lista dei comuni de-quorumizzati d’Italia.
Verranno introdotti i referendum propositivi e abrogativi senza quorum, su richiesta di 5000 abitanti (percentuale simile a quelle delle città Svizzere – alle europee del 2014 c’erano 141.000 elettori, quindi 5000 firme sono circa il 3,5% degli elettori), potranno votare anche i 16enni e 17enni e i cittadini stranieri residenti da almeno 5 anni (quindi in realtà visto che gli elettori dei referendum saranno più di quelli delle europee, la parcentuale sarà più bassa, forse sotto il 3%).
Certo, dal punto di vista di un appassionato di democrazia diretta, ci sarebbero alcune cose da aggiungere (revoca o strumenti per sfiduciare i rappresentanti) o da togliere (ad esempio l’impossibilità attuale di fare referendum su tasse ed imposte), ma visti nel panorama italiano, in questo momento, se passano così come stanno, saranno gli strumenti di democrazia diretta più avanzati nelle mani dei cittadini. Poi bisognerà realizzare molto accuratamente il Regolamento per i Referendum (mettendo facilitazioni per la raccolta firme, le firme elettroniche, il libretto informativo, etc).
Ma c’è anche molto di più. C’è il consigliere aggiunto per gli stranieri, vari principi come la tutela dell’acqua pubblica, il decoro urbano, il valore della cultura, la tutela e valorizzazione del territorio comunale, le pari opportunità e molto altro. Facile da vedere le novità aggiunte grazie alla scelta di fare due colonne con la versione vecchia e a fianco quella nuova con le parti aggiunte in giallo.
Molto interessante anche il regolamento per la partecipazione, che ripristina la possibilità dei cittadini di partecipare alla discussione della cosa pubblica a livello di quartieri e di assemblee tematiche.
Complimenti al Sindaco Federico Pizzarotti, alla ViceSindaco Nicoletta Paci (organizzatrice dell’evento “La Giornata della Democrazia” e di gran parte della stesura del Regolamento della Partecipazione) e al Pres. Consiglio Marco Vagnozzi (per quanto riguarda l’impegno a realizzare strumenti della democrazia diretta funzionanti dal punto di vista dei cittadini).
Qui la pagina dove si possono trovare le bozze dello Statuto e del Regolamento.
http://www.ilquartierechevorrei.it/nuovo-statuto-comune-di-parma/
Qui sotto metto i documenti, nel caso la pagina linkata sopra dovesse scomparire tra qualche anno.
REGOLAMENTO-partecipazione Parma.pdf
Nuovo-Statuto-del-Comune-di-Parma.pdf
Gli amministratori aspettano gli ultimi commenti dei cittadini prima della discussioni finale in Consiglio Comunale.
di Paolo Michelotto
Ecco la scheda con le proposte emerse durante “La Giornata della Democrazia” a Parma il 29 settembre 2013 con il parere di fattibilità tecnica del Segretario Generale e la possibile formulazione degli articoli, con note.
Nei prossimi giorni ogni singola proposta verrà inserita nello spazio di discussione del sito istituzionale del comune di Parma, verrà mandato un avviso a tutti i cittadini registrati e ciascuno di loro potrà commentare le proposte prima della loro scrittura definitiva per il passaggio in Commissione Consiliare.
Successivamente si avvierà l’iter con la messa on line della bozza di nuovo regolamento attuativo di quanto richiesto e a seguire avverrà il passaggio in Commissione Consiliare e poi la definitiva approvazione in Consiglio Comunale.
Prima di poter approvare in consiglio comunale il nuovo regolamento, si dovrà fare un passaggio per cambiare alcuni articoli dello Statuto e per introdurre i nuovi che si rendono necessari per la validazione delle nuove forme di partecipazione.
Questo rende un po’ più lungo il processo ma è un iter necessario per la sua validazione.
Scheda completa riepilogativa proposte dei cittadini Parma 29-09-13
Da notare, che su alcune proposte votate dai cittadini, il Segretario Generale ha espresso la propria opinione NEGATIVA sul fatto che possano essere attuate in quanto in contrasto con la legislazione nazionale. Queste sono:
Tutte le altre proposte invece, essendo compatibili con la normativa vigente saranno attuate.
Per la prima proposta più votata, ossia quella che chiede l’introduzione del Codice Etico per gli amministratori locali – “Carta di Pisa” si farà riferimento al documento che segue:
Questo l’elenco di tutte le proposte (i link verranno attivati man mano che esse saranno inserite nello spazio discussione)
di Paolo Michelotto
Il dott. Lorenzo Mosca ha reso disponibile il report finale sul sondaggio sociologico riguardante La Giornata della Democrazia del 29-09-2013. I moduli del sondaggio erano stati somministrati ai cittadini partecipanti a metà pomeriggio del 29 settembre, prima dell’inizio dell’ultima fase conclusiva della giornata.
Report Sociologico La Giornata della Democrazia in pdf
Questi i moduli distribuiti ai cittadini.
di Paolo Michelotto
sono ora disponibili le scansioni complete di 219 persone che avevano compilato il questionario sociologico durante La Giornata della Democrazia.(clicca questa immagine per vederla più grande. È un collage di alcuni commenti)
Il questionario il cui modulo che si vede qui era stato compilato da 238 persone, ma 19 persone non hanno compilato la quarta pagina, quella riservata alle domande aperte. È importante ricordare che il questionario è stato compilato prima dell’ultima e più importante fase, quella in cui si decidevano le proposte da portare in Consiglio Comunale. Fino al momento della compilazione i cittadini avevano discusso ai tavoli, ma non avevano scoperto cosa avevano discusso negli altri tavoli. E non sapevano l’esito della giornata.
Le prime 56 pagine di queste 219 sono già state inserite nei giorni scorsi qui. Qui sono state messe tutte le scansioni disponibili in un unico documento, per completezza di informazione.
Belli gli apprezzamenti, utili le critiche, interessanti le valutazioni generali. Da leggere con attenzione in tutte le sue parti.
Qui il documento completo:
219 pagine di commenti di 219 persone su La Giornata della Democrazia
Un ulteriore aggiornamento: le proposte votate dai cittadini sono già state scritte in linguaggio tecnico dal Segretario Generale ed ora le ha il Vice Sindaco Nicoletta Paci per un’ultima revisione prima dell’inserimento su questo blog.
Il video completo della giornata (inserito su youtube):
di Paolo Michelotto
le scelte prese dai cittadini presenti all’evento sono molto chiare. Vogliono che Parma diventi la capitale italiana della democrazia. Mentre fuori imperversava una fragorosa bufera, all’interno del Palasport, 317 cittadini (diventati 197 alla fine), hanno partecipato a 10 ore di discussioni accese.
Fanno un po’ tenerezza i detrattori quando dicono che c’erano solo 300 cittadini, quando proprio questo numero mette “La Giornata della Democrazia” tra i più grandi eventi partecipativi mai organizzati in Italia.
Un po’ di tristezza quando ipocritamente dicono che i costi sostenuti, tra i 10 e i 14.000 euro potevano essere spesi meglio, quando eventi partecipativi ben più modesti sono costati 10-20 volte di più in Italia.
Un po’ alla volta con il metodo utilizzato, sono emerse le proposte più condivise e chiara è stata la richiesta di avere maggiore voce nelle scelte del bene pubblico.
La prima proposta quasi, all’unanimità è stata quella di inserire il Codice Etico Carta di Pisa (e questo basta a sottolineare quanta stima i cittadini abbiano dei loro amministratori del passato), subito dopo i cittadini hanno chiesto l’introduzione del Referendum Propositivo senza Quorum. Ovvio che l’eliminazione del quorum nel referendum propositivo significherà nello stesso tempo e con la stessa logica toglierlo anche dal referendum abrogativo.
Solo questo fatto, ossia avere i due pilastri della democrazia diretta efficaci e nello Statuto su richiesta esplicita dei cittadini, è un evento di portato gigantesca. Ed infatti tutti i media l’hanno ignorato. Ma oltre a questo i cittadini hanno chiesto l’introduzione del Bilancio Partecipativo sia per decidere sugli investimenti che sui i tagli, hanno richiesto il referendum opzionale stile svizzero per decidere immediatamente sulle scelte fatte dagli amministratori, prima che queste abbiano procurato danni, l’introduzione della possibilità di revocare gli amministratori, l’introduzione del referendum finanziario o comunque di una consultazione online sulle spese sopra una certa entità.
È stata una emozionante celebrazione della democrazia. I cittadini hanno cominciato ad assaporare il gusto di partecipare, di sentire che quello che dicono è ascoltato e che il potere è nelle loro mani. Molti erano sorpresi che un’assemblea di simili dimensioni potesse discutere con un ordine simile e con risultati così chiari e condivisi. Nei prossimi giorni si vedranno i passi concreti dell’amministrazione per sostenere tutte queste proposte. Andate a vedere le proposte emerse, i fogli su cui i cittadini scrivevano, le tabelle con le votazioni, le foto. Nei prossimi giorni i video.
Il sito di riferimento per avere tutte le notizie è:
Qui i link per approfondire:
Grafico delle Raccomandazioni Finali votate dai cittadini
Nuovi articoli dei media su “La Giornata della Democrazia” e tabella composizione assemblea
Guardate tutti i materiali inseriti in tempo reale. Tutta l’organizzazione ha dedicato grandi energie perchè tutta questa documentazione fosse messa online in tempo reale. Merita di essere sfogliata, le emozioni del dibattito di cittadini entusiasti emergono e coinvolgono. Quando il 20 ottobre 2009 fui tra i promotori della prima giornata partecipativa trentina “Il Cittadino Partecipa” non avrei mai sognato di poter essere chiamato da una amministrazione a collaborare ad un evento del genere. Ma questo è avvenuto.
C’è speranza per l’Italia!
di Paolo Michelotto
la storica giornata della democrazia di Parma sta arrivando. In quel giorno i 500 cittadini di Parma potranno decidere quali e quanti strumenti di partecipazione e di democrazia diretta proporre ed inserire nello statuto della propria città e per gestire i quartieri. Una cosa del genere non è MAI avvenuta in Italia finora.
Domenica 29-09-13 sarà possibile seguire in diretta l’evento sul blog www.ilquartierechevorrei.it ci saranno foto, video in streaming, documenti, proposte e alla fine le raccomandazioni finali dei cittadini.
Qui alcuni link con gli ultimi aggiornamenti:
Ultima prova generale prima de “La Giornata della Democrazia” del 29-09-13
Le proposte fatte finora dai cittadini alle domande nella sezione “Proposte dei Cittadini”
Ecco il video del dibattito tv Tele Ducato Parma su “La Giornata della Democrazia”
Chi vuole venire come osservatore (che non partecipa ai tavoli, non vota e deve essere autonomo per il pranzo) può farlo segnalando la propria presenza qui:
di Paolo Michelotto
alle ore 21 di martedì 24/09/2013 ci sarà un videodibattito in diretta su Tele Ducato Parma su “La Giornata della Democrazia” del 29 settembre 2013. Saranno ospiti il Vice Sindaco Nicoletta Paci e il Presidente del Consiglio Comunale Marco Vagnozzi.
Qui il link della TV
http://www.teleducato.it/pagine/97-Streaming-Parma
di Paolo Michelotto
Lunedì 23 settembre dalle 11.30 alle 13.30 c’è stato un incontro preparatorio con tutto il personale del comune che sarà impegnato durante “La Giornata della Democrazia”. Più di 40 persone, tra cui 10 supervisori, 2 tecnici ai computer, le 5 persone preposte all’accoglimento al Palasport, il dirigente Avanzi, il Vice Sindaco Paci, collaboratori dei vari uffici in varia maniera coinvolti nell’evento e Paolo Michelotto che sarà il facilitatore della Giornata. Si sono ritrovati nella splendida cornice della Sala Consiliare e per 2 ore hanno esaminato ogni fase della giornata, assegnato gli incarichi, risolto problemi, stabilito i ruoli e chiarito i dubbi. I tavoli dei cittadini saranno alla fine 34 più uno centrale, ci sarà uno schermo gigante in cui i cittadini vedranno proiettate le presentazioni all’inizio della giornata, e poi le tabelle con le proposte e i risultati delle votazioni e il timer (probabilmente cool timer programma gratuito per pc) utilizzato per tenere i tempi degli interventi. Sono state decise le modalità con cui verranno votate le proposte, per alzata di mano, con i supervisori che riporteranno le votazioni di ogni tavolo sui fogli elettronici proiettati in sala e inseriti anche nella pagina del blog dell’evento. Sono state decise le modalità del pranzo riservato ai 500 partecipanti. Dato interessante, tra i 500 ci saranno anche più di 35 stranieri (o meglio “nuovi cittadini) residenti a Parma. Alla fine della giornata verrà consegnato da compilare, a tutti i partecipanti, un questionario per la valutazione dell’evento, creato da un ricercatore dell’università di Roma – Tor Vergata in collaborazione con l’Univ. di Parma i cui dati saranno elaborati e inseriti nel blog www.ilquartierechevorrei.it appena disponibili.
Si preannuncia una GRANDE Giornata della Democrazia!
Questi gli articoli apparsi sui quotidiani il 12 e il 13 settembre. Cliccare qualche volta sull’immagine per vederla grande.
A Parma in 500 per la Giornata della Democrazia
(partecipazione.regione.emilia-romagna.it) scarica il pdf
Giornata della Democrazia, nominati i 500 partecipanti
(www.parmaquotidiano.info) scarica il pdf
Giornata della democrazia: la parola ai cittadini
(www.parmadaily.it)
Giornata della Democrazia: incarico gratuito a Paolo Michelotto
(www.Parmatoday)
Giornata della Democrazia, si scaldano i motori (www.parmaonline.it)
Giornata della democrazia: oltre 600 adesioni (parma.repubblica.it)
Parma, M5S: oltre 600 adesioni per l’esperimento di democrazia diretta (Il Fatto Quotidiano)
“Giornata della Democrazia”: 383 autocandidati e 296 estratti a sorte (La Gazzetta di Parma)
di Paolo Michelotto
Dopo un lungo lavoro di preparazione, grazie al lavoro dei tecnici comunali, è online lo spazio riservato ai cittadini per cominciare a discutere, votare, proporre e commentare le idee che saranno dibattute il 29 settembre 2013 a “La Giornata della Democrazia”.
La registrazione può essere effettuata solo dai residenti nel Comune di Parma e può avvenire in qualsiasi momento partendo dall’apposito link. Questo impedisce a chi non è residente di intervenire nel dibattito di una città non sua, obbliga tutti a partecipare in maniera trasparente con il proprio nome e cognome, limita l’azione di troll e impedisce utenze multiple e votazioni scorrette e “truccate”.
Nella pagina “Proposte sulla Partecipazione” i cittadini possono leggere le proposte elaborate dal Vice Sindaco Nicoletta Paci riguardanti le modalità di partecipazione nei quartieri, sulla base dei risultati degli incontri tenuti nei mesi scorsi sul tema “Il Quartiere che Vorrei” e poi passare alla pagina delle votazioni.
Nella pagina “Proposte per il Referendum Comunale” i cittadini possono leggere la proposta elaborata dal Presidente Consiglio Comunale Marco Vagnozzi riguardante le modifiche da fare al Referendum Comunale e poi passare alla pagina delle votazioni.
Nella pagina “Proposte dei Cittadini” i cittadini possono votare e fare proposte su tematiche suggerite e fare proposte sui modelli di partecipazione nei quartieri (oltre ai due proposti dall’amministrazione), sugli strumenti di partecipazione riguardanti tutto il comune e sugli strumenti di democrazia diretta da migliorare o da introdurre nello Statuto Comunale
Si potrà proporre, votare, discutere e commentare fino al 29 settembre 2013. Le proposte dei cittadini che emergeranno non saranno portate automaticamente all’incontro dal vivo de “La Giornata della Democrazia”, ma i 500 cittadini presenti fisicamente potranno portare le proposte emerse e dibattute online ai tavoli di discussione e se sostenute dai cittadini presenti, farle arrivare fino alle raccomandazioni finali.
Questo perchè una grande percentuale di cittadini ancora non utilizza internet e non devono essere discriminati nella scelta dei temi in discussione. Il 29 settembre 2013 tutti i 500 partecipanti potranno fare liberamente proposte ai loro tavoli. Quindi chi deciderà di portare le proposte emerse online potrà farlo e la stessa cosa sarà garantita a chi vorrà suggerire tematiche non discusse online.
Qui la newsletter inviata il 12/09/13 agli oltre 2500 cittadini già registrati del sito del comune di Parma:
newsletter comune di parma 12-09-13.pdf
newsletter comune di parma 12-09-13.odt
Chi vuol ricevere aggiornamenti dal Comune di Parma (residente e non residente) , può iscriversi alla newsletter qui:
di Paolo Michelotto
Ecco come si svolgerà La Giornata della Democrazia del 29 Settembre 2013 a Parma
8.00 – 9.00 accoglienza degli iscritti alla giornata, registrazione della loro presenza, assegnazione dei tavoli.
9.00 – 9.20 Saluto (Sindaco Federico Pizzarotti) e relazione sul percorso finora effettuato e su quanto ci si aspetta dai partecipanti dalla giornata (Vice Sindaco Nicoletta Paci)
9.20 – 9.40 relazione sugli strumenti della democrazia diretta e partecipativa che esistono nel mondo (Paolo Michelotto)
9.40 – 10.00 relazione di Pres. Cons. Com. Marco Vagnozzi sulla proposta da lui elaborata sugli strumenti di democrazia diretta da inserire a Parma
10.00 – 10.30 Domande e risposte (Pizzarotti, Paci, Vagnozzi, Michelotto)
10.30 – 10.40 Spiegazione su come funziona la fase successiva e dei ruoli del facilitatore e del segretario del tavolo (Paolo Michelotto)
10.40 – 12.30 Discussione ai tavoli con metodo “La Parola ai Cittadini”, ogni tavolo sarà composto da 15 persone. Ogni tavolo gestirà autonomamente gli argomenti su cui vuole discutere e nominerà un facilitatore e un segretario. Il facilitatore avrà il compito di far rispettare le regole basilari. 1. ci si prenota alzando la mano 2. si parla per 1 minuto al massimo 3. si rispetta sempre il tempo degli altri. Dopo aver finito di discutere la proposta, la si vota per alzata di mano. Ogni tavolo dopo queste 2 ore circa di discussione avrà una lista di argomenti discussi e votati che saranno le priorità del gruppo dei 15.
12.40 – 14.00 Interruzione per il pranzo
14.00 – 15.00 “Parola ai cittadini” con assemblea plenaria. (Facilitatore Paolo Michelotto). Ogni tavolo presenta la sua proposta discussa che ha preso più voti. Alla fine si mettono in ordine tutte le proposte in ordine di priorità. Questa fase serve per stabilire gli argomenti che dovranno essere discussi ognuno su un tavolo nella fase successiva.
15.00 – 16.00 “Open Space Technology” sui temi più votati. Le proposte emerse nella fase precedente vengono assegnate una ad ogni tavolo. Ogni persona può spostarsi nel tavolo della proposta che preferisce discutere. Ogni proposta viene discussa in profondità e vengono formulate le idee che poi verranno portate in assemblea plenaria. Alla fine il tavolo nomina una persona che porterà quanto emerso all’assemblea plenaria. Questa fase serve per discutere nel dettaglio le singole proposte che poi saranno presentate all’assemblea plenaria per essere votate ed accettate o rifiutate.
16.00 – 18.00 “Assemblea plenaria”. Tutte le proposte dei tavoli vengono spiegate con almeno 3 minuti (il tempo assegnato dipenderà dal numero di tavoli in cui si discute una proposta, ma minimo 3 minuti). Vengono votate. In tempo reale si conosce la votazione dell’intera assemblea. Se essa non supera la metà più uno dei presenti, la proposta non viene inserita nelle raccomandazioni finali. Durante tutta la giornata sarà presente il Segretario comunale con lo scopo di tradurre in bozza di articoli di statuto e di regolamento le proposte votate dai cittadini.
18.00 fine della “Giornata della Democrazia” con bozza degli articoli scritti dal Segretario Comunale che viene inserita nel web nello spazio apposito del sito del comune.
Durante tutta la giornata ci sarà la presenza del Sindaco e dei consiglieri che lo desiderano.
Nelle due settimane successive le raccomandazioni finali dei cittadini verranno ulteriormente discusse e migliorate nel forum costruito appositamente, dopo di che verranno portate all’interno del Consiglio Comunale nelle commissioni competenti e seguiranno l’iter previsto dal regolamento per essere approvate, con l’appoggio dell’amministrazione.
di Paolo Michelotto
il Comune di Parma ha prodotto in proprio questo spot video per pubblicizzare La Giornata della Democrazia.
Nel frattempo si sono superate le 542 adesioni di cittadini, di cui 211 tra i sorteggiati (alla fine saranno 250) e 331 tra gli autoconvocati (tra cui alla fine verranno sorteggiati in 250). Il termine ultimo per iscriversi è il 10 settembre 2013.
Nei prossimi giorni sarà online il forum di discussione in preparazione all’evento.
Questo il blog dell’evento, dove ogni giorno vengono riportate le novità su “La Giornata della Democrazia”
di Paolo Michelotto
Qualcuno ci ha chiesto se può venire ad assistere all’evento “La Giornata della Democrazia” anche se non è tra i 500 cittadini (estratti a sorte + autoconvocati).
Gli organizzatori sono felici di poter accogliere chi è interessato. Chi è residente a Parma e non è tra i 500 oppure chi non è residente a Parma, può presenziare a tutta la giornata in qualità di OSSERVATORE.
Ciò significa che:
1. dovrà rimanere sulle gradinate del Palazzetto dello Sport;
2. non potrà partecipare ai tavoli di discussione;
3. non avrà diritto di voto;
4. dovrà pensare autonomamente al proprio vitto.
Però per poter entrare nel Palazzetto dello Sport in qualità di osservatore dovrà comunque registrarsi:
MANDANDO LA SUA ADESIONE CON UNA MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO: partecipazione@comune.parma.it
OPPURE CHIAMANDO IL NUMERO : 0521.218207
Il numero massimo di osservatori per ora è stabilito in 100 persone.
Per entrare nel Palazzetto dello Sport è necessario aver effettuato la registrazione ed ottenuto la conferma dagli organizzatori.
di Paolo Michelotto
il ViceSindaco di Parma, Nicoletta Paci ha dato ieri un’intervista, apparsa oggi sabato 31 agosto 2013 su “La Gazzetta di Parma” cartacea, che inserirò nel blog appena disponibile. Anche due quotidiani online hanno ripreso la notizia.
Uno dei due, Parmaonline da informazioni sbagliate: dice che ci sarebbero problemi con l’adesione dei cittadini. I dati di sabato 31 agosto invece sono 290 adesioni di cittadini autoconvocati (cioè che hanno letto i giornali, internet, volantini, tabelloni in città, email, tv locali ed hanno pensato di partecipare a nome proprio o di qualche gruppo di cui fanno parte) e da cui saranno poi estratti a sorte 250 e 153 cittadini che hanno risposto positivamente alla richiesta inviata a sorteggio effettuato nell’ufficio anagrafe le settimane scorse via lettera, di cui circa 1 centinaio hanno aderito solo nell’ultima settimana. Quindi sul numero dei 500 cittadini presenti all’assemblea (250 autoconvocati + 250 estratti a sorte e invitati via lettera) non ci sono problemi, considerando che l’evento accadrà tra poco meno di un mese e in questo momento ci sono 443 adesioni.
Inoltre nessun problema neppure riguardo al sito www.ilquartierechevorrei.it registrato all’inizio estate, ma collegato al sito del comune di Parma solo dal 23 agosto 2013, ossia da una settimana. Quindi è già significativo che abbia un commento.
Altro errore di questo articolo è nell’indicare in Paolo Michelotto, l’unico facilitatore della giornata. In realtà io sarò il facilitatore dell’evento nei momenti assembleari, quando si lavorerà 500 persone assieme. Nel lavoro ai tavoli, che sarà la parte preponderante della giornata, ciascuno dei 35 tavoli con 15-17 persone, avrà il suo facilitatore e ogni tavolo avrà 1 segretario che trascriverà online in tempo reale ciò che viene discusso e deciso. Quindi saremo 36 facilitatori a gestire l’intera giornata e 36 segretari a trascrivere i contenuti, in tempo reale. Ossia 72 persone che si occuperanno che tutto si svolga nel migliore dei modi.
E’ bello il confronto tra i due pezzi, basati essenzialmente sullo stesso articolo cartaceo de “La Gazzetta di Parma”.
Problemi per il Giorno della Democrazia?
Prime secche nell’organizzazione dell’evento del 29 settembre. Prorogate le candidature spontanee fino al 10 settembre. Il facilitatore? Arriva da Trento (gratis)
PARMA – Non si sono raggiunti – al 31 di agosto – i numeri minimi richiesti dall’amministrazione per la quota di 500 persone che dovrebbero comporre l’assemblea pubblica in occasione della “Giornata della Democrazia”. La marcia di avvicinamento al 29 settembre inizia a trovare le prime secche e i primi problemi. Primo dei quali è la partecipazione. Sono arrivate 280 adesioni sulle 250 previste entro ieri, 31 agosto, come candidature spontanee. Ma non ci sono sufficienti persone e associazioni che hanno risposto “presente” alla lettera inviata dal Comune di Parma. Quindi il rischio di non avere rappresentanti sorteggiati in maniera casuale è alto. Le autocandidature quindi sono state prorogate (continua…)
di Paolo Michelotto
riporto i contenuti della conferenza stampa tenutasi stamattina dove il Sindaco Federico Pizzarotti, il Vice Sindaco Nicoletta Paci e il Presidente Consiglio Comunale Marco Vagnozzi hanno raccontato dettagliatamente la Giornata della Democrazia che si terrà a Parma il 29-09-13.
Tutte le informazioni con riguardo anche all’attivazione di un blog dedicato.
Si perfeziona il percorso verso la “Giornata della democrazia”, in programma domenica 29 settembre, in vista della Assemblea dei cittadini, cosiddetta “Assemblea dei 500”, formata dai cittadini volontari ed estratti a sorte dall’anagrafe della popolazione residente. I cittadini si esprimeranno in merito alla proposta di regolamento per definire le modalità di partecipazione nei Quartieri da sottoporre successivamente al vaglio della competente commissione consiliare e da presentare poi in Consiglio Comunale. Oltre al Regolamento, si discuterà di strumenti di partecipazione e democrazia diretta, con particolare riferimento a possibili modifiche allo Statuto del Comune, da proporre al Consiglio Comunale.
Ne hanno parlato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Federico Pizzarotti, il vicesindaco con delega alla partecipazione e rapporti con Quartieri e frazioni Nicoletta Paci ed il presidente del consiglio comunale Marco Vagnozzi.
La “Giornata della Democrazia” è un momento importate, secondo il primo cittadino. “Per questo è stato predisposto un blog sul sito del Comune – ha spiegato Pizzarotti – in cui sarà inserita tutta la documentazione utile in vista di questo appuntamento, oltre che fornire la possibilità ai cittadini di intervenire inserendo le loro considerazioni e richieste di chiarimento.
Uno strumento fondamentale per capire il percorso che poterà alla realizzazione della giornata di domenica 29 settembre”. Il sindaco ci ha tenuto a precisare alcuni aspetti legati alla giornata.
“L’Assemblea dei 500 – ha proseguito – non è un organo consultivo permanente, ma vuole essere un modo per favorire la partecipazione dei cittadini ampliando, così, il loro coinvolgimento. Un primo passo che sarà seguito dall’iter previsto dalla normativa vigente con il passaggio nelle commissioni consiliari e in consiglio comunale. Ciò che uscirà dall’Assemblea dei 500 servirà per ridefinire i rapporti con i Quartieri in un’ottica fondata sulla partecipazione dal basso”.
“Cerchiamo di stimolare la partecipazione – ha spiegato il vicesindaco Nicoletta Paci – per superare la disaffezione dei cittadini verso la vita politica. Si tratta di un percorso avviato tramite gli incontri nei Quartieri. Dal sondaggio che è stato fatto nei Quartieri ed esteso alla città è emersa proprio la necessità di andare verso un’assemblea che garantisca la partecipazione democratica. Un suggerimento, questo, che è stato seguito anche in altre città italiane e straniere. L’Assemblea dei 500, quindi, non è un organo permanente ma un incontro che si esaurisce in quel giorno fornendo indicazioni preziose sul futuro della partecipazione nei Quartieri”. Il vice sindaco ha, poi, illustrato materialmente il nuovo blog del Comune dedicato all’argomento.
Il presidente del consiglio comunale Marco Vagnozzi ha parlato dell’istituto del referendum e delle possibili modifiche allo Statuto del Comune. “I programmi delle forze politiche che si presentano alle elezioni – ha detto – a volte non contengono riferimenti ad argomenti cari ai cittadini. Il referendum rappresenta uno strumento di partecipazione importante tramite il quale i cittadini possono dare le loro indicazioni. E l’Assemblea dei 500 potrà fornire suggerimenti importanti anche in merito a questo argomento. Esitono, poi, margini di miglioramento anche per alcuni articoli dello Statuto comunale”.
E’ stato predisposto un blog per informare in modo tempestivo e diretto la cittadinanza, nel sito del Comune di Parma, al seguente link: http://www.ilquartierechevorrei.it/, che verrà costantemente aggiornato nei contenuti, per permettere l’intervento diretto dei cittadini che hanno così la possibilità di porre domande e di chiedere chiarimenti in merito alla giornata stessa. Inoltre nel blog saranno disponibili i materiali consegnati ai partecipanti, rassegna stampa locale e nazionale sull’evento, i dati del sondaggio effettuato su tutta la città, e molto altro ancora.
Il blog sarà raggiungibile attraverso l’indirizzo www.ilquartierechevorrei.it, oppure tramite il sito del Comune di Parma www.comune.parma.it, dove è presente il banner dedicato alla giornata della Democrazia del 29 settembre. Dal 1 settembre al 27 settembre tutti i cittadini, attraverso un forum inserito nel blog, potranno fare proposte, discutere e fare emergere le priorità che riterranno importanti per la città. Si favorisce in questo modo un ulteriore ed ampia partecipazione di tutta la cittadinanza al progetto.
La giornata si svolgerà al Palazzetto dello Sport, domenica 29 settembre 2013 con orario 9-18
L’assemblea sarà formata da 500 cittadini di cui metà su base di adesione volontaria, e l’altra metà estratti a sorte dall’anagrafe dei cittadini residenti nel Comune, dai 16 anni in su. La composizione dell’assemblea è stata pensata in modo tale che siano rappresentate le varie fasce anagrafiche della popolazione, secondo i principi della trasparenza e della legalità.
I partecipanti verranno suddivisi in gruppi di 15 persone fra cui verrà scelto un moderatore a cui si affiancheranno dei facilitatori scelti e formati fra il personale dipendente del Comune per poter fornire consulenze e suggerimenti sulle modalità di prosecuzione dei lavori stessi.
Alla giornata saranno presenti il Sindaco, il Vice Sindaco, il Presidente del Consiglio e il Segretario generale oltre a tutti gli Assessori e i consiglieri comunali che vorranno partecipare, oltre ad uno studioso dei metodi di Democrazia Diretta.
In quella giornata potranno essere presenti anche visitatori e giornalisti che però non potranno partecipare ai tavoli nelle discussioni e votazioni ma solamente assistere allo svolgimento della assemblea.
La “Giornata della Democrazia” è stata promossa dall’assessorato alla partecipazione e rapporti con Quartieri e frazioni, guidato dal vicesindaco Nicoletta Paci, e rientra in un percorso che ha visto l’Amministrazione confrontarsi direttamente con i cittadini dei Quartieri, a rotazione, in due diversi momenti: negli ultimi mesi del 2012 e nella primavera di quest’anno con l’obiettivo di raccogliere segnalazioni e proposte da parte dei cittadini stessi non solo nell’ottica di fornire risposte a problematiche contingenti, ma in quella, più ampia, di costruire una nuova forma di decentramento partecipato.
E, proprio, durante l’ultimo ciclo di incontri nei Quartieri è maturata l’esigenza di ricercare una forma che permettesse la partecipazione diretta dei cittadini, su impulso degli stessi, in vista della definizione del nuovo modello partecipativo dei Quartieri. L’obiettivo è quello di coinvolgere la cittadinanza il più possibile nei processi decisionali per arrivare alla formulazione di un sistema partecipativo che venga dal basso e non risulti imposto, ma, appunto, il più possibile condiviso.
La soluzione scelta, l’Assemblea dei cittadini, ha già trovato ampio impiego in varie città italiane ed estere, ma viene proposta per la prima volta qui a Parma ed in una forma più allargata. L’Assemblea fornirà indicazioni alla Giunta e al Consiglio Comunale, per la definizione della Struttura e del Regolamento che serviranno a ridefinire la rappresentanza decentrata.
Il Vicesindaco Nicoletta Paci rivolge un appello ai cittadini interessati affinché manifestino la loro disponibilità secondo le modalità previste, e ai cittadini estratti affinché diano il loro assenso e garantiscano la presenza all’appuntamento del 29 settembre: non servono competenze specifiche né sono richieste adesioni di carattere politico. Serve solo il desiderio di migliorare la città in cui viviamo.
Qui due quotidiani che hanno ripreso questi contenuti:
http://www.parmaquotidiano.info/2013/08/28/giornata-della-democrazia-il-cammino-continua/
di Paolo Michelotto
oggi comincia ad essere operativo il blog dedicato a La Giornata della Democrazia che si terrà a Parma il 29-09-13.
http://www.ilquartierechevorrei.it/
Nei prossimi giorni sarà collegato anche al sito istituzionale del Comune di Parma con un suo banner dedicato.
È ancora un po’ scarno, ma ci sono già molti contenuti sul percorso fatto finora e si arricchirà man mano con tutti i dettagli della giornata. Dettagli che molto presto cominceranno ad essere descritti dagli organizzatori. Io trovo molto interessante intanto poter leggere la lettera inviata ai cittadini estratti a sorte che si trova a questo link
E le modalità con cui sono stati estratti a sorte i cittadini in modo da includere tutte le categorie, età, tipo di educazione e genere:
Lunedì 5 agosto 2013 il sindaco Pizzarotti e il ViceSindaco Paci di Parma hanno incontrato Chiara Gianferrari, Simone Curini e Alessandro Rodi del team che sviluppa il software Airesis per un confronto sulla possibilità di un suo utilizzo per l’evento “Giornata della Democrazia” del 29 settembre. Questo software è stato pensato per proporre, emendare, discutere e votare proposte da parte dei cittadini.
Una visita al sito del programma farà capire subito la validità del progetto:
Sono convinto che questo software possa fare molto per lo sviluppo della democrazia e della partecipazione in Italia e che sia particolarmente adatto prima, durante e dopo La Giornata della Democrazia.
qui la pagina su Facebook dove c’è il resoconto dell’incontro:
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