• Democrazia Diretta in azione in Emilia Romagna. La Legge di Riforma delle Nomine esempio per l’Italia

    9 Agosto 2009 // Nessun commento »

    legge-nomine

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    di Paolo Michelotto

    un gruppo di cui i promotori sono: Laura Frascaroli; Graziano Pini; Costantino Papadopoulos che fanno capo al blog http://riformanomine.wordpress.com/ , hanno scritto una Proposta di Legge Regionale di Iniziativa Popolare (per l’Emilia Romagna) il cui tema è la Riforma delle Nomine.

    Cioè stanno raccogliendo le 5000 firme previste dallo statuto regionale per presentare la proposta di legge presso il consiglio regionale perchè venga lì discusso. Stanno utilizzando uno strumento di democrazia diretta, per far discutere una legge dai loro rappresentanti regionali. E sono già a buon punto perchè hanno raccolto 4000 firme.

    La motivazione della proposta di legge è semplice, vogliono che le nomine pubbliche siano trasparenti, selezionino il meglio, non permettano a condannati di essere nominati e non siano la consueta spartizione tra non-eletti dei partiti o degli amici degli amici. Queste le specifiche richieste:

    1 – DIVIETO DI CUMULO DELLE CARICHE

    2 – LIMITE ALLE RETRIBUZIONI

    3 – APERTURA ALLE AUTOCANDIDATURE

    4 – MASSIMA TRASPARENZA

    5 – TRASPARENZA DEI PROPONENTI DELLE NOMINE

    6 – MERITOCRAZIA

    7 – NON CANDIDABILITÀ DEI CONDANNATI

    Una proposta simile è stata fatta dalla lista civica regionale del friuli (Cittadini per il presidente) nel loro libro bianco per le nomine. Lì sono elencate tutte le nomine provinciali e a pag.54 c’è la proposta per una nuova legge per le nomine più trasparenti.

    Download Libro Bianco Nomine Version 1.0

    Altra proposta simile è stata quella portata al Comune di Bologna e lì bocciata dalla maggioranza (PD, IDV, Rifondazione, Sinistra Democratica) che riporto qui sotto.

    Proposta simile è stata portata alla Regione Liguria e anche lì è stata bocciata.

    Una proposta del genere si può quindi proporre a tutti i livelli di amministrazione, comunale, provinciale e regionale. Dipende da noi se farla applicare anche dove viviamo. Io la proporrò il 20 settembre a “Il Cittadino Partecipa – Idee per riattivare la democrazia nel trentino” e nel mio comune.

    Ecco il testo completo della proposta di legge regionale per l’Emilia Romagna e a seguire quella per il Comune di Bologna.

    “DISCIPLINA DELLE NOMINE REGIONALI IN ENTI E ORGANIZZAZIONI”

    RELAZIONE

    Con il presente progetto di iniziativa popolare, i firmatari intendono farsi promotori di una legge di riforma del sistema delle nomine pubbliche regionali, al momento regolata dalla legge regionale n. 24 del 1994. L’obiettivo di questa proposta è rendere trasparente e accessibile a tutti la nomina ad una carica regionale, attualmente decisa nelle stanze del potere secondo logiche sconosciute ai cittadini. L’intenzione è quella di scompaginare le oligarchie mediante il divieto assoluto di cumulo delle cariche, e avere dirigenti pubblici che abbiano requisiti di onorabilità, professionalità e merito. Si intende inoltre porre un tetto alle retribuzioni per contenere i costi della politica, e per contribuire alla moralizzazione delle funzioni pubbliche per le quali i compensi, in questi ultimi anni, hanno talvolta perso ogni rapporto oggettivo con le funzioni esercitate. Il Progetto di legge consta di 10 articoli: (continua…)

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