• Si può fare la legge di iniziativa popolare sulla costituzione: ci sono almeno tre precedenti

    22 Giugno 2011 // 11 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    da un paio di settimane stavo cercando di sciogliere questa Spada di Damocle che stava alla base dell’idea di fare una legge di iniziativa popolare per cambiare la costituzione. Si può fare in base alla attuale legge ossia la 352 del 1970 che regolamenta il referendum e l’iniziativa popolare?

    gastronomia_in_provincia_di_bergamo

    C’erano pareri a favore come quello dell’esperto Bettinelli:

    Il Bettinelli fa notare che il comitato promotore di un’iniziativa popolare potrebbe, in effetti, avvalersi della competenza di esperti di prim’ordine, come gli altri titolari del potere d’iniziativa. Per le stesse ragioni (e sottolineando ancor di più il principio della spettanza della sovranità al popolo) i cittadini possono con l’iniziativa legislativa dare inizio anche al procedimento di revisione costituzionale. Nella Costituzione, infatti, non esiste alcun limite formale e sostanziale in tal senso. La relazione della I Commissione permanente della Camera dei Deputati (Affari costituzionali) presentata in Assemblea dall’On. Riccio, onde illustrare il disegno di legge (ora approvato come legge 352/70) affermava espressamente che con l’iniziativa popolare è possibile “dare inizio al procedimento di revisione costituzionale“.(20)

    _________

    (20) Bettinelli, Note sull’iniziativa legislativa, op. cit. , pag. 618

    Questa è la fonte: http://iniziativaleg.altervista.org/iniziativa-popolare/04_questioni.htm

    Altri mi avevano detto di no, che la Costituzione può essere cambiata solo con la procedura spiegata nell’art. 138 della Costituzione stessa, ossia dal Parlamento.

    Finalmente cercando tra le innumerevoli proposte di iniziativa popolare presentate nel passato nel nostro parlamento ho trovato almeno tre precedenti che confermano il Bettinelli, ossia: si può usare la legge di iniziativa popolare anche quando ci si propone di cambiare la Costituzione.

    Ecco le proposte:

    Modifiche alla Parte II, Titolo V, della Costituzione in materia di autonomie provinciali e locali. Attribuzione alla provincia di Treviso dello statuto d’ autonomia provinciale

    Che si trova qui: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=14&id=7732

    E quest’altra:

    Modifica al Titolo V della Costituzione in materia di autonomie provinciali e locali. Attribuzione alla provincia di Bergamo e ad altre provincie dello statuto d’ autonomia provinciale

    Che si trova qui: http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00007734.pdf

    Altra proposta di legge di iniziativa popolare era quella che chiedeva di creare il parlamento della padania:

    Referendum costituente per l’istituzione del Parlamento della Padania
    14 marzo 2000: Presentato alla Camera
    6 aprile 2000: Assegnato (non ancora iniziato l’esame)

    http://www.senato.it/leg/13/BGT/Schede/Ddliter/testi/11804_testi.htm

    Che si trova qui: http://legislature.camera.it/_dati/leg13/lavori/stampati/sk7000/articola/6858.htm

    Quindi grazie alla richiesta di trasformare Treviso e Bergamo in provincie autonome e di creare la padania (probabilmente fatte da chi ora ci governa), abbiamo la conferma che la legge di iniziativa popolare per le modifiche costituzionali si può fare.

    E il primo scoglio, e che scoglio, è stato superato con un balzo gigante…

    Postato in democrazia diretta, iniziativa di legge popolare, quorum, referendum, revoca degli eletti

    Alcune novità e seconda bozza della legge

    21 Giugno 2011 // 2 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    02

    mercoledì 22 giugno il gruppo di persone che aveva promosso la Settimana della Democrazia Diretta, si incontrerà in una riunione online per discutere della proposta e dei percorsi da attuare, nel frattempo nel forum sono emerse alcune criticità nella bozza di legge 01. Mancavano indicazione dei tempi e del numero di firme necessarie. Che ora ho aggiunto, basandomi sull’esperienza svizzera (2% per iniziativa e 1% per referendum confermativo e 18 mesi per raccolta firme). La bozza 02, questa seconda versione è ancora in gran parte basata sulla proposta Peterlini, ma ampiamente modificata (e ancora ampiamente modificabile e migliorabile). Inoltre per la revoca ho introdotto le cifre utilizzate in California (12 % firme dei votanti alle ultime elezioni) e la revoca del Governo su esempio del Cantone Ticino.

    Ecco la bozza 02: modifica_costituzionale 02 da aprire con OpenOffice per vedere le distinzioni in colori e in testo barrato.

    Hanno deciso di dare una mano SEL di Vicenza, Movimento 5 Stelle Trentino, Movimento 5 Stelle Vicenza, Più Democrazia e Partecipazione di Vicenza, Più Democrazia di Sesto San Giovanni e AnaGrilli di La Spezia. Se anche tu o il tuo gruppo volete aiutare nella vostra città potete scriverlo sul forum qui: http://quorum.forumattivo.it/f3-io-mi-impegnero-in-questa-citta

    Una novità è che il Movimento 5 Stelle nazionale non inizierà la raccolta firme per il referendum per togliere i rimborsi elettorali ai partiti, ma probabilmente lo farà IDV.

    Alcuni M5S del Veronese vogliono iniziare iniziative popolari locali per introdurre gli strumenti di democrazia diretta. Ottima occasione per cogliere 2 risultati con la stessa fatica. Ossia tutti i gruppi locali, se vogliono, raccolgono le firme sia per le iniziative popolari locali (per togliere il quorum nel loro comune) e insieme per la iniziativa di legge nazionale per togliere il quorum e migliorare gli strumenti di democrazia diretta.

    Postato in democrazia diretta, iniziativa di legge popolare, quorum, referendum, revoca degli eletti