riporto qui alcune informazioni riguardanti la giornata partecipativa “Il Cittadino Partecipa” che avevamo organizzato a Rovereto il 20-10-2009 a Rovereto. Avevamo costruito un blog apposito, ma quest’anno non è stato rinnovato e quindi tutte le informazioni sono andate perse.
La giornata “Il Cittadino Partecipa” utilizzava la tecnica dei Town Meeting del 21° secolo.
Per sapere cosa sono i Town Meeting del 21° secolo guarda questo post:
riporto il resoconto della splendida serata partecipativa attuata a Morciano (RN) direttamente dalla penna di uno dei promotori, Fabio Bartolini. Un percorso di democrazia vera, molto promettente.
Martedì sera 23 Febbraio presso la Sala Lavatoio si è tenuta una pubblica assemblea con più di 100 cittadini ed operatori economici di Morciano di Romagna. L’incontro convocato dai Comitati Morcianesi, avente per tema la riqualificazione urbana dell’area ex Ghigi e stato moderato dall’avv. Giuliano Cardellini. Fabio Bartolini in rappresentanza del “Comitato Morciano in Comune” ha svolto un’ampia relazione sulla vicenda “Ghigi” dal 1999 ad oggi ed Hossein Fayaz del “Comitato per la difesa dei diritti del cittadino” ha esaminato la questione, dal punto di vista della legittimità e della sostenibilità ambientale, sociale ed economica proponendo tre vie per circoscrivere o bloccare i danni che il nuovo accordo di programma sulla riqualificazione del vecchio pastificio, così come deliberato, certamente recherà all’intera collettività, conseguente alla costruzione di un grosso Centro Commerciale ed abitativo nel cuore della Città. La decisione affrettata e presa in solitudine dalla maggioranza con l’approvazione della Delibera di Consiglio comunale del 08/02/2010 recante disposizioni riguardo “approvazione testo atto integrativo accordo di programma per la riqualificazione del comparto comprendente il pastificio Ghigi”, ha causato grandi preoccupazioni nella stragrande maggioranza della popolazione ed è argomento dibattutto e diffuso per le vie del paese.
Sono intervenuti numerosi cittadini presenti arricchendo così il pubblico dibattito. A tarda serata, dopo le ore 23,00 sono stati messi a votazione le seguenti proposte:
1 – L’inoltro della richiesta all’Amministrazione Comunale della partecipazione dei singoli cittadini, comitati e associazioni a tutti i progetti urbanistici in corso nello spirito della Legge Regionale sulla partecipazione n. 115/2010 – (approvata a larga maggioranza).
2 – L’inoltro di una petizione popolare per l’ annullamento o, in subordine, la sospensione della delibera oggetto – Art. 40, comma 2 dello Statuto Comunale – (approvata da tutti i presenti con una sola astensione).
3 – Referendum abrogativo della delibera in oggetto – Art. 38, comma 4 dello Statuto Comunale- (approvata all’unanimità dei presenti in sala).
I partecipanti si sono dati appuntamento per l’Assemblea pubblica del prossimo 26 febbraio 2010, alle ore 20,30, alla sala “Lavatoio”, convocata dall’Amministrazione Comunale di Morciano di Romagna per portare democraticamente le proprie istanze di libertà.
Cari saluti
Fabio
P.s.: che emozione tutte quelle braccia alzate!
“Comitato per la difesa dei diritti del cittadino”
mercoledì 21 ottobre 2009 alle ore 21, una ventina di cittadini trentini, hanno incontrato il Presidente del Consiglio Provinciale del Trentino, Kessler.
C’è stata una breve introduzione di Francesco Ghensi che ha ricordato come è nata, come si è svolta e cosa ha ottenuto la giornata partecipativa provinciale “Il Cittadino Partecipa – Idee per riattivare la democrazia nel Trentino” del 20 settembre scorso
Poi abbiamo visto il video di 7 minuti che riassumeva la giornata, e che si trova all’inizio di questo post, realizzato da Luca Brogin.
L’incontro è proseguito con la presentazione delle 4 proposte più votate il 20 settembre dai cittadini, dai proponenti stessi. Nei prossimi giorni metterò il loro video. Qui i testi:
Infine c’è stato il commento di Kessler e un dibattito informale sul destino di queste proposte.
Kessler ha detto che procederà così: nei prossimi giorni manderà le 4 proposte a tutti i 35 consiglieri provinciali chiedendo che le esaminino. Poi lascerà trascorrere del tempo (noi gli abbiamo proposto che faccia passare 1 settimana) perchè i consiglieri possano valutare se “adottare” loro quelle proposte con una mozione. Infine se nessuno lo farà lui si è impegnato a portarne avanti almeno una, lasciando intendere che possa essere quella dell’abolizione del quorum, fatta da Emilio Piccoli.
Lui però a caldo ha detto che propende più per una riduzione del quorum che per la sua abolizione, ma che ne dobbiamo ridiscutere a fondo. Lui è più portato verso l’ipotesi 50% dei votanti alle ultime elezioni provinciali.
E’ un ottimo inizio da cui partire per una discussione seria e approfondita.
durante la giornata del 20 settembre “Il Cittadino Partecipa – Idee per riattivare la democrazia nel Trentino” ho fatto una presentazione slide su questi temi:
Quorum, Democrazia Diretta negli USA, Revoca degli Eletti, Town Meeting, Rovereto.
Ho tralasciato temi importanti come la Democrazia Diretta in Svizzera, in Germania e Bilancio Partecipativo, perchè trattati dai relatori che mi precedevano, rispettivamente Stephan Lausch, Thomas Benedikter, Giovanni Allegretti e Gianfranco Pomatto.
Una amica mi ha chiesto oggi se le inviavo la presentazione, e quindi la pubblico qui, se a qualcuno interessa. Sono solo titoli e immagini, poi io mettevo a voce i contenuti…
riporto qui l’intervista realizzata dall’amica Denise durante “Il Cittadino Partecipa – Idee per riattivare la democrazia nel Trentino” 20 Settembre 2009 – Rovereto
Ieri l’evento è stata stupendo per noi che l’abbiamo organizzato, spero anche per chi ha partecipato. Sarebbe bello che chi era presente ci mandasse una sua impressione o un commento a questo post scrivendo almeno:
1. una cosa bella da evidenziare
2. una cosa brutta o da migliorere
Questo per permetterci di fare le cose meglio la prossima volta.
stephan lausch sulla svizzera 20092009
Ieri sera tutti i componenti del gruppo si sono trasformati in uomini e donne di fatica e abbiamo smontato tutto in tempo di record. Stamattina abbiamo riconsegnato i tavoli, le sedie, i rotoli di tappeti e le attrezzature usate a chi ne era proprietario. E pagato il dovuto. Nei prossimi giorni mettiamo il bilancio economico dell’evento.
Intanto oggi metto una scheda con le proposte più votate (realizzata da Andrea B.), in fondo al post ci sono gli articoli apparsi sui due quotidiani e qualche foto fatte con il mio cel per dare un’idea di cosa è accaduto. Stasera la parte del gruppo organizzatore di Rovereto, tra cui io, siamo impegnati nell’affissione dei 252 manifesti della campagna referendaria. Nei prossimi giorni maggiori informazioni, resoconti, foto e video (avevamo 2 fotografi e un videoperatore in gamba, ma il lavoro è enorme, ma metteremo tutto online).
cittadini ai tavoli 20092009cittadini all’opera 20092009
altra fase di discussione 20092009ancora una fase 20092009
lavorio cerebrale dei cittadini dall’alto 20092009
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Proposta effettuata da:
Titolo:
Voti:
Ruggero P.
Assemblee di confronto tra amministrazione e cittadini
52
Emilio P.
Abolizione quorum tutte consultazioni referendarie
49
Ezio F.
Acqua gestita in maniera pubblica (gas naturali)
42
Sebastiano M.
Comune dia ai cittadini i terreni per coltivare
42
Miriam G.
Voto agli immigranti
40
Simonetta G.
Partecipazione dei cittadini sulla scelta di progetti ad impatto ambientale
40
Carlo D.
Sei d’accordo per una mobilitazione popolare in merito alla strategia sullo smaltimento dei rifiuti inceneritore compreso
37
Sandro A.
In fase di progettazione urbanistica offrire opzioni tra cui scegliere
35
Irene M.
Educazione civica nelle scuole
31
Francesca M.
Democratizzare il processo referendario in trentino
29
Simonetta F.
Valutazione d’impatto di genere dei provvedimenti amministrativi
14
adige 21-09-09
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Clicca sull’immagine dell’articolo del L’Adige a fianco a sinistra, per ingrandirla
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Il Trentino:
Pagina 19 – Provincia
Al convegno di ieri confronto e applicazione di nuovi metodi di condivisione delle scelte sociali
Una democrazia da rianimare
In provincia la partecipazione vive più nelle associazioni che in politica
Le cooperative come modello oggi ancora valido
ROVERETO. La democrazia “istituzionale” trentina non sta molto bene, in compenso quella “associativa” resiste nel tempo e si propone come esempio, pur scontando qualche pecca e qualche lacuna. Che si possa fare meglio, dunque, non c’è dubbio e qualcuno ci prova.
Il convegno proposto ieri con lo scopo di trovare qualche idea per “riattivare la democrazia in Trentino” non ha raccolto spalti gremiti, ma ha avuto il merito di affrontare un argomento difficile e inesauribile. Ha dato forfait il presidente Giovanni Kessler – impegnato altrove – ma i tanti relatori non hanno comunque deluso le aspettative di chi cercava spunti per avviare il dibattito e il successivo lavoro svolto a gruppi nel pomeriggio. Già un piccolo assaggio di democrazia s’è visto nell’organizzazione del tempo: sette minuti inderogabili per ciascun relatore. Mancando Kessler è forse mancata l’interpretazione di democrazia da parte dei politici “di professione”, però è emerso piuttosto chiaro che la visione di partecipazione alle decisioni da parte delle istituzioni sta mostrando la corda: «non sta benissimo», tanto per citare Andrea Iannuzzi, vicedirettore del Trentino.
«Spesso – ha detto Monari della Uil – la democrazia è contrabbandata come tale, ma in realtà la presenza di parlamenti sovradimensionati serve solo per la gestione del potere, quando le scelte in realtà sono già state prese altrove e la presenza capillare di amministrazioni e consigli non serve ad altro che a legittimare tali scelte».
Una palestra di democrazia sarebbe invece quella della cooperazione che in Trentino ha sviluppato delle caratteristiche buone oggi come 150 anni fa quando nacque. «E’ la democrazia che conta un voto per ogni testa – ha spiegato Giorgio Fiorini, presidente Sait – indipendentemente dall’apporto o dall’importanza del socio». Anche Dalfovo ha portato l’esempio delle Acli, dove il riferimento costante è la persona, mentre altrove si è passati dal considerare gli altri solo sotto la lente della razza, della classe o del mercato. Una polemica strigliata è arrivata dal direttore di Questotrenino, Paris, che ha escluso la possibilità che ci sia democrazia nel Pdl per Dna storico; mentre ha stroncato la democrazia del Pd applicata alle primarie comunali di Trento.
grazie al sostegno tecnico di FUTUR3 e LUNA WEB TV, e all’impegno di Andrea Bisegna che seguirà la ripresa, dalle 9,30 di domenica 20 settembre 2009, ci sarà la diretta video con la webcam presente nella sala della Palestra Damiano Chiesa.
Per vedere il video e audio, clicca sull’immagine oppure vai a questo indirizzo.
questa è la nuova versione della brochure dove viene spiegato l’evento “Il Cittadino Partecipa – Idee per riattivare la democrazia nel Trentino”. Nelle intenzioni dovrebbe essere l’ultima, fino al 20 settembre. Contiene l’inserimento dei due nuovi relatori Arrigo Dalfovo e Diego Schelfi, una diversa impaginazione e alcune indicazioni geografiche per raggiungere il luogo dell’evento.
un enorme grazie all’azienda Posit, che ha deciso di aiutare la realizzazione dell’evento “Il cittadino partecipa” del 20 settembre 2009 a Rovereto, curando la realizzazione di software ad hoc, il coordinamento dei 40 computer presenti quel giorno e che garantirà la presenza di un esperto informatico per tutta la giornata. Il tutto per favorire la partecipazione dei cittadini. Posit è il primo sponsor dell’evento. Altre aziende vogliono seguire il suo nobile esempio?
Progettazione Open Source, Innovazione e Tecnologia
Posit s.c. è una società cooperativa costituita da un gruppo di liberi professionisti che offre servizi informatici basati su tecnologie Open Source. Il software libero è un ottimo strumento di lavoro, garanzia di sicurezza, stabilità, ed economicità.
I settori in cui POSIT s.c. offre i servizi sono quelli relativi al supporto sistemistico, lo sviluppo in ambito Web, la progettazione, la consulenza e la formazione.
Dalla gestione remota al commercio elettronico, dall’offerta di servizi Intranet alla condivisione efficiente delle informazioni, Internet rappresenta per POSIT s.c. lo strumento più efficace per una maggiore operatività ed intensità di scambi aziendali.
L’evento sta diventando ogni giorno di più un esempio positivo di ciò che i cittadini possono fare per realizzare davvero la partecipazione e la democrazia partendo dal basso.
Se vuoi far parte di questo straordinario esperimento democratico, (anche se vivi fuori del trentino, puoi assistere, ma non partecipare ai tavoli di discussione) iscriviti per tempo qui:
compilando l’apposita scheda. La partecipazione è gratuita, ma dobbiamo sapere chi viene per l’organizzazione dei pasti, delle sedie, dell’invio di materiale informativo adeguato.
Il cittadino Partecipa – Idee per riattivare la democrazia in Trentino
333 cittadini trentini, insieme ad esperti provenienti da tutto il mondo, discuteranno di democrazia, avvalendosi di un metodo partecipativo rigoroso.
Le loro migliori idee, emerse attraverso la votazione dei partecipanti, saranno proposte ai media, all’amministrazione e a tutti i cittadini perché siano applicate.
Se abiti fuori della provincia di Trento, puoi assistere lo stesso a tutta la giornata, non puoi però partecipare attivamente alla discussione ai tavoli. In questo caso avvisaci che arriverai qui. per pterci organizzare al meglio per l’accoglienza.
Vieni anche tu a proporre idee per la tua provincia.
Iscriviti per tempo, lo spazio è tanto, ma non illimitato.
Domenica 20 settembre 2009
Palasport di Rovereto (TN)
ore 9.00 – 19.00
dopo un percorso durato 6 mesi siamo arrivati a definire quasi in maniera definitiva la Giornata Partecipativa Trentina. Il titolo sarà “Il cittadino partecipa: idee per riattivare la democrazia nel trentino”.
Anche se è focalizzata sul Trentino, ci saranno i maggiori esperti di democrazia diretta e partecipativa italiani e europei. La mattina della domenica 20 settembre 2009 sarà dedicata all’ascolto degli esperti. Il pomeriggio, invece saranno i cittadini a diventare protagonisti, suddivisi in tavoli da 10, discuteranno, delibereranno e voteranno le proposte che riterranno migliori per riattivare la democrazia nel trentino.
Per la prima volta al mondo una giornata partecipativa di così alto livello viene organizzata dal basso, da cittadini senza fondi, ma con molte idee e energia per la propria collettività.
Possono assistere anche cittadini non trentini (è un palasport da 2000 posti). Ma i 333 che siederanno ai tavoli e che faranno emergere le proposte per riattivare la democrazia in trentino, saranno cittadini trentini che si sono pre-iscritti gratuitamente in anticipo, per poterci organizzare.
Per l’evento del 20 settembre 2009, se vuoi, puoi già pre-iscriverti. I posti sono limitati: solo 333 per motivi organizzativi. Per pre-iscriverti puoi andare qui (se non sei trentino avvisaci lo stesso della tua presenza, per organizzarci meglio)
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