di Paolo Michelotto
il 27 ottobre 2011 a Morciano (RN), Hossein Fayaz, ha chiesto l’introduzione dei referendum propositivi e la realizzazione del Regolamento dei Referendum e l’introduzione della Revoca degli Eletti.
Pilatesca, ridicola, falsa, ma scontata la risposta del sindaco Battazza: “…finora non esiste nell’ordinamento italiano. Per inserirla, occorre avviare una campagna di carattere nazionale. Lo devono decidere in Parlamento.”
Ecco il resoconto di Hossein e un paio di articoli dei giornali locali mandati da Fabio Bartolini. Nel Corriere di Rimini, arrivano a definire la revoca: “teorizzazioni dei grillini piemontesi”. Alla faccia della competenza e dell’obiettività che dovrebbero avere i giornalisti.
Cara amica/caro amico,
Buon giorno. In allegato e di seguito, invio il mio intervento al Consiglio comunale aperto di ieri sera giovedì 27 ottobre 2011, presso la sala (continua…)
di Paolo Michelotto
giovedì 27 ottobre 2011 durante il Consiglio Comunale Aperto di Morciano (RN) per la prima volta in Italia verrà richiesto ufficialmente l’introduzione dello strumento della revoca degli eletti. E’ la prima volta in Italia a livello comunale. Questo grazie ad Hossein Fayaz del Comitato per la difesa dei diritti del cittadino. Non credo proprio che la giunta comunale e il consiglio comunale, approveranno la proposta, ma da qualche parte bisognava iniziare. Anche negli Stati Uniti dove questo strumento esiste in moltissime città, alla fine del 1800 si è cominciato a considerarlo, poi a discuterlo, poi a proporlo ed infine è entrato nella mente e nei cuori dei cittadini e anche dentro alle istituzioni. Nel gennaio 2011, grazie a Davide Bono, consigliere regione piemonte del M5S era stata fatta la prima mozione in assoluto in Italia su questo argomento in qualsiasi istituzione. Giovedì 27 ottobre 2011, si entra per la prima volta in un comune con una identica proposta. Sono sicuro che molte altre città seguiranno; chi sarà la seconda? Il primo passo che dobbiamo fare noi cittadini è quello di informarci. Ad esempio leggendo il capitolo sulla revoca del libro “Democrazia dei Cittadini” scaricabile gratuitamente qui: http://www.paolomichelotto.it/blog/wp-content/plugins/download-monitor/download.php?id=37
Nei prossimi giorni inserirò il video della serata. Purtroppo gli amici di Morciano in Comune non possono realizzare la diretta video in streaming per esplicito volere degli amministratori.
Questo il modulo che i cittadini hanno riempito per poter fare una proposta (lo metto come esempio, magari da riprodurre più amichevolmente):
Modulo istanza consiglio comunale aperto
Un grande in bocca al lupo ad Hossein, che ha mostrato un esempio da seguire da tutti noi!
Ecco la lettera inviata da Hossein:
Cara amica/Caro amico,
Buon giorno. Augurandomi di fare una cosa gradita, in allegato invio il nostro Comunicato Stampa dal titolo: “Perché chiediamo più democrazia nel nostro Comune?”, riguardo al Consiglio comunale aperto ai cittadini di giovedì sera, 27 ottobre, alle ore 20:30, presso la sala consigliare del Municipio di Morciano di Romagna.
Con la preghiera di divulgazione.
Grazie e Cordiali Saluti.
Hossein Fayaz
“Comitato per la difesa dei diritti del cittadino”.
Perché chiediamo più democrazia nel nostro Comune?
È stato accertato che nei Paesi e nei Comuni la presenza di una maggiore democrazia e partecipazione dei cittadini è sinonimo di maggiore prosperità, benessere, coesione sociale e felicità degli abitanti. Per questa ragione nel Consiglio comunale aperto convocato per giovedì sera 27 ottobre, alle ore 20:30, in Municipio, proponiamo che vengono inseriti altri due basilari articoli di “Democrazia Diretta” nello Statuto comunale di Morciano di Romagna: primo, il Referendum Propositivo; secondo, l’Elezione di Revoca del mandato dell’eletto per la giusta causa. (continua…)
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