di Paolo Michelotto
alcuni dettagli sullo svolgimento della serata. Particolarmente succoso pare anche l’incontro di Brunico alle ore 20.
Riporto il testo di Stephan Lausch:
Per coloro che desiderano aderire al primo giorno della democrazia in Alto Adige, in allegato troverete gli eventi (soprattutto la staffetta in bicicletta) che si terrà domani, Sabato 9 Maggio, in tutta la provincia.
Un saluto
Stephan Lausch
di Paolo Michelotto
a Bolzano si fa sul serio.
Si parte con la campagna di informazione per il referendum sulla democrazia diretta che si terrà in ottobre 2009!
SABATO 9 MAGGIO in tutta la provincia di Bolzano verranno attivate varie iniziative: staffette in bicilcetta, incontri, gazebo informativi, ecc.
A Bolzano in 5 piazze della città troverete i gazebo della democrazia diretta, inoltre faremo un giro in bicicletta attraverso la città, toccando tutte e 5 le piazze.
Per chi desideri partecipare alla “biciclettata” , il raduno è alle 10,30 in piazza della mostra.
Per info: 0471 324987 o info@dirdemdi.org
di Paolo Michelotto
finalmente il presidente della provincia di Bolzano ha fissato la data del referendum provinciale per il miglioramento della democrazia per il 25 ottobre 2009. Riporto l’annuncio inviato dall’amico Stephan Lausch.
maggiori dettagli
http://www.dirdemdi.org/neu/it
Care amiche, cari amici della democrazia diretta, cari attivisti -
dopo 15 anni di lavoro la nostra meta è davanti a noi: domenica 25 ottobre 2009 sarà il giorno del primo referendum provinciale, una data storica per la nostra provincia e una grande sfida per la sua popolazione.
Ci prepariamo quindi a inaugurare la campagna di informazione per il referendum a favore di una legge migliore sulla democrazia diretta. Lo faremo sabato 9 maggio, con una intera giornata dedicata alla democrazia in tutta la provincia.
“Verso una democrazia migliore – referendum provinciale2009″ (continua…)
di Paolo Michelotto
ecco il testo della norma proposta dall’Iniziativa Più Democrazia di Bolzano per migliorare la legge attuale in vigore nella provincia di bolzano. I cittadini voteranno SI oppure NO all’introduzione di questa norma nell’autunno 2009 con apposito referendum. Questo testo può servire come eccezionale esempio per scrivere una buona legge sulla democrazia diretta. Serve a chi amministra, a chi si candida, a chi vuole creare una lista civica, ai cittadini per capire meglio a cosa possono aspirare.
di Paolo Michelotto
a Bolzano dal 1995 opera un gruppo di attivisti tenaci e preparati tra cui fanno parte Thomas Benedikter e Stephan Lausch, che stanno cercando di introdurre nella loro provincia e nel loro comune gli strumenti di democrazia diretta che esistono già in Svizzera e in Baviera. Nel 2009 finalmente verrà posto a voto il referendum per il miglioramento degli strumenti di democrazia, per cui hanno già raccolto più di 26.000 firme autenticate nel 2007. Poi non si era fatto nel 2008 perchè lo statuto vieta concomitanza tra referendum provinciale ed elezioni provinciali, effettuate appunto nel 2008. La loro azione, determinazione e tenacia nel voler raggiungere il risultato di avere maggiore democrazia può servire come esempio a tutti noi per darci da fare ognuno nel proprio comune e nel proprio ambito. E non è vero che loro possono fare tutto ciò perchè sono in una regione a statuto speciale. Ho portato avanti gli stessi temi anche quando abitavo a Vicenza, nella regione a statuto ordinario del Veneto. Se si vuole, ma bisogna mettere in preventivo qualche goccia di sudore, si può cercare di migliorare gli strumenti di democrazia della nostra città. Il loro esempio e la loro proposta di legge dettagliata può servire come esempio di norma su cui lavorare.
Il loro sito è:
di Paolo Michelotto
dal 1995 a Bolzano c’è un gruppo di cittadini coraggiosi e indomiti che si battono per l’introduzione degli strumenti di democrazia diretta in ambito provinciale. Sono 13 lunghi anni. Ora in occasione delle elezioni provinciali hanno chiesto ai vari partiti in lizza cosa ne pensano delle loro proposte, che dovranno essere votate a referendum nel 2009.
Tutti erano d’accordo tranne 2 partiti.
Ecco il loro più recente comunicato.
Comunicato stampa
Bolzano, 18 ottobre 2008
Che i tempi siano maturi per affermare i diritti dei cittadini ad una maggiore democrazia diretta, è ormai una evidenza. Lo ha dimostrato anche, con nostra grande soddisfazione, il sondaggio realizzato dal sito web http://cabina-elettorale.it/wahlkabine/aa/informazioni/posizioni/
Alla domanda : “Ritiene che la democrazia diretta in Alto Adige debba essere ampliata secondo il modello elvetico?” 14 partiti su 16 hanno risposto di si.
Tutti, tranne due: SVP e UDC che non gradiscono un ampliamento dei diritti di partecipazione politica dei cittadini. (continua…)
Prima pagina del capitolo 13 del libro Democrazia dei Cittadini
Capitolo 13 La lunga marcia di Iniziativa per Più Democrazia di Bolzano
L’Iniziativa Più Democrazia di Bolzano, che è un movimento civico apartitico e indipendente, coordinata da Stephan Lausch, merita sicuramente un premio per la sua costanza e coerenza nel seguire con determinazione un progetto. Quello di introdurre gli strumenti di democrazia diretta esistenti in Svizzera, nello statuto della Provincia Autonoma di Bolzano.
A metà anni novanta, Stephan e il gruppo di cui faceva parte, invitarono a Bolzano a parlare un esperto di democrazia diretta. Era il deputato svizzero Andrea Gross che era anche il promotore dell’iniziativa “Eurotopia”, un movimento che si batte per l’introduzione, soprattutto nella costituzione europea, di forme e strumenti di democrazia diretta, con la possibilità per i cittadini di decidere, attraverso delibere popolari, sulle questioni che ritengono importanti.
Quell’incontro fu decisivo nella scelta di cercare di introdurre gli strumenti di democrazia diretta anche nella provincia di Bolzano. Altro esempio fondamentale e trascinante per il gruppo di Bolzano fu il successo di Mehr Democratie della Baviera nell’introdurre i referendum e le iniziative a livello locale nella regione.
L’Iniziativa per Più Democrazia nel 1995 lanciò una iniziativa popolare per introdurre una legge regionale per la democrazia diretta che comprendesse sia il referendum che l’iniziativa. Furono raccolte 4000 firme e la proposta di legge fu presentata …
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