di Paolo Michelotto
sembra finalmente arrivato il momento in cui sarà discusso in Consiglio Comunale di Rovereto la mozione per abbinare i referendum comunali alle votazioni nazionali ed europee. Oggi ho sentito il Vice Presidente del Consiglio Comunale Mario Airoldi e mi ha assicurato che la mozione a suo nome che chiede l’abbinamento dei referendum comunali alle votazioni nazionali ed europee, sarà discussa domani martedì 17 settembre 2013, probabilmente dalle 20 in poi. Prima ci sono alcune domande di attualità.
Questa mozione che sembra un tecnicismo, in realtà permetterà all’amministrazione comunale di risparmiare soldi in occasione di referendum, ai cittadini sarà risparmiata fatica di votare in momenti diversi, alla città permetterà finalmente di vedere referendum con affluenza sufficiente a superare lo sbarramento del quorum e quindi validi.
Farò la diretta video domani sera dalle 20 in poi su questo blog.
Qui il testo completo della mozione:
di Paolo Michelotto
ci sono forti speranze che i referendum comunali di Rovereto vengano abbinati alle votazioni nazionali ed europee e che venga creato l’obbligo di invio di libretto informativo sui referendum a tutte le famiglie, prima del voto.
Ecco la lettera che mi ha inviato il 14-06-13 il Vice Pres. Consiglio Comunale di Rovereto Mario Airoldi.
Sign. Paolo e referendari
innanzi tutto mi scuso se ho lasciato passare mesi prima d’arrivare a formalizzare la proposta che verrà portata in Consiglio comunale, ma come anche voi seguirete dalla cronaca dei giornali, si sono succeduti una serie d’appuntamenti importanti, che hanno tenuto occupato il Consiglio in questi mesi.
Tornando all’argomento che vi sta a cuore, v’informo che mi sono incontrato in questi giorni con il segretario comunale Di Giorgio, per verificare l’accoglibilità delle proposte che Michelotto mi ha inoltrato.
Una parte di queste, sono inseribili da subito nell’attuale regolamento (previa accettazione da parte del Consiglio comunale), altre necessitano della modifica dello statuto.
Fra quelle accoglibili da subito, vi è quella che vi sta più a cuore e cioè l’accorpamento con le elezioni nazionali ed europee.
Onde non procrastinare ulteriormente i tempi, ho chiesto al segretario di predisporre la proposta con le parti accoglibili da subito (senza porre mano allo statuto). Nel documento allegato sono presenti gli articoli accoglibili.
Per quanto riguarda i tempi d’approvazione, ho chiesto alla Presidente del Consiglio di portare l’argomento nella prossima riunione dei capigruppo, in modo che si arrivi in Consiglio comunale con una larga intesa fra i gruppi (me lo auguro).
Per quanto riguarda le parti che necessitano della modifica dello statuto, considerato che quest’ultimo dovrà esssere modificato nei prossimi mesi per l’argomento Circoscrizioni, vedrò se in tale occasione riusciamo a fare inserire anche le vostre proposte.
Vi terrò aggiornati.
Cordiali saluti
Mario Airoldi
Questi i punti del regolamento considerati accoglibili dal Segretario Comunale.
Modificare il Regolamento per i diritti di informazione e partecipazione dei cittadini, approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 16 di data 23 marzo 2010, nelle seguenti parti
b) all’articolo 22, sostituire il comma 2. con il seguente testo: “Le consultazioni referendarie vengono effettuate in una unica tornata annua, riunite in una unica giornata, di domenica, non in coincidenza con altre operazioni di voto a livello comunale e provinciale. La tornata referendaria deve coincidere con le eventuali altre operazioni di voto a rilevanza nazionale ed europea. In questi casi le operazioni di voto si svolgeranno con la stessa durata.
Accoglibile
c) al titolo dell’articolo 35 togliere le parole “ a mezzo manifesti”
Accoglibile
d) all’articolo 35, comma 8 aggiungere il seguente nuovo testo : “Nel periodo di cui al comma 1 deve essere
diffuso, a cura e spese dell’Amministrazione comunale, un opuscolo informativo, inviato a ciascuna famiglia, nel quale, assegnando il medesimo spazio di almeno una pagina, vengano rappresentate le ragioni insindacabili dei favorevoli e dei contrari, a condizione che i contenuti non contrastino con norme penali”
Accoglibile
e) all’articolo 39 dopo il comma 1 aggiungere il comma 1 bis. Con il seguente testo: “In caso di referendum propositivo con esito positivo, l’Amministrazione comunale, entro 60 giorni dalla proclamazione dei risultati, dà avvio al procedimento di attuazione.”
Necessita d’adeguamento dello statuto
f) all’articolo 39 al comma 2 togliere le parole “o propositivo” all’articolo 39 al comma 3 aggiungere la parola “consultiva”dopo “consultazione referendaria”
Necessita d’adeguamento dello statuto
g) all’articolo 39 al comma 4 aggiungere la parola “consultiva”dopo “consultazione referendaria”
Già presente nel comma 10 dello statuto – inutile l’inserimento
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