di Paolo Michelotto
mi hanno chiesto una proposta di come strutturare l’evento del 3-4 marzo a Rimini dove dovrebbero arrivare simpatizzanti del M5S da tutta Italia. Io ho mandato queste idee.
informazioni basilari:
circa 200-300 persone
la grande maggioranza sta 2 giorni
sono gia state individuate 6 macroaree
sono già stati votati online gli argomenti di ciascuna macroarea e la votazione e la possibilità di introdurre argomenti (credo) proseguirà fino alla prossimità dell’incontro
disponibilità di sale
disponibilità da parte del gruppo di Rimini di tecnologie ed esperti informatici
risultati richiesti:
incontro tra simpatizzanti m5s di tutta Italia
creazione rete
discussione approfondita tematiche
creazione di un documento condiviso con tutte le proposte più votate alla fine dell’evento
soddisfazione per il metodo e i risultati
Proposta di Paolo:
organizzazione uguale delle due giornate (così chi partecipa ad un giorno sa che il metodo è uguale a quello del giorno mancante, sa cosa viene discusso il giorno della sua presenza, consulta su internet i video i testi e le decisioni prese durante il giorno della sua assenza e comunque il giorno che lui era presente sono state prese decisioni finali sui temi a cui anche lui ha discusso).
ogni giornata affronta 3 macroaree (la prima macroarea discussa è quella dove ci sono stati più voti sui singoli argomenti e così a seguire)
10 – 12 macroarea A
12 – 13 pausa pranzo
13 – 15 macroarea B
15 – 15,30 pausa pomeridiana
15,30 – 17,30 macroarea C
Ideale sarebbe avere uno spazio grande (una grande palestra, con gradinate, in modo che i gruppi si possano distanziare in modo da non disturbarsi, ma che possano vedersi l’un l’altro e le persone possano girare da uno all’altro se lo ritengono opportuno)
La discussione della macroarea A comincia con la creazione di x tavoli (virtuali, fatti con sedie a cerchio), per ogni argomento esposto online prima dell’evento. Se sono 7 i temi proposti online, si fanno 7 tavoli.
Inoltre viene data la possibilità di creare altri tavoli aggiuntivi su temi non proposti in precedenza, ma emersi tra i presenti. Senza limite.
Si procede con il sistema della Open Space Technology, ossia ognuno va al tavolo che preferisce e se ritiene opportuno si sposta ad un altro liberamente.
Ogni tavolo utilizza il metodo di discussione che il tavolo preferisce. Io consiglio quello di nominare un facilitatore, e che ognuno parli per 1 minuto, alzando la mano per prenotarsi.
Dopo 1 ora di discussione ai singoli tavoli, ciascun tavolo nomina un proprio portavoce e si ritorna in assemblea plenaria.
Nell’ora plenaria, si utilizza la tecnica de La Parola ai Cittadini, suddividendo il tempo per ciascuna proposta, in maniera uguale. Esempio se ci sono stati 10 tavoli, si dedicano 5 minuti a proposta. Se sono stati 7 tavoli, 7 minuti a proposta, se 20 tavoli 2 ½ a proposta. Questi minuti sono suddivisi in 2 minuti per esposizione della proposta elaborata ai tavoli da parte del portavoce, e i restanti per la discussione. Dopo ogni presentazione segue la votazione per alzata di mano (deve essere organizzata molto bene, con massimo 20 persone per contatore, con contatore centrale e calcolatrice a portata di mano in modo che si impieghi poco tempo per ogni votazione). Le proposte che ottengono più del 50% dei voti rispetto ai presenti (che vengono contati all’inizio), entrano nella relazione finale delle due giornate.
Si procede alla stessa maniera per tutte e 6 le macroaree.
Dopo le 17,30 del sabato, si dovrebbe organizzare la serata in maniera piacevole e rilassante, per staccare dai temi impegnativi della giornata, per socializzare e per ricaricarsi per il giorno dopo. Quindi cena, musica, giochi per creare gruppo ma anche per divertirsi (esperti di queste cose credo che a Rimini non ne manchino…).
Tutto quanto avviene, può essere trasmesso in streaming online, documenti, foto e video. Così come le votazioni.
Per l’organizzazione penso che il risultato migliore si ottenga se le decisioni vengono prese in maniera condivisa tra tutti coloro che hanno pensato e lavorato e reso possibile questo evento. E se tutti possono collaborare.
Se ci sono già dei facilitatori per le giornate io sono felice. Ma se ritenete opportuno il mio aiuto, io posso essere disponibile la giornata del sabato 3 marzo. Ma devo sapere in anticipo la vostra decisione, perché il sabato abitualmente lavoro e mi devo organizzare.
Se pensate di fare in maniera diversa da quanto io vi ho proposto, nessun problema.
Ciao e complimenti per l’impegno che tutti avete messo in questo progetto.
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