• Archivio della categoria "sostenibilità" .

    Partono 5 Referendum sull’Ambiente a Milano

    5 Giugno 2010 // Nessun commento »

    referendum ambientedi Paolo Michelotto

    a Milano sono stati presentati 5 quesiti referendari, su cui si inizierà il percorso per arrivare al voto dei cittadini. Interessanti i temi. Purtroppo si tratta solo di referendum consultivi con il quorum al 30%. Ossia è difficile utilizzare lo strumento, c’è la barriera del quorum da scavalcare e se infine passano, sono consultivi, ossia l’amministrazione può tenerne conto oppure ignorarli a suo piacere. Un esempio della difficoltà che i cittadini hanno di utilizzare gli strumenti di democrazia diretta nelle loro mani, ma anche della loro determinazione ad usarli.

    Riporto dal sito di riferimento:

    http://referendummilano.blogspot.com/

    Milano, 3 giugno 2010

    Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione delle proposte referendarie per Milano da parte di Marco Cappato, Edoardo Croci ed Enrico Fedrighini.
    Il progetto referendario mira a realizzare in pochi anni una vera e propria rivoluzione del sistema dei trasporti, dell’energia e dell’abitare che generi un profondo miglioramento della qualità dell’aria, della mobilità, del verde a Milano. Con questi referendum di iniziativa popolare i promotori vogliono coinvolgere i cittadini in un grande e innovativo progetto per una vivibilità urbana oggi compromessa a causa dell’inerzia del ceto politico e del condizionamento esercitato da interessi lontani dalla promozione del bene comune. Il successo degli obiettivi referendari sarebbe determinante per fare di Milano una città all’avanguardia nel mondo sul piano della qualità dell’ambiente e della vita, nella direzione dello spirito originale dell’Expo 2015.
    Di seguito una sintesi dei quesiti, aperti all’adesione di personalità, associazioni, forze politiche e sociali, e che saranno finalizzati e depositati nei prossimi giorni in conformità al regolamento comunale, per poter poi avviare la raccolta delle firme necessarie (1,5% degli iscritti alle liste elettorali, pari a circa 15.000 cittadini).

    Marco Cappato: “Vogliamo impedire che la Milano dell’Expo diventi la capitale internazionale della speculazione edilizia e dell’inquinamento. I nostri referendum sono lo strumento per imporre a un ceto dirigente inerte l’abbandono del modello basato su auto privata, cemento e fonti di energia inquinanti: un modello che paghiamo sia in termini economici che di vite umane.”

    Edoardo Croci: “Vogliamo dare voce ai milanesi per costruire una città più vivibile e con una proiezione internazionale, in un momento in cui la politica non sembra in grado di esprimere una visione lungimirante ed avere il coraggio di assumersi le responsabilità necessarie a contrastare l’inquinamento e a migliorare la qualità dell’ambiente, come dimostra l’incertezza sullo sviluppo di Ecopass e dell’intera strategia per la mobilità sostenibile.”

    Enrico Fedrighini: “L’anno che manca alle elezioni sarà contraddistinto dalla totale inerzia delle amministrazioni locali in materia di contrasto al traffico e allo smog. I polmoni dei milanesi non possono permetterselo. Per questo impieghiamo quest’anno per una battaglia civica finalizzata a cambiare il volto di questa città, con il coinvolgimento diretto del popolo inquinato.”

    SINTESI DEI QUESITI REFERENDARI

    Referendum 1: ECOPASS E MOBILITA’ SOSTENIBILE
    per l’estensione di: Ecopass, Metrò, piste ciclabili, aree pedonali

    Per dimezzare il traffico, estendere l’Ecopass alla “cerchia ferroviaria”, (continua…)

    Postato in democrazia dal basso in Italia, referendum, sostenibilità

    Il piano regolatore a CRESCITA ZERO: l’esperienza di Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano (MI)

    8 Novembre 2009 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto.

    terra un bene comune

    Domenico Finiguerra è stato il primo rivoluzionario Sindaco italiano ad avere realizzato un Piano Regolatore Territoriale senza distruggere ulteriore zona verde, ossia a “CRESCITA ZERO”.

    Ora ha messo gratuitatemente a disposizione di tutti un bel libro, scritto con il cuore, facile e “gustoso” da leggere e scaricabile gratuitamente dal suo sito www.domenicofiniguerra.it oppure qui.

    Download Terra un bene comune da preservare

    Consiglio a tutti di leggerlo e di trarne ispirazione. Spiega le motivazioni del perchè realizzare un PRG a crescita zero, costruito con la partecipazione di tutti i cittadini e non solo degli speculatori edilizi e una breve storia di come sono riusciti a realizzarlo a Cassinetta di Lugagnano e quali le conseguenze dal punto di vista delle tasse e dello sviluppo economico (positivo) del comune e quale lo sostegno dei cittadini.

    Qui il video dove Domenico Finiguerra è stato intervistato da Report per raccontare la sua esperienza

    Postato in documenti recensiti, partecipazione, sostenibilità, urbanistica partecipata

    informazioni su sostenibilità e partecipazione: Marrai a Fura

    31 Ottobre 2009 // 1 Commento »

    marraiafura

    di Paolo Michelotto

    il sito http://marraiafura.com/

    è estremamente ricco di informazioni riguardanti la partecipazione dei cittadini, la sostenibilità ambientale e tutti gli appuntamenti inerenti.

    Io ho trovato parecchi spunti e notizie e consiglio una visita.

    Lo strano nome è in lingua sarda ed ha questo straordinario significato:

    Marrài a Fura?

    Marrài a Fura è un’espressione in Sardo. Letteralmente può essere tradotta come zappare di nascosto, furtivamente.

    Si dice di azione da stupidi: chi farebbe fatica per niente? Oltretutto in modo furtivo?

    Indica un cosa che si fa come si stesse rubando, anche se in realtà si sta lavorando per il bene altrui. Nel caso del detto sardo si fa un grosso favore al (continua…)

    Postato in partecipazione, sostenibilità