di Paolo Michelotto
lo strumento di iniziativa popolare (chiamata anche mozione popolare oppure proposta popolare oppure proposta di atto amministrativo di iniziativa popolare) esiste in tutti i comuni italiani. I regolamenti sono diversi, ma quasi tutti permettono a un gruppo di cittadini di scrivere una proposta da discutere in consiglio comunale, farla firmare da un numero previsto dal regolamento, di concittadini e di presentarla al Segretario Comunale perchè venga inserita all’ordine del giorno del consiglio comunale.
Ora poi ci sono anche in tutta Italia dei consiglieri comunali molto sensibili alle tematiche della democrazia diretta. Ognuno di loro può presentare una mozione in consiglio comunale, anche se fa parte della minoranza.
Si possono mettere assieme le due cose per ottenere una forza maggiore.
Quindi un gruppo di cittadini può scrivere una Iniziativa Più Democrazia, raccogliere le firme (magari con l’aiuto dei consiglieri sopra citati, se servono firme autenticate), depositare la richiesta presso la Segreteria del Comune. Se non viene discussa la proposta dei cittadini, i consiglieri sensibili alla DD, possono fare proprio il testo della iniziativa popolare e presentarla sotto forma di propria mozione. Con maggiore speranza che venga discussa.
Qualche consigliere comunale e qualche gruppo di cittadini mi ha chiesto se davo una mano nella realizzazione di un possibile testo di iniziativa. Questo che segue è il testo che io presenterei, ricavato direttamente dal Dossier Diritti di Partecipazione dei cittadini nei comuni (scaricabile gratis qui) Per approfondire i contenuti, utile anche il libro: Più democrazia nella politica comunale, scaricabile gratis qui. Da questo dossier, se serve, si può ricavare anche una presentazione agli articoli della iniziativa, con un semplice copia incolla. Se qualcuno utilizza o modifica questo testo, me lo scriva, così lo inserisco qui come esempio per gli altri.
Qui il documento nei formati .doc .odt .pdf
iniziativa popolare più democrazia a livello comunale.doc
iniziativa popolare più democrazia a livello comunale.odt
iniziativa popolare più democrazia a livello comunale.pdf
Qui di seguito il testo:
Iniziativa popolare Più Democrazia
Io cittadina/o iscritta/o alle liste elettorali del Comune di YYY, chiedo che gli art. xx – xxx – xxxx dello Statuto comunale di YYY vengano sostituiti dai seguenti articoli.
Strumenti di partecipazione non decidenti: (continua…)
di Paolo Michelotto
si sta presentando una rara e inaspettata opportunità per l’Italia di cambiare davvero, grazie alla democrazia diretta. La Lega Nord sta ultimando la raccolta firme per 5 referendum che non lasceranno indifferenti la cittadinanza. Per cui ci sono buone ragioni per pensare che l’affluenza il giorno del voto sarà alta e il limite del quorum del 50% potrebbe essere superato.
Se il M5S, aggiungesse altri quesiti, la probabilità di successo nel superare la soglia del 50% sarebbe ancora maggiore.
E se questi quesiti fossero rivolti al bene comune e scelti con buon senso, allora potrebbe esserci davvero una forte e benefica “scossa” in Italia. Una scossa tanto più benefica, quanto inaspettata e dovuta a quelle concomitanze storiche che difficilmente si ripetono, che uniscono nel loro percorso forze che mai camminerebbero insieme, ma che prese insieme rappresentano la maggioranza dei cittadini.
Il percorso democratico ottimale è chiedere a tutti i cittadini (non solo ai registrati) tramite il blog di Beppe Grillo su quali temi vorrebbero fossero fatti degli ulteriori referendum che puntino al bene comune, approffittando del cammino dei 5 quesiti della Lega Nord già praticamente presentati e che andranno presto al voto. E dopo la creazione di una lista di possibili quesiti (titolo e 140 caratteri di spiegazione), e dopo aver scartato quelli non fattibili dal punto tecnico legislativo, si dovrebbe fare una votazione online (questa volta solo degli utenti registrati) per mettere i quesiti in ordine di priorità e scegliere i primi 5 o 10 da portare avanti. Fatto questo, con l’ausilio degli esperti amministrativi dei parlamentari si potrebbero scrivere, preparare e distribuire i moduli per via digitale in tempi molto rapidi (poi ogni gruppo se li stamperebbe in proprio). Per questa fase preparatoria basterebbe qualche settimana. Per la raccolta firme si potrebbe organizzare un appuntamento collettivo (un V-Day 4?) in una sola data all’inizio di settembre 2014 in tutte le città italiane e nel frattempo portare i moduli negli uffici elettorali dei comuni, per permettere ai cittadini volenterosi di andarseli a firmare.
I tempi sono molto stretti per la scelta, la scrittura, la preparazione dei moduli, l’organizzazione della raccolta firme. Ma non impossibili.
In Italia si possono fare solo referendum abrogativi, quindi per cancellare una norma. Ma nella nostra Costituzione è previsto anche lo strumento della Legge di Iniziativa Popolare, che permette ai cittadini di essere parte propositiva. Finora le Leggi di iniziativa popolare non sono quasi mai state discusse dal Parlamento, ma raccogliendo milioni di firme invece che le necessarie 50.000 forse riceverebbero maggiore “attenzione”.
Sarebbe interessante per la prima volta in Italia, proporre un referendum per abrogare una norma e contemporaneamente proporre una legge di iniziativa popolare che la regolamenti in maniera nuova. Questi sono i temi su cui farei referendum e contemporaneamente realizzerei una proposta di legge di iniziativa popolare (basterebbe anche solo utilizzare gli ottimi testi già scritti dai parlamentari m5s trasformandoli in Iniziativa Popolare).
Conflitto d’Interessi
Referendum per abrogare l’attuale legge sul conflitto d’interessi inefficace
Legge 20 luglio 2004. n. 215 ( Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interessi) (Legge Frattini)
Corruzione
Referendum su Legge sulle rogatorie internazionali(L. 367/2001): limitazione dell’utilizzabilità delle prove acquisite attraverso una rogatoria (trova applicazione anche al processo “Sme-Ariosto 1″ per corruzione in atti giudiziari)
Referendum su Depenalizzazione del falso in bilancio(L. 61/2002): modifica della disciplina del falso in bilancio (nei processi “All Iberian 2″ e “Sme-Ariosto2″ Berlusconi viene assolto perché “il fatto non è più previsto dalla legge come reato”)
Referendum su “Legge Cirami” (L. 248/2002): introduzione fra le cause di ricusazione e trasferimento del processo del “legittimo sospetto sull’imparzialità del giudice” (la norma utilizzata per spostare il processo da Milano a Brescia non ottenne i risultati sperati).
Referendum “Legge ex Cirielli” (L. 251/2005): riduzione dei termini prescrizione (denominata anche legge salva-Previti, ha introdotto una riduzione dei termini di prescrizione per gli incensurati e trasformato in arresti domiciliari la detenzione per gli ultrasettantenni, consentendo l’estinzione per prescrizione dei reati di corruzione in atti giudiziari e falso in bilancio nei processi “Diritti TV Mediaset” e”Mills” a carico di Berlusconi)
Media e informazione
Referendum su Decreto-salva Rete 4 (D.L. 352/2003): Introdotta ‘ad hoc’ per consentire unicamente a Rete 4 di Mediaset di continuare a trasmettere in analogico, sfavorendo Italia 7.
Referendum su CANONE RAI: regio decreto legge 21 febbraio 1938, n. 246 relativo alla Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 5 aprile 1938)
Referendum su l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria
Referendum su abolizione dell’ordine dei giornalisti
Referendum su “Legge Gasparri” (L. 112/2004): introduzione del SIC (”Sistema Integrato delle Comunicazioni”) che ha per effetto di estendere il numero di canali televisivi che un singolo soggetto può avere in concessione (la norma consente di evitare la riduzione del numero di concessioni del gruppo Mediaset, evitò lo scioglimento del monopolio televisivo Mediaset)
Finanziamento partiti
Referendum sulla legge n.13/2014 che modifica il finanziamento dei partiti solo a partire dal 2017.
Indennità dei Parlamentari
Referendum per abrogare la Legge 31 ottobre 1965, n. 1261 – Determinazione dell’indennità spettante ai membri del Parlamento
Legge elettorale
Legge di iniziativa popolare basata sulla proposta scritta collettivamente dal M5S
Democrazia diretta
Legge di iniziativa popolare
Su questo argomento non è possibile realizzare referendum, perchè toccherebbero la Costituzione, è ciò è vietato dalla Costituzione stessa. Ma si può procedere con una Legge di Iniziativa Popolare. Si potrebbe quindi realizzare una legge simile o uguale alla Legge di Iniziativa Popolare Quorum Zero e Più Democrazia che ha già raccolto 52.000 firme ed è stata depositata in Parlamento nell’agosto 2012. Essa contiene già tutti gli strumenti di democrazia diretta migliori presenti nel mondo. Basterebbe solo aggiungere lo strumento della revoca degli eletti al testo già pronto.
Questi i quesiti della Lega Nord: (continua…)
di Paolo Michelotto
dopo un confronto nel gruppo su FaceBook di Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia, il Comitato promotore della legge di iniziativa popolare “Quorum Zero e Più Democrazia” ha deciso di aderire alla proposta fatta da altri comitati che hanno depositato leggi di iniziativa popolare di mandare una lettera al Parlamento, chiedendo che il regolamento di discussione sia modificato e venga introdotto l’obbligo di discussione in tempi brevi delle leggi presentate con le firme dei cittadini. Cosa che oggi invece regolarmente non avviene.
Ecco il testo della proposta inviata da Matteo Mainardi dell’associazione Luca Coscioni:
“ARTICOLO 71: IL POPOLO ESERCITA L’INIZIATIVA DELLE LEGGI”
Appello ai Parlamentari per la trattazione entro il 2014 delle proposte di legge di iniziativa popolare
Noi sottoscritti,
promotori di proposte di legge di iniziativa popolare validamente depositate in Parlamento, ciascuna con il sostegno di oltre 50.000 cittadini espresso attraverso sottoscrizione autenticata e certificata, nel corso della legislatura precedente e nella attuale,
considerato che:
- la Costituzione italiana stabilisce, all’articolo 71, che “Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli“;
- il potere di “esercitare l’iniziativa delle leggi” che i Costituenti attribuirono al popolo non è legittimamente interpretabile riducendolo al mero atto formale di poter depositare proposte di leggi corredate dalle 50.000 firme: l’esercizio dell’iniziativa delle leggi da parte del popolo è davvero tale soltanto se il Parlamento dedica un effettivo e pubblico dibattito alle proposte presentate, delle quali anche l’eventuale mancato accoglimento dovrebbe essere adeguatamente motivato attraverso il dibattito nelle commissioni competenti e in aula;
Essendo noi portatori di richieste diversissime nel contenuto o anche configgenti, e proprio per questo essendo uniti dall’obiettivo nel metodo di ottenere il rispetto e l’ascolto dei milioni di cittadini complessivamente firmatari delle proposte validamente depositate,
CHIEDIAMO
ai Presidenti delle Camere, ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari e ai Parlamentari tutti di deliberare con la massima urgenza un programma dei lavori straordinario per la messa in discussione entro il 2014 -in forme e tempi adeguati all’effettivo coinvolgimento dell’opinione pubblica- di tutte le proposte di legge di iniziativa popolare giacenti da anni o da mesi.
Affinché il Parlamento sia tenuto in modo vincolante al rispetto del dettato costituzionale, tale programma straordinario dovrà essere seguito da una riforma dei regolamenti delle Camere che definisca un canale prioritario per la trattazione delle proposte di iniziativa popolare in un tempo non superiore ai 12 mesi.
Di seguito ricordiamo le proposte di legge di iniziativa popolare in attesa di essere esaminate dal Parlamento:
- NOME DELLA PROPOSTA: in attesa dal XX Mese 20XX
- (….)
–
di Paolo Michelotto
le firme depositate sono state convalidate.
Questo significa che la proposta di legge di iniziativa popolare Quorum Zero e Più Democrazia ora è formalmente depositata presso il parlamento italiano ed inizierà il suo iter.
Qui il link per seguire la legge alla camera:
http://nuovo.camera.it/126?tab&leg=16&idDocumento=5424&sede&tipo
Qui per seguire il percorso sul OpenPolis
http://parlamento.openpolis.it/singolo_atto/94089
Sarà difficile che venga esaminata prima delle prossime elezioni, ma ora che è formalmente depositata, potremmo ad esempio chiedere alle future liste che si presenteranno in primavera (partiti, movimenti e liste civiche) cosa ne pensano e poi diffondere al meglio che possiamo la loro valutazione, in modo che i cittadini interessati a questo argomento possano votare con cognizione.
Alla Cortese attenzione degli organi di stampa.
Presentate a Montecitorio le firme per l’Iniziativa “Quorum Zero e Più Democrazia”.
A seguito del successo raggiunto nella raccolta firme per la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare “Quorum Zero e Più Democrazia”, il Comitato promotore ha depositato ieri venerdì 24 agosto 2012 a Montecitorio le 52.680 firme di cittadini sottoscrittori.
L’obiettivo è stato raggiunto grazie al lavoro di diverse centinaia di cittadini sparsi in tutta Italia e all’estero che hanno contribuito all’importante successo di questa proposta, senza aiuti da parte di organizzazioni partitiche o sindacali. Raccogliere le firme per questa Iniziativa è stato particolarmente difficile a causa dell’elevato numero di articoli presenti e dalla sostanziale mancanza di elementi puramente attrattivi che solitamente invogliano a firmare.
Questa proposta di legge costituisce una rivoluzione culturale nella politica italiana e allineerebbe l’Italia a molti paesi del mondo democraticamente più avanzati come Svizzera e California.
L’obiettivo è modificare alcuni articoli della Costituzione della Repubblica Italiana migliorando gli strumenti di democrazia diretta rendendoli efficaci permettendo quindi ai cittadini di esercitare la propria sovranità come previsto dall’Art. 1 della Costituzione stessa.
Il Comitato Quorum Zero e Più Democrazia continuerà a lavorare affinché questa proposta segua l’iter previsto dalla legge in tempi congrui e ragionevoli. La nostra proposta sarà annunciata nell’Allegato A del rendiconto della prossima seduta della Camera dei Deputati, quella del 5 settembre 2012, nel frattempo sarà già iniziata la verifica delle firme che si concluderà entro un mese circa. Successivamente la nostra proposta sarà assegnata alla Commissione attinente, probabilmente la Commissione Affari Costituzionali, che la dovrà esaminare.
Per questa ragione il Comitato promotore chiede a tutti coloro che hanno fin qui collaborato di continuare insieme questa battaglia di civiltà.
Per informazioni e restare in contatto www.quorumzeropiudemocrazia.it
Per il Comitato “Quorum Zero e Più Democrazia”
Gianni Ceri
Fabio Zancan
iniziativa@quorumzeropiudemocrazia.it
Allegato: Relazione e Proposta di Legge “Quorum Zero e Più Democrazia”
di Paolo Michelotto
sul gruppo Facebook, c’è tutto, foto, dati e filmati. Ma per chi non lo ama, oggi un gruppo di cittadini consepevoli e molto attivi per la democrazia, tra cui c’era Fabio Zancan, Gianni Ceri, Lorenzo, Lorenzo Agostinetto, Annamaria Ricci ed altri, hanno depositato nell’ufficio competente del parlamento le 52672 firme raccolte e complete di certificazione. Entro il 5 settembre verrà dichiarata la loro correttezza. La notizia interessante è che le leggi di iniziativa popolari non decadono come quelle di iniziativa dei parlamentari e quindi vengono riportate anche nelle successive legislature. Ecco un video realizzato in diretta durante e dopo la consegna.
di Paolo Michelotto
oggi ho spedito le firme certificate della mia zona, Rovereto (Mori, Brentonico, Riva, Transaqua) al punto di raccolta di tutte le firme della iniziativa nazionale Quorum Zero e Più Democrazia a Fabio Zancan. L’indirizzo completo è indicato nel Vademecum nelle ultime pagine.
Abbiamo raggiunto il numero di firme necessario a livello comunale a Rovereto e a settembre la proposta Quorum Zero sarà discussa dal Consiglio Comunale. Oggi l’ottima notizia da parte di Alex Marini, che anche a livello provinciale (Trento) si è raggiunto il numero di firme richiesto (2500) e quindi anche a livello provinciale si andrà a discutere l’iniziativa – prossimi gironi maggiori dettagli. Ora speriamo di raggiungere anche l’obiettivo nazionale!!!
Nel trentino abbiamo raccolto le firme simultaneamente le firme per le tre iniziative comunali, provinciali e nazionali.
di Paolo Michelotto
un po’ alla volta ci stiamo organizzando in maniera informatica. Ma per ora faccio un ulteriore appello: chi sta organizzando un banchetto nella propria città per la raccolta firme per l’iniziativa per il 2 giugno 2012 lo comunichi. Chi ha già raccolto firme comunichi il numero.
1. Ai referenti regionali inserimento dati (qui sotto la lista):
2. Oppure via email a me paolorovechiocciolagmail.com
3. Oppure lo scriva nel gruppo FB
http://www.facebook.com/groups/quorumzeropiudemocrazia/
O meglio ancora in tutti e tre i modi scritti sopra.
Banchetti, città, indirizzo e firme raccolte.
di Paolo Michelotto
è praticamento finito l’aggiornamento del pannello riepilogativo nazionale dell’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia con i dati dei comuni che si sono attivati, con le firme finora conteggiate (attenzione sono meno delle totali, perchè non tutti comunicano tempestivamente quante firme hanno raccolto). Chiunque voglia fare inserire nuovi dati (degli uffici dove sono i moduli o della raccolta delle firme) si può rivolgere al referente inserimento dati regionale. Qui la lista. I referenti servono per gli inserimenti dei dati, perchè non si poteva dare accesso a chiunque per inserire ma anche per modificare o concellare i dati.
Ecco la lista referenti. Se manca una regione fare riferimento a referente inserimento dati nazionale Gianni Ceri, il primo della lista:
REFERENTI: (continua…)
di Paolo Michelotto
prosegue la raccolta firme per l’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia. Sabato 5 maggio 2012 si terrà la seconda giornata nazionale Quorum Zero e Più Democrazia. In decine di città italiane ci saranno banchetti per la raccolta firme e per informare sui contenuti della proposta di legge.
Si sono attivati cittadini in 345 città
http://quorum.forumattivo.it/f3-io-mi-impegnero-in-questa-citta
Sono già state raccolte migliaia di firme.
Per saperne di più sulla proposta:
I banchetti saranno in queste 23 città:
Rovereto (TN) – Via Mazzini angolo Via Scuole – 9 -19
Marino (RM) – Piazza Matteotti – mattinata
Termoli (CB) – piazza Monumento ore 18-20
Biella (BI), via Italia (portici del Comune) dalle 15 alle 19.
Trento (TN) – Via Mazzini angolo Via SS Trinità 8-19
Giarre (CT) – Piazza Carmine (c.so Italia) dalle 15.00 alle 23.00
Reggio Emilia (RE) – Piazza Prampolini, dalle 10.30 alle 13.00, presso il banchetto del Movimento 5 Stelle.
Castelfranco Emilia (MO) – p.zza Aldo Moro – dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Prato allo Stelvio (BZ), stazione ferroviaria dalle ore 10 alle 12
Modena (MO), via Emilia Centro di fianco alla piazzetta delle Ova dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15,30 alle ore 19.
Arezzo (AR) – Via Giotto – dalle 9.00 alle 13.00
Maranello (MO) – Piazza Libertà – dalla 9.00 alle 18.00
Bolzano (BZ) presso Filmclub Capitol dalle ore 10 alle 12
Cremona (CR) – in Porta Po incrocio Viale po – dalle 09:00 alle 12:30
Pozzo d’Adda (MI) – Frazione Bettola – P.zza 4 Novembre (9.30 13.00 14.30 18.00)
Ferrara (FE) PIAZZA TRENTO TRIESTE angolo via San Romano dalle 16 alle 19
Vicenza (VI)- Piazzale De Gasperi (di fronte a Pam e Panarotto Sport) – dalle 9 alle 19
Milano (MI) – Via Dante angolo via Giulini – 14.30 fino a 19.00
Pozzuoli (NA) – Via Napoli lumgomare Pertini – dalle 10 alle 12
Venezia (VE) Vicino Ex cinema Italia la mattina
Mestre (VE) Piazza Ferretto il pomeriggio
Roma (RM) Piazza Fermi – dalle 16 alle 19
Concorezzo (Monza e Brianza MB) Piazza della pace dalle 9 alle 18
di Paolo Michelotto
oggi abbiamo ricevuto la conferma ufficiale che il modulo è stato vidimato e quindi da domani a Rovereto (TN) raccoglieremo le firme Quorum Zero e Più Democrazia per l’iniziativa nazionale, per quella provinciale e per quella comunale.
Per la proposta di atto ammistrativo a livello comunale a Rovereto occorrono 200 firme autenticate e poi l’atto sarà discusso nella sede competente, nel nostro caso il Consiglio Comunale. Questa proposta chiede di togliere il quorum a livello comunale, portare dal 5% al 2% la percentuale necessaria di firme per attivare un referendum, rendere il referendum propositivo vincolante con procedura di attuazione da attivarsi entro 60 giorni, di abbinare i referendum comunali alle votazioni nazionali ed europee.
Un grande ringraziamento al Segretario Comunale e alla sua assistente dott.ssa Ferrari per aver aiutato a scrivere in termini procedurali la richiesta, in modo che possa poi essere discussa velocemente e senza impedimenti “tecnici”.
Da domani il modulo firme sarà a disposizione all’ufficio elettorale di Rovereto (TN) (insieme ai già presenti moduli dell’iniziativa nazionale e provinciale) e poi in tutti i banchetti che abbiamo organizzato a partire da quello del 5 maggio.
Sarebbe bello se anche altre città attivassero una iniziativa comunale insieme a quella nazionale sullo stesso tema. E se alla fine quando andremo a depositare le firme a Roma, centinaia di città depositassero richieste analoghe nel proprio consiglio comunale (a Sesto San Giovanni stanno raccogliendo firme per un referendum sull’abolizione del quorum, noi l’avevamo già fatto nel 2009 e per 3 anni ci è proibito ripetere sullo stesso argomento).
Ecco il testo completo e il modulo in doc e in pdf.
modello raccolta sottoscrizioni finale doc
modello raccolta sottoscrizioni finale pdf
Proposta di atto amministrativo
Quorum Zero e
Più Democrazia
Relazione illustrativa della proposta di atto amministrativo di competenza dell’amministrazione comunale
Premessa
- Negli stati in cui c’è un uso consolidato dei referendum, come in Svizzera e in 23 stati degli USA (tra cui California, Oregon), non esiste il quorum.
- In Irlanda, Spagna, Regno Unito, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Islanda, Finlandia non è previsto il quorum nei referendum nazionali.
- Con sentenza del 2-12-2004 n.372 la Corte di Cassazione ha stabilito che l’art.75 della Costituzione che prevede il quorum a livello nazionale, non comporta l’obbligo del quorum per i referendum previsti negli statuti degli enti locali.
- La validità delle elezioni nazionali, comunali, provinciali e regionali in Italia non è condizionata da alcun quorum.
- Nel 2010 l’affluenza alle elezioni comunali di Rovereto nel secondo turno fu del 53,90 %
- Nel 2010 l’affluenza a Rovereto alle elezioni per la Comunità di Valle fu del 35,12% (continua…)
di Paolo Michelotto
la data preferita dai votanti con il doodle, per l’incontro organizzativo per l’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia è il 25 aprile 2012 ore 21.
Qui la stanza online dove ci incontreremo:
Attenzione, nessuno chiamerà. Chi vuole partecipare, deve recarsi di sua volontà nella stanza indicata sopra alle ore 21.
di Paolo Michelotto
l’amico Thomas Benedikter ha realizzato il fascicolo informativo bilingue in lingua tedesca e italiana, della Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia per spiegare ai suoi concittadini della provincia di Bolzano di lingua tedesca e a quelli di lingua italiana il contenuto della nostra proposta di legge.
Eccolo qui. Molto interessante anche l’impaginazione e l’uso di varie foto illustrative.
Qui il testo completo in pdf:
Ottimo lavoro che spero venga letto e motivi i cittadini della provincia di Bolzano ad andare a firmare.
di Paolo Michelotto
è stata una serata estremamente partecipata, circa 90 cittadini presenti, a testimonianza della grande opera di diffusione delle conoscenze di democrazia da parte di Federico e Giorgia e di tutto il gruppo Jesolo 5 Stelle. Ottima partecipazione anche nella formulazione delle proposte, nella loro presentazione e nel dibattito. Grande attenzione anche alla presentazione degli esempi di democrazia diretta che funzionano nel mondo e molto interesse per l’iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia. Federico nei giorni scorsi aveva parlato delle “buone vibrazioni demodirette“. Io le ho sentite tutte e ringrazio i presenti per avermi fatto questo grande regalo. E nei prossimi giorni anche a Jesolo verranno raccolte firme per l’iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia da parte di Jesolo 5 Stelle. Ecco le proposte emerse:
Nome Titolo proposta Voti
gianluigi rifiuti zero 75
michele aiutare giovani a comprarsi una casa 66
giovanna riavere ospedale a jesolo 66
irene strutture ricreative per i giovani 66
gilberto casa di riposo per anziani 61
eric maggiori aree verdi 60
rossano corsi gratuiti internet per over 30 42
anna internet gratuito su tutta la città 41
sergio migl. su urb. e acces. al mare 34
ettore creare strut. sportive per i giovani 32
emilia asfaltatura stradine bianche 22
Questa la presentazione videoproiettata.
di Paolo Michelotto
oggi 17 aprile 2012 sarò a Jesolo per una serata sulla democrazia diretta promossa dagli amici del gruppo Jesolo 5 Stelle. Farò “La Parola ai Cittadini” e parlerà degli esempi di democrazia diretta che funzionano nel mondo e della inziativa Quorum Zero e Più Democrazia
Inizio alle 20,30. Ecco il link dell’associazione:
http://mov5stelle.altervista.org/blog/arriva-la-democrazia-diretta-a-jesolo/
Qui la diretta video su web:
http://mov5stelle.altervista.org/blog/video-in-diretta/
Questo l’articolo completo sul loro blog:
La Democrazia Diretta non si insegna, si fa!
Per questo, Martedì 17 Aprile, abbiamo organizzato un’assemblea partecipata chiamata anche “la parola al cittadino”, invitando uno dei maggiori talenti italiani nel settore: Paolo Michelotto* che ci dimostrerà in maniera reale e concreta come un’altro metodo di gestire il Comune esiste, funziona ed aspetta solo di essere copiato, uno strumento usato da 150 anni in Svizzera e di recente arrivato anche in Italia.
Invitiamo tutta la cittadinanza ad assistere , imparare e verificare dal vivo che (continua…)
di Paolo Michelotto
stiamo organizzando un incontro organizzativo per fare il punto della situazione e per pianificare i prossimi eventi.
Qui il doodle per decidere insieme la data preferita (come da statuto almeno 5 giorni dopo di quando nata l’esigenza).
http://www.doodle.com/cgtqtz7gd3tza6xn#table
Qui lo spazio su scribblar dove ci ritroveremo (per chi non c’è mai stato, si può parlare uno alla volta e scrivere e quindi permette la discussione di un gruppo).
http://www.scribblar.com/yn0wqczd
Può partecipare chiunque voglia collaborare a questa iniziativa (come da statuto).
di Paolo Michelotto
oggi abbiamo allestito un mini banchetto di 1 tavolo perchè a causa dell’imminente referendum provinciale sulle comunità di valle, l’ufficio comunale preposto non ci ha concesso altri spazi (che erano riservati tutti ai partiti). Ma abbiamo comunque raccolto 55 firme durante il pomeriggio. Ho parlato con cittadini molto ben disposti verso le idee che stiamo proponendo, segno che l’esigenza di avere strumenti di democrazia che funzionino è molto sentita. Alcuni sono venuti a cercarci appositamente. Spero sia andata altrettanto bene nelle altre città. Sono più di 270 le città italiane dove si stanno raccogliendo firme per l’iniziativa quorum zero e più democrazia. A Rovereto faremo altri banchetti in via Mazzini angolo via Scuole (davanti Benetton) il 5 maggio e il 2 giugno. Ma chi vuole può firmare all’ufficio Elettorale che è aperto tutte le mattine in via Calcinari 7 (davanti alla pizzeria Terrazze sul Leno). E il mercoledì pomeriggio.
Per saperne di più sull’iniziativa nazionale www.quorumzeropiudemocrazia.it
comunicato stampa del 12-04-12
Il 14 aprile 2012 è la prima giornata nazionale di raccolta firme per l’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia – in decine di città grandi e piccole italiane.
La raccolta firme per l’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia entra nel vivo. Sabato 14 Aprile 2012 in molte città italiane si svolgerà la prima giornata nazionale “Quorum Zero e Più Democrazia”. Ci saranno banchetti e raccolte firme.
Le successive 2 giornate nazionali programmate sono il 5 maggio 2012 e il 2 giugno 2012.
Già 290 città in tutta Italia si sono attivate per la raccolta delle firme necessarie per presentare L’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia in Parlamento. La data iniziale era il 27 febbraio 2012. La data di termine raccolta è il 17 luglio 2012. Il Gruppo su FaceBook, ha più di 2500 iscritti e sono già stati realizzati banchetti in decine di città e raccolte centinaia di firme. Michele Ainis, il prof. Di Diritto Costituzionale ed editorialista anche de L’Espresso l’ha descritta come la proposta “PIU’ DIROMPENTE” tra quelle su cui si stanno raccogliendo le firme in questo periodo. Anche Il Venerdì di Repubblica ha dedicato un articolo. In questo momento in 16 città abbiamo raccolto già 1000 firme.
Questa proposta di legge ha l’obiettivo di modificare alcuni articoli della costituzione italiana per migliorare l’utilizzo degli strumenti di democrazia diretta già esistenti e introdurne di nuovi in Italia, ma utilizzati da più di un secolo in altri paesi del mondo come la Svizzera e la California. Il nostro obiettivo è quello di migliorare il funzionamento della democrazia italiana affiancando alla democrazia rappresentativa attuale, strumenti che diano la possibilità ai cittadini di far sentire la loro voce e di prendere decisioni che riguardano la cosa pubblica.
I punti qualificanti della proposta di legge sono i seguenti:
- Quorum zero in tutti i referendum.
- Revoca degli eletti, che previa raccolta di un numero elevato di firme, possono essere sottoposti a votazione di revoca del mandato (come in California, Svizzera, Venezuela, Bolivia).
- Indennità dei parlamentari stabilita dai cittadini al momento del voto.
- Referendum propositivo (come in California)
- Iniziativa di legge popolare a voto popolare (come in Svizzera), passa in parlamento, dove può essere accettata, rifiutata oppure generare una controproposta, ma poi viene votata dai cittadini).
- Referendum confermativo (come in Svizzera). Tutte le leggi create dal parlamento, prima di entrare in vigore, possono essere poste a votazione popolare, previa raccolta delle firme necessarie.
- Referendum obbligatori in alcune tipologie di leggi in cui i rappresentanti hanno un conflitto di interessi (es. finanziamento partiti, leggi elettorali) e sui trattati internazionali e sulle leggi urgenti.
Oltre a questi si prevedono le seguenti ulteriori innovazioni: (continua…)
di Paolo Michelotto
oggi ho chiesto agli iscritti al forum delle città dove si stanno raccogliendo le firme, di mandarmi una prima indicazione sul numero di firme finora raccolte. In 8 ore hanno fatto in tempo di rispondere in 16 e le firme da loro raccolte sono 948.
Ecco la tabella delle città e delle firme. Spicca Milano dove Dario Rinco ha già raccolto 270 firme, Arezzo con 150 e Giarre (CT) con 120 e Pesaro con 100.
Ottimo auspicio prima dell’inizio della raccolta vera e propria con le tre giornate “Quorum Zero e Più Democrazia Day” del 14 aprile, 5 maggio e 2 giugno 2012 in decine di città italiane contemporaneamente.
Ecco la tabella:
tabella firme iniziativa raccolte fino al 12-04-12
Milano e provincia 270 Arezzo 150 Giarre (CT) 120 Pesaro 100 Termoli (CB) 90 Modena 50 Pozzuoli (NA) 50 Vetralla (VT) 30 Trento 30 Vicenza 12 Arino (VE) 10 Gravina (BA) 10 Marino (RM) 10 Rovereto (TN) 10 Chieri (TO) 6
di Paolo Michelotto
ecco i volantini realizzati per le tre giornate del 14 aprile, 5 maggio e 2 giugno 2012 da Matteo Rigotti. Chi vuole può diffonderli e usarli a piacere. Sono in formato A5, A4 e A3 e in psd per poterli modificare.
Qui la cartella con tutti i file compressa zip:
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