di Paolo Michelotto
riporto qui un contributo molto interessante di Paolo Fabbri, che ha avuto un’esperienza come insegnante in Svizzera per 20 anni. Gli stranieri come regola, non votano in Svizzera. Ma, visto l’estremo livello di federalismo e di diversità di leggi, in 2 cantoni ciò avviene, e in molti comuni. Ecco i dati con maggior precisione. E’ interessante notare che spesso in Svizzera l’introduzione delle novità avviene così. Prima nei comuni, poi nei cantoni e infine a livello federale. All’inizio lentamente, quasi sempre tramite strumenti di democrazia diretta.
Queste notizie sono prese soprattutto da siti svizzeri
http://de.wikipedia.org/wiki/Ausl%C3%A4nderstimm-_und_-wahlrecht
www.auslaenderstimmrecht-bs.ch
Diritto di voto agli stranieri in Svizzera
In Svizzera vivono circa 1 milione e mezzo di stranieri, cioè il 20% della popolazione, senza considerare i diplomatici (in questo caso il numero sale a oltre 1 milione e 600.000 persone, pari al 22% della popolazione totale). Il 90% degli stranieri è d’origine europea (soprattutto Italiani, Serbi, Portoghesi, Tedeschi).
Il diritto di voto è negato a livello federale, mentre a livello cantonale è concesso solo nei cantoni di Neuchâtel (dal 2000) e Giura (dal 1978). Numerosi sono invece i Comuni in cui gli stranieri possono esercitare il diritto di voto attivo e precisamente: (continua…)
di Paolo Michelotto
Questi i risultati delle votazioni e alcuni articoli presenti qui.
Passaporto biometrico
Sì: 953′136 (50,1%)
No: 947′632 (49,9%)
Medicine complementari
Sì: 1′283′838 (67%)
No: 631′908 (33%)
Partecipazione: 38,3%
Questi alcuni articoli che spiegano quanto accaduto secondo l’ottica dei media svizzeri, sui due referendum confederali ma anche sui molti referendum e iniziative cantonali, votati nella stessa giornata
18 maggio 2009 – 08.54
Un ’sì’ che ha valore di messa in guardia
Approvando solo di stretta misura domenica l’introduzione del passaporto biometrico gli svizzeri hanno voluto lanciare un segnale chiaro al governo: con la protezione dei dati non si scherza, commenta la stampa svizzera.
All’indomani del fine settimana di votazioni, la stampa elvetica dedica i suoi commenti soprattutto al risicato ’sì’ – “Una maggioranza casuale”, come titolano il Blick e Le Temps – con il quale gli svizzeri hanno accettato l’introduzione del nuovo passaporto biometrico.
“Alla fine gli svizzeri hanno privilegiato il loro attaccamento alla libertà di movimento. Ma il risultato è così striminzito che traduce un profondo scetticismo sulla gestione della biometria”, riassume il quotidiano vodese 24 Heures. (continua…)
di Paolo Michelotto
il 17 maggio 2009 in Svizzera avviene una votazione popolare (così chiamano le quattro giornate di votazione per referendum e iniziative che si tengono ogni anno nel paese) interessante su due quesiti che evidenziano le caratteristiche della democrazia svizzera. Per saperne di più il sito governo svizzero
Il primo quesito è una modifica di articolo della costituzione riguardante “Un futuro con la medicina complementare” pensato come controproposta del parlamento svizzero a una iniziativa di cittadini, che poi è stata ritirata. Ossia i cittadini hanno raccolto 100.000 firme per presentare una iniziativa (referendum propositivo), il parlamento ha fatto una controproposta che in base alla legge svizzera si deve votare nello stesso giorno della iniziativa originale. Ma i cittadini proponenti, ritenendo di essere soddisfatti dal testo della controproposta, hanno ritirato la loro proposta originale, facilitando di fatto il voto positivo alla proposta fatta dal parlamento.
Il secondo quesito riguarda una legge fatta dal parlamento riguardante la creazione del passaporto elettronico. Contro questa legge promulgata dal parlamento svizzero, in 100 giorni sono state raccolte 50.000 firme e ora tutti i cittadini svizzeri possono tramite referendum approvare o invalidare la norma.
Interessante l’opuscolo informativo realizzato dall’amministrazione e inviato a tutti gli elettori. Un esempio ottimo di come funziona la democrazia dove i cittadini contano davvero. Vengono riportate le argomentazioni del parlamento e quelle del comitato referendario (nel referendum “passaporto elettronico”)
opuscolo informativo 17 maggio 2009
Articolo costituzionale «Un futuro con la medicina complementare» – (controprogetto all’iniziativa popolare «Sì alla medicina complementare», ritirata) (continua…)
di Paolo Michelotto
l’esito del voto del Referendum con cui si chiedeva ai cittadini svizzeri se erano a favore oppure no a mantenere in vigore gli accordi per la libera circolazione dei cittadini europei, è stato forte: circa il 60% ha detto SI.
A noi italiani rischia sfuggire la grandezza di questo fatto: il governo Svizzero aveva firmato gli accordi per la libera circolazione dei cittadini europei. E poi i cittadini svizzeri hanno potuto esprimersi su questo argomento. E così su tutto. Non è la democrazia perfetta, ma una democrazia che i cittadini apprezzano ed hanno fortemente voluto nella loro storia. L’ultima parola spetta sempre ai cittadini, i partiti sono solo degli attori importanti, ma non decisivi.
Riporto un articolo della swissinfo.ch che spiega molto bene i fatti.
9 febbraio 2009
“Il popolo svizzero rimane coi piedi per terra”
La stampa elvetica accoglie con un sospiro di sollievo il sì alla libera circolazione delle persone con l’UE. Contrariamente a quanto alcuni temevano, in questo periodo di crisi economica gli svizzeri non hanno avuto un riflesso di chiusura e di protezionismo.
“Si temeva il peggio, invece tutto è andato per il meglio”: il commento del Journal de Jura è condiviso da buona parte della stampa svizzera all’indomani del sì della popolazione elvetica al rinnovo dell’accordo di libera circolazione con l’Unione Europea e alla sua estensione a Bulgaria e Romania.
Il verdetto delle urne (quasi il 60% di sì) è stato molto più netto rispetto a quanto era emerso nei sondaggi. Secondo la Neue Zürcher Zeitung, questo risultato è da interpretare come “un no agli esperimenti”. (continua…)
di Paolo Michelotto
ecco la lettura della undicesima parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Democrazia nei municipi
Effetti della democrazia diretta
Risultati economici
Efficienza dell’amministrazione pubblica
Gli effetti economici dell’uso della democrazia diretta
Debito pubblico
Spesa pubblica
Conoscenza politica dei cittadini
Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
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cap-3-11-democrazia-dei-cittadini
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di Paolo Michelotto
ecco la lettura della decima parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Referendum strumento dinamico
Caratteristiche della democrazia diretta svizzera
Democrazia a livello dei cantoni
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cap-3-10-democrazia-dei-cittadini
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di Paolo Michelotto
ecco la lettura della nona parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Strumenti di democrazia diretta in Svizzera
La pratica dei referendum
Esempio dei referendum del 2005
L’approvazione delle iniziative
Abolire l’esercito?
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cap-3-9-democrazia-dei-cittadini
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di Paolo Michelotto
ecco la lettura della ottava parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
cronologia della democrazia diretta in Svizzera
come votano i cittadini?
Democrazia in Svizzera
Perché in Svizzera la democrazia diretta è così sviluppata?
Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
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cap-3-8-democrazia-dei-cittadini
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di Paolo Michelotto
ecco la lettura della settima parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
democratizzare gli strumenti della democrazia diretta
utopia che diventa realtà?
come distinguere i referendum dai plebisciti?
come si creano le leggi in svizzera
voto postale in svizzera
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cap-3-7-democrazia-dei-cittadini
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di Paolo Michelotto
in Svizzera c’è un esempio edificante di come funziona una vera democrazia. Il governo ha negoziato con l’UE l’adesione all’accordo di Schengen. Ossia il libero transito delle persone attraverso le sue frontiere. Alcuni partiti di fuori del governo e vari gruppi e associazioni, hanno raccolto le firme necessarie per indire un referendum sull’accordo. Ossia chiederanno a tutta la popolazione se sono d’accordo oppure no a questa adesione a Schengen. Massimo segno di democrazia. Chi meglio del popolo nel suo insieme può decidere sul proprio destino? Io non sono schierano pro o contro Schengen, sia chiaro. Trovo solo straordinario che ai cittadini svizzeri sia data la possibilità di informarsi, riflettere e votare sull’argomento.
Eppure sui giornali italiani sono apparsi articoli schierati pro Schengen, che denigrano questa possibilità dei cittadini svizzeri di poter sovvertire quanto deciso dal governo e confondono il fatto che i partiti di estrema destra (ma meno estremi di quelli che abbiamo noi al governo in Italia) abbiano raccolto le firme, non significa che questi partiti decideranno l’esito dei referendum l’8 febbraio 2009. Saranno i cittadini svizzeri che informati dai loro media estremamente obiettivi e non di proprietà dei partiti e tantomeno finanziati dallo stato, prenderanno la loro decisione.
Ecco l’opuscolo informativo che tutti i cittadini svizzeri hanno ricevuto a casa insieme al certificato elettorale. Opuscolo che riporta le posizioni del governo e quelle dei comitati referendari.
referendum svizzera 8-2-09 opuscolo informativo mandato ai cittadini
E a seguire un esempio di articolo italianocentrico e che mostra di non conoscere la democrazia svizzera, apparso sul Sole 24 ore.
La Svizzera entra in Schengen,
con l’incognita destra estrema
di Andrea Franceschi
La Svizzera entra ufficialmente a far parte dell’area Schengen. Da venerdì 12 dicembre non ci saranno più controlli delle persone alle frontiere, ma solo sulle merci. Un traguardo che arriva alla termine di anni di negoziati tra la Confederazione e l’Unione Europea, su cui però pende una spada di Damocle. (continua…)
di Paolo Michelotto
ecco la lettura della sesta parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Vantaggi economici della democrazia diretta
Cittadini a favore di aumenti delle tasse specifici
Costi delle campagne
Diversità di forme degli strumenti di democrazia diretta
I benefici della democrazia diretta
Plebiscito e referendum
Modernizzazione della democrazia diretta
Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
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cap-3-6-democrazia-dei-cittadini
Oppure ascoltalo cliccando qui:
Andi Gross è un rappresentante atipico. Invece di fare politica con i suoi pari, gira per il mondo per parlare della Democrazia Diretta. Partecipa a conferenze, tiene lezioni universitarie, scrive saggi sulla democrazia diretta, cura il suo sito su questi argomenti. E’ un deputato Svizzero che fin dal 1992 svolge questa attività di divulgazione. Il suo sito è:
Nel sito Andi ha inserito molti documenti, tanti in tedesco, ma alcuni anche in inglese e francese, sui vari aspetti della democrazia diretta che lui ha trattato in questi anni.
Forse verrà anche a Rovereto nelle prossime settimane… Maggiori aggiornamenti a breve.
di Paolo Michelotto
ecco la lettura della quinta parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Referendum come strumento di controllo
Alcuni motivi per cui nascono le iniziative
Alcuni effetti della democrazia diretta
A livello locale
Giura: democrazia diretta in azione
L’informazione
Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
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cap-3-5-democrazia-dei-cittadini
Oppure ascoltalo cliccando qui:
di Paolo Michelotto
interessante notare come in Italia si sia parlato dei referendum in Svizzera del 30-11-08 solamente dal punto di vista di quello della possibilità della depenalizzazione dell’uso della canapa. Mentre in Svizzera ha avuto molta più risonanza quello sulla flessibilità dell’età del pensionamento e quello sulla imprescrittibilità del reato di pedofilia. Inoltre in ben 4 casi su 5 i cittadini hanno accolto i suggerimenti del governo e questo significa che in questa particolare occasione il governo e i cittadini sono ben sintonizzati. In 1 caso però, i cittadini hanno votato contro quanto sostenuto dal governo ossia sulla imprescrittibilità del reato di pedofilia. La percentuale dei votanti è stata del 46% cosa che in Italia, visto la presenza del quorum, avrebbe fatto invalidare tutti i referendum. Mentre in Svizzera è stata recepita come cosa assolutamente normale.
Interessante l’informazione completa sui 5 temi referendari, presente su tutti i media. Anche su quelli governativi come ad esempio www.swissinfo.ch (l’informazione svizzera nel mondo). C’erano le posizioni di tutti i partiti e dei maggiori gruppi e associazioni.
Tutte le famiglie hanno ricevuto le spiegazioni del consiglio federale. Esse sono un riassunto dei titoli e delle proposte, delle proposte di voto del consiglio federale e dei proponenti il quesito. Bello leggere tutte le posizioni, sia dei favorevoli, che dei contrari su un unico fascicolo obiettivo. Tutto spiegato con parole chiare, ma esaurienti. Si trova online, e viene mandato a tutti gli elettori insieme alle schede elettorali. Così il cittadino si può fare una buona opinione e votare in maniera informata e competente.
Ecco questo fascicolo con le spiegazioni in italiano
E a seguire alcuni articoli, a partire da quelli svizzeri in lingua italiana e poi quelli apparsi sui giornali italiani, come paragone… (continua…)
di Paolo Michelotto
ecco la lettura della quarta parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
L’imitazione istituzionale di Hayek
Caratteristiche che emergono dalla storia Svizzera
Alcune cifre sulla democrazia diretta in Svizzera
Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
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di Paolo Michelotto
ecco la lettura della terza parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Storia della democrazia diretta in Svizzera
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di Paolo Michelotto
un link utile per chi è interessato ad approfondire la democrazia svizzera. E’ il sito del governo e racchiude tra le innumerevoli altre cose, anche tutte le votazioni effettuate, le elezioni svolte, i referendum e le iniziative in corso e programmate nel futuro. Contiene anche l’opuscolo informativo per ogni referendum nazionale, che il governo manda a casa di ogni elettore insieme alla sua scheda elettorale. Da esplorare con cura e pazienza. Lingua italiana o a scelta tedesca e francese…
di Paolo Michelotto
ecco la lettura della seconda parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Progetti a lungo termine
Il referendum
Referendum Obbligatori
A livello locale
Differenze
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di Paolo Michelotto
ecco la lettura della prima parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
La democrazia diretta si diffonde
Alcuni fatti
Com’è in Svizzera
Panoramica della Democrazia Diretta in Svizzera
Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
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di Paolo Michelotto
nel 2003 facevo parte del Gruppo Bilancio Partecipativo a Vicenza. Insieme realizzammo il numero 1 della rivista PartecipAzione. I contenuti furono scritti dai membri del gruppo oppure ricavati da internet e dedicammo molto tempo per realizzare una rivista che a me sembra ancora attuale e per questo motivo la ripresento su questo sito. In fondo trovi il link per scaricarla. Gli articoli erano:
Storia (e vantaggi) di una democrazia a cielo aperto di Victoria Curzon Price. Una tassazione molto bassa e un uso frequente dei referendum: sono questi i segreti dei successi economici e istituzionali della Svizzera
L’esperienza di Grottammare di Guglielmo Verneau. La città marchigiana dove da dieci anni la partecipazione dei cittadini nell’amministrazione comunale è una realtà di successo.
Bilancio Partecipativo:l’esperienza di Porto Alegre di Sandra Cangemi
Quattordici anni fa a Porto Alegre, in Brasile, nasceva l’esperienza dell’Orcamento Partecipativo – il Bilancio
Partecipativo. Ecco come funziona.
Il Potere è di Tutti: l’esperienza dei C.O.S. di Angelo Neri. Nel luglio del 1944, Capitini, filosofo alla Normale di Pisa, membro non violento della Resistenza e futuro creatore del Movimento Nonviolento, ideò e animò un’interessante esperienza di partecipazione e di democrazia diretta che chiamò Centri di Orientamento Sociale (C.O.S).
La Crisi della Democrazia Rappresentativa di Paul Ginsborg. Quali sono le ragioni di questa grande malattia della democrazia rappresentativa? Trascrizione della conferenza all’European Social Forum di Firenze – Novembre 2002
Domande frequenti sulla democrazia diretta di Jos Verhulst
Tutte le domande che prima o poi ci facciamo su questo arogomento, con risposte chiare, ricche di fatti ed esempi.
La rivista completa la puoi scaricare qui sotto
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