di Paolo Michelotto
l’associazione Nuovo Municipio opera da alcuni anni come coordinamento tra molte associazioni, organizzazioni ed enti locali che attuano e promuovono la partecipazione a livello locale in Italia. Ci sono molte schede sulle pratiche di buon governo, sulle città che realizzano il Bilancio Partecipativo, i resoconti dei convegni sul tema democrazia e partecipazione, gli avvenimenti e gli appuntamenti. E’ molto focalizzata sul Bilancio Partecipativo e tutti gli strumenti che permettono la partecipazione dei cittadini. Molti link da cui partire per approfondimenti.
il suo sito è www.nuovomunicipio.org
di Paolo Michelotto
ho letto il libro Partecipatory Budgeting in The UK: Tool Kit. E’ un testo di 76 pagine in inglese, dove viene raccontato cos’è il Bilancio Partecipativo, dove viene applicato e come e soprattutto come implementarlo passo dopo passo in una citta europea.
Vengono descritti i benefici, i rischi e le sfide.
E’ un kit utilizzato davvero dal gruppo PBUnit per realizzare il Bilancio Partecipativo nelle città dove hanno ricevuto tale incarico. Interessante punto di partenza. Io l’ho letto con piacere e ho tratto molti spunti di riflessione.
Con schede utilizzate durante il processo reale.
Lo puoi scaricare qui
Questo il sito britannico dove lo si può trovare:
di Paolo Michelotto
nel 2003 facevo parte del Gruppo Bilancio Partecipativo a Vicenza. Insieme realizzammo il numero 1 della rivista PartecipAzione. I contenuti furono scritti dai membri del gruppo oppure ricavati da internet e dedicammo molto tempo per realizzare una rivista che a me sembra ancora attuale e per questo motivo la ripresento su questo sito. In fondo trovi il link per scaricarla. Gli articoli erano:
Storia (e vantaggi) di una democrazia a cielo aperto di Victoria Curzon Price. Una tassazione molto bassa e un uso frequente dei referendum: sono questi i segreti dei successi economici e istituzionali della Svizzera
L’esperienza di Grottammare di Guglielmo Verneau. La città marchigiana dove da dieci anni la partecipazione dei cittadini nell’amministrazione comunale è una realtà di successo.
Bilancio Partecipativo:l’esperienza di Porto Alegre di Sandra Cangemi
Quattordici anni fa a Porto Alegre, in Brasile, nasceva l’esperienza dell’Orcamento Partecipativo – il Bilancio
Partecipativo. Ecco come funziona.
Il Potere è di Tutti: l’esperienza dei C.O.S. di Angelo Neri. Nel luglio del 1944, Capitini, filosofo alla Normale di Pisa, membro non violento della Resistenza e futuro creatore del Movimento Nonviolento, ideò e animò un’interessante esperienza di partecipazione e di democrazia diretta che chiamò Centri di Orientamento Sociale (C.O.S).
La Crisi della Democrazia Rappresentativa di Paul Ginsborg. Quali sono le ragioni di questa grande malattia della democrazia rappresentativa? Trascrizione della conferenza all’European Social Forum di Firenze – Novembre 2002
Domande frequenti sulla democrazia diretta di Jos Verhulst
Tutte le domande che prima o poi ci facciamo su questo arogomento, con risposte chiare, ricche di fatti ed esempi.
La rivista completa la puoi scaricare qui sotto
di Paolo Michelotto – Ottimo libro per approfondire con l’aiuto dei protagonisti.
Delegando potere alla gente – Il Bilancio Partecipativo di Porto Alegre di Marta Harnecker.
Questo libro, uno dei migliori a livello mondiale, scritto da una famosa sociologa cilena, fa parlare i protagonisti di 14 anni di realizzazione della democrazia diretta a Porto Alegre. Parlano con linguaggio chiaro e diretto, ricco di aneddoti e di esempi, i sindaci, i collaboratori dell’amministrazione comunale, i consiglieri, i cittadini che hanno collaborato fin dall’inizio. Spiegano, stimolati dalle domande, come è nata l’idea, gli errori iniziali e gli insegnamenti, come funzionano le riunioni, quali sono le priorità, i risultati, gli aspetti da superare, le riflessioni. 96 pagine. E’ stato realizzato in italiano nel 2003 dal Gruppo Bilancio Partecipativo di Vicenza ed è ancora attualissimo. Bella, piacevole e svelta la lettura. Serve per capire davvero l’origine, l’evoluzione, il funzionamento, il presente e il futuro del Bilancio Partecipativo. Con tantissimi aneddoti ed esempi. L’autrice ha intervistato una decina di persone di Porto Alegre (sindaci, delegati della popolazione, funzionari del comune) che hanno originato e portato avanti quest’esperienza fin dall’inizio.
Qui sotto puoi scaricare gratuitamente il libro “Delegando potere alla gente”
Prima pagina del capitolo 18 del libro Democrazia dei Cittadini
Capitolo 18 Il Bilancio Partecipativo
Il Bilancio Partecipativo è un metodo innovativo di gestione del bilancio di una città. Esso è nato a partire dal 1989 a Porto Alegre, la capitale dello stato Rio Grande del Sud (Brasile).
Questa città che ha circa 1.4 milioni di abitanti, nelle prime elezioni libere nel 1984, dopo un lungo periodo di dittatura militare, elesse un candidato del PDT, Alceu Collares. Questo partito di sinistra aveva promesso nella sua campagna elettorale, che avrebbe consultato i movimenti sociali nella gestione della città. In realtà una volta eletto cercò di creare dei consigli popolari municipali con l’idea di sostituire quelli nati spontaneamente nelle varie zone della città.
Questi consigli avrebbero avuto carattere esclusivamente consultivo. Promise l’inizio di lavori per costruire strade, canali, fognature per le vilas, le bidonville sorte attorno alla città. Nessuno di questi lavori partì. Ci fu il divorzio tra Collares e i movimenti popolari.
Nel 1989 vinse le elezioni il candidato del partito dei lavoratori, il PT, Olivio Dutra, nel cui programma elettorale c’era l’intenzione di permettere la partecipazione dei movimenti sociali alla creazione del bilancio. C’era molta speranza, rabbia e scetticismo in quella vittoria. Ma appena entrato nelle sue funzioni, Olivio Dutra incontrò le associazioni degli abitanti e spiegò che il municipio aveva poco denaro, ma che avrebbe cercato di investire per le comunità nella forma e nella maniera che esse avrebbero voluto…
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