di Paolo Michelotto
manifesto in formato pdf levico 18-03-2016
bella serata a Levico organizzata da Maurizio Del Bianco il consigliere del m5s eletto 2 anni fa a Levico. Prima delle elezioni avevamo fatto un incontro sulla democrazia diretta, e una Parola ai Cittadini. Era avvenuto il 02-05-2014 e il racconto di quella sera si trova qui:
Ieri era la prima Parola ai Cittadini con Maurizio eletto consigliere comunale.
La partecipazione è stata notevole con 42 persone presenti in sala consiliare. Sono emerse 17 proposte, tutte molto interessanti, sono state discusse, votate per alzata di mano e messe in ordine di voto. Moltissime hanno avuto un sostegno ben superiore al 50% dei presenti. Alla fine Maurizio ha spiegato come intende procedere e cioè mandando una lettera con almeno le prime tre proposte più votate a tutti i consiglieri e giunta. Poi aspetterà alcune settimane per ottenere un riscontro e se non lo otterrà, tramuterà queste proposte in altrettante mozioni sostenute dalla sua firma.
Così in poche settimane i cittadini di Levico avranno avuto la possibilità di fare proposte, discuterle, votarle e vedere portate almeno le tre più votate in consiglio comunale con questo strumento informale che si chiama “La Parola ai cittadini”.
Nella discussione finale è emerso il desiderio della maggioranza dei presenti di togliere il nome dei proponenti, e così abbiamo fatto.
0 | Nome | Titolo proposta | Voti | Presenti | Voti % | |
8 | Stazione delle corriere invece di una sola pensilina – protezione per non prendere pioggia | 39 | 39 | 100,00% | ||
13 | Più attenzione per l’ambiente da parte del comune | 38 | 40 | 95,00% | ||
9 | Ristrutturare casetta liberty alla stazione dei treni per decoro città | 37 | 39 | 94,87% | ||
17 | No centro commerciale in centro | 35 | 40 | 87,50% | ||
6 | Palestra roccia | 35 | 41 | 85,37% | ||
15 | Ristrutturare campi di basket e altri sport nelle scuole vecchie | 34 | 40 | 85,00% | ||
12 | Non riaprire traffico nel centro | 32 | 39 | 82,05% | ||
2 | In centro un Centro Culturale x Giovani come centro Kairos di Pergine | 31 | 39 | 79,49% | ||
10 | Edifici comunali con energia alternativa (solari etc) | 31 | 39 | 79,49% | ||
5 | Un percorso di cultura e storia del comune di Levico – Castel Selva e Cartelli | 31 | 41 | 75,61% | ||
3 | Un centro sportivo non su tutto territorio, che crei comunità e che aggreghi | 29 | 39 | 74,36% | ||
16 | Creare una struttura attrezzata nel verde tipo percorso vita Guizza o lago o mountain bike segnaletica anche sul web | 29 | 40 | 72,50% | ||
14 | Creare un’attrazione che sia la perla delle Dolomiti – Diventare leader in quella cosa | 27 | 40 | 67,50% | ||
4 | Sala prove per musicisti | 24 | 39 | 61,54% | ||
11 | Salvaguardare abbattimento della Ex-Masera | 23 | 39 | 58,97% | ||
7 | Favorire sviluppo Deltaplani e Parapendii | 22 | 39 | 56,41% | ||
1 | La Parola ai Cittadini – OGNI 15 giorni | 7 | 38 | 18,42% |
Qui il file in formato excel:
Le foto sono state fatte da Stefano Tava.
di Paolo Michelotto
martedì 1 Marzo 2016, sono stato invitato a Vignola a parlare degli strumenti referendari. Presenti il Sindaco Mauro Smeraldi, l’ass. alla democrazia Monica Maisani, la responsabile ufficio partecipazione Elisa Quartieri, il Segretario Comunale ed altri dirigenti del comune. C’era una buona partecipazione di cittadini interessati.
L’incontro è avvenuto esattamente dopo un anno della Giornata della Democrazia che si era tenuta a Vignola, in cui i cittadini avevano discusso una intera domenica su quali strumenti di democrazia introdurre nello Statuto.
Volantino completo della serata 1 marzo su Referendum.pdf
Il percorso sta proseguendo veloce e l’amministrazione spera di approvare le modifiche per questa estate 2016 (sia lo statuto che il regolamento degli strumenti di democrazia diretta). I passaggi sono stati finora questi:
1. La giornata della democrazia 1 marzo 2015
2. Creazione di un gruppo di lavoro costituito da Assessore Democrazia, Segretario Comunale, resp. ufficio partecipazione, dirigenti del comune che hanno creato una bozza di nuovo statuto introducendo nuovi articoli per soddisfare le richieste più votate dai cittadini durante la giornata della democrazia. Questo gruppo ha lavorato tutto il 2015.
3. Nel dicembre 2015 la commissione consiliare competente ha approvato il calendario del percorso partecipato
4. Nel gennaio 2016 è stato creato il “Tavolo di negoziazione”. Questo è un gruppo di cittadini, aperto a tutti, volontari, che si ritrovano per discutere del nuovo statuto. Si sono anche creati un loro statuto interno per il loro funzionamento.
5. 1 Febbraio 2016 c’è stato il primo incontro pubblico con focus sullo statuto comunale
6. 9 Febbraio 2016 la Commissione Consiliare si è incontrata per iniziare a discutere la bozza dello statuto.
7. 15 Febbraio 2016 secondo incontro del tavolo di negoziazione, che inizia a lavorare sugli articoli discussi dalla commissione
8. 1 Marzo 2016 incontro sugli strumenti dei referendum
C’è quindi un lavoro molto approfondito sugli articoli dello statuto, che passano all’esame del gruppo di lavoro, della commissione consiliare e del tavolo di negoziazione, passo dopo passo.
La bozza di statuto che ne sta uscendo è eccezionalmente avanzata per quanto riguarda gli strumenti di democrazia diretta.
Si vuole introdurre nello statuto:
- la parola al cittadino (almeno 1 volta l’anno – prima volta in Italia);
- la giornata della democrazia (prima volta in Italia);
- bilancio partecipativo;
- istruttoria pubblica;
- consiglio comunale aperto (dove anche i cittadini possano votare con voto consultivo prima di quello dei consiglieri – prima volta in Italia)
- iniziativa popolare (a voto consiliare e a voto popolare – prima volta in Italia);
- referendum abrogativo
- referendum propositivo
- referendum confermativo (con il quorum zero è la prima volta in Italia)
- quorum zero su tutti i referendum
- libretto informativo
- raccolta firme elettronica
- petizioni elettroniche
Dalle 18 alle 20 io e il gruppo di lavoro abbiamo discusso su vari dubbi dei vari articoli. Per esempio abbiamo discusso su come possa essere possibile introdurre il referendum consultivo revocatorio.
Dalle 20,30 è iniziato l’evento pubblico. Il sindaco ha salutato i cittadini e raccontato brevemente quali sono i suoi obiettivi. Poi l’ass. alla Democrazia Monica Maisani ha raccontato il percorso effettuato fino a quel momento.
Io poi ho presentato gli strumenti referendari come esistono nel mondo e quali potrebbero essere i miglioramenti da apportare a questa bella bozza per renderla ancora più meravigliosa. Ed infine c’è stata discussione con i cittadini. Su alcuni punti abbiamo anche realizzato delle votazioni per alzata di mano. Per esempio sulla mia proposta di introdurre in questa bozza anche il referendum propositivo stile californiano, oltre a quello con stile svizzero già introdotto, c’è stata una votazione di parità. Sulla proposta di introdurre un comitato di garanti composto da cittadini estratti a sorte c’è stata una maggioranza di favorevoli.
Questa è stata la mia presentazione:
presentazione-referendum-Vignola-01-03-16.odp
presentazione-referendum-Vignola-01-03-16.ppt
Queste le mie proposte di miglioramento:
- introdurre il voto postale come a Malles (BZ);
- Introdurre anche referendum propositivo diretto stile californiano con maggiore numero di firme;
- raccolta firme elettronica come previsto dal comune di Milano dal 2015;
- introdurre controproposta dei cittadini nel referendum confermativo (come Berna);
- comitato dei garanti svincolato dal consiglio comunale esempio di Parma, oppure meglio ancora con giuria dei cittadini estratta a sorte che ascoltano esperti nominati dall’amministrazione e dal comitato referendario e che alla fine emettono un giudizio di ammissibilità
Alla fine abbiamo discusso anche sugli argomenti su cui i referendum possono essere ammissibili. Il sindaco, il segretario e l’ass alla democrazia erano disposti a poter permettere i referendum anche su finanze e tributi. Questo fatto sarebbe una novità assoluta in Italia.
E a fine serata il sindaco ha voluto stupire tutti i presenti, dicendo che lui sarebbe favorevole anche a introdurre il referendum finanziario obbligatorio come ad esempio esiste a Zurigo sulle grosse spese del comune.
Cioè ha proposto qualcosa di così avanzato che io non avevo neppure avuto il coraggio di auspicare…
Fortunati i cittadini di Vignola. Se tutto procede in questa direzione, non solo Vignola diventerà un faro di democrazia per il resto dei comuni italiani, ma avrà probabilmente lo statuto più avanzato tra tutte le città che io conosca nel mondo.
Il sito del comune di Vignola su cui vengono riportati tutti i passaggi di questo percorso è:
Qui riporto gli articoli dello statuto riguardanti la democrazia diretta (ricordo che è ancora una bozza di lavoro in progress su cui si stanno confrontando amministrazione, cittadini e consiglieri). Di seguito c’è anche l’intero file.
ART. 7 – GLI ISTITUTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA
1. Il Comune considera gli istituti di democrazia diretta come fondamentali strumenti di partecipazione popolare all’attività dell’Amministrazione. A tal fine garantisce a tutti i titolari dei diritti di partecipazione di potersi avvalere dei seguenti istituti:
a) istanze e petizioni;
b) la parola al cittadino;
c) la giornata della democrazia;
d) bilancio partecipativo;
e) istruttoria pubblica;
f) consiglio comunale aperto
g) iniziativa popolare;
h) referendum (continua…)
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