di Paolo Michelotto
ho ricevuto un interessante aggiornamento dall’assessore alla Democrazia e Partecipazione di Vignola, Monica Maisani, riguardante l’esito della serata partecipativa “La Parola ai Cittadini” che si era svolta il 4 dicembre 2014 e su alcuni dettagli organizzativi riguardanti La Giornata della Democrazia che sta organizzando per il 1 Marzo 2015. Riporto qui una parte della sua lettera:
…
1. Durante la Parola ai cittadini di dicembre , sono emerse diverse proposte tra le quali le più votate sono state : Individuazione di uno Spazio per mostre permanenti, Museo della ciliegia e Destinazione di una somma in bilancio per avviare un progetto di sostegno al lavoro tramite i c.d. voucher. Bene, vi informo che per il primo progetto si stanno concretizzando delle possibilità in accordo con la Fondazione di Vignola, per il secondo sta per essere concluso un accordo con l’università di Bologna e la Fondazione per la realizzazione di un campo sperimentale sul ciliegio e la ristrutturazione di edifici rurali finalizzati alla ricerca e anche ad uno scopo divulgativo (Museo), per il terzo progetto la Giunta ha approvato martedi scorso lo schema di bilancio in cui compare anche la somma di 20.000 euro per i Voucher. Stiamo quindi mantenedo le promesse!!!
2) per quanto riguarda la Giornata della democrazia, abbiamo mandato in stampa il libro (Più democrazia nella politica comunale) e la pubblicità, lunedi prossimo (2 febbraio 2015) procediamo al sorteggio dei 500 (ma più probabilmente 1000) cittadini invitati, dopodichè dal giorno successivo (3 febbraio 2015) partiranno le lettere di invito, l’affissione dei manifesti e la distribuzione dei pieghevoli. Per quanto si riferisce al blog e all’informazione sul sito , stiamo arrivando alla meta.
3) Vi informo anche che stiamo organizzando molti incontri pubblici che sono sempre molto partecipati. Ieri sera abbiamo incontrato i residenti e i commercianti del Centro storico, la sera precedente si è tenuto un Consiglio comunale aperto sull’Ospedale a Vignola. In entrambi i casi la Sala Consiliare era pienissima!!!
Per quanto riguarda il sorteggio dei cittadini da invitare…
… abbiamo deliberato in Giunta la procedura e invitato il Segretario generale , il presidente del Consiglio comunale e i capigruppo consiliari...
di Paolo Michelotto
l’11 febbraio 2015 sarà finalmente disponibile il libro “La democrazia diretta vista da vicino” di Leo Zaquini.
È un libro molto interessante di cui ho avuto il piacere di leggere una prima versione pre-stampa. Interessante perchè scritto con gli occhi e l’esperienza di un cittadino italiano, che vive in Svizzera e prima ha combattuto per avere il diritto di voto nel suo comune e l’ha ottenuto e poi ha combattuto per avere il diritto di essere eletto consigliere comunale e anche quella battaglia ha avuto successo. Per entrambe le battaglie ha usato gli strumenti di democrazia diretta che erano già esistenti. Una volta dentro all’amministrazione del suo comune svizzero ha potuto conoscere in dettaglio il funzionamento della democrazia diretta svizzera e rapportarsi con i rappresentanti e capire come loro concepiscono il loro ruolo.
Utile per noi cittadini, sarebbe una lettura fondamentale anche per i nostri amministratori o aspiranti tali.
Edizioni Mimesis.
di Paolo Michelotto
Se una amministrazione vuole introdurre strumenti di democrazia diretta e di partecipazione come a Vignola (MO), qual è il metodo migliore? Calare dall’alto queste scelte? Ovvio che no. La partecipazione si nutre di partecipazione e la democrazia diretta si può far nascere solo con la democrazia diretta. Quindi è stata organizzata “La Giornata della Democrazia” di Vignola il 1 Marzo 2015. Saranno i cittadini di Vignola a decidere direttamente quali strumenti vogliono nella loro comunità. È la sesta volta che viene organizzata una giornata del genere in Italia, ma solo la seconda da una amministrazione (la prima è stata Parma nel 2013).
Nel 2009 è stata organizzata a Rovereto (TN).
Nel 2011 a Ferrara.
Nel 2011 a Rimini.
Nel 2013 a Parma.
Nel 2013 ad Acireale (CT).
Nel 2015 a Vignola (MO).
Ogni volta il metodo si è evoluto, si sono tolte sbavature, migliorati i meccanismi, ottimizzato le energie ed ottenuto risultati migliori.
A Vignola la Giornata della Democrazia sarà focalizzata sulla discussione degli strumenti di democrazia diretta e partecipativa da migliorare (se esistenti) e da introdurre (se nuovi) nello Statuto Comunale.
L’assessore alla Democrazia e Partecipazione Monica Maisani ha provveduto a far stampare 2000 copie cartacee del libro “Più democrazia nella politica comunale” (scaricabile gratis qui) che saranno inviate ai cittadini di Vignola sorteggiati per partecipare e a tutti quelli che si iscriveranno da soli.
Il sindaco Mauro Smeraldi e l’assessore alla Democrazia e Partecipazione Monica Maisani, grandi sostenitori di questo metodo, ed entusiasti sperimentatori degli strumenti di partecipazione (già fatte 3 Parola ai Cittadini a Vignola e altri processi partecipativi in pochi mesi…), mi hanno invitato a Vignola per aiutarli ad organizzare questo evento (come le altre volte, la mia collaborazione è gratuita e il mio compenso sarà vedere i cittadini scegliere quali strumenti di democrazia vogliono introdurre nella loro città) saranno presenti tutto il giorno e garantiranno che le scelte proposte, discusse e votate dai cittadini vengano portate nei mesi successivi in Consiglio Comunale per essere introdotte nello Statuto.
Si prevedono circa 250 adesioni, metà tra cittadini estratti a sorte negli elenchi dell’anagrafe e metà autoconvocati (ossia che risponderanno ai volantini distribuiti, ai manifesti appesi e agli annunci tramite i media).
Nella mattinata ci sarà una mia presentazione sugli strumenti di democrazia diretta che funzionano nel mondo, mentre Thomas Benedikter presenterà gli strumenti di partecipazione che ha descritto nel libro sopra citato.
Dopo la conferenza stampa dei prossimi giorni, verranno pubblicati tutti i dettagli. Che io riporterò su questo blog, come esempio futuro per altre associazioni o amministrazioni illuminate.
Ecco quanto scritto nel sito del comune di Vignola. Maggiori dettagli nei prossimi giorni.
La Giornata della Democrazia è un appuntamento dedicato a come migliorare o introdurre nuovi strumenti riguardanti la partecipazione e la democrazia all’interno dello Statuto comunale.
Utilizzando diversi metodi partecipativi, con momenti di lavoro in piccoli gruppi e in seduta plenaria, organizzati in modo da far discutere tra loro quanti più cittadini possibile e far emergere le loro proposte, la Giornata della Democrazia vuole coinvolgere i Vignolesi nella creazione o modifica di quegli strumenti che possono permettere lor di incidere direttamente nelle scelte del loro comune.
di Paolo Michelotto
riporto, con il suo permesso la lettera di Mario Gallù, che racconta come anche nel suo comune San Stino di Livenza (VE) c’è un gruppo di attivisti che sta studiando gli strumenti di democrazia diretta da introdurre nel suo comune. E’ importanta sapere che in varie parti d’Italia siamo in tanti ad essere interessati a questo percorso.
Ciao Paolo,
mi chiamo Mario Gallù e ti scrivo dalla provincia di Venezia.
Sono un attivista del M5S nel quale mi sto occupando di democrazia diretta.
Una visione della democrazia, per me che sono ormai negli “anta”, nata poco tempo fa quasi per gioco.
Durante un convegno la relatrice accennò alla democrazia diretta e alle discussioni che questa comporta,
portando a titolo d’esempio ciò che avveniva nel cartone animato della famiglia Simpson.
Cartoon del quale io sono stato sempre innamorato.
Lì nacque la mia passione per la D.D. che, oggi, grazie a te e al tuo meraviglioso sito e alle moltissime informazioni
in esso contenute (i libri da soli non bastano anche se sono indispensabili) sto approfondendo.
Ti informo che, attualmente, nel comune di Santo Stino di Livenza (provincia di Venezia) unitamente agli
altri attivisti stiamo redigendo un” Regolamento sulla partecipazione” nel quale viene, finalmente (sic!), disciplinata la partecipazione popolare all’attività istituzionale del Comune (istanze, petizioni, consulte e referendum abrogativi, modificativi, propositivi).
Stiamo proponendo anche una mozione per cambiare lo Statuto affinchè venga accettato il quorum zero nel Referendum.
E’ una battaglia dura, il nostro paese è governato da vecchie cariatidi fautori, ovviamente, della democrazia rappresentativa, ma non disperiamo
Piccoli passi per arrivare al Bilancio Partecipativo e, soprattutto, per convincere le persone, i cittadini, che la nostra è una democrazia incompleta e che loro possono essere parte attiva della vita politica.
Grazie,
per l’attenzione accordatami,
per il lavoro che svolgi,
per la conoscenza che offri.
Mario Gallù
Di Paolo Michelotto
Così vicini, eppure così lontani. Un presidente che scende dal bus, che dura in carica un anno, che fa il discorso dal mercato che frequenta, che non ha scorta e corazzieri al seguito e che elogia la democrazia diretta. Un presidente così E’ IL RISULTATO della democrazia diretta.
qui il video
http://www.rsi.ch/news/svizzera/Elogio-alla-democrazia-diretta-3428842.html
Di seguito, l’allocuzione completa di Simonetta Sommaruga:
“Care concittadine, Cari concittadini,
da molti anni faccio la spesa proprio qui, al mercato in Piazza federale. Compro frutta e verdura, ma anche piantine per il mio giardino. E continuerò a farlo anche durante il mio anno di presidenza.
Perché andare al mercato è un’esperienza così particolare? In fin dei conti potremmo ordinare tutto su Internet, senza nemmeno uscire di casa. Per me la risposta è chiara e penso che siamo in molti a pensarla così.
Mi piace andare al mercato perché conosco le bancarelle e le persone che ci lavorano, so chi vende il formaggio migliore e i fiori più belli. Incontro amici e conoscenti e alcune volte posso scambiare quattro chiacchiere. Per me il mercato significa familiarità e vicinanza.
La familiarità e la vicinanza sono anche caratteristiche della nostra democrazia diretta.
In nessun altro Paese i cittadini hanno così tanto potere e responsabilità. Ed è proprio questo che mi piace della nostra democrazia: il suo coraggio e la grande fiducia che ha in noi.
Alcuni pensano che la democrazia diretta non sia un sistema al passo coi tempi: ritengono che nel mondo interconnesso di oggi la popolazione non è più in grado di decidere su temi molto complessi. È un’opinione che non condivido per nulla.
Anzi, sono convinta che il nostro sistema politico sia particolarmente adatto alla nostra epoca. Da noi, infatti, le responsabilità sono assunte non soltanto dal Consiglio federale e dal Parlamento, ma anche dalle cittadine e dai cittadini che possono esercitare la loro influenza e partecipare alle decisioni. È proprio questa partecipazione che crea vicinanza e fonda la nostra identità. Ed è proprio questo di cui abbiamo bisogno.
È sempre stato così e continua ad esserlo oggi più che mai, nell’era della globalizzazione.
Il nostro Paese nel ventunesimo secolo assomiglia a un mercato come questo, dove la globalizzazione già da tempo fa sentire i suoi effetti. Il tonno del pescivendolo non è stato pescato nel lago di Thun, il mango non è stato raccolto sulle rive dell’Aar.
Oggi, nei nostri mercati, la frutta esotica e altri prodotti da tutto il mondo sono venduti insieme alle mele e alle insalate delle nostre campagne.
E ciò nonostante – o forse proprio per questo – qui ci sentiamo a casa. Un mercato è un luogo aperto a tutti. Un luogo di scambio. Un luogo in cui tutto il mondo si ritrova. Un luogo dove proviamo un senso di vicinanza e dove abbiamo le nostre radici.
Care concittadine, cari concittadini, cosa rende particolare il nostro Paese? Cosa forma la nostra identità? La nostra tradizione, le nostre radici? Oppure la nostra apertura, i nostri legami con il mondo, la nostra solidarietà?
Non c’è una sola risposta, ma valgono entrambe: le nostre radici e i nostri legami con il mondo.
Care concittadine, cari concittadini, l’anno che sta per iniziare di certo non sarà facile. Ma sono convinta che può essere un buon anno.
Auguro di cuore a tutti voi e ai vostri cari forza, salute e ogni bene per il nuovo anno”.
ultimi commenti