di Paolo Michelotto
con grande piacere riporto l’articolo apparso sul sito www.riccardofraccaro.it . Il portavoce Riccardo Fraccaro (M5S) ha spiegato in Commissione Affari istituzionali della Camera il suo emendamento in cui chiede di togliere il quorum dai referendum.La democrazia diretta continua a bussare in parlamento. I cittadini verranno ascoltati?
Dal blog www.riccardofraccaro.it
L’abolizione del quorum è il primo passo indispensabile per consentire ai cittadini di concorrere attivamente al processo decisionale democratico. Con l’abolizione del quorum si avrebbe il sicuro effetto di vedere sbocciare la democrazia diretta accanto a quella rappresentativa determinando l’indispensabile evoluzione verso la democrazia integrale. Il 5 dicembre sono intervenuto in commissione affari costituzionali per illustrare un mio emendamento alla proposta di legge di riforma istituzionale per l’eliminazione del quorum di partecipazione nei referendum. Nell’intervento ho illustrato come l’emendamento sia stato il frutto della proposta dell’iniziativa popolare «Quorum zero, più democrazia»presentata in Parlamento da 50 mila elettori ed ho rilevato le ragioni a sostegno dell’azzeramento del quorum, la cui azione è giustificata dal fatto che i cittadini che si disinteressano dei contenuti delle proposte referendarie e che non si recano ad esprimere il proprio voto condizionano l’esito dei referendum. Ho articolato le 13 ragioni per le quali il quorum è un evidente snaturamento dell’istituto referendario ispirandomi alla sintesi di Paolo Michelotto sulla pubblicazione “Vivere meglio con più democrazia”.
Le ragioni del NO:
1. I sostenitori del No vincono facilmente
2. I sostenitori del Sì partono già svantaggiati
3. Bastone tra le ruote della democrazia
4. Meno dibattito e meno informazione
5. Premio a chi non partecipa
6. Non c’è più il segreto del voto
7. Allontanamento delle persone dal voto
8. Se il quorum valesse anche nelle elezioni, molte sarebbero state invalidate
9. La Costituzione permette referendum locali senza quorum
10. I cittadini non vogliono il quorum
11. Distruzione della fiducia dei cittadini nello strumento del referendum
12. Potere sproporzionato di piccoli partiti
13. Evoluzione verso una piena democrazia
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