• Archive for Novembre, 2013

    La Giornata della Democrazia Siciliana: esperimento di democrazia partecipata.

    29 Novembre 2013 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    riporto qui l’articolo che gli organizzatori siciliani hanno scritto nel sito www.sicilia5stelle.it

    la giornata della democrazia siciliana

    Il gruppo Parlamentare del M5S all’ARS sta organizzando il primo Town Meeting in terra di Sicilia, che si terrà Domenica 8 dicembre 2013 presso la sala Opera del Grande Albergo Maugeri, sito in piazza Garibaldi, 27 ad Acireale (CT), dalle ore 14:00 alle 19:00.

    L’evento sarà diretto da Paolo Michelotto, uno dei massimi esperti in materia di strumenti di partecipazione e democrazia diretta in Italia con all’attivo numerose pubblicazioni sul tema e promotore di esperimenti di democrazia partecipativa su tutto il territorio nazionale.

    Il focus della discussione verterà su due proposte di legge ancora in fase di redazione e completamento, che hanno, rispettivamente, come oggetto l’istituzione di un referendum regionale propositivo senza quorum e la regolamentazione della raccolta firme per via elettronica.

    Il metodo del Town Meeting si distingue per l’uso di una combinazione di tecniche che consentono di coniugare i vantaggi della discussione per piccoli gruppi, con quelli di un sondaggio rivolto ad un ampio pubblico.In questa continua alternanza fra momenti di discussione e di momenti di voto individuale si può ottenere anche un ulteriore vantaggio: quello di costruire l’agenda dei lavori in modo progressivo, ossia permettendo che l’esito delle discussioni produca delle domande da sottoporre immediatamente all’assemblea. Il Town Meeting ha lo scopo di stimolare la partecipazione attiva ai processi decisionali di tutti i cittadini, quindi durante la giornata si potranno avanzare proposte, ascoltare quelle degli altri partecipanti e votare infine quelle che dovranno essere integrate nei due disegni di legge oggetto della discussione, che poi saranno presentati come atto parlamentare ufficiale all’ARS.

    La sala potrà contenere circa 150 posti a sedere, sarà quindi necessario che confermiate la vostra intenzione a partecipare scrivendo a: lagiornatadellademocrazia@gmail.com .

    Per chi fosse interessato al pernottamento la direzione dell’albergo si è resa disponibile a praticare un prezzo speciale  per i partecipanti al Town Meeting, per la notte del sette e otto dicembre il prezzo sarà di 30 € a persona per una doppia o matrimoniale: www.hotel-maugeri.it

    Svolgimento della giornata (dalle 15.00 alle 19.00):

    14.00 – 15.00: Accoglimento degli iscritti alla giornata e registrazione della loro presenza.

    15.00 – 15.10: Saluto degli organizzatori e spiegazione su quanto ci si aspetta dai partecipanti durante la giornata.

    15.10 – 15.30: Relazione sugli strumenti della democrazia diretta e partecipativa che esistono nel mondo a cura di Paolo Michelotto.

    15.30 – 15.40: Spiegazione su come funziona la fase successiva e dei ruoli del facilitatore e del segretario del tavolo.

    15.40 – 16.40: Discussione ai tavoli composti da 10/15 persone con computer o tablet portati dai cittadini, collegati in rete. Ogni tavolo gestirà autonomamente gli argomenti su cui vuole discutere. Ogni tavolo nominerà un facilitatore e un segretario, in caso di difficoltà di scelta saranno i primi due in ordine alfabetico del tavolo. Il facilitatore fa rispettare le regole basilari: 1) ci si prenota alzando la mano; 2) si parla per 1 minuto al massimo; 3) si rispetta sempre il tempo degli altri. Dopo aver finito di discutere la proposta, la si vota per alzata di mano. Il segretario scrive appunti sullo spazio assegnato nello spazio web. Così in tempo reale chiunque collegato in rete può leggere ciò di cui si discute nel tavolo. Questa fase serve ai cittadini per cominciare ad affrontare le tematiche, per sentire le opinioni degli altri e per formarsi una idea delle priorità da discutere nelle fasi successive.

    16.40 – 17.10: Presentazione della proposta più votata di ogni tavolo all’assemblea plenaria. Ogni tavolo presenta la sua proposta più votata. Chi vuole parlare alza la mano, ottiene 1 minuto di tempo per proporre la sua idea. Questa fase serve per stabilire gli argomenti che dovranno essere discussi ognuno su un tavolo nella fase successiva.

    17.10 – 18.10: Open Space Technology sui temi presentati nella fase precedente. Ogni persona può andare nel tavolo della proposta che preferisce. Ogni proposta viene discussa in profondità e vengono formulate le idee che poi verranno portate in assemblea plenaria. Ogni tavolo nomina un facilitatore che fa rispettare le regole ed assegna la parola e un segretario che trascrive appunti sul suo spazio web. Chi ha già svolto questo ruolo al mattino, viene sostituito da altri. Alla fine il tavolo nomina una persona che porterà quanto emerso all’assemblea plenaria. Questa fase serve per discutere nel dettaglio le singole proposte che poi saranno presentate all’assemblea plenaria per essere votate ed accettate o rifiutate.

    18.10 – 19.00: Assemblea plenaria nella quale tutte le proposte dei tavoli vengono spiegate con almeno 3 minuti. Vengono votate. Viene nominato un cittadino che conta le mani alzate al suo tavolo. Si fa la somma dei voti di tutti i tavoli. Se la somma totale non supera la metà più una dei presenti, la proposta non viene inserita nelle raccomandazioni finali.

    19.00:  Fine della giornata, con tutte le raccomandazioni finali inserite nel web nello spazio apposito.

    19.10: Consegna della scheda di valutazione ai presenti.

    Dopo la giornata:

    • Si realizza un libro digitale con tutte le fasi e i contenuti dell’evento e lo si pubblica sul sito web sicilia5stelle.it.
    • Tutte le proposte emerse vengono inviate a tutti i media e a tutte le forze politiche.
    • Nei giorni successivi il gruppo dei Parlamentari Regionali del M5S si impegna a portare le Raccomandazioni Finali dell’assemblea dei cittadini all’ARS (Assemblea Regionale Siciliana).

    Segui anche l’Evento Facebook.

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    Anche il Comitato Quorum Zero e Più Democrazia aderisce alla lettera al Parlamento per chiedere rapida discussione delle iniziative popolari

    28 Novembre 2013 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    parlamento_camera_senato

    dopo un confronto nel gruppo su FaceBook di Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia, il Comitato promotore della legge di iniziativa popolare “Quorum Zero e Più Democrazia” ha deciso di aderire alla proposta fatta da altri comitati che hanno depositato leggi di iniziativa popolare di mandare una lettera al Parlamento, chiedendo che il regolamento di discussione sia modificato e venga introdotto l’obbligo di discussione in tempi brevi delle leggi presentate con le firme dei cittadini. Cosa che oggi invece regolarmente non avviene.

    Ecco il testo della proposta inviata da Matteo Mainardi dell’associazione Luca Coscioni:

    “ARTICOLO 71: IL POPOLO ESERCITA L’INIZIATIVA DELLE LEGGI”

    Appello ai Parlamentari per la trattazione entro il 2014 delle proposte di legge di iniziativa popolare

    Noi sottoscritti,

    promotori di proposte di legge di iniziativa popolare validamente depositate in Parlamento, ciascuna con il sostegno di oltre 50.000 cittadini espresso attraverso sottoscrizione autenticata e certificata, nel corso della legislatura precedente e nella attuale,

    considerato che:

    - la Costituzione italiana stabilisce, all’articolo 71, che “Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli“;

    - il potere di “esercitare l’iniziativa delle leggi” che i Costituenti attribuirono al popolo non è legittimamente interpretabile riducendolo al mero atto formale di poter depositare proposte di leggi corredate dalle 50.000 firme: l’esercizio dell’iniziativa delle leggi da parte del popolo è davvero tale soltanto se il Parlamento dedica un effettivo e pubblico dibattito alle proposte presentate, delle quali anche l’eventuale mancato accoglimento dovrebbe essere adeguatamente motivato attraverso il dibattito nelle commissioni competenti e in aula;

    Essendo noi portatori di richieste diversissime nel contenuto o anche configgenti, e proprio per questo essendo uniti dall’obiettivo nel metodo di ottenere il rispetto e l’ascolto dei milioni di cittadini complessivamente firmatari delle proposte validamente depositate,

    CHIEDIAMO

    ai Presidenti delle Camere, ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari e ai Parlamentari tutti di deliberare con la massima urgenza un programma  dei lavori straordinario per la messa in discussione entro il 2014 -in forme e tempi adeguati all’effettivo coinvolgimento dell’opinione pubblica- di tutte le proposte di legge di iniziativa popolare giacenti da anni o da mesi.

    Affinché il Parlamento sia tenuto in modo vincolante al rispetto del dettato costituzionale, tale programma straordinario dovrà essere seguito da una riforma dei regolamenti delle Camere che definisca un canale prioritario per la trattazione delle proposte di iniziativa popolare in un tempo non superiore ai 12 mesi.

    Di seguito ricordiamo le proposte di legge di iniziativa popolare in attesa di essere esaminate dal Parlamento:

    - NOME DELLA PROPOSTA: in attesa dal XX Mese 20XX

    - (….)

    Matteo Mainardi
    Coordinatore campagna Eutanasia Legale
    Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

    Via di Torre Argentina, 76, 00186 Roma
    office +39 06/68979fax 39 06/23327248

    Postato in democrazia diretta, iniziativa di legge popolare, quorum

    Incontro sulla Democrazia Diretta al Liceo Rosmini (TN) 26-11-13

    27 Novembre 2013 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    liceo rosmini

    da un po’ di anni ormai è quasi una tradizione che la prof.ssa Antonella Valer mi chiami per fare un incontro sulla Democrazia Diretta con le sue classi serali. Gli incontri sono sempre molto piacevoli e i partecipanti interessati e quindi vado volentieri.

    Quest’anno la serata si è incentrata sulla parte pratica con La Parola ai Cittadini in cui i 30 partecipanti simulavano una vera assemblea civica su proposte inerenti la città di Trento e poi la parte informativa teorica con cenni anche sulla legge provinciale Più Democrazia in Trentino. E infine domande e risposte.

    Questo il foglio di calcolo con tutte le proposte emerse e messe in ordine di votazione.

    la parola ai cittadin liceo rosmini 26-11-13

    Questa la presentazione con le slide utilizzate e spiegate.

    presentazione-DD- Liceo Rosmini Trento-26- 11-13

    Postato in democrazia diretta, parola ai cittadini

    La Giornata della Democrazia Siciliana – domenica 8 dicembre 2013 – Catania

    17 Novembre 2013 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    Catania

    Giancarlo Cancelleri deputato regionale m5s di Caltanissetta, amico che avevo già conosciuto durante “La Parola ai Cittadini” che aveva organizzato nel febbraio 2012, mi ha chiesto se lo aiutavo ad organizzare La Giornata della Democrazia, di carattere regionale, per permettere ai suoi concittadini di proporre e discutere e votare gli strumenti di democrazia diretta e partecipativa da introdurre nella Regione Sicilia. Poi lui e il suo gruppo si incaricherà di portarli all’interno delle istituzioni.

    Ovviamente sono molto disponibile ad aiutare per un simile progetto. Gratuitamente. E quindi abbiamo fissato per domenica 8 dicembre 2013 l’evento, che verrà organizzato a Catania, dal primo pomeriggio a sera. E sarà aperta a tutti i cittadini siciliani che si iscriveranno nell’apposito spazio web che verrà allestito, o che telefoneranno per prenotare un posto.

    Appena definiremo altri particolari, li pubblicizzerò su questo blog.

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    Le proposte dei cittadini che verranno portate in Consiglio Comunale a Parma

    12 Novembre 2013 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    parma-29-settembre-2013

    Ecco la scheda con le proposte emerse durante “La Giornata della Democrazia” a Parma il 29 settembre 2013 con il parere di fattibilità tecnica del Segretario Generale e la possibile formulazione degli articoli, con note.

    Nei prossimi giorni ogni singola proposta verrà inserita nello spazio di discussione del sito istituzionale del comune di Parma, verrà mandato un avviso a tutti i cittadini registrati e ciascuno di loro potrà commentare le proposte prima della loro scrittura definitiva per il passaggio in Commissione Consiliare.

    Successivamente si avvierà l’iter con la messa on line della bozza di nuovo regolamento attuativo di quanto richiesto e a seguire avverrà il passaggio in Commissione Consiliare e poi la definitiva approvazione in Consiglio Comunale.

    Prima di poter approvare in consiglio comunale il nuovo regolamento, si dovrà fare un passaggio per cambiare alcuni articoli dello Statuto e per introdurre i nuovi che si rendono necessari per la validazione delle nuove forme di partecipazione.

    Questo rende un po’ più lungo il processo ma è un iter necessario per la sua validazione.

    Scheda completa riepilogativa proposte dei cittadini Parma 29-09-13

    Da notare, che su alcune proposte votate dai cittadini, il Segretario Generale ha espresso la propria opinione NEGATIVA sul fatto che possano essere attuate in quanto in contrasto con la legislazione nazionale. Queste sono:

    • referendum opzionale
    • reponsabilità diretta dell’Amministratore comunale / introdurre nello statuto del Comune responsabilità civile e penale
    • poteri dei consigli (non possono per legge essere assegnate risorse economiche)
    • referendum finanziario
    • revoca degli amministratori
    • tutela dell’esercizio della genitorialità

    Tutte le altre proposte invece, essendo compatibili con la normativa vigente saranno attuate.

    Per la prima proposta più votata, ossia quella che chiede l’introduzione del Codice Etico per gli amministratori locali – “Carta di Pisa” si farà riferimento al documento che segue:

    CARTA-DI-PISA_Testo

    Questo l’elenco di tutte le proposte (i link verranno attivati man mano che esse saranno inserite nello spazio discussione)

    Postato in democrazia diretta, la giornata della democrazia

    Giovedì 7 novembre 2013 diretta video sulla Democrazia Diretta da Ragusa con il Sindaco e amministratori del m5s ore 21

    6 Novembre 2013 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    Diretta video dalle ore 21 del 7/11/13

    Chat per scrivere commenti e domande. Per leggere e chattare occorre scrivere il proprio nome dove c’è scritto “enter your name here” e premere il pulsante “CHAT” altrimenti il riquadro rimane grigio.

    ragusa

    giovedì 7 Novembre 2013 ore 21.00 sarò collegato in diretta video con hanghout con il Sindaco Federico Piccitto (m5s), il consigliere Giovanni Liberatore che fortemente ha voluto questo incontro e vari amministratori e cittadini interessati del comune di Ragusa. Parleremo di democrazia diretta, di quali sono gli strumenti usati nel mondo che funzionano, dell’esperienza di Parma e di altre città italiane e di cosa si può fare in ambito comunale a Ragusa per iniziare questo cammino. Il tutto con aiuto di una presentazione slide. Nella parte finale ci saranno domande e risposte. Il video sarà visibile online in streaming in tempo reale sul blog www.paolomichelotto.it, poi sarà registrato su youtube e disponibile anche in differita.

    Sul blog ci sarà anche una chat dove chiunque da casa potrà scrivere i propri commenti.

    Appuntamento su www.paolomichelotto.it ore 21 Giovedì 7 novembre 2013.

    Presentazione usata durante la serata:

    presentazione-Democrazia-Diretta-Ragusa-07-11-13

    E le slide in pdf:

    presentazione-Democrazia-Diretta-Ragusa-07-11-13-in-PDF

    Postato in democrazia diretta

    La firma informatica per la Iniziativa è già realtà in UE: prova anche tu!

    5 Novembre 2013 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    media initiative

    da alcuni mesi è attiva la possibilità per i cittadini dell’UE di proporre e firmare in modalità informativa online le Iniziative Europee dei Cittadini. Attenzione, non si tratta di una delle tante petizioni online. Questa raccolta di firme ha valore LEGALE e se per l’iniziativa che si vuole sostenere si raccolgono 1 milione di firme in tutta UE, questa iniziativa viene discussa nel Parlamento Europeo. Non è certamente la democrazia diretta che molti di noi sogniamo, ma è comunque uno strumento che ha una grande forza legale. Una proposta scritta da cittadini europei, se ottiene 1 milione di firme, VIENE DISCUSSA nel PARLAMENTO EUROPEO. E tutti sappiamo che le leggi europee hanno forza maggiore delle leggi nazionali. Quindi anche tu, ora, puoi proporre e firmare una Iniziativa Europea dei Cittadini. Io l’ho appena fatto questa sera, per sperimentare come funziona e anche per sostenere l’iniziativa in oggetto. Consiglio a tutti di provare, la sensazione di poter contare è forte. E soprattutto è reale. Basta inserire i propri dati e quelli della propria carta d’identità o passaporto. Banale e semplice, come dovrebbe essere banale e semplice la democrazia, sempre.

    Questo il sito europeo dove spiega tutto:

    http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/?lg=it

    Da li si possono vedere tutte le iniziative che sono aperte, ossia firmabili ora:

    http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/initiatives/ongoing

    Io ho appena firmato per questa iniziativa per avere media liberi e pluralisti:

    http://www.mediainitiative.eu/it/

    Postato in democrazia diretta

    La Parola ai Cittadini – Piove di Sacco (PD) – 5/11/13

    4 Novembre 2013 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    foto

    l’amico Emanuele Sarto mi ha segnalato che martedì 5 novembre 2013 ha organizzato “La Parola ai Cittadini” nella sua città Piove di Sacco (PD). Sarà presente anche il Sindaco che risponderà direttamente ai cittadini. Qui in allegato le interessanti slide con la loro spiegazione che saranno proiettate durante la serata. La democrazia procede.

    Ecco le sue parole:

    dopo aver fatto due volte LA PAROLA AI CITTADINI in città, la replichiamo una terza volta.
    Al prossimo appuntamento però, ci sarà anche il sindaco. Per me è una situazione inedita e son curioso di vedere come finirà. Con il gruppo m5s della Saccisica abbiamo deciso un format diverso per la serata.
    Presentazione circa tre minuti. Poi poche slide con esempi di DD. A seguire LA PAROLA AI CITTADINI
    e poi spazio per il sindaco a commentare le proposte dei cittadini e nuovamente riflessioni e domande sulla serata con spazi di un minuto anche per le risposte.

    presentazione strumenti democrazia diretta Piove di Sacco 05.11.2013

    testo presentazione slice strumenti di democrazia diretta Piove di Sacco 05.11.2013

    Postato in democrazia diretta, parola ai cittadini

    Report sondaggio sociologico su La Giornata della Democrazia del 29-09-13 Parma

    3 Novembre 2013 // Nessun commento »

    report

    di Paolo Michelotto

    Il dott. Lorenzo Mosca ha reso disponibile il report finale sul sondaggio sociologico riguardante La Giornata della Democrazia del 29-09-2013. I moduli del sondaggio erano stati somministrati ai cittadini partecipanti a metà pomeriggio del 29 settembre, prima dell’inizio dell’ultima fase conclusiva della giornata.

    Report Sociologico La Giornata della Democrazia in pdf

    Questi i moduli distribuiti ai cittadini.

    Queste le risposte alle domande aperte.

    Postato in democrazia diretta, la giornata della democrazia

    Il bilancio partecipativo – Una nuova pubblicazione di Thomas Benedikter

    // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto,

    il bilancio partecipativo thomas benedikter

    pubblico molto volentieri la presentazione della nuova pubblicazione di Thomas Benedikter “Il Bilancio Partecipativo”. È un libro recentissimo di cui l’autore ha regalato 200 copie che sono state distribuite tra i cittadini di Parma il 29 settembre 2013 (insieme al libro “Vivere meglio con Più Democrazia”). Per chi fosse interessato, è disponibile in 2 lingue, italiano e tedesco e alla fine del post è descritto come averlo.

    Come decidere da semplici cittadini sulle finanze del proprio Comune?

    Il bilancio partecipativo

    Una nuova pubblicazione di Thomas Benedikter

    Di regola i cittadini in Italia, in base alla Costituzione (art.75, 2), non hanno nessun diritto di partecipazione diretta all’elaborazione dei bilanci degli enti pubblici e delle leggi tributarie. Perciò non possono influire direttamente sulle spese pubbliche. Dall’altra parte in altri paesi e in una trentina di Comuni italiani da tanti anni si pratica un metodo moderno ed efficace per dare voce e peso ai cittadini nelle decisioni finanziarie del proprio Comune. Nato in Brasile e Nuova Zelanda, è però già in uso in centinaia di comuni europei. È conosciuto l’esempio della cittadina di Grottammare nelle Marche, ma ci sono anche grandi città come Siviglia, Cordova, Bradford e Darmstadt nonché alcuni quartieri di Berlino (Lichtenberg), Parigi e Roma ad applicare forme del bilancio partecipativo.

    Il bilancio partecipativo non è un semplice referendum o un’inchiesta demoscopica, ma un tipo di consultazione popolare permanente, ben strutturata, atta a garantire il controllo diretto dei cittadini almeno su una parte del bilancio di previsione comunale. Di regola ad un bilancio partecipativo viene sottoposto non tutto il bilancio di previsione di un Comune, ma una parte delle spese previste per investimenti dell’anno successivo. Questa procedura offre ai cittadini informazioni più precise sul bilancio e permette di sviluppare e proporre le proprie proposte di spesa, che saranno discusse in assemblee civiche a due turni per essere, alla fine, trasmesse al Consiglio comunale per la decisione finale.

    Ma a cosa serve un bilancio partecipativo se i Comuni devono subire continui tagli alle loro entrate? Queste forme di democrazia dal basso, non comportano forse nuove spese di gestione invece di far respirare le casse comunali? Un altro interrogativo sorge spontaneo: s’intenderà mai il cittadino medio sufficientemente di bilancio pubblico quando gli stessi consiglieri comunali si dimostrano spesso poco competenti in materia? Le esperienze raccolte col bilancio partecipativo affermano il contrario. I cittadini non solo riescono ad articolare una vasta gamma di proposte e progetti fattibili e finanziabili, ma possono anche indicare possibilità di risparmio e di spesa pubblica più intelligente. Inoltre, con un bilancio partecipativo l’amministrazione si obbliga anche di spiegare meglio il suo bilancio e le sue strategie di investimento. Infine importantissimo il suo effetto per la democrazia, cioè il Comune nelle sue scelte finanziarie è tenuto ad orientarsi maggiormente secondo le preferenze espresse dai cittadini.

    Una nuova pubblicazione, composta da Thomas Benedikter e edita dalla cooperativa POLITiS illustra concisamente ragioni, obiettivi, metodi e procedure delle varie tipologie di bilanci partecipativi attualmente in uso. Si presentano esperienze raccolte in Italia e all’estero e si propone un modello adatto alle esigenze e alle problematiche dei Comuni della nostra provincia. Più partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica è possibile: ci sono già validi modelli e esperienze da seguire. “Sono convinto”, afferma l’autore, “che il bilancio partecipativo potrà rappresentare uno strumento efficace per rendere la democrazia nei comuni più viva e partecipata.”

    La pubblicazione può essere ordinata presso la cooperativa sociale POLITiS Onlus, Bolzano, Tel. 0471 973124, info@politis.it (prezzo 6.- Euro incluse le spese postali).

    Postato in bilancio partecipativo, democrazia diretta