• Archive for Ottobre, 2013

    Intervista sulla democrazia diretta al candidato m5s presidente provincia di Trento – Filippo De Gasperi

    24 Ottobre 2013 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    ecco una video intervista di 14 minuti sui temi della democrazia diretta, che ho fatto al candidato del m5s per la carica di Presidente della Provincia di Trento.

    Pochi altri candidati sicuramente parlano come lui sui referendum, sullo stipendio, sulla revoca degli eletti, sul quorum.

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    I commenti di 219 persone presenti a La Giornata della Democrazia del 29 settembre 2013

    23 Ottobre 2013 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    commenti 29-09-13

    sono ora disponibili le scansioni complete di 219 persone che avevano compilato il questionario sociologico durante La Giornata della Democrazia.(clicca questa immagine per vederla più grande. È un collage di alcuni commenti)

    Il questionario il cui modulo che si vede qui era stato compilato da 238 persone, ma 19 persone non hanno compilato la quarta pagina, quella riservata alle domande aperte. È importante ricordare che il questionario è stato compilato prima dell’ultima e più importante fase, quella in cui si decidevano le proposte da portare in Consiglio Comunale. Fino al momento della compilazione i cittadini avevano discusso ai tavoli, ma non avevano scoperto cosa avevano discusso negli altri tavoli. E non sapevano l’esito della giornata.

    Le prime 56 pagine di queste 219 sono già state inserite nei giorni scorsi qui. Qui sono state messe tutte le scansioni disponibili in un unico documento, per completezza di informazione.

    Belli gli apprezzamenti, utili le critiche, interessanti le valutazioni generali. Da leggere con attenzione in tutte le sue parti.

    Qui il documento completo:

    219 pagine di commenti di 219 persone su La Giornata della Democrazia

    Un ulteriore aggiornamento: le proposte votate dai cittadini sono già state scritte in linguaggio tecnico dal Segretario Generale ed ora le ha il Vice Sindaco Nicoletta Paci per un’ultima revisione prima dell’inserimento su questo blog.

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    Domenica 13 ottobre 2013 a Varsavia si è tenuta una votazione di Revoca del Sindaco

    15 Ottobre 2013 // 4 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    Hanna_Gronkiewicz_Waltz

    al di la delle motivazioni politiche, è interessante che a Varsavia, la capitale della Polonia, domenica 13 ottobre 2013 si sia tenuta una votazione di revoca del Sindaco. Quindi oltre alla Germania (esempio di Duisburg del 2012), anche in Polonia di possono revocare i sindaci eletti. Questa domenica la revoca non ha avuto successo. Infatti qui in Polonia era necessario superare il quorum del 30%, ma sono andati a votare il 25% degli aventi diritto. Il Primo Ministro polacco, dello stesso partito del Sindaco aveva invitato i cittadini all’astensione e aveva detto che se il sindaco fosse stato revocato lo avrebbe nominato come commissario governativo della città fino alle nuove elezioni.

    Qui l’articolo apparso su L’unione Sarda:

    Polonia: referendum per destituire il sindaco di Varsavia

    Braccio di ferro, domenica a Varsavia, fra il partito di centro Piattaforma civica (Po) del premier Donald Tusk e il maggior partito di opposizione Diritto e giustizia (Pis) dell’ex premier conservatore, Jaroslaw Kaczynski: la popolazione è chiamata a decidere in un referendum se destituire o meno il sindaco della capitale, Hanna Gronkiewicz-Waltz. Al referendum promosso da Piotr Guziol, capo di autogestione del quartiere Ursynow, si è arrivati dopo una raccolta di firme di 167.000 dei residenti. Il premier Tusk invita a boicottare il referendum ma stando ai sondaggi, gli abitanti, stanchi dei disagi quotidiani legati all’accavallarsi degli investimenti (inclusa la costruzione della seconda linea metropolitana), potrebbero ignorare il suo appello. In caso di sconfitta, Tusk non esclude di rinominare, in base alla legge, lo stesso sindaco quale commissario, oppure anche di indire l’anno prossimo elezioni anticipate a Varsavia.

    Venerdì 11 ottobre 2013 15:22

    Qui l’articolo apparso su Euronews

    Il sindaco di Varsavia resta al suo posto, fallisce referendum

    È riuscito ad evitare lo smacco il partito del primo ministro polacco Donald Tusk, Platforma Obywatelska, che ha rischiato di vedere umiliato uno dei suoi leader, il sindaco di Varsavia Hanna Gronkiewicz-Waltz.

    Il referendum per rimuoverla, promosso dal partito di opposizione Prawo i Sprawiedliwość, dell’ex premier Jaroslaw Kaczynski, non ha infatti raggiunto il quorum del 30%.

    Questo l’articolo apparso su Bloomberg.com

    Polish Ruling Party Avoids Warsaw Mayor Recall on Turnout

    By Marta Waldoch & Piotr Skolimowski – Oct 14, 2013 3:57

    Poland’s ruling party avoided the ouster of Warsaw Mayor Hanna Gronkiewicz-Waltz as a recall vote fell short of the minimum turnout required.

    Out of Warsaw’s 1.33 million registered voters 25.7 percent cast ballots in the recall referendum, less than the minimum 389,430, or 29 percent, required to validate the measure, according to official results from the State Election Commission today.

    Prime Minister Donald Tusk and his ruling Civic Platform party called on supporters to block the recall by boycotting the referendum. Of those who voted, 95 percent favored recalling Gronkiewicz-Waltz, a deputy chairman of the ruling party who had angered Varsovians with utility-price increases and delays in public works. Her support is dropping as backing for the party, the first to win back-to-back elections since the fall of communism in 1989, dropped below the opposition Law and Justice for the first time in six years.

    “We were given a yellow card. We’ve noticed and are taking the appropriate steps,” Andrzej Halicki, head of Civic Platform’s party organization in the greater Warsaw area, said yesterday in an interview on TVN24. “The referendum was used by Law and Justice not to talk about Warsaw issues but to attack Donald Tusk and take the conflict nationwide.”

    Economy, No-Confidence

    Poland’s economy is poised to grow at its weakest pace since at least 1997 while the unemployment rate was 13 percent in August, up from 12.4 percent a year earlier. With a plan to cancel government debt held by private pension funds angering urban voters, Tusk’s ruling coalition is clinging to a two-seat majority in parliament.

    “This is my vote on no-confidence in the government, which told us not to take part in this referendum,” Marek Zagenczuk, a 30-year-old who voted to recall Gronkiewicz-Waltz, said yesterday. “If the mayor’s accomplished anything, it’s only because of European Union money, and that wasn’t her doing.”

    Snap parliamentary elections before the scheduled 2015 ballot are possible, according to Tusk, who spent the past two weeks quashing speculation that the ouster of Finance Minister Jacek Rostowski was imminent, a sign of discord in the coalition.

    Since the referendum was announced on Aug. 20, Gronkiewicz-Waltz had campaigned door-to-door, canvassing support and promising discounts for public transport and other city amenities to people who pay taxes in Poland’s richest and most populous city. Tusk last month said the government will provide funding to complete a previously shelved beltway around Warsaw.

    Local Elections

    Poland’s capital, with per-capita income of three times the national average and home to 1.7 million of the country’s 38.4 million residents, has overwhelmingly voted for the current ruling party in every election since 2005.

    That allegiance will be tested in votes for local governments and the European Parliament next year and general elections in late 2015.

    While the boycott appears to have staved off Gronkiewicz-Waltz’s recall, it may also damage Civic Platform in a key urban stronghold, according to Aleksander Smolar, president of the Batory Foundation, an independent research center in Warsaw.

    “Civic Platform’s always had a hard time mobilizing its support base,” Smolar said in a discussion on TVN24. “Now they could have a serious problem before the next elections.”

    To contact the reporters on this story: Piotr Skolimowski in Warsaw at pskolimowski@bloomberg.net

    Marta Waldoch in Warsaw at mwaldoch@bloomberg.net

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    il video del dibattito su TV PARMA su La Giornata della Democrazia

    11 Ottobre 2013 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    agorà 8 ottobre 2013

    martedì 8 ottobre 2013 negli studi di TV PARMA si è tenuto un dibattito su “La Giornata della Democrazia” nella trasmissione Agorà. Presenti il Sindaco Federico Pizzarotti, Paolo Michelotto, il giornalista de “Il Giornale” Camillo Langone, Stefano Pileri vice capo redattore de “La Gazzetta di Parma” e il conduttore Luca Sommi (ex assessore alla Cultura della Giunta Vignali – PDL). Inoltre sono state trasmessi pezzi di intervista a Giovanni Favia consigliere regionale Emilia Romagna ex-m5s.

    qui si può vedere l’intero dibattito:

    http://www.tvparma.it/Video/agora-2013-2014/democrazia-a-5-stelle

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    dibattito su TV PARMA su La Giornata della Democrazia e la Democrazia Diretta

    8 Ottobre 2013 // Nessun commento »

    tv parma

    oggi martedì 8 ottobre ore 21.15 su TV PARMA alle ore 21.15 ci sarà un dibattito su La Giornata della Democrazia e la Democrazia Diretta.

    Presenti 2 giornalisti e il Sindaco Federico Pizzarotti e Paolo Michelotto

    Qui la diretta TV in streaming

    http://www.tvparma.it/Diretta/TV

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    Il video integrale de La Giornata della Democrazia

    2 Ottobre 2013 // 1 Commento »

    Il video completo della giornata (inserito su youtube):

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    La Giornata della Democrazia: i cittadini vogliono che Parma diventi capitale italiana della democrazia

    1 Ottobre 2013 // 7 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    parola plenaria pomeriggio

    le scelte prese dai cittadini presenti all’evento sono molto chiare. Vogliono che Parma diventi la capitale italiana della democrazia. Mentre fuori imperversava una fragorosa bufera, all’interno del Palasport, 317 cittadini (diventati 197 alla fine), hanno partecipato a 10 ore di discussioni accese.

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    Fanno un po’ tenerezza i detrattori quando dicono che c’erano solo 300 cittadini, quando proprio questo numero mette “La Giornata della Democrazia” tra i più grandi eventi partecipativi mai organizzati in Italia.

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    Un po’ di tristezza quando ipocritamente dicono che i costi sostenuti, tra i 10 e i 14.000 euro potevano essere spesi meglio, quando eventi partecipativi ben più modesti sono costati 10-20 volte di più in Italia.

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    Un po’ alla volta con il metodo utilizzato, sono emerse le proposte più condivise e chiara è stata la richiesta di avere maggiore voce nelle scelte del bene pubblico.

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    La prima proposta quasi, all’unanimità è stata quella di inserire il Codice Etico Carta di Pisa (e questo basta a sottolineare quanta stima i cittadini abbiano dei loro amministratori del passato), subito dopo i cittadini hanno chiesto l’introduzione del Referendum Propositivo senza Quorum. Ovvio che l’eliminazione del quorum nel referendum propositivo significherà nello stesso tempo e con la stessa logica toglierlo anche dal referendum abrogativo.

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    Solo questo fatto, ossia avere i due pilastri della democrazia diretta efficaci e nello Statuto su richiesta esplicita dei cittadini, è un evento di portato gigantesca. Ed infatti tutti i media l’hanno ignorato. Ma oltre a questo i cittadini hanno chiesto l’introduzione del Bilancio Partecipativo sia per decidere sugli investimenti che sui i tagli, hanno richiesto il referendum opzionale stile svizzero per decidere immediatamente sulle scelte fatte dagli amministratori, prima che queste abbiano procurato danni, l’introduzione della possibilità di revocare gli amministratori, l’introduzione del referendum finanziario o comunque di una consultazione online sulle spese sopra una certa entità.

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    È stata una emozionante celebrazione della democrazia. I cittadini hanno cominciato ad assaporare il gusto di partecipare, di sentire che quello che dicono è ascoltato e che il potere è nelle loro mani. Molti erano sorpresi che un’assemblea di simili dimensioni potesse discutere con un ordine simile e con risultati così chiari e condivisi. Nei prossimi giorni si vedranno i passi concreti dell’amministrazione per sostenere tutte queste proposte. Andate a vedere le proposte emerse, i fogli su cui i cittadini scrivevano, le tabelle con le votazioni, le foto. Nei prossimi giorni i video.

    Il sito di riferimento per avere tutte le notizie è:

    www.ilquartierechevorrei.it

    Qui i link per approfondire:

    Grafico delle Raccomandazioni Finali votate dai cittadini

    Nuovi articoli dei media su “La Giornata della Democrazia” e tabella composizione assemblea

    LIVE – La Giornata della Democrazia – diretta video, foto, testi elaborati ai tavoli e raccomandazioni finali

    Guardate tutti i materiali inseriti in tempo reale. Tutta l’organizzazione ha dedicato grandi energie perchè tutta questa documentazione fosse messa online in tempo reale. Merita di essere sfogliata, le emozioni del dibattito di cittadini entusiasti emergono e coinvolgono. Quando il 20 ottobre 2009 fui tra i promotori della prima giornata partecipativa trentina “Il Cittadino Partecipa” non avrei mai sognato di poter essere chiamato da una amministrazione a collaborare ad un evento del genere. Ma questo è avvenuto.

    C’è speranza per l’Italia!

    Postato in democrazia diretta, la giornata della democrazia, partecipazione