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  • Il Consiglio Comunale Aperto: cos’è, come funziona e come si può introdurre nello Statuto dei Comuni

    3 Settembre 2013

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    Postato in: democrazia diretta, partecipazione

    di Paolo Michelotto

    consiglio comunale aperto saronno

    ci sono alcuni fortunati Comuni in Italia che hanno introdotto lo strumento del Consiglio Comunale Aperto. Esso è un Consiglio Comunale in cui i cittadini hanno facoltà di parlare e di essere ascoltati. Le decisioni poi vengono prese solo dai Consiglieri Comunali, ma è comunque uno strumento di partecipazione molto forte e con esiti non sempre scontati.

    Questo strumento esiste ad esempio a Cerro al Lambro (MI), Morciano di Romagna (RN), Manta (CN), Saronno (VA), Cortona (AR), Pecetto (TO), Spoleto (PG). Alla fine dell’articolo riporto le parti degli Statuti (dove presente) e dei Regolamenti che lo introducono in alcune città, a titolo di esempio.

    Varia molto da località a località, a volte è previsto nello Statuto, a volte solo nel Regolamento Consiglio Comunale. A Cortona ad esempio il Consiglio Comunale Aperto può essere richiesto, oltre che dal Sindaco o da 1/3 dei consiglieri o dalla Conferenza dei capigruppo, anche da 500 cittadini su un argomento scelto da loro. Gli amministratori sono chiamati a partecipare come a un consueto Consiglio comunale, i cittadini possono intervenire con domande e proposte durante il dibattito. A volte il Consiglio Comunale Aperto ha carattere solo consultivo e poi si rimandano per le decisioni ad altro Consiglio Comunale ordinario, a volte invece può prendere decisioni finali sulle mozioni.

    Dal punto di vista dei cittadini un buon funzionamento di Consiglio Comunale Aperto si può ottenere prendendo le parti migliori presenti nei vari comuni.

    Ecco come potrebbe essere strutturato per funzionare bene:

    - il consiglio comunale aperto può essere convocato dal Sindaco, da un certo numero di Consiglieri (esempio 1/3) o da un comitato di cittadini con raccolta di firme (esempio lo stesso numero di quelle necessarie per presentare una lista alle elezioni comunali) su un determinato tema.
    - il consiglio comunale aperto permette ai cittadini di prendere la parola. Tutti, consiglieri e cittadini hanno uguale tempo, ad esempio uno o due minuti, per parlare.
    - alla fine le proposte emerse vengono votate dai Consiglieri come nei normali Consigli Comunali.
    - il Consiglio comunale aperto viene svolto in locali sufficientemente grandi per accogliere i cittadini e non nella sede dell’abituale Consiglio comunale.
    - il Consiglio comunale aperto viene pubblicizzato in maniera adeguata dall’amministrazione, con invio di invito scritto a partecipare a tutti i cittadini e con adeguata spiegazione del tema trattato e dell’agenda di discussione, con i punti di vista dei richiedenti e dell’amministrazione, almeno 10 giorni prima dell’evento.

    Questo potrebbe essere un esempio di articolo da inserire nello Statuto Comunale

    Statuto Comunale

    Art. XXX

    Consiglio Comunale Aperto ai Cittadini

    1. Il Presidente del Consiglio convoca, almeno una volta l’anno, una “seduta aperta ai cittadini” del Consiglio Comunale, nella sua sede abituale o anche in luogo diverso, per rilevanti motivi d’interesse della comunità relativi a bisogni e richieste dei cittadini.
    a) Di sua iniziativa, sentita la Conferenza dei capigruppo;
    b) Su richiesta di almeno 1/3 dei consiglieri o del Sindaco;
    c) Su richiesta di almeno XXX (numero pari alle firme necessarie per presentare una lista elettorale alle elezioni comunali) residenti.
    2. Tali sedute hanno carattere straordinario e sono aperte a tutti i residenti nel Comune.
    3. In tali particolari sedute il Presidente garantisce la piena libertà di espressione di tutti i presenti. I rappresentanti di coloro che hanno presentato istanza di partecipazione, possono illustrare le proprie richieste anche per orientare il Consiglio Comunale nel merito. Gli interventi non possono avere una durata superiore a 3 minuti, salvo deroga consentita dal Presidente del Consiglio.
    4. Le istanze che i cittadini intendono sottoporre al Consiglio Comunale devono essere presentate, almeno quindici giorni prima della seduta, su apposito modulo depositato presso l’ufficio segreteria, nel quale devono essere indicati:
    a) generalità del cittadino o dei cittadini che presentano l’istanza;
    b) indicazione dei cittadini e/o dei rappresentanti chiamati ad esporre le osservazioni, le proposte, i suggerimenti oggetto dell’istanza, nonché individuazione del soggetto destinatario delle comunicazioni dell’Amministrazione comunale;
    c) l’oggetto dell’istanza, che deve riguardare problematiche della collettività del comune;
    d) individuazione di una eventuale proposta specifica sull’orientamento dell’Amministrazione comunale.
    5. Durante le sedute “aperte ai cittadini” possono essere approvate mozioni, ordini del giorno e deliberazioni su argomenti di competenza del Consiglio Comunale.
    6. La data di convocazione del Consiglio comunale “aperto ai cittadini” deve essere portato a conoscenza della cittadinanza almeno trenta giorni prima della data di convocazione

    Esempi di Statuti e Regolamenti delle città che hanno il Consiglio Comunale Aperto

    Pecetto (TO)

    Regolamento Consiglio Comunale

    ART. 34
    Consiglio Comunale Aperto
    E’ facoltà del Sindaco, quale Presidente del Consiglio comunale, quando si debba deliberare su argomenti di particolare interesse per tutta la comunità locale che si ritiene opportuno consultare in tal modo, indire un Consiglio Comunale Aperto inteso come seduta del Consiglio alla quale la popolazione è invitata a partecipare e ad intervenire nella discussione dell’argomento all’ordine del giorno e ad esprimere sullo stesso le proprie opinioni.
    Terminata la consultazione della popolazione il Consiglio Aperto viene dichiarato chiuso e la seduta prosegue con le consuete modalità; il pubblico presente può solo assistere ai lavori del Consiglio secondo le normali regole.
    Il Consiglio Comunale Aperto è convocato dal Sindaco con le consuete modalità, ma deve essere anche adeguatamente pubblicizzato affinché tutta la popolazione ne sia messa a conoscenza.
    Il Consiglio Comunale Aperto può essere convocato in luogo diverso dalla Sede comunale per esigenze tecnico-organizzative che consentano la più ampia partecipazione della popolazione.

    Spoleto (PG)

    Regolamento Consiglio Comunale

    Articolo 50 -

    Adunanze informali del consiglio comunale “aperto”
    1. Quando si verificano le particolari condizioni previste dallo Statuto o rilevanti motivi d’interesse della comunità lo fanno ritenere necessario il presidente, sentito il sindaco e la conferenza dei capigruppo, può convocare il consiglio comunale “aperto” nella sua sede abituale od anche nei luoghi particolari previsti dall’articolo 4 del presente regolamento.
    2. Le adunanze “aperte” hanno carattere straordinario ed alle stesse, con i consiglieri Comunali, possono essere invitati rappresentanti del Governo nazionale, parlamentari, rappresentanti della Regione, della Provincia, di altri Comuni, degli organismi di partecipazione popolare e delle associazioni sociali, politiche e sindacali interessate ai temi da discutere.
    3. In tali adunanze, il presidente, garantendo la piena libertà di espressione dei membri del consiglio comunale, consente anche interventi dei rappresentanti come sopra invitati, che portano il loro contributo di opinioni, di conoscenze, di sostegno e illustrano al consiglio comunale gli orientamenti delle istituzioni, delle aziende e delle parti sociali rappresentate.
    4. Durante il consiglio comunale “aperto” non possono essere adottate deliberazioni od assunti impegni di spesa, anche di massima, a carico del bilancio comunale.

    Cortona (AR)
    Statuto

    Art. 25

    CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO- VALIDITA’ DELLE SEDUTE

    1.Il Presidente è tenuto a convocare il consiglio, entro un termine non superiore a venti giorni, quando lo richiedano un 1/5 dei consiglieri, il Sindaco e la Giunta inserendo all’ordine del giorno gli argomenti richiesti.

    2.Il Presidente convoca il Consiglio in seduta aperta:

    a) Di sua iniziativa, sentita la Conferenza dei capigruppo;

    b) Su richiesta di almeno 1/3 dei consiglieri o del Sindaco;

    c) Su richiesta di almeno 500 cittadini residenti.

    3. Nel caso di richiesta di indizione di cui precedente comma 2, lett.c, il Presidente convoca la conferenza dei capigruppo ed i promotori, presentando l’ipotesi alternativa di un’assemblea pubblica cui far partecipare il sindaco, la giunta e la commissione consiliare di riferimento. Entro 30 giorni dalla richiesta iniziale il Presidente de ve convocare il Consiglio aperto, salvo il caso in cui entro tale termine i promotori abbiano rinunciato alla richiesta, o abbiano optato per l’assemblea pubblica.

    Regolamento Consiglio Comunale

    Art.55

    ADUNANZE “APERTE”

    1. Il Presidente quando si verificano le particolari condizioni previste dallo Statuto o rilevanti motivi d’interesse della comunità lo fanno ritenere necessario, può convocare l’adunanza “aperta” del Consiglio Comunale:

    a) di sua iniziativa, sentita la conferenza dei capigruppo; b) su richiesta di almeno 1/3 dei consiglieri o del Sindaco; c) su richiesta di almeno 500 residenti, fatto salvo quanto previsto dallo statuto vigente;

    2. dall’art. 2 del presente Regolamento.

    La seduta può svolgersi nella sua sede abituale od anche nei luoghi particolari previsti

    3. Tali adunanze hanno carattere straordinario ed alle stesse, con i consiglieri comunali, possono essere invitati parlamentari, rappresentanti della regione, della provincia, di altri comuni, delle circoscrizioni, degli organismi di partecipazione popolare e delle associazioni sociali, del volontariato, politiche e sindacali interessate ai temi da discutere.

    4. In tali particolari adunanze il Presidente, garantendo la piena libertà di espressione dei membri del Consiglio Comunale, consente anche interventi di cittadini presenti in aula, dei rappresentanti come sopra invitati, che portano il loro contributo di opinioni, di conoscenze, di sostegno e illustrano al Consiglio Comunale gli orientamenti degli enti e delle parti sociali rappresentate.

    5. Durante le adunanze “aperte” del Consiglio Comunale non possono essere adottate deliberazioni od assunti impegni di spesa, anche di massima, a carico del bilancio comunale. In tali casi si può prescindere dalla presenza del Segretario Generale.

    Comune Cerro Al Lambro (MI)
    REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

    ART. 19 – Consiglio Comunale “aperto”
    1. Il Sindaco, di propria iniziativa o su richiesta di almeno 5 Consiglieri, per rilevanti motivi di interesse per la comunità, può disporre la convocazione del Consiglio Comunale “aperto”.
    2. Tali adunanze hanno carattere speciale. Alle stesse possono essere invitati Parlamentari, rappresentanti della Regione, della Provincia, di altri Comuni, degli organismi di partecipazione popolare e delle associazioni sociali e politiche interessate agli argomenti in discussione, perché portino il loro contributo di opinioni e conoscenze e precisino al Consiglio gli orientamenti delle parti sociali da loro rappresentate.
    3. L’intervento e la partecipazione al dibattito è garantita dal Sindaco anche ad ogni singolo cittadino.
    4. Le riunioni del Consiglio Comunale “aperto” non necessitano della presenza del Segretario Comunale; in tal caso il Sindaco cura personalmente, avvalendosi di un Consigliere, il verbale della seduta.
    5. Durante le sedute ‘’aperte’’ possono essere presentate e sottoposte alla discussione del Consiglio mozioni, ordini del giorno e risoluzioni che saranno iscritte all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale successivo al Consiglio Comunale “aperto” per la discussione e l’eventuale votazione.

    Comune Morciano di Romagna (RN)
    REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
    Art. 28
    Consiglio Comunale aperto ai cittadini
    1. Il Presidente del Consiglio, sentita la conferenza dei capigruppo, convoca, almeno una volta l’anno, una “seduta aperta ai cittadini” del Consiglio Comunale, nella sua sede abituale o anche in luogo diverso, per rilevanti motivi d’interesse della comunità relativi a bisogni e richieste dei cittadini.
    2. Tali sedute hanno carattere straordinario e sono aperte a tutti i cittadini.
    3. In tali particolari sedute il Presidente garantisce la piena libertà di espressione di tutti i presenti. I rappresentanti di coloro che hanno presentato istanza di partecipazione, possono illustrare le proprie richieste anche per orientare il Consiglio Comunale nel merito. Gli interventi non possono avere una durata , superiore a 10 minuti, salvo deroga consentita dal Presidente del Consiglio.
    4. Le istanze che i cittadini intendono sottoporre al Consiglio Comunale devono essere presentate, almeno quindici giorni prima della seduta, su apposito modulo depositato presso l’ufficio segreteria, nel quale devono essere indicati:
    a) generalità del cittadino o dei cittadini che presentano l’istanza;
    b) indicazione dei cittadini e/o dei rappresentanti chiamati ad esporre le osservazioni, le proposte, i suggerimenti oggetto dell’istanza, nonché individuazione del soggetto destinatario delle comunicazioni dell’Amministrazione comunale;
    c) l’oggetto dell’istanza, che deve riguardare problematiche della collettività morcianese;
    d) individuazione di una eventuale proposta specifica sull’orientamento dell’Amministrazione comunale.
    5. Durante le sedute “aperte ai cittadini” possono essere approvate mozioni e ordini del giorno; non possono essere adottate deliberazioni che prevedano impegni di spesa di qualunque importo a carico del bilancio comunale.
    6. La data di convocazione del Consiglio comunale “aperto ai cittadini” deve essere portato a conoscenza della cittadinanza almeno trenta giorni prima della data di convocazione

    Comune di Manta (CN)

    REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
    TITOLO IV – Consiglio Comunale aperto
    Articolo 16 – Consiglio Comunale aperto
    1. Il Consiglio comunale può essere convocato in seduta aperta alla partecipazione attiva della popolazione; intendendo per partecipazione attiva la facoltà di prendere la parola.
    2. La convocazione di un Consiglio comunale aperto può essere richiesta dalla maggioranza assoluta dei componenti. Nel caso in cui sia stata presentata una petizione da almeno 500 persone, la richiesta di Consiglio comunale aperto può essere presentata da soli tre consiglieri ai sensi dell’articolo 2 comma 6 del Regolamento per le forme di partecipazione popolare

    TITOLO III – Sedute aperte del consiglio comunale Articolo 4 – Dichiarazione di “seduta aperta”
    1. La seduta del Consiglio comunale, convocata seguendo la normativa ordinaria può essere dichiarata “aperta”
    a) Per decisione della Giunta
    b) Su richiesta di almeno la metà più uno dei membri del Consiglio comunale compreso il Sindaco e arrotondando eventualmente alla unità superiore;
    c) Su richiesta di tre Consiglieri comunali facente seguito alla presentazione
    di una Petizione firmata da almeno 500 cittadini ai sensi dell’articolo 29 comma 7 dello Statuto
    Articolo 5 – Modalità operative
    1. La convocazione dovrà essere affissa all’albo comunale, pubblicata sul sito internet del Comune ed eventualmente sul giornale Manta Oggi almeno una settimana prima della data prevista per la seduta
    2. La seduta aperta del Consiglio comunale sarà sempre guidata da un moderatore
    3. Il moderatore verrà nominato dal Sindaco e dovrà essere scelto tra i membri del Consiglio comunale
    4. La seduta del Consiglio inizierà con la presentazione degli argomenti in discussione da parte del Sindaco o di un relatore da lui indicato oppure dal primo firmatario della richiesta di “seduta aperta”. Seguiranno gli interventi dei Consiglieri che ne faranno richiesta con le modalità previste dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale.
    5. Dopo questa prima fase la guida della discussione sarà affidata al moderatore che darà la parola a coloro, tra il pubblico, che ne faranno richiesta e ai Consiglieri che interverranno per fornire le risposte ai quesiti o i chiarimenti che riterranno necessari.
    6. Gli interventi dovranno essere strettamente attinenti all’argomento della petizione e non potranno avere una durata superiore ai 5 minuti, salvo deroghe concesse dal Consiglio comunale mediante votazione per alzata di mano, senza discussione.
    7. Esauriti gli interventi il Sindaco dichiarerà chiusa la seduta
    8. Qualora il pubblico non osservi le disposizioni del moderatore disturbando il regolare svolgimento del Consiglio comunale aperto, il Sindaco potrà, dopo due avvertimenti, dichiarare chiusa la seduta del Consiglio anche in presenza di ulteriori richieste di interventi

    Comune di Saronno (VA)
    Regolamento consiglio comunale
    CAPO QUARTO DEI “CONSIGLI COMUNALI APERTI”
    Art. 31. – Sedute consiliari denominate “Consigli Comunali” Aperti”: definizione
    1. Per argomenti o per l’esame di proposte, problemi e iniziative relative a questioni di carattere generale, tutti i cittadini possono essere invitati a partecipare ai lavori del Consiglio Comunale, con diritto di intervento; tali sedute non hanno carattere deliberativo;
    2. Tali sedute, denominate “Consigli Comunali Aperti”, si svolgono prima che il Consiglio Comunale deliberi sui seguenti argomenti:
    a) Bilanci di Previsione;
    b) Conto Consuntivo;
    c) Piano Regolatore Generale.
    3. Possono inoltre costituire oggetto dei Consigli Comunali Aperti:

    a – L’istituzione od il funzionamento di servizi pubblici; La protezione della salute;
    b – La tutela dell’ambiente;
    c – Lo sviluppo economico, la difesa dell’occupazione, la sicurezza dei cittadini e delle loro attività; Regolamenti Comunali di rilevante interesse collettivo;
    d – Iniziative referendarie (da effettuarsi durante la fase di raccolta delle firme o dopo l’indizione del Referendum);
    Altri compiti e funzioni del Comune per i quali si presenti la necessità di reciproca informazione fra Amministrazione e Cittadini;
    -  Ogni altro atto generale e fondamentale che in base a delibera del Consiglio Comunale debba essere posto all’attenzione e discussione dei cittadini;
    -  Annualmente per le problematiche concernenti l’infanzia, come da impegno con l’UNICEF;
    -  La realizzazione ed il mantenimento di opere pubbliche;
    4. I Consigli Comunali Aperti non possono riguardare l’abrogazione di deliberazioni concernenti i tributi locali, le tariffe dei servizi pubblici e le materie che sono oggetto di riserva di legge, i provvedimenti inerenti mutui o l’ammissione di prestiti, i nomina, designazione o revoca dei Comune presso enti, aziende e l’assunzione di provvedimenti di rappresentanti delle istituzioni, gli atti relativi al personale del Comune, i provvedimenti dai quali siano derivate obbligazioni irrevocabili del Comune nei confronti di terzi, gli atti concernenti la salvaguardia di legittimi diritti Soggettivi o gli interessi legittimi di singoli o di specifici gruppi di persone.

    Art. 32. – Consigli Comunali Aperti: convocazione
    1. Il Consiglio Comunale Aperto è convocato dal Presidente, su iniziativa:
    a) propria o dell’Ufficio di Presidenza;
    b) del Sindaco;
    c) di almeno un quinto dei Consiglieri Comunali;
    2. Potrà anche essere convocato su proposta:
    a) delle Consulte istituite come da Statuto Comunale;
    b) di almeno trecento cittadini con la stessa metodologia della petizione, le cui firme dovranno essere debitamente autenticate, anche da un consigliere comunale autorizzato dal Sindaco;
    3. La proposta di cui al comma 2. contenente l’esatta intitolazione dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale, viene presentata al Segretario Comunale il quale, verificata la correttezza della procedura seguita, l’ammissibilità e l’interesse generale, queste ultime di concerto con l’Ufficio di Presidenza, la inoltrerà per opportuna conoscenza al Sindaco;
    4. In caso positivo, il Presidente del Consiglio Comunale entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della richiesta, farà tenere la seduta del Consiglio Comunale Aperto;
    5 .Il Presidente ne darà tempestivo avviso mediante:
    a) manifesti esposti negli albi pubblici e nei luoghi
    maggiormente frequentati dai cittadini;
    b) comunicati stampa ed altri organi di informazione;
    c) i mezzi di cui l’Amministrazione Comunale dispone per l’informazione e la comunicazione con i cittadini;
    6. Metterà pure a disposizione della cittadinanza – presso la Sede Municipale in orari prestabiliti – la documentazione relativa;
    7. Al Consiglio Comunale Aperto il Presidente può invitare, anche su richiesta del Sindaco, oltre ai Consiglieri Comunali, i membri delle eventuali Commissioni Consiliari, Consulte, Consiglio di Amministrazione di Enti dipendenti dal Comune, competenti per la materia in esame.
    Art. 33. – Consigli Comunali Aperti: organizzazione e modalità di partecipazione
    1. Il Consiglio Comunale Aperto è presieduto dal Presidente che coordina la seduta garantendo la più ampia partecipazione dei cittadini presenti;
    2. Per la validità del Consiglio Comunale Aperto non è prevista la verifica del numero legale dei Consiglieri, né sono previste votazioni su eventuali proposte che dovessero essere poste durante la seduta; il Sindaco potrà comunque fare dichiarazioni di intenti, che potranno essere sottoposte al voto del successivo Consiglio Comunale deliberativo;
    3. Al Consiglio Comunale Aperto assiste un dipendente comunale che cura la registrazione dei lavori;
    4. A tutti i Cittadini è assicurata piena libertà d’espressione, d’intervento e di proposta, nei termini di tempo e nelle modalità stabilite per i Consiglieri dal presente Regolamento;
    5. La seduta sarà trascritta con le modalità dei Consigli Comunali ordinari.

  • Commenti recenti

    • Danilo Zappaterra ha scritto

      1

      Sono un Consigliere Comunale e vorrei chiedere la possibilità di modificare il regolamento del Consiglio Comunale per permettere sempre al pubblico di intervenire al termine della seduta e sui temi trattati nell’odg.
      A parte i consigli comunali aperti, è possibile dare sempre questa possibilità? In caso negativo, quale legge lo vieta? nel TUEL non ho travato nulla. grazie

      07/27/14 9:18 PM | Comment Link

    • Andrea ha scritto

      2

      Il regolamento comunale del Comune di Spezzano Piccolo prevede il consiglio comunale aperto. Chiedo se per quanti riguarda le tematiche da trattare sono uguali a quelle del consiglio comunale chiuso

      02/4/16 2:42 PM | Comment Link

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