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  • Giornata della Democrazia a Parma il 29 settembre 2013

    23 Luglio 2013

    Postato in: democrazia diretta, esempi virtuosi, la giornata della democrazia, partecipazione

    di Paolo Michelotto

    domenica 29 settembre 2013 a Parma ci sarà la “Giornata della Democrazia”. Il coordinatore del progetto è il Vicesindaco Nicoletta Paci. Ecco il primo comunicato stampa, presto aggiornerò con dettagli.

    Nicoletta Paci

    Nicoletta Paci

    “Giornata della democrazia”, il percorso legato al progetto “Il Quartiere che vorrei” giunge ad un giro di boa

    GIORNATA DEMOCRAZIA Parma 19-09-13

    GIORNATA DEMOCRAZIA Parma 19-09-13

    GIORNATA DEMOCRAZIA Parma 29-09-13 MANIFESTO PDF

    La “Giornata della democrazia”, un momento di impegno in prima persona dei cittadini che daranno il loro contributo per la redazione del nuovo regolamento della partecipazione.

    Giunge ad un giro di boa il percorso intrapreso dal progetto “Il Quartiere che vorrei” con una giornata speciale: “La Giornata della democrazia”, promossa dal vicesindaco, Nicoletta Paci, con delega alla partecipazione ed ai rapporti con i Quartieri. Ne ha parlato questa mattina la stessa vicesindaco in occasione della conferenza stampa dedicata all’argomento, a cui ha partecipato il direttore d’area cultura, welfare, educazione e sport Gabriele Righi e che ha visto la partecipazione dell’assessore alla cultura Laura Maria Ferraris.

    “Si conclude con la “Giornata della democrazia”, prevista il 29 settembre, – ha spiegato il vicesindaco Nicoletta Paci – l’iter partecipativo che ha visto lo svolgimento di due cicli di incontri in ottobre e novembre e in aprile maggio. Incontri, in cui è stato possibile raccogliere informazioni e suggerimenti da parte dei cittadini.

    La “Giornata della democrazia” rappresenta un punto di arrivo, un momento di impegno in prima persona dei cittadini che saranno chiamati a dare il loro contributo in vista della redazione del nuovo regolamento che norma la partecipazione a livello decentrato.

    L’assemblea sarà formata da circa 500 cittadini. Un momento, quindi, molto importante che rappresenta un’ulteriore occasione per dare un proprio contributo sia da parte di singoli cittadini, ma anche di associazioni e partiti politici.

    Una volta predisposta la bozza del nuovo Regolamento l’assemblea sarà chiamata a darne una valutazione prima di avviare l’iter istituzionale che lo porterà ad essere approvato dal Consiglio Comunale. Per questo, sono stati adottati criteri fondati sulla massima trasparenza per quando riguarda la composizione dell’assemblea che sarà formata per una quota da cittadini estratti a sorte dall’anagrafe della popolazione residente (italiani, stranieri e comunitari) e per l’altra quota dai cittadini che intendono partecipare spontaneamente dando la loro disponibilità”.

    L’appuntamento con la “Giornata della democrazia” è fissato per domenica 29 settembre. Per partecipare è possibile inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: partecipazione@comune.parma.it; oppure chiamare il numero: 0521.218207.

    Un momento particolarmente significativo: conclude la fase propedeutica del progetto “Il Quartiere che vorrei” che ha visto l’Amministrazione confrontarsi con i cittadini delle varie realtà che compongono il tessuto urbano della città al fine di favorire la partecipazione e raccogliere le loro istanze.

    La “Giornata della democrazia” vuole essere un momento assembleare per arrivare alla stesura di un Regolamento che individui gli strumenti utili a definire nuove forme di partecipazione a livello decentrato. A questo scopo viene costituita una “assemblea cittadina”, composta da circa 500 persone.

    Un momento che si colloca a conclusione di un percorso che ha visto il vicesindaco, Nicoletta Paci, promuovere un primo ciclo di incontri che si sono svolti nei mesi di ottobre e novembre dello scorso anno e che hanno avuto come obiettivo quello di avvicinarsi ai Quartieri della città, conoscerne le problematiche, raccogliere suggerimenti, verificare le priorità al fine intervenire da parte dell’Amministrazione con misure volte a migliorare i diversi contesti urbani. Un secondo ciclo di incontri ha avuto luogo nei mesi di aprile e maggio di quest’anno. Incontri nei quali l’Amministrazione ha sondato, in questo caso, le aspettative dei cittadini in merito ad una possibile forma di partecipazione decentrata, anche attraverso la somministrazione di un breve questionario diffuso attraverso diversi canali.

    La procedura studiata dall’assessorato alla partecipazione e rapporti con i Quartieri, guidato da Nicoletta Paci, per giungere alla realizzazione della “Giornata dalla democrazia” prevede diversi passaggi tra cui le modalità di scelta di chi farà parte della “assemblea cittadina” che fornirà gli indirizzi per predisporre il nuovo Regolamento relativo al decentramento. Una parte dell’assemblea sarà costituita da cittadini che hanno risposto all’invito dell’Amministrazione, una parte verrà scelta attraverso sorteggio casuale dall’anagrafe della popolazione residente.

    L’età minima per essere inclusi è stata fissata in 16 anni. Il primo sorteggio dei cittadini verrà effettuato alla fine di luglio ed un secondo verso la fine di agosto fra tutti coloro che si saranno autocandidati rispondendo all’appello dell’amministrazione diffuso con volantini, affissioni, sito del comune e mail dedicate. Si arriverà quindi alla stesura definitiva della lista dei nomi che comporranno l’assemblea. Un metodo, quello seguito, volto a garantire la massima trasparenza ed obiettività. Per questo l’assessorato ha scelto di favorire la partecipazione attraverso tutti i canali possibili: web, manifesti e diffusione di volantini, invio di mail. Potranno dare il loro contributo i singoli cittadini, i rappresentanti di associazioni, comitati e partiti politici.

  • Commenti recenti

    • Fabio Cavalca ha scritto

      1

      La vera Democrazia non è un evento: è costante e coerente disponibilità e fruizione razionale di strumenti di Democrazia, messi VERAMENTE e FUNZIONALMENTE a disposizione dei cittadini.
      La pagliacciata dell’assemblearismo sbraitato nelle piazze è, per l’appunto, proprio questo: una PAGLIACCIATA!
      IO, di Parma, già facente parte del gruppo dell’M5S, invito a prendere coscienza dell’assurdità di conferire ad una manifestazione di piazza un valore anche lontanamente vicino ad una istanza istituzionale.
      A chi mi ha inviato l’invito a partecipare a questo “palio” ho risposto come segue: sono convinto di essere stato troppo tenero!
      Fabio Cavalca

      Buonasera!
      Purtroppo, come ebbi già modo di spiegare ai promotori M5S di una PRESUNTA DEMOCRAZIA assembleare, ritengo che l’utilità di un simile approccio sia pari a quella dei talk show, delle telenovele e delle notti bianche.
      ” … vedrà la presenza di 500 persone … “, cioè, visto che Parma ha 180.000 abitanti, ci sarà 1 persona ogni 360.
      E’ la filosofia della “partecipazione” di Porto Alegre: una truffa all’americana che spaccia della pirite per oro puro.
      Già quattro anni fa, quando facevo parte del gruppo M5S, ebbi ad evidenziare l’assurdità di voler mettere su una LITURGIA che può solo dare l’impressione di essere “aperta” e “democratica”: è una sceneggiata, nulla più.
      Se sbaglio, ditemi perché.
      Spero che questo mio messaggio arrivi nelle mani degli AMICI (che restano sempre tali) Marco Vagnozzi, Alex Mallozzi, Luca Rizzelli, Lucio De Lorenzi, Nicoletta Paci, Fabrizio Savani, Peppe Carpentieri, Alfonso Feci, Stefano Fornari, Andrea Medioli, Mauro Nuzzo che erano già nell’M5S ai miei tempi …Ragazzi, quante volte ne abbiamo parlato dell’imbroglio del 2,5% di partecipazione di Porto Alegre, SPACCIATO PER DEMOCRAZIA DIRETTA?
      Buona serata a tutti
      Fabio Cavalca

      07/24/13 6:15 AM | Comment Link

    • Fabio Cavalca ha scritto

      2

      Sono molto contento di constatare come il messabbio che ho inviato più di due ore fa non è ancora comparso: temo che, democraticamente, sia stato cassato!
      Fabio Cavalca

      07/24/13 9:03 AM | Comment Link

    • Fabio Cavalca ha scritto

      3

      Pardòn
      E’ comparso solo adesso
      Grazie!

      07/24/13 9:04 AM | Comment Link

    • paolo michelotto ha scritto

      4

      Fabio, per quanto riguarda l’incontro di Parma, esso viene organizzato col massimo della cura e con la selezione di 150 persone estratte a sorteggio sulle 450. Altre 150 sono gli autoconvocati che si offriranno volontariamente per partecipare ed altri 150 saranno stakeholder ossia persone delle associazioni, partiti, gruppi e movimenti.

      Anche tu se sei residente nel Comune di Parma, se vorrai, potrai partecipare in una delle 3 categorie.

      La selezione a sorteggio è il metodo di democrazia più avanzato e studiato del momento (nei paesi anglosassoni) e contemporaneamente il più antico visto che la Boulè di Atene di 2500 anni che governava la città, era composta da 500 cittadini estratti a sorte in carica per 1 anno e estraibili massimo 2 volte in tutta la loro vita e non consecutivamente.

      Gli esperti di democrazia spesso fanno l’esempio del minestrone. Per sapere che gusto ha non serve mangiarlo tutto, ma serve mescolarlo molto bene e poi prendere una cucchiata.

      Questo è quello che avviene con i cittadini estratti a sorte.

      Diversamente a Porto Alegre i partecipanti erano tutti autoconvocati con uno scopo assegnato loro dai governanti. Questa “Giornata della Democrazia” non assomiglia nè si richiama al processo partecipativo molto lungo e impegnativo di Porto Alegre. Là si decideva come assegnare fondi, qui a Parma di decidono le regole della partecipazione e quali strumenti di democrazia diretta adottare nello statuto del Comune.

      Il m5s si impegnerà a portare in consiglio comunale e a votare a favore di quello che verrà deciso durante la giornata, qualunque cosa sia.

      Questa quindi non è una sceneggiata, nè una rappresentazione della democrazia, tanto meno una pagliacciata e neppure un talk show o notte bianca. Questi sono tutti esempi che hai citato a sproposito con superficialità e senza conoscenza di quello che avverrà davvero.

      Questo è un progetto estremamente serio, con il quale i cittadini proporranno, discuteranno, voteranno e decideranno gli strumenti di partecipazione e di democrazia diretta della città di Parma.

      Democrazia diretta e partecipativa al suo livello più puro e alto.

      Sarà una giornata storica per la città e un esempio per tutti i comuni d’Italia.

      Più avanti capirai meglio leggendo i dettagli dello svolgimento della giornata.

      E se sei cittadino di Parma e nonostante quello che leggerai, deciderai di non partecipare per quei preconcetti che hai esposto, perderai una splendida occasione di vivere una intera giornata di democrazia come non avviene mai in Italia e in quasi tutto il mondo.

      07/24/13 12:44 PM | Comment Link

    • Saverio Iacobucci ha scritto

      5

      Salve, reputo l’iniziativa sicuramente positiva. Faccio un’osservazione circa la presenza degli “stakeholder” che definiti così significa portatori di interessi che certamente non possono essere definiti diffusi; la loro presenza è necessaria ma gli si potrebbe dare la connotazione consultiva piuttosto che quella decisionale… applicando un correttivo che tenda a rendere innocuo, ai fini della decisione, il voler portare avanti il loro primo interesse ;-)
      Dobbimao preoccuparci del 97,5% della cittadinanza che non partecipa o del 2 e mezzo che lo fa???
      Saluti

      07/27/13 6:27 AM | Comment Link

    • paolo michelotto ha scritto

      6

      In questo caso gli stakeholders saranno membri delle associazioni da WWF a auser dagli artigiani agli industriali dagli amici della musica alle società sportive etc. Ci saranno i partiti tutti senza esclusione, i movimenti sociali, gli studenti, i gruppi anche informali. Sono quindi interessi particolari ma che nell’insieme rappresentano in maniera molto articolata la società.

      07/27/13 7:16 AM | Comment Link

    • Saverio Iacobucci ha scritto

      7

      ok Paolo, se lo dici tu mi fido :-)

      07/27/13 12:07 PM | Comment Link

    • MAURIZIO ARONICA ha scritto

      8

      Grande Michelotto.Hai tutta la mia stima.Non fermarti grazie!

      Maurizio Aronica Membro DIM.

      07/27/13 2:32 PM | Comment Link

    • francesca borsotti ha scritto

      9

      Peccato sprecare intelligenze e capacita’ per cose cosi’deboli ed arcaiche. Ora dovete prendervi le responsabilita’ .cioe governare fare decidere se no tutto e’ perduto. Adesso e’ ora se no il banana ci ha fregati per sempre. Coraggio

      08/3/13 3:22 PM | Comment Link

    • paolo michelotto ha scritto

      10

      Capisco che da questo testo non sia chiara la grandiosità di questa giornata. Nei prossimi aggiornamenti si capirà meglio.
      Il 29 settembre i cittadini di Parma potranno decidere di introdurre strumenti di democrazia diretta nel loro comune.
      E nulla sarà più lo stesso a Parma e grazie al suo esempio anche nel resto d’Italia.
      :-)

      08/3/13 4:41 PM | Comment Link

    • Alieno ha scritto

      11

      Grazie Paolo, sarà una pietra miliare nella Storia della Democrazia in Italia…
      …magari non mediaticamente come dovrebbe, ma noi sappiamo che risultati avrà nel lungo periodo..

      …tipo da me, sono 2 anni che lo propongo nella mia zona, e le risposte sono:
      1) non è possibile
      2) e Parma non fa niente?

      Ecco, adesso gli sbattero’ in faccia questa iniziativa! :D

      08/6/13 2:54 PM | Comment Link

    • Francesca ha scritto

      12

      La “storia” delle realtà che già ci sono dove la mettiamo? Il dialogo con ciò che già c’è nel territorio dove lo mettiamo? Perchè tutto deve essere distrutto e ricostruito con questa modalità fintamente partecipativa?

      09/3/13 9:59 PM | Comment Link

    • paolo michelotto ha scritto

      13

      Perché “fintamente partecipativa”? Perché dici che tutto deve essere distrutto e ricostruito? I partecipanti proporranno gli strumenti di partecipazione e democrazia diretta che arricchiranno la città e tutte le realtà esistenti

      09/3/13 10:09 PM | Comment Link

    • Francesca ha scritto

      14

      Perché arriverà a proporsi chi, sull’onda della sensazione, è senza meriti o chi non ha “costruito” nulla: ciò che già c’è e che ha una “storia”, locale e non “grandiosa”, non è stato (e lo dico per esperienza personale) minimamente aiutato a sopravvivere per dare a spazio alla partecipazione…

      09/3/13 10:20 PM | Comment Link

    • paolo michelotto ha scritto

      15

      Se volevi potevi partecipare e portare la tua storia. Il metodo che sarà usato non darà spazio a idee improvvisate. Tutto sarà discusso, elaborato, emendato e votato. Nulla che non sia profondamente condiviso emergerà.

      09/3/13 10:33 PM | Comment Link

    • Francesca ha scritto

      16

      Io insisto sul l’importanza del territorio e di quello che è stato “costruito”, anche faticosamente e senza ” fuochi d’artificio”. Sull’onda della sensazione democratica non si guarda in prospettiva nel tempo.. Spero di sbagliarmi, intendiamoci.

      09/3/13 10:55 PM | Comment Link

    • paolo michelotto ha scritto

      17

      Francesca, se risiedi a Parma, iscriviti alla giornata e vedi con i tuoi occhi in prima persona. Oppure vieni come osservatrice (bisogna iscriversi anche per quello).
      Nulla di umano può essere perfetto, ma noi stiamo facendo il massimo nelle nostre capacità perchè sia una splendida, sana, pura giornata democratica.

      09/4/13 11:54 AM | Comment Link

    • monica ha scritto

      18

      Quello che Francesca voleva dire, credo, è che ci sono Associazioni che lavoravano da anni all’interno delle ex circoscrizioni con un merito maturato nel tempo da sacrifici, collaborazioni fitte e raccordi continui fra Comune e cittadinanza, proprio attraverso le iniziative culturali organizzate. Queste Associazioni hanno fatto richiesta alla nuova giunta di poter continuare a lavorare in questo senso e non sono state minimamente prese in considerazione, bensì sono state letteralmente “spazzate via” con l’effetto di lasciar chiusi i locali.
      Ora non vedo perchè io devo iscrivere la mia associazione ad un’assemblea alla quale non voglio partecipare perchè non voglio prendere parte a nessun organismo politico! Noi vogliamo solo continuare a fare il nostro sano lavoro. Non vogliamo far parte di nessun “ente democratico” che decide delle cose che dovrebbero già essere decise da chi ha la responsabilità di governare, affidando i locali SULLA BASE DEI PROGETTI E NON SULLA BASE DELLE APPARTENENZE AL MOVIMENTO

      09/4/13 3:48 PM | Comment Link

    • paolo michelotto ha scritto

      19

      Monica non posso entrare sulle scelte di politica locale di cui non so nulla. Ma La giornata della democrazia è una splendida occasione per discutere di partecipazione anche nei quartieri. Io che sto aiutando ad organizzarla ti posso solo dire viene realizzata in maniera sincera, che qualunque cosa, qualunque, i cittadini decidano, sarà portata in consiglio comunale e sostenuta dal partito di maggioranza. Chi sarà presente vivrà una giornata di democrazia alle sue massime potenzialità. Per un giorno i cittadini presenti saranno titolari del potere di proporre, discutere, votare e decidere. Tutti con pari valore. Non è mai accaduto in italia e questo avviene solo in svizzera e nel new england. Io se fossi residente a Parma farei l’impossibile per esserci.

      09/4/13 4:12 PM | Comment Link

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