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  • Prova di moduli per la raccolta firme

    7 Febbraio 2012

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    Postato in: democrazia diretta, iniziativa di legge popolare

    di Paolo Michelotto

    abbiamo scoperto che è il comitato che presenta l’iniziativa che deve realizzare il modulo per la raccolta firme (nei referendum comunali è invece l’ufficio elettorale). Per la legge di iniziativa popolare diversamente dal referendum, basta anche un foglio b/n formato A3 che sia vidimato.

    Ho raccolto su internet 5 diversi moduli per 5 diverse iniziative. Che posto qui come esempio:

    modulo abolizione provincie

    modulo aquila

    modulo firmeNTRG

    MODULO RACCOLTA FIRME donne 2

    MODULO RACCOLTA FIRME doone

    Sull’esempio di quello della iniziativa a favore delle donne ho realizzato il primo esempio di modulo per l’iniziativa quorum zero e più democrazia provvisorio:

    prova modulo raccolta firme quorum zero più democrazia

  • Commenti recenti

    • Vincenzo Tatti ha scritto

      1

      17 marzo 1861: il giorno del grande inganno! L´atteso passaggio del Regno di Sardegna in Regno d´Italia non avviene nonostante il disegno di legge fosse pronto. Centocinquant´anni dopo, tra le celebrazioni e le contestazioni contro lo Stato unitario, gli storici negano che un siffatto passaggio legislativo fosse mai stato predisposto. Sarà un giovane studioso a scoprire che il mancato mutamento fu dovuto all´interferenza dello Stato Pontificio…Nell´anno 2011 a Firenze – capitale della Repubblica di Sardegna – il giovane studioso Austinu Moro scopre come nel lontano 17 marzo 1861 le trame dello Stato della Chiesa fanno fallire il sogno di politici e di élites intellettuali di cancellare il Regno sardo e far nascere quello italiano. A guidarlo nella ricerca è non solo il relatore della sua tesi ma soprattutto il diario del suo trisavolo e omonimo, sbarcato a Torino, allora capitale del Regno, come insegnante. Nel marzo del 1861, quando il parlamento subalpino stava per trasformare lo Stato sardo in Stato italiano, il Regno di Sardegna in Regno d´Italia, Vittorio Emanuele II re di Sardegna in re d´Italia, lo Stato Pontificio intervenne per cambiare il corso della Storia. La grave ingerenza di uno Stato estero negli affari interni della Sardegna influenzò le scelte dei suoi rappresentanti politici. Lo Stato continuò a essere sardo e non italiano non per libera scelta, ma per l´irresistibile ricatto di una potenza straniera. Un romanzo di fantapolitica che ci fa riflettere sugli avvenimenti storici che hanno determinato l´Unità d´Italia.

      02/9/12 9:22 AM | Comment Link

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