di Paolo Michelotto
passo dopo passo la democrazia avanza. Questa volta grazie al M5S del Piemonte e ai suoi Consiglieri Davide Bono e Fabrizio Biolè. Cosa succede? Con il metodo “La Parola ai Cittadini” restituiranno ai cittadini il 19 febbraio a Torino (poi seguiranno altre date) 10.000 euro del denaro che i consiglieri M5S hanno versato su un conto. Questi soldi sono la differenza tra quanto la Regione Piemonte dà a loro (tra gli 8000 e i 13.000 netti al mese) e quanto in realtà hanno autodeciso (dopo aver sentito l’opinione dei loro elettori) di percepire, ossia 2500 euro al mese. Lo so che sembrano lo stesso tanti, ma quanti rappresentanti restituiscono 10.500 euro al mese ai cittadini? E quanti di noi sinceramente darebbero indietro 10.500 euro del proprio stipendio, su 13.000 per mantenere fede a una promessa fatta prima di essere eletti? È una decisione sicuramente durissima. Ed hanno anche restituito integralmente alla Regione Piemonte 600.000 euro di rimborsi elettorali. Questo è solo il primo incontro, su cui bisognerà calibrare i futuri appuntamenti.
Per me è ottimo, semplice, chiaro, l’unica cosa che cambierei è la durata. Dalle 10 alle 17 sono 7 ore. Troppe per chiunque. Quello che succederà è che ci sarà un continuo arrivare ed andare, pochi assisteranno dall’inizio alla fine. Sarebbe “La Parola ai Cittadini” più lunga della storia. Poichè i soldi in palio sono 10.000 euro e l’importo massimo è di 2000 euro, credo che verranno alla fine finanziati 5-7 progetti. Ma allora meglio fare 2 – 3 ore intense di dibattito. Con i tempi stabiliti di 3 + 1+1+1 +1 minuti, significa 7 minuti per proposta. 1 minuto per votazione e imprevisti, 8 minuti per proposta. In 80 minuti 10 proposte, in 160 20 proposte, in 180 ossia 3 ore, 23 proposte.
Dopo 3 ore l’attenzione è messa a dura prova, anche i più entusiasti cominciano a diventare irrequieti. Io non supererei quel tempo. Una regola d’oro di chi crea eventi è di smettere nel momento apice, il “climax”. Smettere quando c’è ancora voglia di assistere. Questo crea entusiasmo e attesa per il prossimo incontro. Per me ottimo sarebbe l’orario 14-17. Così i cittadini hanno il tempo di pranzare, di venire e poi nella serata di fare altro.
Ma, a parte questi dettagli temporali, in cui spero di sbagliarmi, comunque 10 e lode e anche di più, a tutta questa iniziativa. Non è populista e demagogica, poichè una delle molte cose che questi 2 consiglieri hanno fatto nel gennaio 2011, ossia 6 mesi dopo essere diventati consiglieri, è stato di proporre una legge regionale sulla democrazia diretta che toglie i quorum e introduce la possibilità di revoca degli eletti. Quindi non sono populisti, demagoghi o qualunquisti.
Sono consiglieri che credono nell’essenza della DEMOCRAZIA!
Se potessi andrei anch’io ad assistere. Ma sono, con molto piacere, ad una “Parola ai Cittadini” in Sicilia a Caltanissetta. Anche quello un ulteriore “piccolo, grande, passo”.
Riporto qui l’iniziativa come descritta da loro:
Il MoVimento 5 Stelle ha poco più di 2 anni; non ha ancora avuto la possibilità di assumersi responsabilità di governo, ma ha dimostrato di essere coerente con le tematiche e con i modi nuovi di fare politica proposti ai cittadini e di essere in grado di incidere pesantemente sul dibattito politico sia nelle Aule che fuori. Per questo i risultati elettorali stanno premiando la nostra proposta finalmente slegata dai giochi di potere (e di profitto) dei partiti.
Come saprete (ma giova sempre ricordarlo), prima delle elezioni regionali del 2010 abbiamo comunicato la rinuncia ai rimborsi elettorali, promessa mantenuta che ha fatto risparmiare allo Stato più di 600 mila euro solo per il Piemonte.
I candidati alle elezioni regionali si erano inoltre impegnati a percepire solo 2.500 euro mensili in caso di elezione, in ossequio alla battaglia per la riduzione dei costi della politica da sempre portata avanti. Anche questa promessa è stata mantenuta, e la parte eccedente i 2.500 euro, che nel frattempo è leggermente diminuita per via di operazioni meramente cosmetiche di riduzione delle retribuzioni dei Consiglieri portate avanti dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, è confluita nel Conto Progetti a 5 Stelle.
Tale conto non serve a finanziare “attività di partito” (i gruppi locali del M5S infatti si autofinanziano), ma bensì attività, azioni, rappresentazioni in linea con i contenuti delle 5 Stelle e del programma nazionale e regionale, proposte dai Consiglieri o dai cittadini.
Il Conto Progetti a 5 Stelle investe soldi sul territorio per tutte quelle proposte che la politica non intende promuovere perché interessata al mantenimento dell’oligopolio politico- economico e che non riusciremmo a sbloccare con delle proposte di legge o atti di indirizzo.
Alle modalità di individuazione e valutazione dei progetti da supportare fin qui adottate (proposte di attivisti sul forum regionale o in riunioni pubbliche), a seguito dei suggerimenti provenienti da parecchi attivisti, abbiamo deciso di affiancare quella che vorremmo diventasse la più importante: la decisione presa dai cittadini attraverso la democrazia diretta.
Nasce così il Restitution Day a 5 Stelle, evento aperto a tutti i cittadini piemontesi, che vuole essere uno strumento con il quale il MoVimento 5 Stelle Piemonte restituisce ai cittadini la parte di stipendio a cui i suoi Consiglieri regionali hanno volontariamente rinunciato.
Il primo R-Day avrà luogo il 19/02 a Torino, presso la Sala Operti di Corso Siracusa 213. L’evento avrà inizio alle 10.00 ma sarà possibile registrarsi a partire dalle 9.30 e terminerà alle 17.00. In realtà per noi si tratterà di un “numero zero”, poiché dal momento che una cosa simile non l’ha mai fatta nessuno, faremo tesoro dell’esperienza per eventuali migliorie da apportare. Se l’operazione avrà successo porteremo l’iniziativa in tutte le Province del Piemonte.
Il regolamento, che di seguito riassumiamo, è molto semplice.
La somma stanziata per il primo R-Day è di circa € 10.000, per un massimo di circa € 2.000 a progetto.
Le proposte di sostegno dovranno riguardare iniziative che non godano già di uguali finanziamenti da parte di soggetti pubblici, che favoriscano la creazione di reti sociali e solidali, anche attraverso l’utilizzo di mezzi di scambio diversi dalla moneta, e l’attuazione della visione del mondo che il MoVimento 5 Stelle propone nei seguenti campi d’azione:
- Tutela ambientale (riduzione e corretta gestione dei rifiuti, educazione ambientale, etc…)
- Sostegno alle filiere corte ed al mercato equo, etico e solidale
- Rete sociale e sostegno alle persone più fragili
- Diffusione dell’informazione attraverso la rete e alfabetizzazione informatica
I progetti potranno riguardare finanziamenti a fondo perduto, anticipo di fondi, forme di microcredito o scambio di beni e servizi.
All’inizio della giornata il moderatore darà lettura del regolamento, dopodiché si inizieranno ad ascoltare le proposte dei cittadini che si prenoteranno con alzata di mano (per facilitare il compito predisporremo delle urne nelle quali depositare le proposte).
Il tempo massimo per esporre una proposta è di tassativamente di 3 minuti. Saranno ammesse massimo due domande di richiesta chiarimenti per un tempo massimo di un minuto a domanda, ed il proponente avrà un minuto di tempo per rispondere a ciascuna.
Al termine di ogni si procederà a votazione tramite alzata di mano.
Ogni persona potrà presentare un solo progetto, e nell’esporlo dovrà indicarne nel modo più preciso possibile il costo. I Consiglieri regionali non ne potranno presentare, e fungeranno esclusivamente da uditori.
Alla fine della giornata verranno scelti i progetti più votati fino al concorrere della cifra di circa 10.000 euro, con un arrotondamento ai 500 euro inferiori o superiori, e con un massimo di circa 2.000 euro cadauno.
I proponenti dei progetti prescelti dovranno presentare entro 10 giorni dall’R-Day una relazione dettagliata contenente tempi, metodi e previsioni di spesa, pena la non erogazione del finanziamento.
Ogni progetto verrà seguito nelle fasi di esecuzione dal proponente o da persona da lui indicata (non retribuita) e da un membro o collaboratore dello Staff Consiliare, e le relative spese dovranno essere rendicontate con la massima precisione e tempestività.
Partecipate numerosi, quindi!
Per agevolare la nostra organizzazione vi chiediamo cortesemente di segnalare la vostra presenza scrivendo a staffgruppoconsiliare@piemonte5stelle.it, indicando nome, cognome e Comune di provenienza; sarà comunque possibile registrarsi anche in loco prima dell’inizio dell’evento, fino ad una ragionevole capienza della sala.
Ti aspettiamo: partecipa, proponi, vota!
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