di Paolo Michelotto
grande iniziativa dei cittadini di Desenzano. E ancora una volta una dimostrazione della inadeguatezza degli strumenti di democrazia diretta in Italia. Infatti a Desenzano, pur avendo superato le 2350 firme necessarie per attivare il referendum consultivo (consultivo significa che il consiglio comunale può anche votare in senso contrario – e quindi non ha nessun valore vincolante), e oltre al fatto di avere il quorum del 50%, i cittadini di Desenzano in base al regolamento devono ancora aspettare che il consiglio comunale faccia la delibera per attuare il referendum.
Situazione macchinosa e difficile per la democrazia. Ma a Desenzano non si sono persi d’animo. Hanno raccolto le firme, le hanno depositate, aspettano di avere il via libera per il referendum consultivo con quorum 50% e poi daranno battaglia per il voto.
Coraggiosi, tenaci, un esempio da imitare da tutti noi. Curioso che a Desenzano il PD appoggi i referendum contro il governo di centro destra, mentre a Trento ad utilizzarli sia la Lega contro il governo del centrosinistra. Quando sono all’opposizione i partiti si sentono molto più vicini ai cittadini, tanto da usare gli strumenti a loro riservati. Che sia il caso di tenere tutti i partiti all’opposizione?
Ecco i fatti raccontati da Brescia Today
Desenzano verso il referendum: 2350 firme contro le Tassere e le Grezze
L’ultima parola spetta al Consiglio Comunale, dopo la validazione e la certificazione delle firme raccolte dal Comitato promotore. “I desenzanesi sono stanchi dell’edilizia selvaggia, sono stanchi delle seconde case!”
di Alessandro Gatta 07/01/2012
Il primo quorum delle 2100 firme è stato raggiunto e superato, ora si aspetta la decisione del Consiglio Comunale. A Desenzano del Garda cresce la febbre del referendum, quesito popolare in cui si chiederà alla cittadinanza un significativo parere sui due Piani integrati contestati, quello delle Tassere e quello delle Grezze. Il comitato promotore, composto tra gli altri da Legambiente, Pd, Sel, Idv, Giovani Democratici, Desenzano in Movimento, Desenzano Resiste, Salviamo la Spiaggia Feltrinelli, Parco Colline Moreniche e Pro Referendum, ha consegnato le 2350 firme utili per il prossimo passaggio, la validazione e la certificazione prima del dibattito in Consiglio.
“C’è stata grande soddisfazione nel comitato promotore – racconta a BresciaToday il coordinatore Rodolfo Bertoni – per un obiettivo più che superato, oltre alla grande soddisfazione da parte dei cittadini che si sono battuti per questo referendum. Purtroppo non c’è niente di scontato, e dovremo aspettare il primo Consiglio Comunale utile, a febbraio o a marzo. A mio parere personale si tratta di un atto dovuto, di fronte a una raccolta di firme come questa il Consiglio dovrebbe dare l’assenso senza pensarci due volte”.
La delibera non è assicurata, sarà battaglia all’ultimo voto. Ma c’è ottimismo tra i promotori, c’è ottimismo tra gli stessi consiglieri firmatari. “I cittadini non ne possono più! – continua Bertoni – La forte volontà della popolazione è più che evidente, e a tutti. I desenzanesi da tempo sono stanchi di questa nuova edificazione selvaggia, stanchi di seconde case dappertutto, anche in campagna. Non sarà un’impresa facile, anche i referendum comunali prevedono il quorum del 50% più uno, serviranno 10mila e 500 voti. Ma siamo convinti che i cittadini si faranno valere”.“
Bruno Aprile ha scritto
1Mi sa tanto che i forconi se li stanno cercando un po tutti
01/8/12 11:42 PM | Comment Link