• Archive for Gennaio, 2012

    Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia: il testo finale e prossimi passi

    28 Gennaio 2012 // 6 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    quorum zero più democrazia

    abbiamo finalmente finito la correzione del testo e siamo giunti alla sua versione finale, che riporto qui sotto in fondo al post. E’ stato un lungo e appassionante percorso durato da giugno 2011 fino a venerdì 27 genniao 2012, fatto di incontri dal vivo e di riunioni su skype e sulla piattaforma voxli. E’ stato faticoso, ma costruttivo e questo testo finale rappresenta il meglio di quanto è condiviso da una ventina di persone appassionate di democrazia diretta, alcune che si battono da parecchi anni e con l’aiuto anche di un amministratore di una città svizzera. Poteva essere fatto meglio? Come tutte le cose umane sicuramente SI. Ma in 6 mesi e con le energie disponibili questo è il massimo potevamo fare. Io sono particolarmente soddisfatto, mai in giugno 2011 mi sarei aspettato un risultato così sofisticato e soppesato in ogni sua parola. Sicuramente sono presenti gli strumenti migliori nel mondo nel campo della democrazia diretta e forse qualcosa di più.

    Alcuni punti fondamentali:

    - quorum zero

    - petizione con obbligo di risposta entro 3 mesi

    - iniziativa di legge popolare con obbligo di trattazione in parlamento in tempi brevi

    - iniziativa popolare con voto popolare (come in Svizzera, passa in parlamento, ma poi viene votata dai cittadini)

    - referendum propositivo

    - referendum confermativo

    - nessun limite di materie referendabili (tutto ciò che può essere discusso dai rappresentanti, può essere messo a referendum)

    - cittadini autenticatori

    - utilizzo di firme elettroniche

    - indennità dei parlamentari stabilita dai cittadini al momento del voto

    - revoca

    - introduzione strumenti democrazia diretta a livello locale

    - possibilità da parte dei cittadini di modificare la costituzione (come in Svizzera)

    - referendum obbligatori in alcune tipologie di leggi in cui i rappresentanti hanno un conflitto di interessi (es. finanziamento partiti, leggi elettorali) e sui trattati internazionali

    Questo il testo in formato pdf:

    testo finale iniziativa quorum zero e più democrazia pdf

    Ora comincia la parte organizzativa che si annuncia tutt’altro che una passeggiata. Il prossimo incontro da stabilire su doodle qui:

    http://www.doodle.com/fwkswngtcyzp2cb5#table

    decideremo all’inizio dell’incontro i temi all’ordine del giorno. La volta scorsa era emersa la necessità di:

    - creare nuovo blog per l’iniziativa

    - creare comitato

    - trovare 10 cittadini disposti ad andare a Roma

    Questa la sezione del forum in cui cominciamo a discutere di organizzazione:

    http://quorum.forumattivo.it/f14-fase-5-organizzazione-deposito-testo-raccolta-firme

    Questa la sezione del forum dove puoi scrivere la disponibilità ad aiutare nella tua città (già in 31 città ci sono gruppi o singoli che si sono offerti):

    http://quorum.forumattivo.it/f3-io-mi-impegnero-in-questa-citta

    Qui a seguire il testo integrale della iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia

    (continua…)

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    Comitato Più Democrazia in Trentino: incontro 1 febbraio 2012 ore 19

    27 Gennaio 2012 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    grazie alla formidabile spinta di Alex Marini e di tutti i partecipanti molto interessati a questo cammino, ci incontriamo nuovamente il 1 febbraio 2012 ore 19 in Sala Rosa – Palazzo della Regione (Piazza Dante di fronte a stazione dei treni) – Trento

    Riporto qui l’intero invito scritto da Alex, a cui parteciperò anch’io. Chiunque è interessato a portare avanti questa iniziativa, è invitato e benvenuto.

    Testo di Alex:

    Mercoledì – 1 febbraio 2012 – ore 19.00
    Sala Rosa – Palazzo della Regione
    Piazza Dante, Trento (di fronte alla stazione dei treni)

    Si riunisce in assemblea il Comitato civico Più Democrazia in Trentino.
    L’incontro è aperto al pubblico ed a tutti coloro che desiderano parteciparvi.

    Più Democrazia in TrentinoNel corso della serata affronteremo le seguenti questioni:
    - aggiornamenti sui passi compiuti finora e registrazione nuovi membri
    - approvazione dello statuto del comitato
    - discussione delle proposte da inserire nel disegno di legge di iniziativa popolare sulla democrazia diretta

    Se conoscete cittadini ed associazioni interessati all’iniziativa, non esitate ad inoltrar loro questo invito. Potete anche stampare la locandina ed aiutarci a divulgare l’evento:
    Locandina Più Democrazia in Assemblea

    Vi informiamo inoltre che questa settimana abbiamo contattato via e-mail una quarantina di organizzazioni, associazioni e comitati della società civile trentina. Questo è il messaggio con cui abbiamo chiesto la loro adesione ed il loro appoggio:
    Lettera aperta alla società civile

    Collegamenti ferroviari:
    Andata:
    da Bolzano e Valle dell’Adige: arrivo a Trento ore 18.51
    dalla Valsugana: arrivo ore 18.28
    da Rovereto e Vallagarina arrivo: ore 18.55
    da Val di Non e Val di Sole: arrivo 19.01
    Ritorno:
    partenza per Bolzano: treni alle ore 21.29 / 22.29 / 22.52
    partenza per Rovereto: ore 21.30 (Regionale) e ore 22.14 (Intercity)
    partenza per la Valsugana: ore 21.35
    partenza per la Val di Non e la Val di Sole: ore 22.20

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    bozza 025 della iniziativa quorum zero: prossimo incontro venerdì 27 gennaio ore 21

    26 Gennaio 2012 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    25

    martedì scorso si è svolto il 19^ incontro skype sulla iniziativa quorum zero e più democrazia. Stiamo correggendo il testo della relazione introduttiva. E occorre più tempo del previsto. Questa è la bozza 025 uscita. Le parti in rosso sono quelle ancora da correggere, stiamo aumentando gli incontri e speriamo di concludere al più presto.

    Metto tre formati del documento. doc e odt sono modificabili ma perdono la formattazione aprendoli con programmi e sistemi operativi diversi. Il formato PDF tiene la formattazione, ma non permette modifiche.

    025-iniziativa-quorum-zero-e-più-democrazia formato DOC

    025-iniziativa-quorum-zero-e-più-democrazia formato ODT

    025-iniziativa-quorum-zero-e-più-democrazia formato PDF

    Prossimo incontro via skype questo venerdì 27 gennaio ore 21

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    Democrazia Diretta a Lecce: l’articolo sul quotidiano e i video

    // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    gli amici di Lecce 5 Stelle, oltre ad aver organizzato ottimamente l’evento del 18 gennaio 2012, hanno anche realizzato una copertura mediatica altamente professionale. Ecco l’articolo apparso sul quotidiano online LeccePrima.it scritto da Marina Schirinzi e i video realizzati, montati e diffusi da Davide Penza:

    Democrazia diretta a Lecce: Movimento 5 stelle compie il primo esperimento

    Il Movimento 5 stelle di Lecce ha ospitato presso Palazzo Turrisi il primo esperimento sul campo: 50 cittadini hanno discusso e scelto la proposta più utile a migliorare Lecce. L’evento coordinato dall’”esperto” Paolo Michelotto

    di Marina Schirinzi 19/01/2012 – LeccePrima

    LECCE – Un’assemblea di 50 cittadini, ha partecipato ieri sera, presso Palazzo Turrisi a Lecce, al primo esperimento sul campo di democrazia diretta. L’ospite della serata, invitato dal Movimento 5 Stelle Lecce che ha promosso l’evento, era Paolo Michelotto: trentino, autore di numerosi saggi sui metodi e gli esempi di successo della democrazia diretta nel mondo. Libri scritti a più mani, accessibili gratuitamente in rete che nascono da un desiderio privato di “rendersi utile”.

    lecce 18-01-12

    L’autore si è documentato, ha viaggiato ed ha voluto toccare con mano gli effetti nei Paesi in cui è applicata e si è evoluta nel corso del tempo, addirittura nei secoli. Dal 1848, infatti, la Svizzera ha reso obbligatorio il referendum senza quorum, per le modifiche della Carta costituzionale. Roba da far impallidire e retrocedere in nostro Paese all’età della pietra. Michelotto comincia, quindi, dalla nostra “vicina di casa” elvetica per riportare cifre che parlano da sole: Pil procapite più alto del 5 per cento, gestione dei rifiuti più economica del 10 per cento, tasse più basse del 20 per cento e persino un debito minore del 30 per cento.

    Tradotto in soldoni: il controllo pubblico sull’operato degli amministratori, realizzato attraverso il voto diretto su questioni di primario interesse (fino alla revoca di un mandato elettorale e all’approvazione, modifica, proposta di leggi ordinarie e costituzionali nelle democrazie più avanzate), non è solo auspicabile da un punto di vista etico- morale. Ha conseguenze pratiche ed economiche notevoli: assicura una gestione più razionale della spesa, abbatte i livelli di corruzione, sollecita l’iniziativa dei cittadini e migliora il tenore di vita generale.

    Anche le obiezioni rispetto alla “dispendiosità” dell’istituto del referendum, cadono facilmente nel vuoto: “Si possono accorpare tra loro, unire alle elezioni e altrove esiste già il voto per posta”. Ma è soprattutto l’eliminazione del quorum a garantire i migliori risultati, perché la sua applicazione, paradossalmente, fa diminuire l’affluenza al voto: “Nei principali Paesi europei non esiste. Ed è questa la normalità. – spiega Michelotto – Se ci fosse stato il quorum, Clinton non sarebbe stato eletto”.

    Passando al programma della serata, Michelotto coinvolge la platea in un semplice esperimento di partecipazione che ha lo scopo di smentire l’equazione assemblea uguale caos che non produce risultati. Si inizia con dieci proposte, esposte brevemente dai cittadini, commentate e votate. Fino all’elezione dell’iniziativa che ha riscosso più successo tra i presenti. In questo caso, su dieci idee per migliorare la vita del Comune di Lecce, l’idea “più forte” si è dimostrata l’introduzione delle piste ciclabili.

    Si può “importare” un po’ di democrazia diretta anche in Italia, quindi, per affiancare il sistema rappresentativo, senza sostituirlo. Cominciando con piccole iniziative a livello locale: introducendo una web cam in consiglio comunale, attraverso iniziative di delibera popolare e abbinando i referendum alle elezioni. Ma la pressione deve iniziare dai cittadini, sottolinea Michelotto, “perché chi ha il potere non è mai disposto a cederne una parte. Ma la democrazia diretta è contagiosa e tende ad estendersi, rapidamente, a macchia d’olio sul territorio nazionale”.

    Questi i video realizzati, montati e diffusi da Davide Penza che illustrano la prima parte della serata quella dedicata a “La Parola ai Cittadini”:

    Postato in democrazia diretta, parola ai cittadini

    le proposte, la presentazione e i video della serata sulla democrazia diretta a Bolzano

    // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    stephan lausch

    bella serata introdotta da Stephan Lausch, promotore storico dell’Iniziativa Più Democrazia, che ha spiegato la necessità di introdurre strumenti di democrazia diretta migliori. Alla fine la proposta più votata è stata quella di togliere il quorum e i consiglieri del M5S presenti hanno promesso davanti ai cittadini presenti di portare avanti questa idea all’interno del consiglio comunale di Bolzano, con l’aiuto di Stephan.

    Queste le proposte formulate con le più votate in alto:

    proposte bolzano 25-01-12

    Nome 	   Titolo proposta	                        Voti ottenuti
    stephan	   efficaci strumenti dem. diretta quorum zero	27
    paolo	   alternativa al parkfiume	                25
    andreas	   dimezzamento costi politica	                25
    daniel	   Perc. + partec. per urb. e problemi quart.	22
    teresa	   bici contromano nei sensi unici	        20
    flavio	   inceneritore	                                19
    mirko	   rivedere servizio autobus pubblici	        18
    pierluigi  bosco al posto di areale ferroviario	        17
    gerda	   più orti e meno parchi e parcheggi	        13
    pietro	   aprire via trento	                         9

    Questa la presentazione sugli esempi di democrazia diretta che funzionano nel mondo, illustrata nella seconda parte della serata.

    presentazione esempi di democrazia diretta fatta a bolzano 25-01-12

    Questi i video realizzati:

    Watch live streaming video from 5stellebolzano at livestream.com

    Postato in bolzano, democrazia diretta, parola ai cittadini

    diretta video da Bolzano – La Parola ai Cittadini – 25-01-12 dalle ore 20.30

    25 Gennaio 2012 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    il 25 gennaio 2012, dalle ore 20.30 circa ci sarà lo streaming, ossia la diretta video dell’evento. Utilizzando Ustream, il mio iPhone (è davvero facile e gratuito per tutti realizzare dirette video di eventi). Il tutto ovviamente se ci sarà linea all’interno della sala dell’incontro, organizzato da AltoAdige5Stelle.

    Ci  sarà il mio canale video e anche il canale video realizzato da Alto Adige5Stelle

    Watch live streaming video from 5stellebolzano at livestream.com

    DAS-WORT-DEN-BUERGER

    la-parola-ai-cittadini

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    iniziativa quorum zero e più democrazia: bozza 024 – incontro martedì 24/01/12 ore 21 su skype

    23 Gennaio 2012 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    logo

    sulla bozza 024 ho raccolto tutte le ultime correzioni sulla relazione che ci eravamo suddivisi. Martedì 24-01-12 ci sarà la 19^ riunione su skype (se non regge passiamo su voxli). Chiamo io chi si è iscritto qui:

    http://www.doodle.com/hwgprxs7wu38pvzc#table

    alle ore 21. Dovrebbe essere l’ultima revisione del testo che depositeremo ufficialmente.

    Questa la bozza 024:

    024-iniziativa-quorum-zero-e-più-democrazia

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    Sassello (SV) ha tolto il quorum dai referendum comunali e ha introdotto nuovi strumenti di democrazia diretta

    21 Gennaio 2012 // 1 Commento »

    di Paolo Michelotto

    sassello

    ottimo passo in avanti per una democrazia più compiuta e vera arriva da Sassello (SV) dove nelle modifiche allo Statuto approvate il 20-01-12 sono state introdotte significative migliorie per quanto riguarda gli strumenti di democrazia diretta:

    - sono stati introdotti i referendum abrogativi, di rettifica, di conferma e di iniziativa.

    - è stato tolto il quorum e il referendum è sempre vincolante (è stata usata la seguente frase molto chiara: “Il referendum Comunale sarà sempre valido e vincolante, qualunque sia il numero dei votanti.”)

    - il numero di firme per attivare il referendum è di 111

    - è stato introdotto il referendum obbligatorio per spese superiori al 10% del bilancio

    - scrutatori sono consiglieri comunali, dipendenti comunali e i primi 10 firmatari del referendum tutti a livello gratuito (io dei dubbi sulla bontà dell’idea di inserire i firmatari del referendum come scrutatori ma anche i consiglieri comunali perchè hanno un orientamento politico – però è anche vero che tutti insieme possono controllarsi a vicenda)

    - vengono utilizzati i locali pubblici o la Casa Municipale (anzichè la solita scuola)

    Non condivido invece l’idea di:

    - far pagare 5 euro per ogni firmatario del referendum (credo che poi il singolo non lo farà e dovrà essere il comitato referendario a raccogliere 555 euro da versare al comune oltre alle spese che avrà già da pagare come i manifesti, volantini, costo delle sale – cosa c’è paura di avere troppa democrazia? Avrei tolto più volentieri il costo di un paio di gettoni di presenza di sindaco e assessori se la democrazia costa troppo …)

    - far rivotare dopo 2 settimane e se differente dalla prima votazione si ripete una terza votazione dopo ulteriori 2 settimane. Non riesco a capire la logica di questa scelta. Per me dovrebbe valere sempre che chi c’è vota, chi non c’è impara il metodo e la volta successiva si premura di andare a votare…

    - far votare di Sabato quando da sempre in Italia si vota la domenica o la domenica+lunedì

    Comunque nel complesso grande passo avanti rispetto alla situazione degli altri comuni italiani. Il primo comune fuori dal Trentino – Alto Adige dove riguardo i referendum propositivi e abrogativi: a Verano (BZ) dal 2005 il quorum è 0%; a Ortisei (BZ) dal 2006 il quorum è 0%; a La Val (BZ) dal 2006 il quorum è 0%; a Fiè (BZ) dal 2006 il quorum è 0%; a Villa Lagarina (TN) dalla fine 2009 il quorum è 0%; a Lana (BZ) dal 2010 il quorum è 0%; a Varna (BZ) dal 2010 il quorum è 0%; a Dobbiaco (BZ) dal 2010 il quorum è 0%; a Terento (BZ) dal 2010 il quorum è 0%.

    Riporto qui l’articolo scritto da Enzo Trentin su questo grande avvenimento (che però ribadisco, grazie al grande lavoro fatto dall’Iniziativa Più Democrazia di Bolzano non è il primo in Italia, ma il primo fuori dalla regione Trentino – Alto Adige).

    Su suggerimento-ispirazione dell’amico Fabio Cavalca, il Comune di Sasselo (SV), che ha circa 1.500 abitanti, è il primo Ente locale a statuire gli strumenti per l’esercizio della democrazia diretta, in forma semplice e corretta dal punto di vista della sovranità popolare. I referendum CHE SONO DELIBERATIVI E NON CONSULTIVI saranno possibili per qualsiasi argomento. Basterà un esiguo numero di firme per indirli, e SARANNO SENZA QUORUM. È inoltre statuito l’uso del dialetto (o lingua autoctona) nel corso dei lavori del Consiglio comunale.


    Qui di seguito l’articolo relativo estrapolato dallo Statuto approvato ieri 20 Gennaio 2012: (continua…)

    Postato in democrazia diretta, quorum, referendum

    Esito riunione skype su Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia di Martedì 17-01-12

    // 2 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    democrazia diretta quorum zero

    martedì scorso ci siamo ritrovati nella 18^ riunione skype per discutere della relazione della Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia.

    Abbiamo corretto insieme la nuova parte di relazione riguardante i punti nuovi introdotti la volta precedente, deciso di non inserire l’esempio del referendum confermativo sul limite di debito, di tenere l’ultima correzione proposta da Leonello e ci siamo assegnati dei compiti. Annamaria farà l’ultimissima correzione della relazione introduttiva proposta da Thomas, corretta da tutti noi, profondamente ritoccata da Leo. Danilo farà una sintesi delle motivazioni per cui bisogna togliere il quorum, io sistemerò tutti gli altri punti scritti collettivamente. Tutto questo entro questo fine settimana. Nel prossimo incontro dovremmo solo mettere assieme i blocchi corretti e limare. Siamo davvero vicini alla versione finale del testo su cui abbiamo cominciato a lavorare in giugno 2011.

    Stiamo decidendo il prossimo incontro skype qui, il 19°:

    http://www.doodle.com/hwgprxs7wu38pvzc#table

    Postato in democrazia diretta, iniziativa di legge popolare, quorum, revoca degli eletti

    Garanti giudicano il referendum inammissibile. Il giudice stabilisce il contrario. L’insegnamento che ci viene da Cusano Milanino (MI)

    20 Gennaio 2012 // 1 Commento »

    di Paolo Michelotto

    su segnalazione dell’amico Dario Rinco, riporto qui quanto avvenuto in un piccolo comune milanese (Cusano Milanino), dove il comitato dei garanti aveva deciso che il referendum proposto dai cittadini era inamissibile. Il comitato referendario ha fatto ricorso al tribunale civile e il giudice ha dato torto ai “garanti” e ragione ai cittadini.

    cusano

    Quindi è un ottimo esempio di come si può ribattere a quando i comitati dei garanti, spesso assai poco garanti, perchè di nomina politica, ostacolano il percorso di un referendum. E so per esperienza, per averne promosso uno a Vicenza nel 2006 e 4 a Rovereto nel 2009, che i garanti trovano ogni appiglio per annullare i quesiti referendari, o per “addolcirli” o per influenzare il testo finale.

    I cittadini, come ci mostrano a Cusano Milanino, possono rivolgersi al giudice del tribunale civile.

    Ecco quanto scrive il comitato referendario:

    Comunicato Stampa

    Il ricorso è stato accolto.

    Il referendum comunale si farà.

    Il 14 ottobre scorso avevamo depositato il ricorso presso il Tribunale Civile di Monza chiedendo al Giudice di pronunciarsi in merito alla decisione di non ammissibilità del quesito referendario emesso dal Collegio dei Garanti del Comune di Cusano Milanino l’8 luglio 2011.

    Il Giudice Silvia Russo della prima sezione del Tribunale Civile di Monza, dopo le udienze del 9 novembre e del 6 dicembre, esaminati gli atti e sentite la parti, ha emesso la seguente ordinanza:

    «In accoglimento del ricorso, accertata la illegittimità della decisione assunta dal Collegio dei Garanti del referendum del Comune di Cusano Milanino, dichiara la ammissibilità del quesito referendario proposto dal Comitato promotore del referendum per il recupero e la valorizzazione ambientale dell’area industriale dismessa “ex Pirelli”; per l’effetto, ordina al Comune di Cusano Milanino di indire il suddetto referendum nel rispetto delle procedure di cui al regolamento per l’Attuazione del referendum approvato con delibera CC n. 7393 del 21 febbraio 1992 e integrato con delibera CC n. 7410 del 22 maggio 1992.»

    Nella motivazione del proprio provvedimento il Tribunale di Monza ha riconosciuto la fondatezza di tutte le critiche che il Comitato aveva mosso nei confronti del parere negativo espresso a maggioranza dal Collegio dei Garanti, osservando quanto segue:

    a) Il quesito referendario non è finalizzato a far abrogare atti dell’amministrazione;

    b) Il quesito non crea, quindi, alcun danno finanziario per l’amministrazione;

    c) Il quesito non pregiudica diritti di terzi;

    d) Il quesito si inserisce legittimamente nel procedimento di approvazione del nuovo PGT e costituisce uno strumento di partecipazione popolare alle scelte urbanistiche del Comune conforme sia allo Statuto Comunale che alla Legge Regionale 12/2005, finalizzato alla necessaria perequazione tra interessi privati e interessi della collettività.

    Siamo soddisfatti dell’esito di questa vicenda che vede così escluso il rischio che si era prefigurato: impedire ai cittadini il ricorso al referendum e vedersi negata la possibilità di esprimere la propria opinione sul tema importante del recupero dell’area ex Pirelli.

    Il referendum probabilmente si farà. Fino a quella data noi continueremo la nostra campagna per dare un’informazione chiara e corretta e divulgare le nostre ragioni.

    Ci preme sottolineare fin d’ora l’importanza della partecipazione di tutti alla consultazione. L’uso della democrazia diretta è un innanzitutto un impegno personale e proprio per questo deve essere compiuto.

    Un ringraziamento non formale all’avv. Steno Dondè e alla dott.ssa Aurora Borghesani che hanno sostenuto e vinto questa causa.

    Il Comitato promotore

    Cusano Milanino, 16 dicembre 2011

    Qui il sito del comitato:

    https://sites.google.com/site/cusanoexpirelli/home

    Qui il comunicato del sindaco. Notare come ipocritamente tenti di dire che il referendum è un costo eccessivo e che pure il ricorso in tribunale è un costo eccessivo per il comune.

    http://www.comune.cusano-milanino.mi.it/spipnew/spip.php?article1412

    Edit del 22-01-12

    L’articolo su Il Giorno. La data per il referendum è fissata per il 1° aprile 2012. Inoltre parlano di 120.000 euro. Con 20.000 abitanti. Nel 2005 Rovereto con 36.000 abitanti spese 31.600 euro. Forse che la democrazia a Cusano Milanino costa di più che a Rovereto?

    Alcune ipotesi:

    - il Sindaco dice bugie oppure
    - il Sindaco è incompetente oppure
    - la democrazia a Cusano Milanino costa 8 volte di più che a Rovereto oppure
    - i referendum in Lombardia sono gestiti dalla ‘ndrangheta.

    2012_01_21 il giorno

    Postato in democrazia diretta, referendum

    l’incontro Democrazia Diretta a Lecce 18-01-12: proposte, presentazione e video registrato

    19 Gennaio 2012 // 2 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    ottima serata, organizzazione molto curata, ospitalità eccezionale, bellissima e accogliente città, 50 i cittadini presenti, belle le proposte emerse, grande attenzione durante la presentazione sulla democrazia diretta, ottime le domande emerse. Il candidato sindaco Maurizio Buccarella del M5S ha detto a fine serata che l’intenzione sua e di Lecce 5 Stelle è quella di mettere le proposte sulla democrazia diretta come primo punto del suo programma elettorale.

    Ecco la presentazione proiettata:

    presentazione sugli esempi della democrazia diretta funzionanti nel mondo – lecce 18-01-12

    Queste le proposte emerse e discusse e votate

    proposte lecce 18-01-12

    Questo il video della prima ora e mezza, poi il collegamento si è interrotto (e io dall’altra parte della sala non potevo riprestinarlo).

    Nei prossimi giorni probabilmente Davide metterà online il video sintesi dell’incontro e lo inserirò anche in questo blog.

    Postato in democrazia diretta, parola ai cittadini

    diretta video da Lecce: Esperimenti di Democrazia Diretta 18-01-12

    17 Gennaio 2012 // 3 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    il 18 gennaio 2012, dalle ore 19.00 circa ci sarà lo streaming, ossia la diretta video dell’evento. Utilizzando Ustream, il mio iPhone (è davvero facile e gratuito per tutti realizzare dirette video di eventi). Il tutto ovviamente se ci sarà linea all’interno della sala dell’incontro, organizzato da Lecce 5 Stelle.

    La prima parte sarà “La Parola ai Cittadini”.

    La seconda parte sarà una presentazione sugli esempi di democrazia diretta che funzionano nel mondo.

    La terza parte sarà dedicata alle domande e risposte.

    Postato in democrazia diretta, parola ai cittadini

    Incontro sulla Democrazia Diretta al Liceo Rosmini di Trento

    16 Gennaio 2012 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    per il terzo anno, l’insegnante Antonella Valer del Liceo Rosmini di Trento mi ha chiesto di intervenire in una serata sulla democrazia diretta nella sua scuola. Nel corso serale.

    liceo rosmini

    Sarà lunedì 23 gennaio 2012 dalle ore 18.45 in poi. Realizzerò una “Parola ai cittadini”, poi la presentazione sugli esempi di democrazia diretta che funzionano nel mondo.

    Postato in Senza categoria, democrazia diretta, parola ai cittadini

    È nato il comitato per l’Iniziativa Più Democrazia in Trentino

    13 Gennaio 2012 // 3 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    ieri è stata una grande serata. 12 persone da varie parti del Trentino si sono ritrovate presso il Centro per la Pace di Rovereto ed hanno deciso di creare il Comitato per l’Iniziativa Più Democrazia in Trentino.

    L’obiettivo è quello di utilizzare lo strumento dell’iniziativa di legge popolare per fare una proposta di una legge sulla democrazia diretta pensata dal punto di vista dei cittadini. Gli obiettivi minimi che ci siamo dati sono quelli di togliere il quorum, di introdurre il referendum confermativo, di migliorare gli strumenti già presenti a livello provinciale (ref. propostivo e abrogativo) e di aggiungere altri strumenti su cui troveremo condivisione.

    Probabilmente (ma dobbiamo discuterlo approfonditamente) inizieremo dal testo della iniziativa più democrazia di Bolzano, opportunamento trentinizzata, corretta e ampliata.

    Qui la bozza 01:

    iniziativa PAT quorum zero e più democrazia 01

    Ecco il post scritto da Alex Marini, nominato referente, segretario e factotum del comitato che ha già inserito nel blog creato appositamente.


    12 gen 2012 – Casa per la Pace, Rovereto

    Ieri, giovedì 12 gennaio 2012, abbiamo fatto un altro passo significativo nella direzione di una nuova legge sulla democrazia diretta nella Provincia di Trento. Alle ore 20.00 presso il Centro per la Pace di Rovereto abbiamo costituito formalmente un comitato civico denominato PIU’ DEMOCRAZIA IN TRENTINO.

    Il Comitato ha lo scopo di migliorare gli strumenti della democrazia diretta attuali, di togliere il quorum e di introdurre il referendum confermativo a livello provinciale. In aggiunta a ciò, il Comitato vuole inoltre introdurre ulteriori ed innovativi strumenti nella legislazione di riferimento.

    I 12 membri costituenti del comitato sono:

    Alex Marini
    Cristiano Vecli
    Carlo Cristofoli
    Roberto Bombarda
    Ruggero Pozzer
    Alessio Hueller
    Cristiano Zanella
    Mario d’Alterio
    Riccardo Fraccaro
    Stefano Longano
    Paolo Michelotto
    Giacomo Bonazza

    Più Democrazia in Trentino, attraverso l’introduzione di una nuova legge, mira a raggiungere una situazione in cui la cittadinanza si appropri dei diritti popolari che le spettano. Il fine ultimo è di coinvolgere i cittadini nella gestione della cosa pubblica garantendo uno spazio per la loro voce nella definizione diretta del loro stesso futuro. Con maggiori diritti popolare si ovvierà così anche alle carenze e alle anomalie della democrazia rappresentativa.

    Il comitato riunito presso il Centro per la Pace

    La partecipazione al Comitato è libera e chi voglia farvi parti è ben accolto.

    Presto organizzeremo un altro incontro – questa volta a Trento – per includere gli assenti ed i nuovi membri, per approvare uno statuto e soprattutto per continuare a discutere dell’iniziativa.

    Il sottoscritto – Alex Marini – è stato individuato come referente del Comitato nell’attesa che successivamente vengano definiti ruoli e compiti.

    Per facilitare l’interazione e la condivisione dei contenuti abbiamo creato un gruppo in Facebook che si aggiunge agli strumenti web già esistenti. Benvenuto!

    Postato in democrazia diretta, democrazia diretta trentino

    Video del Democracy Day di Ferrara 27-11-11 prima parte

    12 Gennaio 2012 // 2 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    Luciano Depietri ha ripreso tutta la giornata del Democracy Day e ha inserito per ora la prima parte su Vimeo.

    Lo inserisco qui come testimonianza per chi c’era e per chi avrebbe voluto esserci. Io ringrazio di aver avuto la possibilità di vivere realmente e così intensamente la democrazia come dovrebbe sempre essere.

    Democracy Day 2011 – prima parte - from Lucius on Vimeo.

    Qui il libro con la preparazione, il metodo e tutti i risultati, per saperne di più:

    Democracy Day – Libro Sintesi con preparazione, foto, risultati

    E qui tutti i post fatti sull’argomento Democracy Day, dalla preparazione alla sua realizzazione.

    http://www.paolomichelotto.it/blog/category/democracy-day/

    Postato in democracy day, democrazia diretta

    Esperimenti di Democrazia Diretta – Lecce – Mercoledì 18 gennaio ore 19

    // 1 Commento »

    di Paolo Michelotto

    sono stato invitato dal Movimento 5 Stelle di Lecce a una serata sulla democrazia diretta nella loro città.

    La serata si intitola “Esperimenti di Democrazia Diretta” inizierà alle ore 19 di mercoledì 18 gennaio e la sede è Palazzo Turrisi – Via Marco Basseo. La prima ora sarà dedicata a “La Parola ai Cittadini”, la mezz’ora successiva alla presentazione sugli esempi di democrazia diretta che funzionano nel mondo e l’ultima mezz’ora alle domande e risposte finali. Durante la serata farò anche un collegamento in streaming video in diretta su questo blog.

    Ecco il volantino realizzato per l’occasione.

    democrazia diretta lecce

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    Bozza 023 iniziativa quorum zero e più democrazia – articoli definitivi manca la relazione finale

    // 2 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    23

    questa sera ci siamo incontrati nella 17^ riunione skype.

    Gli articoli della iniziativa ora sono quelli finali.

    Abbiamo terminato di esaminare gli ultimi 3 articoli da introdurre che sono:

    Art. 75 ter. – La raccolta delle firme a sostegno delle richieste di referendum e delle iniziative di legge popolare a livello locale o nazionale, può avvenire su supporto sia cartaceo che elettronico-informatico.

    Alla certificazione delle firme in forma cartacea sono abilitati, sull’intero territorio nazionale, anche i cittadini che ne fanno richiesta scritta agli uffici preposti dei Comuni o delle Regioni. Essi esercitano una funzione pubblica e sono quindi soggetti alle norme, doveri e responsabilità penali valide per l’esercizio di dette funzioni.

    La legge definirà le forme più funzionali ed economiche per consentire le votazioni popolari.

    Art. 75 sexies. – Il comitato dei cittadini costituitosi per un referendum o per una iniziativa o per una petizione, successivamente alla verifica delle firme, può scegliere lo strumento di democrazia diretta da utilizzare, purché i requisiti previsti siano soddisfatti e l’intenzione di voler utilizzare i sovracitati strumenti di democrazia diretta sia stata indicata nel foglio della raccolta delle firme stesse.

    Art. 75 septies. – Le Pubbliche Amministrazioni, compatibilmente con le proprie esigenze istituzionali, mettono a disposizione a titolo gratuito le proprie strutture, terreni ed attrezzature idonei ad accogliere i cittadini che intendano incontrarsi, su richiesta ed organizzazione dei comitati promotori Iniziative o Referendum, durante il periodo previsto per la raccolta delle firme e nel mese precedente il voto popolare.

    Questa è la bozza 023 dove la relazione è ancora da rivedere, mentre gli articoli sono definitivi.

    023 iniziativa quorum zero e più democrazia (formato DOC)

    023 iniziativa quorum zero e più democrazia (formato ODT)

    Prossima riunione, la diciottesima sarà rivolta solo alla discussione della relazione introduttiva.

    Qui il doodle per iscriversi alla prossima riunione

    http://www.doodle.com/r3mf2kc8b5w23i5g

    Postato in democrazia diretta, iniziativa di legge popolare, quorum, revoca degli eletti

    Incontro per creare il comitato per l’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia nel Trentino: giovedì 12-01-12 ore 18.30 Centro per la Pace – Rovereto

    10 Gennaio 2012 // 2 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    iniziativa quorum zero e più democrazia trentino

    questo giovedì 12 gennaio 2012 alle ore 18.30 Roberto Bombarda, Alex Marini, Stefano Longano, Riccardo Fraccaro e il sottoscritto hanno organizzato un incontro tra chi è interessato a far parte del comitato per l’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia nel Trentino. L’incontro è aperto a tutti.

    Ci incontreremo presso il Centro per la Pace di Rovereto in Via Vicenza 5 (50 m in salita da Piazza Podestà, la sede del Municipio di Rovereto) alle ore 18.30. L’idea è di cominciare a creare il comitato, quali le idee da introdurre nella Iniziativa di legge popolare e cominciare ad organizzarsi.

    Una possibile base di partenza su cui stiamo lavorando è l’adattamento della Iniziativa Più Democrazia presentata a Bolzano qualche anno fa a referendum provinciale (lì è possibile presentare un referendum su un argomento del genere, in trentino questo è vietato dalla legge provinciale sui referendum).

    Qui allego la bozza su cui stiamo lavorando, che è l’adattamento trentino della iniziativa sudtirolese.

    iniziativa dd PAT 01

    Chi ha qualche interesse ad ottenere strumenti perchè i cittadini abbiano più voce nelle scelte pubbliche, è invitato. A qualunque orientamento o non-orientamento politico appartenga. Vogliamo che venga tolto il quorum ai referendum, che siano introdotti strumenti di democrazia diretta funzionanti, che venga introdotta la revoca degli eletti.

    Vieni anche tu.

    Centro per la Pace – Via Vicenza 5 – Rovereto (TN) – Giovedì 12-01-12 ore 18.30

    Postato in democrazia diretta, democrazia diretta trentino, iniziativa di legge popolare, quorum, referendum, revoca degli eletti

    La Scozia, il referendum (plebiscito) per l’indipendenza e i giochi dei partiti

    9 Gennaio 2012 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    Scotland

    i fatti: dal 1998 gli Scozzesi hanno una automia molto spinta, che chiamano “Devolution”, ottenuta dopo un referendum consultivo del 1997. Hanno un parlamento scozzese, ma non hanno l’autonomia finanziaria dal Regno Unito.

    Nel maggio 2011 il partito nazionalista scozzese, lo Scottish National Party (SNP) ha vinto le elezioni scozzesi con il 45% dei voti. Poichè come in Italia c’è un premio di maggioranza per il vincitore, il SNP ha 69 membri su 129, ossia la maggioranza assoluta, per cui governa da solo la Scozia.

    Uno dei cavalli di battaglia del SNP prima delle elezioni era la richiesta di indire un referendum (in realtà visto che è calato dall’alto dai governanti, e non richiesto dai cittadini, un PLEBISCITO) sulla indipendenza della Scozia dal Regno Unito. Non aveva specificato quando. Ora sembra orientato a tenerlo nel penultimo anno di questa legislatura di 4 anni, ossia nel 2014. Il 2014 coincidenza è anche il 700° anniversario della battaglia Bannockburn che aveva permesso di mantenere allora l’indipendenza.

    I sondaggi dicono che i cittadini scozzesi sono nella stragrande maggioranza favorevoli a rimanere nel Regno Unito, solo dal 28% al 38% vorrebbero l’indipendenza.

    In questi giorni il governo britannico chiede che venga fissata la data del referendum entro 18 mesi, ossia un anno prima di quanto ha programmato di fare il SNP. L’SNP ovviamente risponde in maniera indignata parlando di interferenze nella democrazia scozzese, da parte di partiti come il Conservatore e Liberali che in Scozia hanno rispettivamente 15 e 5 membri del parlamento.

    Finiti i fatti il commento. I partiti SNP, Conservatore e Liberali stanno giocando con strumenti di democrazia diretta o simili. Infatti parlano di plebiscito (votazione popolare indetta da chi governa) ma lo chiamano referendum. Parlano di date favorevoli per il SNP il 2014 (penultimo anno di governo e 700° anniversario della battaglia per indipendenza) e favorevoli per i conservatori e liberarli (entro il 2013) con sondaggi che mostrano attualmente scarso sostegno all’idea dell’indipendenza. Inoltre discutono se introdurre oltre al SI o NO secco all’indipendenza (Conservatori e Liberali) una terza domanda più soft che chieda solo l’indipendenza finanziaria e fiscale (l’SNP). Il motivo è ovvio. Stanno tramutando questa consultazione dei cittadini da un fatto di democrazia diretta a un fatto di sostegno o distruzione di un partito.

    Quindi questi partiti utilizzano gli strumenti di democrazia diretta (anzi finti strumenti di democrazia diretta come il plebiscito), solo per rafforzare il loro potere, non certo per una sincera voglia di democrazia.

    Postato in democrazia tradita, referendum

    Desenzano (BS) raggiunte le firme per il referendum comunale

    8 Gennaio 2012 // 1 Commento »

    di Paolo Michelotto

    grande iniziativa dei cittadini di Desenzano. E ancora una volta una dimostrazione della inadeguatezza degli strumenti di democrazia diretta in Italia. Infatti a Desenzano, pur avendo superato le 2350 firme necessarie per attivare il referendum consultivo (consultivo significa che il consiglio comunale può anche votare in senso contrario – e quindi non ha nessun valore vincolante), e oltre al fatto di avere il quorum del 50%, i cittadini di Desenzano in base al regolamento devono ancora aspettare che il consiglio comunale faccia la delibera per attuare il referendum.

    Situazione macchinosa e difficile per la democrazia. Ma a Desenzano non si sono persi d’animo. Hanno raccolto le firme, le hanno depositate, aspettano di avere il via libera per il referendum consultivo con quorum 50% e poi daranno battaglia per il voto.

    Coraggiosi, tenaci, un esempio da imitare da tutti noi. Curioso che a Desenzano il PD appoggi i referendum contro il governo di centro destra, mentre a Trento ad utilizzarli sia la Lega contro il governo del centrosinistra. Quando sono all’opposizione i partiti si sentono molto più vicini ai cittadini, tanto da usare gli strumenti a loro riservati. Che sia il caso di tenere tutti i partiti all’opposizione?

    Ecco i fatti raccontati da Brescia Today

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    Desenzano verso il referendum: 2350 firme contro le Tassere e le Grezze

    L’ultima parola spetta al Consiglio Comunale, dopo la validazione e la certificazione delle firme raccolte dal Comitato promotore. “I desenzanesi sono stanchi dell’edilizia selvaggia, sono stanchi delle seconde case!”

    di Alessandro Gatta 07/01/2012

    Il primo quorum delle 2100 firme è stato raggiunto e superato, ora si aspetta la decisione del Consiglio Comunale. A Desenzano del Garda cresce la febbre del referendum, quesito popolare in cui si chiederà alla cittadinanza un significativo parere sui due Piani integrati contestati, quello delle Tassere e quello delle Grezze. Il comitato promotore, composto tra gli altri da Legambiente, Pd, Sel, Idv, Giovani Democratici, Desenzano in Movimento, Desenzano Resiste, Salviamo la Spiaggia Feltrinelli, Parco Colline Moreniche e Pro Referendum, ha consegnato le 2350 firme utili per il prossimo passaggio, la validazione e la certificazione prima del dibattito in Consiglio.

    “C’è stata grande soddisfazione nel comitato promotore – racconta a BresciaToday il coordinatore Rodolfo Bertoni – per un obiettivo più che superato, oltre alla grande soddisfazione da parte dei cittadini che si sono battuti per questo referendum. Purtroppo non c’è niente di scontato, e dovremo aspettare il primo Consiglio Comunale utile, a febbraio o a marzo. A mio parere personale si tratta di un atto dovuto, di fronte a una raccolta di firme come questa il Consiglio dovrebbe dare l’assenso senza pensarci due volte”.

    La delibera non è assicurata, sarà battaglia all’ultimo voto. Ma c’è ottimismo tra i promotori, c’è ottimismo tra gli stessi consiglieri firmatari. “I cittadini non ne possono più! – continua Bertoni – La forte volontà della popolazione è più che evidente, e a tutti. I desenzanesi da tempo sono stanchi di questa nuova edificazione selvaggia, stanchi di seconde case dappertutto, anche in campagna. Non sarà un’impresa facile, anche i referendum comunali prevedono il quorum del 50% più uno, serviranno 10mila e 500 voti. Ma siamo convinti che i cittadini si faranno valere”.“

    Postato in democrazia dei cittadini, esempi virtuosi