di Paolo Michelotto
ho fatto una nuova versione al libro che racconta quanto avvenuto nel Democracy Day di Ferrara.
Modifiche alla versione 1.1 rispetto la precedente:
- link a due video su youtube sulla giornata
- 2 articoli scritti da giornalisti presenti
- aggiunta la relazione del tavolo ost 9
- aggiunta la relazione di un tavolo World Cafè, l’ultima
- aggiunta nome del proponente “Metodi per prendere decisioni” negli appunti del brainstorming
- correzione di una foto che era inserita ruotata
- la prima scheda di valutazione è stata portata nell’ultima pagine.
Inserisco qui il link alla nuova versione del libro:
democracy day - ferrara - 27.11.11 - vers.1.1 (9321)Questo è l’articolo scritto da
Mirella Vittoria Serattini.
SENZA PARTECIPAZIONE C’E’ EMARGINAZIONE.
“Democracy day “
Parlare tutti è possibile, confrontarsi ed accettare posizioni diverse nello stesso gruppo è possibile, dialogare e arrivare a un punto condiviso è possibile, fare tutto in armonia è possibile, collaborare con persone sconosciute e generazioni diverse è possibile, essere uniti pur nelle differenze è possibile .
Il Democracy day del Movimento 5 stelle ha dimostrato come sia facile , volendo, trovare forme di cooperazione e confronto nel rispetto dei diritti di tutti.
L’esordio a Ferrara il 27 novembre 2011 è stato un successo, una giornata di discussione svolta con il metodo di Paolo Michelotto, fervido sostenitore della democrazia partecipata.(www.paolomichelotto.it)
Non abbiamo avuto bisogno di un “governo tecnico esterno” per trovare tra di noi le priorità al fine di migliorare il Movimento 5 stelle per poi migliorare il paese in cui viviamo.
Ci stupisce che avere in Italia il doppio e forse anche di più di parlamentari, con un costo enorme sulla testa di tutti, non abbia portato soluzioni, addirittura invece ci stia facendo scivolare verso la recessione , tanto da aver bisogno di pagare un nuovo “ governo tecnico” aumentando i costi della politica e senza garanzie, nè assolute, né relative.
Come mai i tanto pagati ( da decenni in Camera e Senato, commissioni , Enti ecc..) non hanno saputo trovare il modo e i mezzi per migliorare il Paese , tutelare l’economia, il lavoro, le pensioni minime, la sanità, la cultura, Il ns patrimonio artistico e monumentale, le piccole imprese, l’ambiente ..ecc ecc ?
Questa deriva generale a solo favore di tante lobby è una ulteriore evidente dimostrazione che senza partecipazione c’è emarginazione .
Senza partecipazione attiva di ognuno nella cosa pubblica, nei quartieri, nelle città, nei comuni, nelle Regioni , nelle commissioni, nella stanze dei bottoni, decidono altri per noi, noi deleghiamo poteri , altri delegano noi semplici cittadini a pagare e fare sacrifici.
Questo Democracy day ha dimostrato ulteriormente che è possibile decidere insieme, partecipare tutti non delegare ,un sistema che funziona bene in Svizzera per esempio, un sistema che tutti i cittadini possono acquisire e mettere in pratica.
La cronaca ci racconta corruzione, inefficenza, personalismi, nepotismo, sprechi,furti nel patrimonio pubblico, accordi prevaricatori, di questo sistema paese .
Possiamo cambiare lo scenario attuale restando uniti negli obiettivi primari, nel conoscere e coltivare mezzi e strumenti per agire con competenza orientati al risultato di un miglioramento collettivo.
Siamo tutti contrari agli sprechi eppure sprechiamo la nostra risorsa più preziosa: IL TEMPO .
Il mio invito, ancor più dopo questa giornata, è non perdere tempo, concentrarsi sugli obiettivi e priorità emersi , sulla formazione di competenze e informazione generale.
La democrazia partecipata è un obiettivo possibile, un obiettivo da divulgare e da raggiungere nel tempo più breve .
Il Movimento 5 stelle è stato la bandiera di un desiderio di cambiamento in meglio, facciamo si che questa bandiera si innalzi sempre più alta, visibilmente concreta .
“Il vento è sempre favorevole per chi sa dove andare “( Lucio Anneo Seneca).
Mirella Serattini
Infine riporto qui che Claudio Ancora programmatore di Bologna e parte del gruppo web del movimento di Bologna, nonchè partecipante all’evento Democracy Day, mi ha scritto che sta pensando di realizzare un software per gestire “La parola ai Cittadini – Online”. Questa è una grande notizia, che credo potrà essere utile a gruppi che devono discutere online ed arrivare a decisioni. Ha ovviamente tutta il mio sostegno e disponibilità a testare quanto uscirà. Presto mi manderà aggiornamenti, che pubblicherò qui.
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