di Paolo Michelotto
a Napoli forse sta per iniziare un esperimento di democrazia che potrebbe cambiare l’Italia. Si sta seriamente, pare, procedendo a iniziare a un processo molto esteso di consultazione su ben 16 tematiche diverse. Si stanno costituendo 16 consulte, a cui si possono iscrivere senza limiti i cittadini napoletani. E già ci sono gli elenchi online dei cittadini iscritti. Centinaia, probabilmente tutti insieme qualche migliaia.
Queste le 16 consulte:
- Promozione della pace e cooperazione internazionale
- Ambiente, Rifiuti, Tutela della salute
- Politiche Sociali e immigrazione
- Politica della casa
- Cultura, Turismo, Spettacoli
- Forum delle culture
- Mobilità e Infrastrutture
- Territorio e Urbanistica
- Beni comuni
- Lavoro, Commercio, Artigianato
- Beni Confiscati e Trasparenza
- Diritto all’istruzione
- Bilancio Partecipato
- Sport
- Politiche Giovanili e Pari opportunità
- Patrimonio Comune
Le consulte si autoregolamenteranno. Le loro proposte dovranno essere vagliate dalla giunta. Insomma l’inizio è ottimo, i propositi descritti dall’assessore al Bene Comune sono pieni di speranza. Non è ancora democrazia diretta, ma se questo processo funzionerà, non tarderanno ad emergere richeste di strumenti di democrazia diretta funzionanti, che non prevedano ad esempio il quorum. Se questo percorso funzionerà in una città così popolosa e piena di problemi come Napoli, allora la storia dell’Italia potrebbe cambiare. In meglio. Napoli potrebbe trascinare il resto d’Italia in una nuova fase, quella dove la voce dei cittadini conta davvero.
giusy ha scritto
1Ma perchè non insistere che sia il cittadino, libero da ogni condizionamento ai partiti, a dire l’ultima parola?
La Democrazia Diretta è semplice da applicare!
Basta un referente che sia la voce del popolo, stilare le proposte dei cittadini, dando priorità a quelle votate a maggioranza e presentandole alle Amministrazioni locali.
Invitando i cittadini ad unirsi per proporre per il bene, abrogare alcune leggi, significa renderlo partecipe e fiducioso nel cambiamento in quanto direttamente interessato!
10/26/11 11:54 AM | Comment Link
paolo michelotto ha scritto
2primo timido passettino. Io spero che abbia un enorme successo e che invogli i partecipanti a volere di più. Ma se fatto bene, può essere un buon inizio. Poi il passo ulteriore sarebbe di togliere il quorum dai referendum e di introdurre il ref. propositivo e abrogativo
10/26/11 12:18 PM | Comment Link
Mariano ha scritto
3Sono convinto che dagli eletti della democrazia rappresentativa NASCERA’ LA DEMOCRAZIA DIRETTA!!!
10/27/11 8:10 AM | Comment Link
Mariano ha scritto
4OVVIAMENTE SONO IRONICO!!
10/27/11 8:13 AM | Comment Link
Gualtiero Parisio ha scritto
5io sono molto favorevole!
sono pronto a lottare per migliorare la qualità della vita di tutti, non solo della mia e della mia famiglia.
sto già impegnandomi per il disinquinamento del Golfo di Napoli, in particolare per il fiume Sarno do i vari commissari, compreso l’ultimo Generale Jucci, non hanno prodotto ancora nessun beneficio, ne per il fiume e tantomeno per il mare alla sua foce, e per gli impianti di depurazione intorno al golfo che ormai sono tutti fuori norma: quindi “ambiente”.
vorrei partecipere anche in favore dello sport ed ho pronta la nuova legge regionale per lo sport che, approvata dalla giunta ex bassolino, nonè stata mai portata in consiglio regionale: E’ una legge molto innovativa, che ha avuto apprezzamenti entusiastici da associazioni sportive, dal CONI,dall’ufficio scolastico regionale dal Comitato Italiano sport Paralimpici …. insieme possiamo farla diventare realtà: quindi anche “sport”.
saluti, Gualtiero
10/27/11 10:43 PM | Comment Link