di Paolo Michelotto
oggi 5 settembre 2011 dalle 11 alle 17,30 abbiamo discusso della legge per togliere il quorum e migliorare gli strumenti di DD. Eravamo in 9 persone da varie parti d’Italia: Thomas da Caldaro (BZ), Stephan da BZ, Gianni da TN, Enrico da Albignasego (PD), Emanuele di Piove di Sacco (PD), Giuseppe, Marco e Fabrizio da MN e io da Rovereto (TN). Ho vissuto un incontro emozionante, partecipato, onesto, costruittivo, pieno di buon senso e di voglia di contribuire al bene del paese.
Siamo partiti da quanto elaborato in questi mesi nelle riunioni skype e sul forum
Fino alla pausa pranzo alle 15 abbiamo discusso dei temi da introdurre nella bozza della proposta di legge.
In seguito abbiamo cominciato ad affrontare i primi articoli.
Su questo file, versione 005 della bozza di legge, c’è quanto elaborato fino a Pag. 4. e che riporto qui sotto (il resto è la versione 004 da cui partire per le prossime discussioni).
Alla fine abbiamo stabilito di realizzare una nuova riunione skype martedì 13 settambre ore 20.30. La riunione è aperta a tutti.
Per poter partecipare è essenziale inviare il proprio tel (per risolvere eventuali problemi di connessione) e nome skype al mio indirizzo paolorove@gmail.com – chi non fornisce questi dati non potrà partecipare.
Questo il file 005
005 legge quorum dd elaborato a BZ il 5-09-11
Ecco quanto elaborato:
Legge di iniziativa popolare per togliere il quorum e migliorare gli strumenti di democrazia diretta
Obiettivi votati assieme – incontro a Bolzano 5-09-11
Livello di comune, provincia, città metropolitana, regione
Quorum
Trasparenza
Obbligatorietà seguito iniziative
Referendum obbligatori su modifiche costituzionali e trattati internazionali
Libretto informativo
Iniziative di legge a voto popolare
Raccolta firme senza funzionario
Revoca
Referendum opzionale
DD nella informazione
Firme via internet
Diritto dei cittadini di poter deliberare su tutte le materie di competenza degli eletti a tutti i livelli
Indennità dei parlamentari è approvata dal popolo
Art. 67 – Revoca
Articolo nella costituzione in vigore
Art. 67. Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.
(su ispirazione dell’art. 72 cost. Venezuela)
Diventa:
Art. 67. – Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.
I membri del parlamento eletti o nominati sono soggetti a revoca. Trascorso un anno del mandato della persona eletta o nominata, un numero di elettori pari ad almeno il 12% degli aventi diritto al voto del collegio elettorale di pertinenza o l’1% dell’insieme nazionale, può presentare una richiesta di votazione per la revoca del mandato. Quando la maggioranza dei votanti si esprime a favore della revoca, il mandato del parlamentare sarà considerato revocato e dovrà essere intrapresa un’azione immediata per ricoprire la posizione vacante, con le modalità previste dalla legge.
Art. 69 – Indennità degli eletti
Articolo nella costituzione in vigore
Art. 69. I membri del Parlamento ricevono un’indennità stabilita dalla legge.
Diventa:
Art. 69. I membri del Parlamento ricevono un’indennità determinata dai cittadini al momento del voto in un intervallo compreso tra il – 50% e il + 50% della media europea.
Gli altri articoli non sono stati toccati e rimangono quelli della versione 004 da cui partiremo nelle prossime riunioni.
il blog di paolo michelotto » Link alla legge di iniziativa popolare per togliere il quorum » Democrazia Diretta e dei Cittadini ha scritto
1[...] prossimo incontro per scrivere la bozza: Skype martedì 13 settembre ore 20,30 [...]
09/5/11 9:11 PM | Comment Link
Link alla legge di iniziativa popolare per togliere il quorum « Più Democrazia a Rovereto ha scritto
2[...] Link alla legge di iniziativa popolare per togliere il quorum prossimo incontro per scrivere la bozza: Skype martedì 13 settembre ore 20,30 [...]
09/5/11 9:14 PM | Comment Link
eugenio ha scritto
3Paolo complimenti, un lavoro di sintesi prezioso ed importante.
Noi Più Democrazia di Vicenza non abbiamo potuto esserci oggi 5 settembre, ti invio comunque alcune mie osservazioni:
Art. 73 c – 24 mesi sono troppi, il nostri parlamentari hanno ampiamente dimostrato di fare e disfare i contesti che maturano bisogni ed esigenze popolari a seconda dei loro interessi. 12 mesi di tempo per la discussione in parlamento mi sembra un tempo più congruo.
Art. 73 f – Nel caso che in futuro vengano aboliti i finanziamenti pubblici ai media nessuno più pubblica le informazioni relative alle consultazioni popolari?
Proposta Art. 67 bis
Il parlamentare che nel corso della legislatura decide di cambiare lo schieramento di appartenenza decade dal suo mandato. (se vuole si ripresenterà alle elezioni alla legislatura successiva).
Ciao
09/6/11 8:47 AM | Comment Link
Thomas Benedikter ha scritto
4Oltre a tutto il gruppo, anche un gran ringraziamento a Paolo che ha lavorato di più annotando scrupolosamente ogni virgola che volevamo emendare e riscrivere. Verificherò tutto e sono convinto che presto riusciremo ad ultimare la bozza completa della pdlip. Quindi a risentirci via skype e per il dibattito “finale” proporrei di trovarci in un bel posto a Rovereto, un po’ più vicino ai vari membri del gruppo.
Thomas
09/7/11 1:38 PM | Comment Link