di Paolo Michelotto
ho ricevuto un aggiornamento dagli amici di Formigine (MO). Hanno incontrato il difensore civico Giuseppe Ferorelli (nella foto). Ecco l’email di Rocco:
Ciao Paolo,
oggi come detto siamo andati dal Difensore Civico.
L’incontro è stato diciamo più che altro un pro forma per ufficializzare e comunicare al Sindaco di Formigine che siamo decisi a raggiungere il nostro obiettivo.
Nel pomeriggio il Difensore ci ha detto che avrebbe mandato una lettere di sollecito affinchè il Consiglio Comunale si attivi e metta in agenda il punto del “Regolamento per il Referendum”.
Il punto è… ok lo metteranno senz’altro in agenda… ma come convincerli o attivarsi affinchè il “Regolamento” che definiranno NON sia come sempre volto ad auto tutelare il potere di chi governa i Comuni escludendo i Cittadini?.
Grazie per il prezioso supporto.
Allego bozza definitiva che proporremo a Formigine (e con le opportune modifiche nei comuni limitrofi).
Se reputi che possa servire da esempio fanne pure l’uso che meglio credi.
Rocco ed i ragazzi di Formigine
Ecco il regolamento per i referendum proposto a Formigine:
FORMIGINE – Bozza_Regolamento_Referendum Versione 2.0 20072011
Questa la mia email di risposta:
Il modo è il solito, trasformando questa vostra esigenza di 15 persone in esigenza di 5000 persone.
Un percorso possibile è quello che avete già pensato di realizzare, ossia una iniziativa popolare, che chieda i referendum propositivi e abrogativi senza quorum e raccogliere molte firme, anche più del necessario.
Contemporaneamente alla stessa iniziativa per togliere il quorum e migliorare gli strumenti di democrazia diretta, che porteremo avanti a livello nazionale.
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