• Archive for Maggio, 2011

    Il Virus ha contagiato: La Parola ai Cittadini a Montignoso (MS) 7 maggio 2011

    5 Maggio 2011 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    con estremo piacere, gli amici Michele e Giacomo di Marina di Carrara, insieme al Movimento 5 Stelle di Montignoso (MC), dopo aver assistito sabato scorso a “La Parola ai Cittadini” di Marina di Carrara, hanno deciso di organizzare un evento analogo nel loro comune. Questo è l’attuazione della mia speranza e del mio impegno, che lo strumento e i contenuti di democrazia siano così contagiosi, da motivare tante persone a parlarne e a richiederli.

    montignoso 7 maggio 2011

    Qui c’è l’evento su FaceBook

    http://www.facebook.com/event.php?eid=146717195397725

    Postato in democrazia diretta, parola ai cittadini

    Vivere meglio con più democrazia: lancio della settimana della Democrazia Diretta (23/5 – 2/6 2011)

    4 Maggio 2011 // 1 Commento »

    di Paolo Michelotto

    riporto la notizia dell’evento del 22 Maggio 2011 a Firenze, durante l’evento TerraFutura

    terra_futura_2011

    Lancio della Prima Settimana Nazionale della Democrazia Diretta 23/05 – 02/06

    Nove associazioni lanciano la “Settimana nazionale della Democrazia diretta” che avrà luogo in tutta Italia dal 23 maggio al 2 giugno 2011. L’obiettivo di questa iniziativa è di migliorare la democrazia italiana introducendo gli strumenti della DD che già funzionano da decenni in altri paesi del mondo e di ricreare nei cittadini la coscienza del loro ruolo di controllo e stimolo delle istituzioni. Nel 2011 si porrà particolare impegno per aiutare i gruppi locali a introdurre la DD a livello comunale.

    Per info www.retecivicaitaliana.it

    Sala: Firenze – Fortezza da Basso

    Ora luogo: primo pomeriggio di domenica tipo 14.15 – 15.45

    Coordinatore Roberto Brambilla

    Interventi:

    Roberto Brambilla – Rete civica italiana – Presentazione della Settimana della DD

    Thomas Benedikter – Associazione “Più democrazia” – Bolzano – Prospettive per il miglioramento della democrazia diretta in Italia: un progetto politico concreto e urgente

    Paolo Michelotto – Associazione Più Democrazia Rovereto – La “Parola ai cittadini”: esperimento pratico di Democrazia Diretta.

    Domande del pubblico

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    bell’incontro sulla democrazia diretta a Marina di Carrara!

    1 Maggio 2011 // 3 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    bella serata. Purtroppo non c’era rete UMTS all’interno della sala e quindi non ho potuto realizzare la diretta video, ma noi che eravamo presenti, credo che ci siamo divertiti lo stesso. La saletta era piena, 43 persone chiamate il sabato sera alle 21.30 (e fino a 0.40!!!), lo trovo un risultato eccezionale. Segno del grande interesse per l’argomento e della bravura organizzativa dei promotori il Movimento 5 Stelle di Carrara e Massa e luoghi limitrofi. Un bel gruppo che sono sicuro otterrà grandi risultati sui miglioramenti degli strumenti democratici a disposizione dei cittadini. L’interesse era molto intenso, le domande hanno manifestato curiosità su aspetti pratici e organizzativi e sul percorso di democrazia diretta. Credo che il seme gettato (visto che di questo abbiamo parlato prima dell’inizio) attecchirà rigogliosamente.

    Ecco alcune foto scattate da Maria.

    Qui i risultati de “La Parola ai cittadini”

    domande marina carrara 30-04-11

     	Nome 	Titolo proposta	                           Voti
    5	eva	viabilità per biciclette	           41
    1	giacomo	raccolta differenziata porta a porta	   39
    4	chiara	pista ciclabile	                           38
    2	michele	spiaggia come parco pubblico	           37
    3	nando	problema casa	                           37
    9	daria	inquinamento polveri sottili	           36
    12	mario	gestione acqua pubblica	                   36
    6	paola	bonifica lungo mare tra porto e partaccia  33
    8	andrea	aste concessioni bagni	                   33
    10	luca	verifica depuratori che vanno al mare	   32
    7	giuditta	fermo marmo	                   31
    11	claudio	come contenere disoccupazione	           24
    14	augusto 	decoro urbano	                   23
    13	roberto	riqualificazione verde zona villa ceci	   20

    Qui la proiezione slide effettuata. È leggermente aumentata di pagine rispetto alle precedenti e modificata sul punto del quorum, e della revoca degli eletti.

    presentazione marina carrara 30-04-11

    Postato in democrazia diretta, parola ai cittadini

    La Parola ai Cittadini a Biella: 20 Maggio 2011 ore 21

    13 Aprile 2011 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    sarò onorato di partecipare a “La Parola ai Cittadini” a Biella il 20 maggio 2011. Interessante, molto interessante, la proposta di legge regionale fatta dai consiglieri M5S del Piemonte sugli strumenti di democrazia diretta, di cui c’è il link in fondo all’articolo. Se ci sarà copertura della rete UMTS farò anche una diretta video su questo blog.

    Ecco quanto scrivono gli amici di Biella5Stelle sul loro blog.

    Volantino Parola ai Cittadini Biella

    Pensi di avere un’idea valida per migliorare Biella? Portala alla serata “La parola ai cittadini”: sarà un incontro interamente dedicato alle proposte della cittadinanza per rendere più vivibile la nostra città. La serata, da noi organizzata, si terrà venerdì 20 maggio alle ore 21 presso il Museo del Territorio in via Q. Sella (qua la mappa) e vedrà la presenza di Paolo Michelotto, esperto di democrazia diretta.

    Intendiamo mostrare come sia possibile attuare la democrazia diretta anche a Biella, così come avviene abitudinariamente in Svizzera dove l’85% dei comuni è governato mediante assemblee pubbliche che si tengono più volte l’anno. La democrazia diretta in questi luoghi funziona, anche in città da oltre 7.000 abitanti, tanto che in queste città c’è – ad esempio – meno debito pubblico (fino al -30%) e più raccolta differenziata (dal +10% al +30%). Se i cittadini possono sviluppare dei referendum propositivi senza quorum (per evitare l’uso tattico del non voto) la partecipazione alla vita politica cittadina aumenta e ne guadagna l’intera società. In questo modo la cittadinanza diventa protagonista (non lo sono più i partiti) e può dettare l’agenda politica senza essere chiamata in causa solamente una volta ogni 5 anni durante le elezioni. Dando a noi cittadini maggiore responsabilità, la democrazia diretta ci aiuta anche a comportarci più responsabilmente.

    La proposta più votata (non si voterà tanto la qualità di una proposta, ma più che altro l’ordine di priorità), potrà essere portata all’interno del consiglio comunale di Biella sotto forma di mozione presentata dai consiglieri che la condivideranno tra quelli che saranno presenti alla serata (li stiamo invitando tutti).

    EVENTO FACEBOOK DA DIFFONDERE:

    http://www.facebook.com/event.php?eid=164143810309528

    I nostri dipendenti co.co.co. a progetto al consiglio regionale del Piemonte Davide Bono e Fabrizio Biolè hanno intanto presentato una nuova proposta di legge (dopo quella del taglio degli stipendi dei consiglieri regionali), che prevede di modificare lo statuto regionale (legge statutaria 4/3/2005 n°1) per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica della Regione Piemonte. In particolare, ecco gli aggiornamenti previsti dalla legge “a 5 stelle”:

    - Eliminazione del quorum dal referendum abrogativo (si riducono inoltre le firme necessarie da 60.000 all’1% dei votanti alle ultime elezioni regionali, con l’affluenza delle elezioni 2010, circa 2,2 milioni, servirebbero 22.400 firme per richiedere un referendum abrogativo);

    - Introduzione del referendum deliberativo senza quorum (cioè la proposizione di leggi di iniziativa popolare approvabili tramite referendum. Si richiede la sottoscrizione di almeno il 2% dei votanti alle ultime elezioni regionali, nella fattispecie della IX legislatura sarebbero 44.080 firme);

    - Introduzione del referendum confermativo senza quorum;

    - Introduzione del referendum di “richiamo dell’eletto” inadempiente senza quorum (qualora ne facciano richiesta almeno il 5% dei votanti alle ultime elezioni regionali. Nella fattispecie della IX legislatura sarebbero circa 110.000 elettori. I referendum sono accolti sulla base del principio del “wrongoding” cioè di una condotta pregiudizievole agli interessi della comunità piemontese).

    Il quorum in Europa, oltre che in Italia, esiste solo in Slovenia, Ungheria, Rep. Ceca, Slovacchia, Polonia e Serbia (ma qui c’è il quorum anche per le elezioni presidenziali). I nostri diretti concorrenti economici come Spagna, Francia, Svizzera, alcuni lander tedeschi, Inghilterra e 26 Stati USA non hanno il quorum. In Italia il quorum è quasi dappertutto al 50%, esclusi i Comuni, le Province e le Regioni “illuminate” come Ferrara, Bressanone, Bolzano dove si arriva al 40% oppure in Toscana a livello regionale si arriva al 50% dei votanti delle ultime elezioni regionali (ossia attualmente al 35% degli aventi diritto). Poi ci sono quei 7 comuni davvero all’avanguardia del Trentino Alto Adige che hanno strumenti molto forti di democrazia diretta nelle mani dei cittadini. Il primo Comune a togliere il quorum è stato Voeran – Verano (BZ) nel 2005. A seguire Wengen – La Valle (BZ), St.Ulrich – Ortisei (BZ) e Voels – Fiè (BZ) nel 2006. Poi Kurtatsch – Cortaccia (BZ) che nel 2009 ha abbassato il quorum al 15%. Villa Lagarina (TN) nel 2009 ha eliminato il quorum e infine San Candido – Innichen (BZ) nel 2010 ha abbassato il quorum al 15%.

    Il quorum riteniamo vada assolutamente eliminato per molteplici motivi:

    - Diminuisce l’affluenza al voto perchè si riducono le possibilità che il voto diventi valido;

    - Permette il boicottaggio del voto, in quanto chi non vuole che vincano i “sì”, semplicemente non fa campagna elettorale (memorabili gli inviti “ad andare al mare” le domeniche dei referendum). In Germania, per esempio, lo stesso referendum in un Comune con quorum ebbe un’affluenza del 24%, mentre in un Comune limitrofo senza quorum si raggiunse il 57%;

    - Distorce la parità del voto, in quanto un non voto – astenuto – vale come un voto (precisamente vale come un “no” perchè fa fallire il referendum che solitamente è largamente partecipato dai “sì”);

    - Elimina la segretezza del voto, in quanto chi va a votare generalmente vota sì;

    Il paradosso, infine, è che sia alle elezioni nazionali che a quelle amministrative il quorum non esiste: anche se non si raggiunge il 50% (es. delle Regionali in Abruzzo o molti secondi turni alle comunali), le consultazioni elettorali vengono considerate valide. Se il quorum venisse azzerato, chi è contrario ai referendum (di solito i partiti o altre lobby) sarebbe obbligato a fare campagna elettorale e spiegare le proprie posizioni o comunque a schierarsi.

    - Conf. stampa – proposta di legge a 5 stelle;
    - “Il Piemonte come la Svizzera, le proposte a 5 stelle” (quotidianopiemontese.it);
    - Proposta di modifica statutaria a Venezia per la democrazia diretta

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