di Paolo Michelotto
bella serata con gli amici di Albignasego (PD) erano presenti 30 persone, tra cui due consiglieri comunali, per assistere a questa prima introduzione ai temi della democrazia diretta. Ho realizzato “La Parola ai Cittadini” nella prima ora, limitando a 9 le proposte.
Qui il foglio elettronico con tutte le proposte emerse:
domande-cittadini-albignasego 02-03-2011
e in formato win excel
domande-cittadini-albignasego 02-03-2011
La proposta più votata di Loredana, riguardanti il miglioramento delle aree verdi, sarà portata all’interno del consiglio comunale sotto forma di mozione presentata dai due consiglieri presenti.
Qui la presentazione proiettata nella seconda parte della serata. Racchiude in forma completa tutte le altre presentazioni fatte nel passato in altre città, essendo fino a questo momento il documento più ampio da me usato. Ho inserito la presentazione solo sui quorum fatta a Vicenza, nella presentazione della DD abituale. Eccola:
presentazione-albignasego 02-03-2011
Qui il video dell’intera serata, di cui ho fatto la diretta su Ustream e che poi è stato registrato in quel sito. Finalmente il collegamento internet ha funzionato a dovere.
Remo ha scritto
1La serata con Paolo è andata bene. C’erano Pir che rappresenta Padova, Il capogruppo (PD) dei consiglieri di opposizione di Albignasego (24.000 abitanti) + il consigliere Enrico, l’osservatore dei comitati di lotta della Riviera del Brenta (Roberta Manzi), un nucleo di Piove di Sacco che probabilmente replicherà in loco la serata, un osservatore dei comitati di lotta contro l’inceneritore, un nucleo attivo di cittadini di Albignasego (in gran parte amici di Enrico), due osservatori significativi di “Io Decido Venezia-Mestre”. Il tutto contenuto nel numero ristretto di una 30na persone.
Invitato da Paolo ho fatto una mini-presentazione della Rete Civica Italiana.
Idee:
A] sviluppare al massimo il lavoro locale partecipando ai consigli comunali e organizzando costellazioni di “La parola ai cittadini” LOCALMENTE in modo autogestito. Abbiamo imparato come si fa, è semplicissimo. In ogni caso abbiamo tutto il materiale del blog di Paolo e la sua assistenza.
B] idem nei quartieri di Padova (Pir) o Padova tout court
C] organizzare la settimana della Democrazia Diretta (Tour DD) vedi blog di Paolo Michelotto
D] mantenere i contatti con Piove di Sacco, Riviera del Brenta (vedi allegato), Venezia
La mia preferenza è per un lavoro il più possibile locale e dal basso, con ramificazioni orizzontali di rete. E affrontare da subito problemi reali (verde, urbanizzazione, salute, viabilità, cultura, orti sociali, etc) per dare vita alla sovranità popolare.
Quanto ai partiti vanno valutati in termini razionali in base ai risultati pratici della loro azione: non ti puoi fidare di strutture politiche che hanno portato l’Italia alla situazione attuale, totalmente incapaci nel corso degli ultiumi 60 anni di evitare lo sfacelo presente.
03/4/11 9:33 PM | Comment Link
Emanuele Sarto ha scritto
2Il sig. Michelotto tocca argomenti estremamente importanti con semplicità e chiarezza. Sono convinto che per essere metabolizzate alcune sue idee pur lineari e di assoluto buon senso richiedano tempo e ripetuti incontri. Sono più che mai convinto che su questioni che riguardano tutti, si dovrebbe decidere collettivamente. Chiedere con ferma pacatezza referendum senza quorum e vincolanti per gli Amministratori è, a mio avviso la prima richiesta da farsi a ogni Amministrazione Locale. Tutto intorno a noi invece porta a pensare che pochi possano risolvere i problemi di tutti. Si parla incessantemente di leader. Ci dicono che c’è bisogno di figure carismatiche. Se guardi, un film c’è il protagonista che salva il mondo. Se leggi un libro, il personaggio principale risolve da solo ogni cosa. Lo sport vive di personaggi ordinari osannati come dei. La Tv autocelebra se stessa e tratta il pubblico da semplice claqueur. I prossimi referendum saranno svolti a giugno per evitare sia raggiunto il quorum e fingono con grande abilità di chiedere che il popolo partecipi alla politica. Per dare un senso compiuto alla parola Partecipazione esiste una sola possibilità: che il Cittadino abbia potuto dire si o no alle decisioni importanti che lo riguardino. E così mi ripeto: la prima richiesta da farsi è chiedere Referendum senza quorum, vincolanti per gli Amministratori e obbligatori per determinati importi di spesa pubblica.
03/6/11 12:22 AM | Comment Link