di Paolo Michelotto
ottima serata, eravamo 30-40 persone, tra cui alcuni consiglieri comunali. Purtroppo la sala era situata nell’interrato dell’edificio, eravamo circondati di cemento e acciaio e all’interno non arrivava la rete telefonica. Avevo situato comunque il cel vicino all’uscita di sicurezza, lasciata un po’ aperta, ma c’era segnale molto debole e variabile. Quindi niente diretta, tranne alcuni minuti iniziali.
Questo la foto dei pochi secondi trasmessi:
All’inizio Fulvio Rebesani ha fatto una sintesi di quanto fatto finora a Vicenza:
storia del percorso di democrazia diretta vicenza
Poi Eugenio ha fatto una “invocazione” chiedendo che vengano introdotti gli strumenti di democrazia diretta nello statuto, citando anche un valente costituzionalista.
Poi sono stati proiettati questi tre video. Essi sono la sintesi delle interviste realizzate a 30 consiglieri comunali a cui sono state fatte 3 identiche domande. I video sono la sintesi di tutte le loro risposte a ogni domanda.
1. Oltre al voto, a quali altre forme di partecipazione attiva dei cittadini alla vita della città lei sarebbe favorevole?
2. Dato che nel 2006 è stata fatta richiesta di inserire i referendum propositivo e abrogativo nello statuto del comune da 12.000 cittadini, cosa ne pensa di questi strumenti di democrazia diretta?
3. Nei paesi in cui i referendum vengono comunemente utilizzati in genere sono senza quorum e la partecipazione è alta. Secondo lei perchè?
Poi c’è stata discussione su quanto detto dai consiglieri.
Il presidente della commissione riforma istituzionale “Meridio” ha raccontato cosa hanno finora pensato e quali strumenti vogliono introdurre (referendum propositivo, abrogativo, e propositivo abrogativo contemporaneamente) e con quale quorum (stanno pensando dal 30 al 50% ).
Poi c’è stato il mio intervento sui motivi per cui è necessario togliere il quorum. Ho usato questa presentazione:
Infine c’è stata ulteriore discussione, presentazione delle proposte da votare tra cui queste 4:
proposta consiglio comunale aperto fabio
proposta parola ai cittadini 2 volte anno Eugenio
Proposta Trasparenza e Partecipazione Zancan
proposta statuto partecipato annamaria
proposta rappresentanti estratti a sorte – giovanni
E la votazione finale in cui ha vinto la proposta di Eugenio di far introdurre la possibilità di fare 2 volte l’anno la Parola ai Cittadini alla presenza dei consiglieri e della giunta. Che ora l’associazione Più Democrazia e Partecipazione di Vicenza si impegnerà a portare avanti.
Che riporto qui per esteso nella forma poi effettivamente esposta e mandatami da Eugenio:
IL SINDACO E LA GIUNTA MUNICIPALE INCONTRANO I CITTADINI
Almeno due volte l’anno, in primavera e in autunno, l’amministrazione comunale organizza un’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini con il metodo “La parola ai cittadini”, presso il teatro comunale.
Un’assemblea dove è prevista una prima parte di rendicontazione da parte degli amministratori e una seconda parte dove i cittadini hanno l’opportunità di fare richieste, osservazioni, critiche o quant’altro, alle quali seguirà breve dibattito. La fase finale della seconda parte consisterà nella votazione per alzata di mano, da parte dei presenti delle eventuali richieste, delle quali le più votate impegneranno il sindaco e la giunta alla loro realizzazione.
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