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    incontro sulla Democrazia Diretta a Vicenza 18-02-11: risultati, documenti e presentazione

    23 Febbraio 2011 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    ottima serata, eravamo 30-40 persone, tra cui alcuni consiglieri comunali. Purtroppo la sala era situata nell’interrato dell’edificio, eravamo circondati di cemento e acciaio e all’interno non arrivava la rete telefonica. Avevo situato comunque il cel vicino all’uscita di sicurezza, lasciata un po’ aperta, ma c’era segnale molto debole e variabile. Quindi niente diretta, tranne alcuni minuti iniziali.

    Questo la foto dei pochi secondi trasmessi:

    vicenza 18-02-11

    All’inizio Fulvio Rebesani ha fatto una sintesi di quanto fatto finora a Vicenza:

    storia del percorso di democrazia diretta vicenza

    Poi Eugenio ha fatto una “invocazione” chiedendo che vengano introdotti gli strumenti di democrazia diretta nello statuto, citando anche un valente costituzionalista.

    Poi sono stati proiettati questi tre video. Essi sono la sintesi delle interviste realizzate a 30 consiglieri comunali a cui sono state fatte 3 identiche domande. I video sono la sintesi di tutte le loro risposte a ogni domanda.

    1. Oltre al voto, a quali altre forme di partecipazione attiva dei cittadini alla vita della città lei sarebbe favorevole?

    2. Dato che nel 2006 è stata fatta richiesta di inserire i referendum propositivo e abrogativo nello statuto del comune da 12.000 cittadini, cosa ne pensa di questi strumenti di democrazia diretta?

    3. Nei paesi in cui i referendum vengono comunemente utilizzati in genere sono senza quorum e la partecipazione è alta. Secondo lei perchè?

    Poi c’è stata discussione su quanto detto dai consiglieri.

    Il presidente della commissione riforma istituzionale “Meridio” ha raccontato cosa hanno finora pensato e quali strumenti vogliono introdurre (referendum propositivo, abrogativo, e propositivo abrogativo contemporaneamente) e con quale quorum (stanno pensando dal 30 al 50% ).

    Poi c’è stato il mio intervento sui motivi per cui è necessario togliere il quorum. Ho usato questa presentazione:

    presentazione quorum 18-02-11

    Infine c’è stata ulteriore discussione, presentazione delle proposte da votare tra cui queste 4:

    fulvio istruttoria pubblica

    proposta consiglio comunale aperto fabio

    proposta parola ai cittadini 2 volte anno Eugenio

    Proposta Trasparenza e Partecipazione Zancan

    proposta statuto partecipato annamaria

    proposta rappresentanti estratti a sorte – giovanni

    E la votazione finale in cui ha vinto la proposta di Eugenio di far introdurre la possibilità di fare 2 volte l’anno la Parola ai Cittadini alla presenza dei consiglieri e della giunta. Che ora l’associazione Più Democrazia e Partecipazione di Vicenza si impegnerà a portare avanti.

    Che riporto qui per esteso nella forma poi effettivamente esposta e mandatami da Eugenio:

    IL SINDACO E LA GIUNTA MUNICIPALE INCONTRANO I CITTADINI

    Almeno due volte l’anno, in primavera e in autunno, l’amministrazione comunale organizza un’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini con il metodo “La parola ai cittadini”, presso il teatro comunale.

    Un’assemblea dove è prevista una prima parte di rendicontazione da parte degli amministratori e una seconda parte dove i cittadini hanno l’opportunità di fare richieste, osservazioni, critiche o quant’altro, alle quali seguirà breve dibattito. La fase finale della seconda parte consisterà nella votazione per alzata di mano, da parte dei presenti delle eventuali richieste, delle quali le più votate impegneranno il sindaco e la giunta alla loro realizzazione.

    Postato in democrazia dal basso in Italia, democrazia diretta, parola ai cittadini

    Settimana della Democrazia Diretta dal 23 maggio al 2 giugno 2011

    22 Febbraio 2011 // 2 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    settimana democrazia diretta

    Otto organizzazioni lanciano la “Settimana nazionale della democrazia diretta – giugno 2011”

    hanno deciso di dar vita alla “Settimana della democrazia diretta 2011” una campagna per migliorare la democrazia italiana e ricreare nei cittadini la coscienza del loro importante ruolo rispetto alle istituzioniLa Settimana avrà luogo dall’ultima settimana di maggio al 2 giugno festa della Repubblica che, come è noto, è stata istituita grazie al referendum del 1946.

    Lo scopo di questa iniziativa nazionale è quello di diffondere la conoscenza sugli strumenti di Democrazia Diretta che esistono e funzionano da molti decenni nel mondo e di ottenere concreti strumenti di partecipazione diretta dei cittadini alla politica comunale e regionale affinché possano aver voce in capitolo nella gestione delle loro comunità.

    In questo senso le otto organizzazioni  lanciano un appello ad aderire a questa iniziativa a tutti i gruppi locali, associazioni e Liste civiche che sono impegnati per migliorare concretamente la nostra società. Per aderire basta andare sul sito della Rete civica italiana (www.retecivicaitaliana.it) e cliccare sull’apposito flag http://retecivicaitaliana.it/le-iniziative/democrazia-diretta

    Concordano nell’affermare che la democrazia italiana, basata unicamente sulla democrazia rappresentativa, non può funzionare bene; essa va integrata con la democrazia diretta, ovvero con quegli strumenti che permettono ai cittadini di interagire con l’operato degli elettie di esercitare concretamente la sovranità di cui si parla nel primo articolo della costituzione.

    In maggio o giugno del 2011 si tornerà a parlare di referendum abrogativo, uno dei pochi e strumenti di democrazia diretta di cui dispongono gli italiani. Si dovrà votare per l’abrogazione della legge 99 del 2009 che riammette il nucleare in Italia e si dovrà votare sul tema dell’acqua pubblica. Il referendum abrogativo nel tempo ha perso efficacia a causa del cattivo uso e della cattiva informazione da parte di tutti i partiti tradizionali che generalmente evitano, con i più vari pretesti, di dare più potere ai cittadini. E’ tempo di cambiare!

    Il Comitato Cittadino Democrazia Diretta www.comitatocittadinodemocraziadiretta.blogspot.com
    i Democratici Diretti www.democraticidiretti.it
    l’ Iniziativa per più democrazia (Bolzano) www.dirdemdi.org
    i Movimenti Civici Sicilia www.movimenticivici.org
    Più democrazia e partecipazione a Vicenza (Vicenza) www.piudemocrazia.it/
    Più democrazia Rovereto (Rovereto) www.cittadinirovereto.it
    la Rete Civica Italiana www.retecivicaitaliana.it
    la Rete dei cittadini http://retedeicittadini.it

    Per eventuali chiarimenti telefonare/scrivere a:
    Roberto Brambilla uff 039 988 10 21 cell 338 88 03 715 roberto.brambilla@retecivicaitaliana.it
    Paolo Michelotto 3470907427paolorove@gmail.com- www.paolomichelotto.it
    Bruno Aprile 3472954867 comitatoccdd@gmail.com

    —————————————————————-

    Allegato di approfondimento

    Come è strutturata la Settimana della Democrazia Diretta di giugno 2011. (continua…)

    Postato in democrazia diretta, settimana DD 2011

    Serata partecipativa ad Albignasego (PD) 2 marzo 2011: Io Decido

    20 Febbraio 2011 // 1 Commento »

    di Paolo Michelotto

    gli amici di Venezia saranno felici di vedere come il nome del loro comitato sia diventato anche il nome di una serata partecipativa a Albignasego (PD) pur senza che i rispettivi gruppi si conoscano. Il potere di internet e delle buone idee.

    Durante la serata, a cui parteciperò anch’io, faremo una “Parola ai Cittadini” e poi parlerò degli esempi di democrazia diretta che ci sono nel mondo e cosa si può fare a livello locale in Italia.

    Qui il loro sito, per approfondire:

    http://iodecidoalbignasego.blogspot.com/

    Ecco il volantino:

    io decido albignasego

    Postato in democrazia dal basso in Italia, parola ai cittadini

    Seminario: Io Decido a Venezia

    // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    su segnalazione di Tiziana Plebani del coordinamento Io Decido, molto volentieri riporto le informazioni di questa attività propedeutica all’apertura del processo partecipativo sulla mobilità-sublagunare che hanno richiesto e che sta partendo, che si svolgerà sabato 26 febbraio 2011 a Mestre.

    logo

    Ecco il testo:

    qui il documento in formato doc: Io Decido seminario

    Questo il sito di riferimento: iodecido.blogspot.com

    Coordinamento.io.decido@gmail.com

    Dalla parte di chi partecipa: coinvolgere, comunicare e informare.

    La partecipazione alla prova dei fatti: presupposti, obiettivi e limiti di un’esperienza da cui poter apprendere. Il caso di Udine”

    Seminario di formazione condotto da Anna Paola Peratoner

    Sabato 26 febbraio Centro Civico di Via Sernaglia n. 43 – 30171 Mestre/Ve, ore 16-19

    LA TRACCIA di riflessione:

    1. lettura del territorio

    2. emersione di ciò che muove la gente: occorre un’emozione condivisa per muovere la gente

    3. campagna di comunicazione forte

    4. lavoro capillare e dal basso

    5. centralità della volontà politica degli amministratori = messa a disposizione di risorse umane (dipendenti) ed economiche (previsione di investimenti soprattutto nella comunicazione)

    I GRUPPI DI LAVORO

    1) IL “METODO”: quale lettura del territorio per quale lavoro politico? cosa significa creare una rete di relazioni?

    2) LE “PAROLE”: quale linguaggio e quali informazioni per quale comunicazione?

    3) LA “POLITICA”: quale rapporto con i partiti politici e con le istituzioni?

    Variabile trasversale ai 3 gruppi: la variabile “TEMPO” come centrale nella discussione dei 3 gruppi = il suo bisogno versus la “fretta” delle decisioni politiche.

    Quali passi e strumenti per riuscire a essere informati, a informare e a fare/diventare massa critica senza perdere tempo?

    Postato in democrazia dal basso in Italia, informazione

    amo il mio paese e la democrazia: questo è il mio piccolo atto di resistenza

    19 Febbraio 2011 // 1 Commento »

    di Paolo Michelotto

    la democrazia in Italia potrà sopravvivere solo se TUTTI noi ci impegneremo a realizzare un PICCOLO ATTO DI RESISTENZA.

    Ad esempio con uno striscione dal balcone. In questo video ho messo alcune foto di striscioni appesi in giro per l’Italia. Nulla è inutile, ogni piccola cosa che possiamo fare, può servire. Non possiamo permetterci di rimanere a guardare e basta.

    Questo è il testo che ho letto:

    amo l’Italia, non voglio un primo ministro iscritto alla loggia massonica eversiva Propaganda 2

    amo l’informazione, non voglio un governante che con la corruzione e la forza ha il monopolio totale delle tv private

    amo il servizio pubblico, non voglio un primo ministro che imbottisce le istituzioni di servi, pregiudicati e prostitute

    amo la cultura, non voglio un primo ministro che corrompendo alcuni giudici ha arraffato più grande casa editrice italiana, la Mondadori

    amo lo stato moderno, non voglio un capo del governo che pretende di comandare la giustizia

    amo l’onestà, non voglio un politico che diventa primo ministro grazie ai soldi, la corruzione, la menzogna e allo strapotere dei suoi media

    amo l’uguaglianza di fronte alla legge, non voglio un primo ministro che si crea più di 80 leggi create per se stesso e per sfuggire alla giustizia e per fare ancora più soldi, contro l’interesse collettivo

    amo la possibilità di scegliere e non voglio un primo ministro che mi ha rubato la possibilità di decidere chi mandare in parlamento

    amo la divisione dei poteri, fondamenta degli stati moderni da 300 anni e non voglio un primo ministro che pretende di governare e allo stesso tempo di fare le leggi

    amo la sincerità e non voglio come mio governante un bugiardo davanti ai giudici, al parlamento, alla stampa e ai cittadini

    amo la giustizia e non voglio come mio governante uno che aveva come dipendente un capo mafioso, Mangano da lui indicato come eroe e che ha come braccio destro e co-fondatore di partito un condannato per mafia, come Dell’Utri

    amo la storia e non mi piace pensare che il mio governante possa essere stato, come sempre più pentiti affermano, il mandante delle stragi di mafia del 1992-93

    amo e rispetto le donne e non mi piace essere governato da uno che compra il sesso anche da minorenni

    amo la libertà degli altri e non sopporto un primo ministro che offende gli omosessuali, gli ebrei, chi ha il colore della pelle più abbronzato

    ho rispetto per me stesso e mi offende che un simile uomo dica che tutti noi italiani siamo come lui

    amo i cittadini quando scelgono con la propria testa e non mi piace un prepotente che rovescia le scelte dei referendum

    amo il mio paese e per continuare ad avere rispetto di me stesso, urlo con tutto il mio cuore: “Dimettiti!”

    Dimostro il mio amore per l’Italia, per la giustizia, per la democrazia con un sistema semplice uno striscione appeso al mio balcone.

    Quando dai balconi saranno appesi migliaia e migliaia e milioni di inviti a dimetterti, caro Berlusconi,

    Non potrai più ignorarci.

    Le tue dimissioni saranno inevitabili, perchè tutti rideranno di te

    Quando gli striscioni saranno migliaia e migliaia e milioni, anche noi cittadini ci renderemo finalmente conto di essere la maggioranza e capiremo che tutti i tuoi sondaggi erano tristi bugie

    Questo è un piccolo passo che tutti possiamo compiere

    Nessuna iniziativa è inutile.

    E’ il nostro Piccolo Atto di Resistenza

    L’unica cosa che non possiamo fare è rimanere a guardare.

    Torniamo ad essere orgogliosi di noi stessi.

    Fare uno striscione costa poca fatica, è divertente, poi ti sentirai più leggero.

    Metti anche tu uno striscione nel tuo balcone e manda la foto su questi siti e ai maggiori giornali:

    Micromega

    Indignati.org

    Il Fatto Quotidiano

    Repubblica

    La Stampa

    Oppure cerca su FaceBook “Striscione dal balcone” e “Lenzuolo dal Balcone

    oppure mandali al mio blog www.paolomichelotto.it

    e li farò girare io.

    Appendi uno striscione, fai una foto e manda questo video a tutti i tuoi amici

    Torniamo ad avere orgoglio in noi, mettiamo tutti uno striscione sul nostro balcone

    Berlusconi: dimettiti!


    P.S. dopo aver realizzato il video ho scoperto anche questo sito, che promuove l’appello striscioni dai balconi:

    donne della realtà

    Postato in democrazia, informazione

    la diretta video della Assemblea sulla Democrazia Diretta di Vicenza: venerdì 18 febbraio 2011 ore 20,30

    17 Febbraio 2011 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    domani sera sarò alla Assemblea sulla Democrazia Diretta di Vicenza. Si preannuncia una serata particolarmente interessante, incentrata sugli ultimi 5-6 anni di impegno per più democrazia a Vicenza, sulla situazione attuale, su cosa ne pensano i consiglieri comunali (verrà proiettata una sintesi delle loro interviste più “significative”. Seguirà un dibattito e l’impegno a fare emergere nuove idee e proposte per continuare il percorso. Io farò un intervento di 5 minuti sui motivi per cui è necessario togliere il quorum dai referendum comunali. E realizzerò anche la diretta video (se ci sarà la copertura della rete). Su questo sito dalle 20,30 in poi.


    Live TV by Ustream

    Nell’attesa potete guardare il video della conferenza stampa realizzata dai gruppi promotori: Più Democrazia e Partecipazione a Vicenza, Movimento 5 Stelle Vicenza, Legambiente, Sel.

    Postato in democrazia diretta, quorum

    Assemblea pubblica sulla Democrazia Diretta a Vicenza, venerdì 18 febbraio 2011

    15 Febbraio 2011 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    gli amici di Vicenza organizzano venerdì 18 febbraio 2011 una serata sulla Democrazia Diretta, dove verrà riassunto tutto il percorso attuato negli ultimi anni a Vicenza per cercare di introdurre gli strumenti di democrazia diretta. Un percorso lungo, difficile, osteggiato in tutti i modi, a cui anch’io avevo partecipato fino al 2006, anno in cui mi sono trasferito a Rovereto. Questo venerdì sarò assieme ai miei amici a Vicenza e presenterò un intervento di 5 minuti sui motivi per togliere il quorum dai referendum comunali. Probabilmente realizzerò anche la diretta video su questo sito.

    ASSEMBLEA1822011_4

    Ecco il testo:

    Vogliamo che i cittadini contino di più
    e decidano sulle questioni della città. Come?

    A 4 anni dal Referendum Comunale incontriamoci per conoscere e scegliere nuove strade per la sua realizzazione.

    La serata prevede:
    1) Introduzione sul Referendum Comunlae
    2) Dibattito e Proposte sulla Democrazia Diretta
    3) Proiezione delle Videointerviste ai Consiglieri Comunali
    4) Votazione finale delle Proposte

    Evento organizzato da:
    Comitato Più Democrazia e Partecipazione,
    MoVimento 5 Stelle – Vicenza
    Con il Patrocinio del Comune di Vicenza

    Porta anche tu una Proposta a favore della Democrazia Diretta:
    verrà votata!


    Le videointerviste:
    http://www.youtube.com/user/piudemocrazia

    maggiori informazioni:

    http://www.piudemocrazia.it/

    Postato in democrazia diretta

    foto e video della manifestazione “Se non ora quando?” a Rovereto

    // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    c’ero anch’io con orgoglio, e con un bel cartello, che avevo raccolto da terra, con una scritta che nel mio caso voleva essere un po’ ironica: “Il mio corpo non è in vendita!” poi una fotografa dell’Adige (il quotidiano locale), mi ha fotografato e mi sono ritrovato a simboleggiare i maschi presenti alla manifestazione sulla edizione del lunedì).

    :-)

    IMG_0087

    Qui alcune immagini e i video della diretta che ho realizzato per l’occazione:

    Foto:

    alcune immagini della manifestazione di Rovereto 13-02-2011

    Video

    ecco i video registrati delle manifestazioni Rovereto e di Trento del 13-02-2011

    Postato in democrazia dal basso in Italia, rovereto

    diretta dalle manifestazioni di Trento e Rovereto – 13-02-2011

    13 Febbraio 2011 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    Berlusconi sta distruggendo la democrazia in Italia, chi ama la democrazia diretta e partecipativa non può permettersi di vedere distruggere la democrazia rappresentativa attuale, piena di difetti e limiti, ma l’unica da cui possiamo partire per introdurre strumenti per dare più voce ai cittadini. Per questo anch’io sarò in piazza nella mia città e farò un collegamento video.

    Se non adesso quando?

    Manifestazione in 230 località italiane. Qui le dirette da Rovereto e da Trento.

    questa la diretta effettuata da Paolo Michelotto dalla piazza di Rovereto dalle 17 in poi:


    Live TV by Ustream

    questa la diretta effettuata da Milena Bertagnin dalla piazza di Trento dalle 17 in poi:


    Online video chat by Ustream

    Postato in democrazia dal basso in Italia, democrazia diretta

    Calavino (TN) e la democrazia diretta, come è andata

    11 Febbraio 2011 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    IMG_0081

    interessante serata organizzata dall’associazione Officina di Valle insieme ai 4 rappresentanti delle liste civiche eletti nella Comunità di Valle della Valle dei Laghi. Realizzata secondo il modello consueto, la prima parte pratica con “La Parola ai Cittadini” la seconda parte più illustrativa dei metodi e strumenti di democrazia diretta che ci sono nel mondo, ha visto notevole coinvolgimento, domande e interventi dei presenti. A fine serata stavano pensando di realizzare una serata partecipativa nell’ambito della “Settimana della Democrazia Diretta” che avverrà in tutta Italia dal 23 maggio al 2 giugno, di cui presto metterò l’annuncio anche su questo blog.

    Tutti i presenti erano molto interessati a capire come portare gli strumenti di democrazia illustrati all’interno della Comunità di Valle. Credo che ci saranno begli sviluppi.

    Il file del foglio elettronico proiettato con openoffice con i temi discussi:

    domande-cittadini-calavino 08-02-11

    Questa la presentazione effettuata:

    presentazione-calavino 9-02-11

    Postato in democrazia diretta, parola ai cittadini

    serata sulla democrazia diretta a Calavino (TN)

    9 Febbraio 2011 // Nessun commento »

    di Paolo Michelotto

    stasera sarò a Calavino invitato a parlare di Democrazia Diretta e a fare un esperimento di La Parola ai Cittadini.

    L’appuntamento è quindi  per il mercoledì 9 febbraio ad ore 20.30 presso Caserma Pompieri di Calavino.

    calavino

    Ecco la descrizione dell’evento, mandata dall’organizzatore Stefano Marchetti.

    Alla serata parteciperanno i membri dell’associazione Officina di valle (Valle dei laghi) e alcuni dei membri/sostenitori delle liste civiche che si sono presentate per le elezioni delle comunità di valle.

    Per noi si tratta di un primo incontro di approfondimento, per poi poter costruire un percorso di “formazione” di 4/5 incontri o anche di più, coinvolgendo la popolazione e le amministrazioni locali.
    Chiaramente a noi serve capire, per saper raccontare e “promuovere” almeno una parte degli strumenti di democrazia partecipata, e soprattutto conoscere e confrontarsi con chi di democrazia partecipata ne sa e la sta “portando avanti” (vedi BZ x referendum).

    Postato in democrazia diretta, parola ai cittadini

    uno striscione da ogni balcone: Berlusconi dimettiti!

    7 Febbraio 2011 // 6 Commenti »

    di Paolo Michelotto

    dimettiti

    Berlusconi è un enorme problema per la democrazia in Italia.

    1. è stato membro della loggia massonica P2 che aveva come scopo proprio quello di sovvertire la democrazia in Italia;

    2. ha ottenuto il monopolio della tv e quindi sull’informazione di massa (più del 90% degli italiani si informa solo con la tv), corrompendo con il denaro Craxi – in nessun stato democratico del mondo esiste un monopolio dei media e in nessun stato democratico un leader politico ha una tv – lui le ha tutte;

    3. ha preso il più grande gruppo editoriale italiano, la Mondadori, corrompendo i giudici, come dimostra il caso Mills;

    4. mina uno dei principi fondamentali degli stati moderni, quello della divisione dei poteri, attaccando ogni giorno il potere giudiziario, togliendo fondi, creando leggi che lo indeboliscono, delegittimandolo;

    5. ha mostrato che il potere del denaro riesce a prendere il potere politico;

    6. si è creato più di 80 leggi ad personam, che vanno contro l’interesse collettivo;

    7. ha fatto eleggere servi e serve fedeli con il miraggio del potere e dei soldi, ma che non rappresentano minimamente il popolo italiano – ha tolto con la legge elettorale agli italiani la possibilità di indicare i candidati da eleggere e ora tutti i mille parlamentari sono indicati dai 6-7 segretari di partito;

    8. ha distrutto la divisione dei poteri esecutivo e legislativo che ora sono tutti strettamente nelle sue uniche mani;

    9. mente ogni giorno agli italiani, ai giudici, e dà un terribile esempio che durerà anni;

    10. grazie alla propria forza economica decide completamente da solo e per i propri interessi personali economici e giudiziari.

    11. ha sempre avuto forti collegamenti con la mafia. Aveva un capo mafioso alle sue dipendenze ad Arcore:  Mangano. Il Co-Fondatore di Forza Italia Dell’Utri e suo braccio destro è stato condannato in secondo grado per mafia, numerosi pentiti di mafia lo indicano come referente della mafia dal 1993. Alcuni addirittura lo indicano come mandante delle stragi di mafia del 92-93.

    12. ed ora nella sua parabola discendente come uomo e come statista, commette anche reati comuni minori, come la concussione e lo sfruttamento di prostitute minorenni, rivendicando il suo essere sopra le leggi.

    Questi sono alcuni dei motivi per cui chi ha a cuore una democrazia migliore e più compiuta, deve urlare con tutto il proprio cuore: “Dimettiti!”

    Anche con uno striscione. Quando dai balconi saranno appesi migliaia, milioni di inviti a dimettersi, non potrà più ignorarci. Le sue dimissioni verranno solo se noi cittadini oseremo farci sentire, tutti insieme. Questo è un piccolo passo che tutti possiamo compiere, nessuna iniziativa è inutile. L’unica cosa che non possiamo fare è rimanere solo spettatori.

    Condividi la tua foto in questi link:

    http://temi.repubblica.it/micromega-online/contagio-democratico/?com=16107

    http://www.indignati.org/

    http://www.facebook.com/event.php?eid=106585336083031

    http://www.facebook.com/home.php?sk=group_168306996548480

    http://www.facebook.com/event.php?eid=186905734664700

    Postato in crisi dem. rappresentativa, democrazia dal basso in Italia, esempi virtuosi

    il presidente della Mongolia studia la democrazia diretta in Svizzera

    5 Febbraio 2011 // 1 Commento »

    800px-Elbegdorj-2di Paolo Michelotto

    su segnalazione degli amici di Più Democrazia di Bolzano, riporto la notizia che il presidente della Mongolia, Tsakhiagiin Elbegdorj, eletto nel 2009, è andato a studiare come funziona la democrazia diretta direttamente in Svizzera. E’ un ex giornalista che ha effettuato gli studi in Ucraina e negli Stati Uniti.  E’ bello vedere quanto nel mondo la democrazia progredisca e lo stridore con la situazione italiana.

    fonte Kundun

    Il presidente mongolo oggi ad Aarau

    Il presidente della Mongolia, Tsakhiagiin Elbegdorj, è stato oggi ad Aarau per informarsi sulle regole della democrazia diretta e del federalismo svizzero. Egli vorrebbe introdurre una sistema come quello elvetico nel grande Paese asiatico situato tra Russia e Cina, ha riferito la cancelleria cantonale. La Mongolia vuole imparare dall’esperienza svizzera e diventare «un esempio per l’Asia», ha detto il capo di stato, giunto ad Aarau a capo di una delegazione di una quarantina di persone, su invito del governo cantonale argoviese.
    Tsakhiagiin Elbegdorj, diventato presidente nel 2009, ha incontrato gli esperti del Centro di Aarau per la democrazia (ZDA) e vari esponenti dell’amministrazione cantonale.

    Qui un interessante video in lingua italiana della tv Svizzera RSI, dove il presidente spiega il suo concetto di democrazia: “la democrazia è come un bambino che non cresce mai, a cui ogni giorno bisogna cambiare i pannolini..”

    http://info.rsi.ch/home/channels/informazione/info_on_line/2011/01/24-La-democrazia-diretta-spiegata-a

    Postato in democrazia diretta, esempi virtuosi

    rinviato il referendum regionale sullo stipendio dei consiglieri

    3 Febbraio 2011 // Nessun commento »

    democrazia_direttadi Paolo Michelotto

    Mehr Demokratie di Bolzano ha svolto la propria assemblea il 22 gennaio ed ha deciso di rinviare l’idea di promuovere il referendum regionale, che mi avevano proposto settimane addietro. Ci sono vari motivi e opportunità dietro a questa scelta. Ma l’idea non è annullata solo rinviata forse all’autunno o al 2012. Chiaramente da soli noi trentini non possiamo tentare di raccogliere l’enormità delle firme necessarie. Per cui credo che dobbiamo accettare questo slittamento.

    Ma tutto sommato può essere anche una buona cosa. A breve, se tutto va bene la settimana prossima, vari gruppi di molte parti d’Italia lanceranno la Settimana della Democrazia Diretta, che ruoterà attorno al 2 giugno 2011. E ci saranno tante iniziative e possibilità di promuovere la conoscenza di queste tematiche e quindi nel nostro caso del trentino, la possibilità di conoscere persone e gruppi interessati poi a impegnarsi sull’idea del referendum regionale.

    A breve aggiornamenti succosi.

    Postato in bolzano, democrazia dal basso in Italia, democrazia diretta, referendum