• Archive for Marzo, 2010

    Programma della lista civica Più Democrazia a Rovereto

    29 Marzo 2010 // 2 Commenti »

    copertina Il Programma dei Cittadinidi Paolo Michelotto

    negli ultimi giorni sono stato molto impegnato nella raccolta delle firme per poter presentare la lista civica “Più Democrazia a Rovereto”. Per dare un’idea di quanto abbiamo fatto e stiamo facendo, basta visitare il nostro sito www.cittadinirovereto.it qui inserisco il nostro programma completo, costruito con l’aiuto di tutti i cittadini nel periodo che va da dicembre 2009 al febbraio 2010.

    La prima parte è completamente dedicata alle proposte per migliorare la democrazia diretta e partecipativa nel nostro comune, magari interessa anche ad altri cittadini italiani per i loro comuni.

    Qui il documento completo:

    http://www.cittadinirovereto.it/diario/il-programma-dei-cittadini/

    Postato in lista civica

    Incontro sulla Democrazia Diretta a Borgo Valsugana (TN)

    20 Marzo 2010 // 1 Commento »

    borgo 19032010di Paolo Michelotto

    splendida serata di democrazia organizzata dagli amici di Borgo, da Saverio e dal Cedip.

    I cittadini presenti hanno fatto proposte molto sentite e dibattute, c’era una grande empatia in sala, e un bisogno sentito che bisogna mettersi insieme, riprendere in mano la nostra democrazia, riappropriarci dei nostri diritti.

    Queste le proposte discusse e votate, in ordine di priorità:

    N°	Nome    Proposta	                        Voti
    9	diego	bandire prodotti chimici dall'agricult.	15
    4	nadia	diritto alla salute per tutti	        14
    2	paolo	chiusura acciaierie	                13
    1	gianni	parco per bambini	                12
    5	giorgio	campeggio camper	                11
    6	giuseppe migliorare servizi pubblici di trasp.	11
    10	alessandra nuove proposte per i giovani	        11
    7	angela	limitare traffico veicolare	        10
    3	saverio	abolizione quorum referendum	         8
    8	luigina	riorganizzare gli spazi dei parcheggi    8

    Dopo la presentazione degli esempi migliori di democrazia diretta e partecipativa nel mondo, abbiamo dibattuto con passione dei vari aspetti positivi e negativi. Alla fine molti hanno deciso di approfondire e di prendere il libro “Democrazia dei Cittadini”.

    Postato in parola ai cittadini

    Lezione sulla democrazia diretta, all’istituto tecnico industriale di Rimini

    19 Marzo 2010 // Nessun commento »

    IMG00004-20100313-1100di Paolo Michelotto

    riporto i contenuti della lezione sulla Democrazia Diretta che l’avv. Massimo Manduchi ha svolto nell’istituto tecnico industriale Da Vinci di Rimini. Lezione pratica con “La Parola ai Cittadini” e teorica sugli esempi di Sovranità Popolare che funzionano nel mondo. Un esempio per chi lavora con il mondo della scuola e sui futuri elettori italiani

    Sabato 13 marzo 2010
    Si è tenuta presso l’istituto tecnico industriale
    L. Da Vinci di Rimini una lezione su referendum e strumenti di sovranità popolare tenuta dall’Avv. Massimo Manduchi.
    Nel corso delle due ore di diritto previste nel programma didattico settimanale, due classi di IV e V si sono cimentate in un esperimento di democrazia partecipativa sul modello proposto da Paolo Michelotto “la parola al cittadino” e  che per l’occasione è stato denominato “la parola allo studente”.
    IMG00006-20100313-1101Alla presenza di alcuni professori  tra cui quello di diritto,  che hanno idealmente rappresentato una sorta di “ giunta  di istituto”, gli studenti a turno sono intervenuti con proposte ed osservazioni,  affrontando le tante problematiche inerenti il funzionamento del proprio istituto e gli interventi
    da mettere in campo per migliorare servizi e didattica. Ne è scaturito un interessante spaccato che ha rivelato ai professori un’inattesa sensibilità degli studenti alle questioni legate al miglioramento della propria scuola.
    Le prime tre proposte più votate che sono state raccolte dai professori con l’ impegno di sottoporle al preside di istituto al fine di metterle in pratica, sono sate:
    1)      Incremento e miglioramento dei laboratori tecnici attarverso l’ installazione di nuovi computer ed altra attrezzatura elettronica;
    IMG00008-20100313-11032)      Aumento della durtata dello stage professionale presso le aziende da uno a quattro mesi, anche sfruttando parte del periodo estivo di sospensione delle lezioni;
    3)      Più rigida selezione delle ditte che si aggiudicano il servizio di distribuzione agli studenti di bevande e cibo e contestuale controllo sulla qualità dello stesso.
    All’esperienza di democrazia partecipativa ha fatto seguito una lezione sull’ isitituto del referndum in Italia ed analisi comparata degli strumenti di Sovranità Popolare presenti in altri Paesi.
    Avv. Massimo Manduchi

    Postato in democrazia diretta, parola ai cittadini

    incontro con amministratori di Agrate (MB), sviluppi

    18 Marzo 2010 // Nessun commento »

    cittadino 13 marzo 2010

    di Paolo Michelotto

    un giornale locale di Agrate Brianza (MB) ha parlato dell’incontro che l’assessore alla partecipazione, quello alle politiche giovanili e altri consiglieri, hanno avuto con me sull’argomento partecipazione.

    Riporto qui quanto scritto, che uno dei presenti, Roberto Bossi, mi ha gentilmente inviato.

    Spero che il percorso inizi. Parecchi amici vicino a Milano e ad Agrate, mi hanno segnalato il loro interesse a partecipare a questo percorso e a saperne di più.

    Per vedere l’immagine più grande, clicca sopra.

    Il giornale si chiama “Il Cittadino”

    L’assessore alla Partecipazione si chiama:

    Giovanna Amodio

    Postato in partecipazione

    esempio di Regolamento sui Referendum, costruito per i Cittadini?

    // Nessun commento »

    altanreferendumdi Paolo Michelotto

    ho ricevuto questa domanda:

    il mio Comune (Amiata/Toscana) sta proponendo un regolamento per indire il Referendum con norme che di fatto renderanno impossibile l’utilizzo dello strumento referendario Potete indicarmi esempi di Regolamenti che vanno nella direzione di una reale partecipazione? Grazie
    Nadia

    Io non conosco regolamenti in vigore costruiti per essere usati con facilità ed efficacemente dai cittadini in Italia. Però conosco la proposta che era stata fatta dall’associazione Mehr Demokratie di Bolzano, che era la migliore possibile, che è stata messa a referendum il 25 ottobre 2009 e che per un soffio, per 1 e rotti per cento, non ha superato il quorum previsto per essere approvata.

    Qui si trova il testo. E’ bilingue italiano tedesco. Credo che a te basti la versione italiana…

    http://www.paolomichelotto.it/blog/2008/11/21/referendum-miglioramento-democrazia-diretta-bolzano-2009/

    Se mi invii il testo in discussione ad Amiata, mi piacerebbe leggerlo… Magari basta poco per migliorarlo.

    Postato in democrazia dal basso in Italia, referendum

    Al Liceo Rosmini di Trento si studia la Democrazia

    15 Marzo 2010 // Nessun commento »

    Rosminidi Paolo Michelotto

    un interessante esempio di come anche nel mondo della scuola pubblica si possa parlare di democrazia e farla sperimentare.

    sono stato invitato al Liceo Rosmini di Trento, martedì 16 marzo alle ore 18,45 per realizzare una simulazione de “La Parola ai Cittadini” e per presentare il libro “Democrazia dei Cittadini”. Sono persone dei corsi serali, che stanno già seguendo un percorso molto interessante di studio sulla democrazia, che riporto di seguito. Un buon esempio per le altre scuole e una speranza per il futuro.

    Ecco il percorso completo.

    CITTADINANZA CONSAPEVOLE: DAL LOCALE AL GLOBALE
    percorso di diritto pubblico aperto alla cittadinanza

    A chi è rivolto?
    A chiunque, e di qualunque età, voglia acquisire le conoscenze di base del diritto pubblico per aumentare la sua consapevolezza di cittadino ed essere un cittadino attivo. Il percorso vedrà coinvolti gli studenti iscritti alla classe prima del corso serale del Liceo delle scienze sociali e i cittadini che desiderano partecipare

    Quando si svolge?
    Dal 2 febbraio al 30 marzo, il martedì, dalle 18.45 alle 20.35 ( 8 incontri per un totale di 16 ore).

    Dove?
    A Trento, presso il Liceo Antonio Rosmini, via Malfatti 2, nella sala della biblioteca

    I contenuti del percorso
    Il “cittadino” come attore della politica
    Elementi di democrazia di uno stato, i principi democratici della Costituzione Italiana
    Gli strumenti della democrazia diretta: il referendum, la petizione, la proposta di legge
    Il principio di sussidiarietà nell’ottica della partecipazione e della cittadinanza attiva
    L’ente Comune: cosa fa, come funziona, come coinvolge i cittadini
    L’ente Provincia e l’ente Regione nell’ordinamento autonomistico della Regione Trentino Alto Adige
    L’ordinamento costituzionale della Repubblica italiana: gli organi dello Stato e le loro competenze

    Metodologia

    A partire dal testo della Carta Costituzionale italiana verranno presentati e discussi i contenuti. Gli incontri del percorso saranno caratterizzati dall’uso di una metodologia attiva che favorisce la partecipazione e il confronto tra i partecipanti.

    Materiali (continua…)

    Postato in Senza categoria, democrazia dei cittadini, parola ai cittadini

    Venerdì 19 marzo 2010 Borgo (TN) presentazione di “Democrazia dei Cittadini”

    13 Marzo 2010 // Nessun commento »

    borgo 19 -03-10di Paolo Michelotto

    venerdì 19 marzo 2010, sono stato invitato a presentare il libro “Democrazia dei Cittadini” a Borgo Valsugana (TN). Il titolo esatto è: “La Democrazia dei Cittadini – Quando e come i cittadini possono decidere e incidere”. L’incontro è stato organizzato da CEDIP, Centro di Documentazione e Informazione sulla Pace di Borgo Valsugana. Si terrà nella sala Marcellina Paternolli del Municipio di Borgo Valsugana, ore 20.30 in collaborazione con la Biblioteca Pubblica Comunale di Borgo Valsugana.

    All’inizio farò una dimostrazione di “La Parola ai Cittadini” (metodo partecipativo) e poi una presentazione sugli esempi migliori di democrazia diretta che ci sono nel mondo.

    L’ingresso è libero.

    Postato in Senza categoria, appuntamenti, democrazia dei cittadini, parola ai cittadini

    Ecco il libro “Democrazia Diretta” di Verhulst Nijeboer in Italiano, versione finale

    10 Marzo 2010 // Nessun commento »

    democrazia_diretta_cop piccoladi Paolo Michelotto

    è ora finalmente disponibile il libro Democrazia Diretta di Verhulst Nijeboer in Italiano impaginato nella sua versione definitiva.

    Un grande grazie ai traduttori Emilio, Annamaria, Leonardo, Daniel per il lavoro gratuito prestato per diffondere questi contenuti anche in Italia e un grande grazie agli autori che hanno pubblicato il libro con licenza Creative Commons, ossia tutti sono liberi di diffonderlo.

    Nel file che trovi qui compresso (2MB) trovi il libro completo e i singoli capitoli separati.

    Scaricalo, leggilo, diffondilo.

    Download Democrazia Diretta - Verhulst Nijeboer - Impaginazione definitiva

    Postato in Democrazia Diretta Verhulst, documenti recensiti

    Incontro con l’ass. alla Partecip. di Agrate (MB) e i suoi colleghi

    // 2 Commenti »

    09032010835di Paolo Michelotto

    martedì 9-3-10 mi sono incontrato con l’ass. alla Partecipazione del Comune di Agrate (MB), Giovanna Maria Amodio, il suo collega ass. Sport e Politiche Giovanili Simone Sironi, un consigliere comunale Roberto Bossi e l’ex- assessore ai lavori pubblici Alfredo.

    Avevano fatto tutto il viaggio da Milano a Rovereto per fare una chiaccherata approfondita sul tema della partecipazione e della democrazia.

    Mi hanno chiesto dettagli sulla partecipazione e su come farla bene, non solo di facciata, su come migliorare gli strumenti di democrazia diretta. Serata costruttiva, loro volevano sapere, mi ascoltavano con attenzione, avevano dubbi importanti, ma ci siamo parlati francamente senza preclusioni. Sono amministratori seri e responsabili nei confronti dei loro elettori.

    Ho raccontato loro come funziona “La Parola ai Cittadini” (che tutti avevano già visto in opera e Vimercate e a Concorezzo), come dare più forza agli strumenti già esistenti come il referendum (togliendo il quorum e abbassando il numero di firme necessarie per attivarlo) sono sicuro che applicheranno le cose di cui abbiamo parlato.

    Spero che organizzino presto “La Parola ai Cittadini” con loro presenti, inviando la notizia con il “Notiziario Comunale” e tramite lettera a tutti i capofamiglia.

    Postato in partecipazione

    Islanda: i cittadini decidono sul loro destino con il referendum

    5 Marzo 2010 // Nessun commento »

    islandadi Paolo Michelotto

    finalmente è arrivato il giorno del referendum in Islanda. Un referendum fortemente voluto dai cittadini, mentre i loro “rappresentanti” hanno fatto di tutto per allontanarlo. Domani i cittadini islandesi decideranno se il fallimento di una grande banca islandese che trattava soprattutto con clienti inglesi e olandesi, poi nazionalizzata dallo stato, debba pesare direttamente sul bilancio dei cittadini. Ossia se le perdite di una grande azienda privata debbano essere pagate dai contribuenti.

    I sondaggi dicono che i cittadini sono orientati a grande maggioranza a bocciare il provvedimento. I “rappresentanti” hanno paura dell’esito per timore di ritorsioni degli organismi internazionali, l’UE tenta di influire nel voto affermando che se vince il NO sarà più difficile per l’Islanda entrare nell’UE.

    Ecco un’interessante sintesi di Alessandro Cascia

    E’ giusto pagare per errori che non si commettono? La risposta di larga parte della popolazione mondiale è: “No”. Durante questa crisi economica globale tanti comitati, cittadini comuni, hanno manifestato contro la scelta di garantire con i soldi pubblici gli errori che i privati hanno commesso. E’ accaduto in molti Paesi, ma quasi ovunque la necessità e il ‘non avere altra scelta’ hanno avuto la meglio. Perciò un gran numero di banche sono state nazionalizzate, molti debiti sono stati garantiti grazie al lavoro che le future generazioni dovranno svolgere per appianare tutto ciò.

    Ma esistono delle eccezioni. Sono giorni determinanti e alquanto delicati per l’Islanda. Il paese nordico, alle prese anche con un delicato ingresso nella Comunità Europea, è stato chiamato al referendum grazie alla decisione del presidente islandese Olafur Grimsson, che ha deciso di non firmare la legge che autorizza l’uso di fondi pubblici per rimborsare gli istituti di credito britannici e olandesi rimasti invischiati nel crac dell’ex stella del banking online nordico, la Icesave. Il governo di Reykjavik, quelli britannico e olandese stanno cercando un accordo dell’ultimo momento per non finire contro il plebiscito e un esito quasi scontato.

    In una nazione, in cui la Costituzione ha il suo ruolo naturale e non viene costantemente messa in discussione, il popolo è sovrano. I rappresentanti politici eletti dalla popolazione devono semplicemente amministrare i beni pubblici in virtù di questo grande privilegio. Senza la pretesa di poter decidere per un intero popolo solo perché in una tornata elettorale le urne hanno dato un vantaggio a una parte politica anziché a un’altra. Sarà dunque una consultazione popolare a stabilire se lo Stato dovrà versare, o meno, i 5,7 miliardi di dollari anticipati dai governi di Londra e di Amsterdam per coprire i propri risparmiatori. Una cifra che deve essere letta come il 40 per cento del Pil dell’isola. E’ come se il governo italiano dovesse rimborsare circa 700 miliardi di euro con i soldi pubblici per il crollo di un istituto finanziario privato. (continua…)

    Postato in democrazia diretta, esempi virtuosi

    Bolzano cosa si propone Mehr Demokratie per dare voce ai cittadini

    4 Marzo 2010 // Nessun commento »

    bolzano 03di Paolo Michelotto

    a Bolzano prosegue il percorso per dare ai cittadini maggiore potere decisionale. Dopo i referendum del 25 ottobre 2009 invalidati di un soffio, l’associazione Più Democrazia (Mehr Demokratie) si è ritrovata ed ha deciso il percorso da attuare nel futuro. Ecco il comunicato che Raffaella Zito, membro del direttivo, ha inviato.

    Iniziativa per più democrazia: più italiano il nuovo direttivo.

    I soci dell’Iniziativa per più democrazia, provenienti dai quattro angoli della provincia, si sono riuniti in gran numero a Bolzano lo scorso fine settimana per l’assemblea annuale: all’ordine del giorno l’elezione del nuovo direttivo ed i prossimi passi da compiere tenendo conto del risultato del referendum dello scorso ottobre.

    Il direttivo dell’Iniziativa per più democrazia è composto da 9 persone, 4 delle quali sono ora di madrelingua italiana. “Un segnale forte – spiegano Marco Tavernar e Raffaella Zito, membri del nuovo direttivo – che è una risposta ai timori che gli strumenti di democrazia diretta possano essere usati contro la minoranza italiana”.

    Un passo determinante in questo senso sarà anche l’impegno dell’Iniziativa affinché nella legge provinciale che regola gli strumenti di democrazia diretta sia introdotta un’apposita clausola a difesa delle minoranze linguistiche. Questa viene vista come uno dei presupposti assolutamente necessari affinché nella nostra provincia il diritto di partecipazione democratica dei cittadini sia assicurato a vantaggio di tutta la popolazione.

    Al fine di rendere effettivamente praticabile e efficace il referendum come strumento di partecipazione popolare, l’Iniziativa per più democrazia punta ora in modo limitato e mirato:

    · all’abbassamento del quorum;

    · all’introduzione del referendum su determinate decisioni della giunta provinciale;

    · all’assicurazione di un’informazione istituzionale obiettiva.

    Per portare avanti questi elementi di riforma assolutamente necessari l’Iniziativa per più democrazia si sta preparando a rivolgersi al Consiglio provinciale con le proprie proposte nonché di posizionarsi per una nuova iniziativa referendaria nel caso queste proposte minime non dovessero essere recepite.

    Nel corso della riunione di sabato è stato comunicato all’assemblea dei soci che il debito di 60 mila euro, prodotto dall’impegno per il referendum del 2009, è stato saldato grazie alle donazioni soprattutto di singoli cittadini ma anche di organizzazioni sostenitrici. Anche in questo senso l’Iniziativa ha constatato quanto grande sia l’apprezzamento per il lavoro che sta portando avanti a favore della partecipazione democratica.

    Forte di un direttivo in larga parte rinnovato, nel quale sono rappresentati equamente i gruppi linguistici, i generi e i comprensori, l’Iniziativa continuerà il suo lavoro con rinnovato entusiasmo. Tra le attività di quest’anno ci saranno le consulenze per migliorare gli strumenti di partecipazione nei Comuni, dove, in seguito al referendum, l’interesse su questo fronte è notevolmente cresciuto. Particolare sarà anche l’impegno di sensibilizzazione e di informazione verso la popolazione di lingua italiana.

    Raffaella Zito
    (membro del direttivo)

    Il nuovo direttivo in ordine dei voti espressi: Cornelia Dell’Eva, Raffaella Zito, Otto von Aufschnaiter, Karl Zerzer, Marco Tavernar, Bernd Karner, Claudio Campedelli, Pinuccia Di Gesaro (sospeso per incompatibilità), Karl Berger e i membri ausiliari: Erwin Demichiel e Marlene Stein.

    Postato in bolzano, democrazia dal basso in Italia, democrazia diretta

    Template per realizzare La Parola ai Cittadini in maniera ottimale

    // Nessun commento »

    VirTU' in Comune: Paolo Michelottodi Paolo Michelotto

    Daniele Arduini di Morciano (RN), che ringrazio,  mi ha mandato un template di un foglio di calcolo che utilizza per realizzare “La Parola ai Cittadini”. E’ molto interessante perchè ha inserito una parte dove è possibile calcolare i tempi complessivi della serata, programmandone al meglio lo svolgimento, restando entro l’orario di fine prestabilito.

    La Parola ai Cittadini è un metodo flessibile. Il proponente può parlare per 1-2-3 minuti, ci possono essere 2-3-4 interventi del pubblico, ciascuno per 1-2-3- minuti. Ci può essere la risposta del proponente per 1-2-3 minuti. Ad esempio, sapendo che ci sono 15 persone prenotate a parlare e che c’è 1 ora e 30 minuti a disposizione, quali sono i tempi ottimali per ogni intervento? Finora facevo un calcolo appossimativo. Ora invece, grazie a Daniele, si può programmare con precisione il tempo massimo utilizzato. Usarlo è semplice. Basta fare un clic nel campo che vogliamo modificare, mettere il numero che vogliamo e così via. Alla fine uscirà il tempo previsto e potremo utilizzare in maniera ottimale il tempo a disposisione.

    Ciao Paolo,
    un caro saluto dalla Romagna, ed in particolar modo da Morciano di Romagna.

    Nel ringraziarti dello spazio che generosamente ci concedi frequentemente sul tuo blog
    vorrei dare il mio piccolo contributo all’opera di “evangelizzazione” sulla democrazia
    diretta che stai portando in giro per l’Italia.

    In allegato troverai una elaborazione del tuo foglio excel che ho utilizzato per le occasioni
    de “La Parola ai Cittadini” che si sono svolte a Morciano e dintorni.
    Per evitare di sforare i tempi previsti nelle assemblee, in esso ho aggiunto la possibilità di stimare la durata dell’intera sessione sulla base dei parametri modificabili come:

    - Numero proposte (implicito, sulla base del max numero della proposta)
    - Tempo discussione proposte
    - Numero interventi cittadini
    - Tempo intervento cittadino
    - Tempo perso tra gli interventi
    - Tempo replica proponente
    - Tempo votazione

    Il file è in formato Template per OpenOffice Calc, basta aprirlo per creare un nuovo foglio.

    Parola_ai_cittadini_Template

    Daniele Arduini
    Morciano in Comune
    http://www.morcianoincomune.it/

    Postato in parola ai cittadini

    A Morciano (RN) prosegue il percorso verso una democrazia migliore

    3 Marzo 2010 // 1 Commento »

    Morciano in comunedi Paolo Michelotto

    riporto qui l’articolo realizzato da un periodico locale sul percorso di democrazia diretta e partecipata che sta avvenendo a Morciano. E’ un percorso importante e che darà frutti perchè l’amministrazione si sta impegnando nel Bilancio Partecipativo come promesso prima delle elezioni nel 2009. Ma contrariamente da tante altre città dove il percorso è stato calato dall’alto su una cittadinanza sospettosa, qui ha trovato un gruppo combattivo e sinceramente interessato alla democrazia diretta e partecipata, che sta usufruendo di tutti i momenti partecipativi offerti dall’amministrazione e ne sta creando di nuovi sui temi che l’amministrazione non ha interesse o voglia di toccare. Da questa continua sollecitazione uscirà di sicuro qualcosa di importante. Clicca sull’immagine dell’articolo, per vederla più grande.

    Postato in democrazia dal basso in Italia, esempi virtuosi

    La Rete dei Cittadini: lista regionale del Lazio che pratica la democrazia diretta

    2 Marzo 2010 // Nessun commento »

    regionali-2010-nel-lazio-prime-presentazioni-dei-candidati-presidenti-per-le-primarie-della-rete-dei-cittadinidi Paolo Michelotto

    con felicità riporto il comunicato stampa della lista regionale “Rete dei Cittadini” che è riuscita a raccogliere le firme necessarie per presentarsi alle elezioni regionali del LAZIO. La particolarità di questa lista è che pratica la democrazia diretta e partecipata al suo interno, lo ha scritto nello statuto e il suo programma richiede espressamente i referendum senza quorum e il bilancio partecipato. Una grande possibilità per gli elettori laziali che vogliono tornare ad avere voce reale e non solo ogni 5 anni, nella gestione della loro bella regione.

    Approvata la Lista civica RETE DEI CITTADINI per le elezioni regionali 2010 del Lazio.

    Martedì 2 marzo, alle ore 9:54 è arrivata l’ultima conferma dal Tribunale di Latina della validità delle firme e della documentazione per la presentazione della RETE DEI CITTADINI alle prossime elezioni regionali del Lazio.

    La Lista civica RETE DEI CITTADINI sarà presente nelle liste provinciali di Roma, Viterbo e Latina e in tutta la regione con Marzia Marzoli come candidato presidente.

    Il listino regionale della RETE DEI CITTADINI è stato il primo ad essere approvato, poi è arrivata la conferma di Roma (ore 11.08 di domenica 28 febbraio) e Viterbo (ore 15:57) e infine Latina.

    I volontari della RETE DEI CITTADINI hanno presentato piu di 4000 firme, raccolte a partire dal 23 gennaio.

    La candidata Presidente di RETE DEI CITTADINI Marzia Marzoli ha così commentato: “Sono felice, semplicemente felice! È stata dura, abbiamo depositato tutte le firme necessarie e tutta la documentazione senza ritardi né gesti eclatanti. Adesso RETE DEI CITTADINI c’è e ci faremo sentire! La RETE DEI CITTADINI è la dimostrazione che una nuova politica, democratica e partecipata, non solo è possibile, ma continua a incontrare un consenso sempre maggiore”.

    Responsabile Ufficio stampa

    Tiziana D’Amico

    328/8326581

    www.retedeicittadini.it

    Postato in democrazia dal basso in Italia, democrazia diretta, italia

    La Parola ai Cittadini a Foggia: come è andata

    // 1 Commento »

    foggia1di Paolo Michelotto

    riporto la descrizione de “La Parola ai Cittadini” realizzata a Foggia il 20 Settembre 2010 presentata dall’amico Dario Rinco.

    Nella splendida cornice della sala Mazzi del museo civico di Foggia, ottimamente attrezzata, e grazie alla buona organizzazione di Alessio Di Benedetto, Ennio Piccaluga e Max Gaetano, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Foggia, il sindaco ing. Giovanni Mongelli e gli assessori alla cultuta dr. Rocco Lauricchiuita e  all’ambiente dr. Pasquale Russo, si è tenuto un convegno sulla “nuova visione del mondo” durante il quale ho avuto la possibilità di condurre l’esperimento de “la parola ai cittadini”.
    Abbiano iniziato con circa 40 persone, molte da fuori Foggia e il tema scelto è stato ”la mia proposta per migliorare la Puglia” ma, col passare del tempo, la sala si è riempita quasi interamente. Hanno interagito 27 persone, tra proposte e domande di approfondimento alle stesse, rispettando in pieno le regole enunciate all’inizio della dimostrazione.
    Al termine della proiezione delle solite slides ci sono state interessanti richieste di chiarimento, soprattutto sul quorum, alle quali sono state date risposte esaustive dimostrando anche che il quorum non è un “pericolo” ma che il “pericolo” viene proprio della presenza del quorum.
    Abbiamo riscontrato un notevole interesse alla proposta rivolta ai presenti di leggere lo statuto del proprio comune e valutare l’opportunità di creare un comitato referendario per cercare di modificare l’attuale statuto comunale cercando di inserire strumenti di democrazia diretta.
    Questa è una recensione che Silvia Clara Marangelli ha fatto, qui la recensione completa
    Dario Rinco ha condotto col pubblico un esperimento di democrazia diretta dimostrando come sia possibile e semplice consultare i cittadini sulle necessità del territorio e come vengano fuori le priorità di cui poi i politici potrebbero farsi carico,  e di cui dovrebbero render conto. Ha invitato i presenti a consultare lo statuto del Comune  per scoprire le possibilità di intervento e ha riportato diverse esperienze virtuose condotte in alcuni paesi della Lombardia.
    Esiste un Manuale di Democrazia diretta  redatto da Paolo Michelotto, che si può scaricare gratuitamente dal sito. Obiettivi prioritari del gruppo sono il referendum propositivo senza quorum e le Assemblee Popolari con potere decisionale. Un modo nuovo ed originale di risvegliare curiosità e senso critico, senza la paura di lavorare ai limiti imposti dal conformismo vecchio e nuovo.
    Come di consueto, al termine abbiamo invitato i presenti a consultare e iscriversi al tuo blog per avere sempre dettagli aggiornati in merito alla democrazia diretta e dei cittadini.
    Queste le proposte emerse:
    1)   	Matteo	      viabilita'/zone pedonali	                26
    2)	Ettore	      piano energetico/acqua	                25
    3)	Ennio	      energia fotovoltaica	                23
    4)	Mira	      raccolta/recupero rifiuti	                23
    5)	Massimiliano  referendum propositivo senza quorum	22
    6)	Gaetano	      moneta complementare	                20
    7)	Matteo	      agricoltura biologia	                19
     8) Franco	      erbe medicinali	                        17
    9)	Raffaele      turismo costiero	                        14
    10)	Ivano	      riconversione edilizia	                 9
    Questo il file con tutte le proposte:

    Postato in parola ai cittadini

    La Parola ai Cittadini a Torino: come è andata

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    5stelledi Paolo Michelotto

    complice la chiusura del centro storico alla circolazione delle auto e un clima piovigginoso ci siamo ritrovati in una ventina di persone.

    Tutti i presenti però erano molto interessati sia alla presentazione degli esempi della democrazia diretta che funzionano nel mondo, sia alla prova pratica de “La Parola ai Cittadini”. Tutti hanno partecipato con entusiasmo ed hanno contribuito alla discussione. Davide Bono, candidato del Movimento 5 Stelle del Piemonte ha assicurato che una volta eletto porterà questi ed altri strumenti di democrazia diretta e partecipativa all’interno dello statuto della Regione.

    Queste le dieci proposte espresse e la loro votazione.

    N°	Nome 	Titolo domanda                               Voti
    7	paolo	att. Raccolta diff. In tutta regione	     17
    4	maria	giardino regio parco	                     17
    5	davide	delib. Iniziativ. Pop. Mod. statuti	     17
    2	mauro	introd. Dibattito pubblico obbl. grandi op.  16
    10	franco	aboliz. Limiti ai referendum popolari	     14
    3	mino	introd. Programm. A livello territor.	     13
    6	michele	finanz. Aziende applicano telelavoro	     12
    1	roberta	introduzione reiki nella sanità	             11
    8	domenico trasporti sostenibili	                     10
    9	agostino fondazioni per tutela beni comuni            8

    Qui il file in formato foglio elettronico delle proposte

    domande cittadini torino 28-02-10

    E qui il file con la presentazione delle slide sulla democrazia diretta.

    presentazione torino 28 febbraio 2010

    
    		
    				

    Postato in parola ai cittadini