ecco un interessante aggiornamento inviato da Stephan Lausch, su come si stanno evolvendo le cose a Bolzano. Il 25 ottobre 2009 si sono svolti 5 referendum tra cui quello per il miglioramento della legge sulla democrazia diretta. Il 38% andò a votare (la stragrande maggioranza votò SI), ma il quorum al 40% invalidò la consultazione.
Comunicato stampa tre mesi dopo il voto referendario
Bolzano 26 gennaio 2010
Miglioramenti minimi per la democrazia diretta e le proposte inaccettabili del direttivo SVP alla sua base
Il referendum provinciale del 25 ottobre 2009, fallito solo a causa del quorum mancato, ha catapultato la questione della democrazia diretta fra gli argomenti politici più discussi di questi mesi. La SVP si è sentita chiamata a discutere seriamente dei necessari miglioramenti delle regole per la partecipazione politica diretta dei cittadini della nostra provincia.
Il nostro obiettivo è una democrazia più completa, dotata di diritti referendari praticabili. È per questo che stiamo lavorando da anni. Dall’altra parte la mole di problemi irrisolti e l’opposizione derivante da un sistema politico bloccato non fanno che aumentare. Siamo convinti che la società, se dotata di più ampi diritti di partecipazione, si sarebbe impegnata in maniera più costruttiva. I politici al potere devono rendersi conto che sono responsabili anche della crisi del sistema politico e del differimento della soluzione dei problemi che non fanno che aumentare. Aumentano anche perché non si permette il coinvolgimento di tutti in uno sforzo comune di individuare soluzioni.
Esattamente tre mesi dopo il referendum l’INIZIATIVA ora elenca (continua…)
segnalo l’incontro organizzato a Venezia da Max, al cui interno c’è anche un esperimento di democrazia diretta (La Parola ai Cittadini) realizzato da Monia Benini. Ecco il volantino e maggiori informazioni per chi vuole partecipare.
David Icke Meetup http://www.meetup.com/davidickeitalia/it/
e Aerrepici http://www.aerrepici.org/
PRESENTANO:
“Nikola Tesla, Medicina Alternativa, Democrazia Diretta”
VENEZIA – SABATO 6 FEBBRAIO 2010 ( vicinissimo stazione fs )
10,50-11,00 Presentazione di Alberto Mondini.
11,00-12,00 Nikola Duper -”Nikola Tesla, l’uomo che ha inventato il ventesimo secolo”
http://duper.org
12,00-12,30 domande
12,30-14,00 pausa pranzo
14,00-15,30 Tullio Simoncini “il cancro è un fungo”
http://www.curenaturalicancro.org/
15,30-16 domande
16,00-16,20 pausa
16,20-17,20 Monia Benini “esperimento di democrazia diretta”
http://www.perilbenecomune.net/
17,20-17,50 domande
17,50-18,00 pausa
18,00-19,00 Alberto Mondini “il tradimento della medicina”
http://www.aerrepici.org/
19-19,30 domande
INGRESSO LIBERO
per informazioni 392-3299838
vicinissimo stazione ferroviaria venezia-mestre
ho deciso di condividere il libro “Democrazia dei cittadini” online gratuitamente, perché la situazione della democrazia in Italia sta rapidamente degenerando, nell’indifferenza e nella non conoscenza della maggioranza di noi cittadini Italiani.
Non è una nostra colpa, semplicemente i media perseguono altri interessi di una ristretta elite di persone e così noi sappiamo molto poco dei concetti basilari della democrazia, degli sforzi e dei sacrifici fatti per avere gli strumenti basilari e soprattutto non siamo a conoscenza delle possibilità di miglioramento del nostro sistema democratico, semplicemente studiando e adottando strumenti già sperimentati da decenni o secoli in altri paesi.
Nei due anni trascorsi dalla pubblicazione cartacea del libro, sono successe molte cose. Si sono tenuti referendum per avere maggiore democrazia a Vicenza, a Rovereto e a Bolzano (vedi questo blog www.paolomichelotto.it per gli aggiornamenti).
Ho fatto molte presentazioni del libro e del metodo partecipativo “La Parola ai Cittadini” in varie città italiane invitato dai gruppi di cittadini di vari schieramenti.
Sono nati gruppi su FaceBook che dibattono di democrazia diretta.
C’è interesse, c’è il bisogno diffuso di migliorare la nostra democrazia. Ma non si sa esattamente come.
Questa versione in formato A4, adatta ad essere stampata in casa, è identica alla versione del 2008, tranne che nel formato. Chi volesse il libro cartaceo può ovviamente richiederlo nelle librerie oppure andando su www.paolomichelotto.it
Se desideri diffondere la democrazia diretta nella tua città e non sai come fare, puoi iniziare cercando altre persone interessate nella tua zona semplicemente prenotando una sala, realizzando e distribuendo un volantino dell’evento, chiamandomi per realizzare “La Parola ai Cittadini” (vedi capitolo 15) e la presentazione del libro. E chiedendo ai presenti alla fine della serata chi vuole fare un percorso con te. Non ho bisogno di rimborsi, contattami scrivendo a paolorove@gmail.com
Questo è il mio contributo per cercare di diffondere ulteriormente il desiderio di applicare anche in Italia una forma di democrazia più completa, efficiente, soddisfacente e davvero “democratica”.
Se condividi questo mio sogno, diffondi il libro nel tuo blog, nella tua pagina su FaceBook, tra i tuoi amici.
Diffondi la voglia di Democrazia Diretta!
Buona lettura.
Sommario:
oggi sabato 23-01-10 ho partecipato alla seconda “La Parola ai Cittadini” organizzata a Mantova da Associazione Civica Mantovana (ACM), la prima “La Parola ai cittadini” era stata organizzato nel dicembre 2009. Il luogo molto bello era una ex-chiesa utilizzata per incontri pubblici, con dipinti antichi appesi ai muri, affreschi reastaurati e ottima attrezzatura elettronica. La custode dello spazio utilizzava addirittura un “tablet computer”.
Sono arrivato in ritardo perchè non trovavo da parcheggiare l’auto e ho ripetuto il giro del centro di Mantova per 3 volte prima di decidere di parcheggiare in uno spazio in periferia.
C’era un giornalista della carta stampata che ha tentato di farmi un’intervista mentre montavo cavi al computer e cercavo di far partire il tutto. E il computer ovviamente metteva la sua dose di ostruzionismo. Al mattino invece mi aveva intervistato per radio una giornalista di Radio Bruno. I presenti erano poco più di trenta, e tutti interessati. Del resto non c’erano dubbi sul contenuto dell’incontro visto che il titolo era quello del mio libro “Democrazia dei Cittadini”. Abbiamo iniziato con “La Parola ai Cittadini”, poi c’è stata la presentazione degli esempi di democrazia diretta che funzionano nel mondo ed infine un dibattito sulla democrazia diretta.
Molto interessante quest’ultima fase con varie domande estremamente pertinenti. Poi alle 19,30 il tempo concessoci è scaduto e abbiamo dovuto lasciare la sala. Bell’incontro, poche ma molto interessate le persone. Dario Rinco arrivava da Milano, 4 persone sono arrivate da Valdagno (VI). Molti gli interventi. 11 proposte su 30 persone, vuol dire che si sono messi in gioco con le proposte, 1/3 dei presenti.
Ecco le proposte emerse:
N° Nome Titolo domanda Voti
4 marisa trasporto urbano ecologico 23
3 pierluigi Bilancio Partecipativo 21
1 claudio una città capoluogo 17
8 claudia spostare ferrovia 15
11 carlo cambiare viabilità in città 14
10 grazia abol. pagamento accesso AZTL 13
5 giuseppe parcheggi 12
2 stefano chiusura IES 11
6 luca tangenziale per mantova 11
9 elio democrazia è + precisione 10
7 enrico ponte fiera catena 5
grazie all’impegno di Max, di Monia e di Dario si è svolta domenica 17 -01-10 “La Parola ai Cittadini” anche a Roma.
Ecco la descrizione dell’evento fatta da Dario, le proposte più votate e il video realizzato da Max:
Monia ha presentato il movimento per circa 10 minuti dopo di che ho preso la parola e ho illustrato le regole di svolgimento della parola ai cittadini. E’ stato spiegato che in genere si ha molto piu’ tempo e che il nostro era solo un esempio e per la scarsità di tempo si è dovuto restringere i tempi di intervento.
C’erano molte persone, credo 80 circa, ed erano anche da fuori Lazio cosi’ ho proposto che l’argomento della serata potesse essere “le mie proposte per migliorare l’Italia.
C’è stata molta partecipazione e anche richieste supplementari di intervento ma il tutto è stato ricondotto alle regole iniziali (1 minuto x la proposta, 2 approfondimenti da 1 minuto l’uno, e 1 risposta da 1 minuto agli approfondimenti).
Durante l’evento si è spento il proiettore e abbiamo continuato su fogli di carta (per fortuna erano li a disposizione) finchè non è tornato in uso lo stesso proiettore.
Dopo aver illustrato cosa si sarebbe potuto fare se le proposte fossero state accolte da amministratori politici lungimiranti, ho proseguito ad illustrare gli strumenti di democrazia diretta e partecipativa come funzionano nel mondo. Ho usato le tue slides di Milano (15 ottobre) aggiornando quella di Ortisei (ho aggiunto Villa Lagarina e spiegato cosa è successo a Cortaccia dopo il referendum della prov. di Bolzano).
Dopo la chiusura delle proiezioni abbiamo avuto alcuni contatti. Ci è stata chiesta la disponibiltà di organizzare eventi simili (L’Aquila, Terracina, Fiumicino) e ho dato loro i tuoi riferimenti oltre che a quelli di PBC Lazio.
Proposte votate:
Nome Proposta voti
Pino Referendum deliberativi 51
Roberto Ridurre stipendi parlamentari 36
Otello manifesto benefici dem. diretta 34
Andrea Responsabilita' politici 30
Francesca Abolizione partiti 28
Sirio Lavoro per tutti 27
Miro Recupero sovranita' monetaria 26
Marco Banche comunali 22
Elisabetta divisione ricchezza 19
Fabrizio Federalismo integrale 16
Vanessa Tessera diritti cittadini 10
Silvana Gruppo studio economia 9
Franco Governo geniocratico 8
a Vignola era stata realizzata “La Parola ai Cittadini” il 14-12-09.
A distanza di un mese, la seconda proposta più votata della serata, sarà discussa in consiglio comunale: chiede di portare l’acqua ai cittadini che ne sono privi.
Ecco il testo della convocazione del Consiglio Comunale di Vignola (MO). La proposta è il settimo punto in discussione. (continua…)
di Paolo Michelotto
un amico di Roma mi ha chiesto che proposte io farei sul tema della democrazia diretta per una lista regionale del Lazio. Poiché ci sono elezioni in molte regioni nello stesso giorno, le pubblico anche qui, se qualcuno ne vuole trarre spunto.
Eccole:
Democrazia Diretta
Abolire il quorum nei Referendum abrogativi (art. 61 comma 2 Statuto Regione Lazio) come in Svizzera, California, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Irlanda.
Abolire il quorum nei Referendum propositivi (art. 62 comma 3 Statuto Regione Lazio) come in Svizzera, California, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Irlanda.
Il referendum propositivo può essere formulato sotto forma di proposta di legge (come a Bolzano, in Svizzera, in Baviera, in California) e se approvato dai cittadini, diventa vincolante per l’amministrazione (oggi prevede in caso di approvazione da parte dei cittadini, come unico obbligo, la discussione della proposta in Consiglio Regionale del Lazio art. 62 comma 4 Statuto Regione Lazio)
Introduzione del referendum abrogativo-propositivo (per abrogare una legge ed avere la possibilità di sostituirla con un’altra durante la stessa votazione)
Migliorare la regolamentazione del referendum per renderlo uno strumento efficace ed effettivamente e facilmente usufruibile dai cittadini tramite:
l’invio della brochure informativa a tutti gli elettori, che contenga il parere del Consiglio Regionale, della Giunta Regionale e del comitato promotore del referendum, come in Svizzera e in California,
la qualifica di autenticatori per la raccolta firme ai membri del comitato referendario, che poi risponderanno dell’autenticità delle firme personalmente davanti alla legge, come in Svizzera e in California.
La consulenza gratuita di esperti della regione per la elaborazione e scrittura del quesito referendario
la possibilità di invio tramite posta di materiale di propaganda referendaria con lo stesso tariffario postale riservato ai partiti politici durante le elezioni (oggi invece non c’è nessun sconto)
la possibilità del comitato referendario di utilizzare la stamperia regionale per realizzare i propri materiali di propaganda, pagando il solo costo di realizzo. (continua…)
gli amici di Morciano in Comune, con cui avevamo fatto “La Parola ai Cittadini” il 25 ottobre 2009, hanno presentato una lista di proposte per attuare la partecipazione e la democrazia nella nuova provincia di Rimini, direttamente al suo presidente. Le riporto qui perchè sono proposte sensate di democrazia diretta, partecipazione e trasparenza, che ognuno di noi può trascrivere integralmente e inviare al proprio presidente di provincia.
Ecco il testo completo della loro proposta: Qui in pdf: Il_Cittadino_Partecipa_lettera_vitali
OGGETTO: Il Cittadino Partecipa
Egr. Sig. Presidente,
innanzitutto volevamo esprimerLe il nostro più sincero apprezzamento e ringraziamento per aver reso oggi possibile questo momento di incontro e di reciproca conoscenza, momento, che per noi partecipanti ai Comitati “Morciano in Comune” ed al “Comitato per la difesa dei diritti del cittadino”, rappresenta un’altra importante e significativa tappa di quel lungo e stimolante cammino di partecipazione e condivisione intrapreso, volto a promuovere e diffondere i principi e gli strumenti della Democrazia diretta e rappresentativa fra la Cittadinanza e le sue Istituzioni.
Per fare questo abbiamo promosso e promuoviamo, ovunque ci presentiamo, la partecipazione attiva, (continua…)
riporto il comunicato stampa della nascita di RadioFura.
Radiofura. Rubrica quotidiana su sviluppo sostenibile e progettazione partecipata.
E’ in onda da gennaio 2010 Radiofura la rubrica radiofonica di Marrai a Fura sullo sviluppo sostenibile e la progettazione partecipata.
Dopo due settimane di prova, Radiofura parte ufficialmente su resetradio.net il 18 gennaio 2010, in concomitanza con la pubblicazione del nuovo sito.
All’interno della programmazione della radio web Reset Radio sono in rotazione tutti i giorni le notizie, le curiosità e gli appuntamenti di Marrai a Fura dal mondo della sostenibilità e della partecipazione.
Reset Radio è una radio che puoi ascoltare via web e trasmette solo musica Creative Commons, ovvero musica non coperta dal tradizionale copyright. Puoi sentire la musica e se vuoi puoi scaricarla gratis e legalmente sul tuo computer o lettore mp3.
A partire dal gennaio 2010 Marrai a Fura e Reset Radio zappano insieme, tutti i giorni, con 5 news sullo sviluppo sostenibile e la progettazione partecipata.
Radiofura è un progetto che nasce dal basso, basato su condivisione, partecipazione, cooperazione e sostenibilità. Senza padrini e senza padroni.
Durante la giornata 5 brevi news (una al giorno) su sviluppo sostenibile e progettazione partecipata.
Ogni giorno, dal lunedì al venerdì alle ore 9.00 / 11.00 / 13.00 / 15.00 / 19.00 / 22.00.
Radiofura parte con 5 eco-rubriche:
- Buone notizie - le good news
– Degni di nota - le notizie da associazioni, società, imprese…
– Eco sesso - l’erotismo sostenibile
– L’erba del vicino - i buoni esempi e le buone pratiche
– Evento della settimana – la segnalazione
Il sabato e la domenica tutte e 5 le rubriche in un unico blocco in rotazione casuale durante la programmazione.
Tutte le notizie si possono ascoltare online e sono scaricabili in podcast sul sito resetradio.net e marraiafura.com. (continua…)
da quasi 15 anni il gruppo www.focus-lab.it si occupa di gestione di percorsi partecipativi aiutando vari enti pubblici a coinvolgere meglio singoli cittadini e vari attori sociali ed economici, con varie tecniche e in vari ambiti.
Recentemente hanno realizzato per la Regione Emilia-Romagna una guida sulla Progettazione Partecipata / Deliberazione Pubblica rivolta ad amministratori e funzionari pubblici.
Il testo è diviso in tre parti:
- la prima parte propone una ricognizione sui nuovi approcci di governance e di deliberazione pubblica indicando i vantaggi, i rischi, le opportunità assieme al “come fare” e alle condizioni di successo;
- la seconda parte esamina, pur sinteticamente, alcuni strumenti di programmazione regionale e locale previsti dalla normativa vigente (urbanistica, ambiente, sociale, ecc.) avanzando diverse suggestioni di miglioramento;
- la terza parte propone dettagliate indicazioni operative su una moltitudine di approcci, metodologie, tecniche e strumenti utili per attivare percorsi partecipativi.
Il testo si può scaricare da qui:
Gli argomenti elencati nell’indice sono allettanti, per ora ho solo sfogliato il libro, ma sembra molto interessante, per cui ancora prima di leggerlo a fondo, ho pensato di condividerlo con chi è interessato ai temi della partecipazione. Aspetto anche i vostri commenti.
di Paolo Michelotto
SABATO 23 GENNAIO 2010 ORE 17,30 – presso Madonna della Vittoria Via Monteverdi, 1 Mantova, sono stato invitato dagli amici di ACM (Associazione Civica Mantovana) a presentare il libro “Democrazia dei Cittadini”. Nel corso della serata realizzerò “La Parola ai Cittadini” come esempio concreto, facile e realizzabile di democrazia diretta che funziona. Ecco il testo inviato dagli organizzatori e il volantino distribuito.
in Finlandia se violi il codice della strada, prendi la multa, come in tutti i paesi.
Ma c’è una grossa differenza: l’importo economico da pagare varia da persona a persona. Dal 1999 la Polizia che ti ferma per un’infrazione, controlla con il cellulare collegato ad internet la tua ultima dichiarazione dei redditi, che in Finlandia sono tutti online. Dopo di che con una procedura di calcolo sofisticata, ti calcola la multa da pagare. E’ successo così che Jaako Rytsola un giovane imprenditore e editorialista, si sia visto affibiare una multa di 49250 euro. E non era un errore, ma la combinazione di andare quasi al doppio della volocità consentita e il fatto di avere un reddito molto alto.
Erkki Wuoma il consigliere del ministro degli interni finlandese dice che questa è “una tradizione nordica” e “abbiamo la tassazione progressiva e le punizioni progressive. Così più guadagni, più paghi”.
I cittadini approvano questa norma. Alcuni politici hanno provato a mitigarla proponendo un tetto all’entità delle multe, ma la proposta è stata bocciata con 29 a 200 voti contrari.
Se avessimo gli strumenti di democrazia diretta funzionanti (ossia i referendum senza quorum) potremmo almeno sognare di proporre una legge che in Finlandia fa parte della tradizione. Perchè ovviamente non possiamo aspettarci una simile legge dai nostri “rappresentanti”.
Per leggere l’articolo del Wall Street Journal (riportato sul blog stay free) del 2001 da cui ho tratto queste informazioni, vai qui:
http://www.stayfreemagazine.org/public/wsj_finland.html
che riporto qui sotto: (continua…)
su segnalazione di Samuele, riporto le informazioni dell’interessante incontro organizzato da Officina Democrazia a Verona per il 6 – 7 feabbraio 2010.
http://www.meetup.com/l-officina/it/messages/8761817/
Il meetup officina democrazia
organizza
sabato 6 e domenica 7 febbraio
all’Albergo Trento di Verona in Corso Porta Nuova 36
un incontro-seminario su democrazia diretta e libera informazione
La due giorni del 6-7 febbraio si svilupperà sulla scorta dell’esperienza elaborata dall’associazione Più democrazia di Bolzano, che da anni si batte per forme più partecipate di democrazia, e dalla Società Pannunzio per la libertà d’informazione, che ha sviluppato alcuni documenti per liberare l’informazione da palesi conflitti d’interessi garantendone pluralità e trasparenza.
In tempi in cui si assiste al tentativo sempre meno nascosto di smantellamento della democrazia con il graduale ma costante svuotamento della funzione del parlamento di discutere e votare le leggi e con l’attacco sistematico a giudici e magistrati, il meetup officina lancia l’allarme sulla deriva autoritaria che sta prendendo il Paese e rilancia sul ruolo del cittadino nell’esercizio effettivo del suo potere democratico ‘dal basso’ supportato da un’informazione libera e il più possibile completa.
La due giorni seguirà questo percorso.
6 febbraio (pomeriggio, a partire dalle 15.00):
a) relazione introduttiva (max 20 min) che spiega il perché di fondere assieme in un incontro-seminario i temi democrazia diretta e libera informazione
b) relazioni su democrazia diretta e libera informazione (max 20 min l’una)
pausa caffé
c)formazione di due gruppi di lavoro separati: uno su dd, l’altro su libera informazione; discussione nei gruppi
la sera, per chi vuole, cena assieme e visita al centro-storico di Verona
7 febbraio (mattina, a partire dalle 9.00):
d) discussione aperta dei due gruppi di lavoro
pausa caffé
e) incontro assembleare in cui si riportano le conclusioni dei gruppi di lavoro e si cerca una eventuale sintesi comune in vista di un’azione da sviluppare dopo il seminario
informazioni utili: l’Albergo Trento è vicino al centro-storico, ma è facile da raggiungere sia dalla stazione ferroviaria che dall’autostrada. Oltre alle sale per il seminario, l’albergo metterà a disposizione le camere per il pernottamento. Si prega prenotarsi per tempo. Numeri di telefono: 045 596037, 045 596444; Fax: 045 591208. Il sito: http://www.albergotrento.it/
l’Islanda è stata colpita pesantemente dalla crisi finanziaria. Le sue banche, private sono fallite.
Le motivazioni sono molteplici. Però ora gli stati europei e il parlamento degli eletti islandesi vogliono che siano i cittadini a rimborsare i 5,7 miliardi di euro che il fallimento della Banca online Icesave ha bruciato, con molti clienti inglesi e dei paesi bassi.
Una banca privata Icesave è fallita, i suoi clienti privati hanno perso i loro risparmi e si chiede ai cittadini Islandesi di ripagare il danno con le loro tasse.
E si ricatta l’Islanda dicendo che se non pagherà, il suo ingresso nella UE sarà molto più difficile.
Il parlamento Islandese a grande maggioranza e in tempi assai veloci, aveva approvato un legge per risarcire i danni fatti dalla banca privata, ma il presidente islandese, Olafur Ragnar Grimsson si è rifiutato di firmare la legge sul rimborso dei risparmiatori. Il presidente ha preferito ascoltare la voce dei cittadini islandesi, contrari a questo rimborso, che con una petizione avevano raccolto e consegnato 1/4 delle firme degli elettori totali.
Una serie di comitati aveva avviato la petizione per bloccare il provvedimento con lo slogan «non pagheremo noi gli errori delle banche». L’ha firmata un quarto della popolazione, 60.000 elettori.
E Grimsson non ha avuto scelta. «Il mio compito è di accertarmi che la volontà del paese sia rispettata – ha detto ieri sera -. Per questo ho deciso di presentare la nuova legge al giudizio del popolo per un referendum».
Quindi per legge, questo rifiuto del presidente islandese a una legge non amata dai cittadini, si tramuterà in un referendum. Il parlamento per ora ha deciso il testo del quesito, ma non la data. Ma la data termine è il 6 marzo 2010.
I 320.000 abitanti islandesi stanno dando un esempio di democrazia al mondo intero. Le decisioni importanti di un paese devono essere fatte consultando i cittadini, se i cittadini così vogliono. L’ultima parola nelle democrazie, spetta a loro.
Subito sono arrivate le minacce di ritorsioni:
1. l’ingresso nella UE sarà a rischio
2. le agenzie di rating S&P e Fitch hanno annunciato un declassamento del rating in caso di esito di referendum contro il rimborso.
ecco la lettura della prima parte del 10° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: Il Nuovo Statuto di Chelsea (USA)
Chelsea (USA) piccola città americana vicina a Boston, aveva una amministrazione così corrotta da essere stata commissariata dal Governo dello stato del Massachussetts. Il capitale sociale era pari a zero, i cittadini sfiduciati. Eppure in pochi mesi, grazie alla lungimiranza del commissario della città e di una esperta di tecniche partecipative, un gruppo di cittadini costruì lo statuto della città e lo mise a referendum, ottenendo la conferma da tutti i cittadini.
Lo statuto di questa città, è stato uno dei primi esempi al mondo di statuto comunale discusso, scritto ed approvato dai cittadini. Un esempio virtuoso di democrazia vera.
Questi i paragrafi letti:
Introduzione
Città virtuosa
Il negoziato
La mediazione
Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
Scarica il file MP3 qui di seguito, cliccando tasto destro “Salva destinazione con nome”:
cap 10 -1 democrazia dei cittadini
Oppure ascoltalo qui:
ricevo da Carla un aggiornamento che riporto qui sotto, su cosa è successo a Vignola dopo la serata La Parola ai Cittadini, organizzata dalle due liste civiche presenti in consiglio comunale.
Qui inoltre c’è una interessante descrizione della serata, fatta da un partecipante nel suo blog:
Carissimo Paolo,
ti faccio una sintesi di cosa e’ accaduto a Vignola dopo la parola ai cittadini del 14 dicembre:
- 18 dicembre, le liste Vignola cambia e Citta’ di Vignola hanno elaborato e presentato 6 emendamenti al bilancio 2010, 5 dei quali cercavano di interpretare e dare seguito a buona parte delle richieste dei cittadini
- 23 dicembre, gli emendamenti sono stati tutti considerati contabilmente ammissibili dai revisori
- 28 dicembre, il consiglio ha bocciato tutti gli emendamenti.
…nell’anno nuovo vedremo come sara’ meglio procedere per portare avanti le proposte….mozioni o altro…pensiamo anche di provare ad abolire il quorum per i referendum come da te fortemente consigliato…
Per avere piu’ precisa descrizione degli eventi ti allego il sito di vignola cambia
http://vignolacambia.wordpress.com/
Sul sito c’e’ un aggiornamento costante, per arrivare ai cittadini che non utilizzano internet cerchiamo di fare delle sintesi e di affiggerle in una bacheca a nostra disposizione nelle vicinanze del centro cittadino.
giovedì 11 febbraio 2010 ore 20,30 parteciperò ad un incontro sulla democrazia diretta che si terrà nella mia città – Rovereto, organizzato dalle ACLI. Organizzeremo all’inizio “La Parola ai Cittadini” poi una proiezione sugli esempi di democrazia diretta che funzionano nel mondo. Questo incontro fa parte di un ciclo di 4 incontri molto interessanti sulle tematiche della democrazia. Ecco il testo completo:
ACLI Trentine – Circolo di Lizzan
In vista del rinnovo del Consiglio Comunale previsto per la primavera del 2010, il Circolo Acli di Lizzana intende promuovere una serie di incontri sull’importanza della partecipazione, della democrazia e della responsabilità personale nelle scelte democratiche.
Etica della partecipazione
giovedì 14 gennaio 2009 ore 20.30 – Relatore: Donata Borgonovo Re – Ricercatrice della Facoltà di giurisprudenza Università di Trento
Il consiglio comunale di Rovereto funzioni e funzionamento
giovedì 28 gennaio 2010 ore 20.30 – Relatore: Fabrizio Rasera – Presidente Consiglio Comunale Rovereto
La Democrazia dei Cittadini: esempi e strumenti della democrazia diretta e della partecipazione
giovedì 11 febbraio 2010 ore 20.30 – Relatori: Paolo Fabris e Paolo Michelotto – Partecipazione Cittadini Rovereto
Incontro con i candidati alla carica di Sindaco di Rovereto
data da definire – Moderatore: Walter Nicoletti – Giornalista
tutti gli incontri si terranno presso Oratorio Don Panizza di Lizzana alle ore 20.30
il 17 gennaio 2010 a Roma, nell’ambito di una giornata di convegni, ci sarà anche uno spazio dedicato alla democrazia diretta dalle 16.30 alle 17.40.
L’amica Monia Benini realizzerà un esperimento di democrazia diretta, basato su “La Parola ai Cittadini”.
E’ con grande piacere che do spazio a questo evento organizzato da Max e che mostra come uno strumento relativamente semplice eppure potente come “La Parola ai Cittadini” si stia diffondendo, grazie alla sua efficacia.
Ricordiamoci:
Roma 17 Gennaio 2010
Gli altri temi trattati saranno:
Dieta senza muco,
Signoraggio,
Tesla
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