di Paolo Michelotto
questo libro giunto alla edizione 2008, è una guida formidabile alla democrazia diretta in generale con un occhio estremamente attento alla situazione Svizzera e europea. Gli autori sono professori universitari e specialisti dell’argomento. Tutto è estremamente rigoroso eppure avvincente. Scritto in maniera approfondita, ma semplice, in un Inglese facile, vuole essere contemporaneamente una guida divulgativa e piacevole da leggere e una fonte di riferimento. Riesce ottimamente in entrambi i propositi, risponde a tutti i dubbi e a tutte le domande, sollecità curiosità, fornisce riferimenti dove navigare per saperne di più, ha nel fondo appendici per approfondire. E alla fine crea entusiasmo per cercare di portare anche nelle nostre città e nel nostro paese questi strumenti di democrazia diretta che funzionano. Eccome se funzionano. La prima versione 2005 di questo libro, che costava 50 euro, è stata una fonte primaria per scrivere il mio libro “Democrazia dei Cittadini”. Ora è disponibile gratuitamente… approffitiamone.
Ezio ha scritto
1grazie mille Paolo
oltre alla lettura del tuo libro, anche questa mi auguro che faccia crescere negli italiani la consapevolezza dei propri diritti insieme a quella dei propri doveri, trasformando la gente in popolo.
Ezio Prandini
PBC Lombardia
p.s. grazie per quello che stai facendo, io ero a Concorezzo l’altra sera, contavo i seduti
05/7/09 9:09 AM | Comment Link
admin ha scritto
2Ciao Ezio,
hai detto bene.
CONSAPEVOLEZZA.
Se in molti conosceremo le potenzialità della democrazia in giro per il mondo, chiederemo di applicarle anche da noi in Italia.
Diffondiamo questi buoni esempi e poi verrà spontaneo esigerli.
Paolo M.
05/7/09 9:30 AM | Comment Link
PartecipAzione Cittadini Rovereto» Archivi Blog » i consiglieri comunali votano per triplicare le firme necessarie per i referendum ha scritto
3[...] 11 ottobre 2009, sottolineamo come un quorum di valore superiore al 25 % induce al boicottaggio (vedi Guidebook to Direct Democracy 2008 – pag 180) e permette l’invito all’astensione da parte di forze sociali che intendono invalidare [...]
05/8/09 12:55 PM | Comment Link
PartecipAzione Cittadini Rovereto» Archivi Blog » oggi alle 19 il Consiglio Comunale voterà per aumentare le firme dei referendum ha scritto
4[...] al potere. Quindi che sia 50%, 40% o 35% il risultato non cambia (leggi pag 180 del libro “Guidebook to Direct Democracy 2008“) . Il referendum sarà disponibile ai cittadini solo formalmente, perchè in realtà sarà [...]
05/12/09 8:22 AM | Comment Link
PartecipAzione Cittadini Rovereto» Archivi Blog » Ieri il Consiglio Comunale ha votato per innalzare le firme necessarie per il referendum ha scritto
5[...] Da oggi le firme necessarie per avviare un referendum sono il 5% ossia circa 1500. Noi consideriamo questa una scelta negativa per la città per le seguenti ragioni: 1. 600 firme sono già oggi un numero alto, perchè devono essere autenticate, ossia effettuate in presenza di un autenticatore (consigliere comunale, notaio, etc) 2. 600 sono il 2% degli aventi diritto al voto. La stessa percentuale che c’è a Trento e in Italia a livello nazionale. 3. portare al 5% come è stato votato ieri sera, significa circa 1500 firme ed è più del doppio, delle attuali 600 firme, ed è più del doppio di quanto previsto a Trento e in Italia. 4. per presentare una lista alle elezioni, i partiti e le liste civiche devono raccogliere solo 250 firme, ossia 6 volte meno di quanto i partiti chiedono ai cittadini per iniziare un referendum. Poi la lista che vince governa per 5 anni e gestisce 133 milioni di euro l’anno. Un referendum invece permette ai cittadini di esprimersi su un solo unico argomento. 5. alcuni consiglieri, hanno affermato che poichè abbasseranno in futuro il quorum, è necessario aumentare il numero di firme. Questa è una affermazione arbitraria. In Svizzera non c’è quorum e il numero di firme necessario è il 2%. Ma se anche fosse, il quorum per ora non è abbassato, ma c’è solo l’impegno di questa amministrazione ad abbassarlo. Quando? Non si sa, intanto di certo c’è solo che le firme necessarie per attivare un referendum sono più che raddoppiate e che il quorum attuale è del 50%. Ossia se oggi qualcuno volesse iniziare un referendum troverebbe condizioni il doppio più dure di ieri. Inoltre se anche abbasserranno in un ipotetico futuro il quorum al 40% o al 30% sarà sempre un livello che permetterà l’invito all’astensione per boicottare il referendum e farlo invalidare. Infatti gli studiosi di politica osservando le esperienze che avvengono nel mondo, hanno da tempo scoperto che un quorum maggiore del 25% permette azioni di boicottaggio (pag. 180 libro “Guidebook Direct Democracy 2008″) [...]
05/14/09 9:10 AM | Comment Link
Finalmente in italiano la Guida della Democrazia Diretta | il blog di paolo michelotto ha scritto
6[...] ci manderà qualche centinaio di copie della versione italiana di Guidebook to Direct Democracy (qui in inglese) che verrà stampata in questo mese di agosto. E’ un libro tra i più completi e [...]
08/7/09 4:31 PM | Comment Link
Nuovo eccezionale libro gratuito sulla Democrazia Diretta: Direct Democracy - The international IDEA Handbook | il blog di paolo michelotto ha scritto
7[...] questo nuovo libro che lo distingue da altri due eccezionali libri quali il Guidebook to Direct Democracy e il Direct Democracy di [...]
08/7/09 5:25 PM | Comment Link