di Paolo Michelotto
ecco il video dove vengono mostrate le tre proposte più votate nell’incontro “La Parola ai Cittadini” a Carpi (MO). Al di là dei contenuti, comunque notevoli delle proposte, che mostrano la saggezza e il senso civico dei cittadini, è interessante vedere il metodo, che è applicabile in contesti da 10-15 persone fino a varie centinaia. La Parola ai Cittadini più grande in dimensione a cui ho assistito, è stata realizzata a Vicenza nel 2003 e vedeva la presenza di 370 cittadini e 36 interventi (tutti coloro che avevano espresso il loro desiderio di parlare su un tabellone posto all’ingresso). In quell’occasione non era però previsto il contradditorio dopo ogni proposta, ma la semplice votazione. Il bello del metodo, è che mostra la sua efficacia dopo 2 ore, non costa quasi niente (tranne il noleggio della sala), è facile da organizzare, gratifica chi organizza, gratifica chi parla, gratifica chi ascolta, perché gli è data la possibilità di dibattere e votare. E’ un’ottima scuola di democrazia vera e l’energia in gioco è positiva ed arricchente per tutti i presenti. Il facilitatore è Paolo Fabris.
Queste le proposte: Andrea: eliminare i quorum dai referendum – Giorgio: stop sfruttamento territorio – Anita: politica sostenibilità ambientale.
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