di Paolo Michelotto
ecco la lettura della terza parte del 5° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Revoca degli Eletti.
La revoca è uno strumento di democrazia diretta pressocché sconosciuto in Italia, che permette di iniziare un referendum per revocare il mandato di una persona eletta. Di solito è più complesso di un normale referendum e richiede un numero di firme molto più alto. Esiste da centinaia d’anni ed è attuato migliaia di volte ogni anno negli Stati Uniti a livello cittadino, di contea e di stato (il più famoso è stato il governatore della California, Davis, revocato nel 2003), in Venezuela (revoca contro Chavez nel 2004, vinta da lui), in Bolivia (revoca contro Evo Morales vinta da lui nel 2008), in Canada, in Germania a livello di comune. E’ previsto, ma applicato molto raramente a causa della forza degli altri strumenti di democrazia diretta, anche in Svizzera.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Affluenza elettorale nelle revoche
La revoca scoraggia le persone di talento?
La revoca ha prodotto amministratori più responsabili e attenti ai cittadini?
Regole della revoca
Diritto di revoca in Svizzera
La revoca in Canada
Revoca in USA
Revoca in California 2003
Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
Scarica il file MP3 qui di seguito, cliccando tasto destro “Salva destinazione con nome”:
cap-5-3-democrazia-dei-cittadini
Oppure ascoltalo qui:
di Paolo Michelotto
giovedì 30 aprile 2009 ore 21 sarò a Concorezzo (MI), invitato da Roberto Brambilla per contribuire a una serata di Democrazia Partecipativa.
Ecco l’invito scritto da Roberto:
Il Comitato promotore della lista Civica riunito martedì 21 aprile 2009 (presenti 4 donne e 6 uomini, tre le persone con età compresa tra i 24 e i 28 anni) ha deciso di proseguire con convinzione nella costituzione della Lista Civica di Concorezzo.
L’impegno ora é quindi rivolto al reperimento di candidati da mettere in lista e alla stesura del programma con la collaborazione dei cittadini. (continua…)
di Paolo Michelotto
finalmente il presidente della provincia di Bolzano ha fissato la data del referendum provinciale per il miglioramento della democrazia per il 25 ottobre 2009. Riporto l’annuncio inviato dall’amico Stephan Lausch.
maggiori dettagli
http://www.dirdemdi.org/neu/it
Care amiche, cari amici della democrazia diretta, cari attivisti -
dopo 15 anni di lavoro la nostra meta è davanti a noi: domenica 25 ottobre 2009 sarà il giorno del primo referendum provinciale, una data storica per la nostra provincia e una grande sfida per la sua popolazione.
Ci prepariamo quindi a inaugurare la campagna di informazione per il referendum a favore di una legge migliore sulla democrazia diretta. Lo faremo sabato 9 maggio, con una intera giornata dedicata alla democrazia in tutta la provincia.
“Verso una democrazia migliore – referendum provinciale2009″ (continua…)
di Paolo Michelotto
è nato un coordinamento di persone ed associazioni che promuovono l’introduzione dei referendum deliberativi senza quorum in tutti gli enti locali in tutta Italia. Ho aderito anch’io.
Riporto il testo di Pino Strano:
Per la prima volta, esponenti di diverse organizzazioni e gruppi che a vario titolo fanno riferimento ai concetti di democrazia diretta, autoverno, sovranità popolare e partecipazione consapevole, hanno trovato un accordo operativo intorno all’obiettivo di introdurre il referendum deliberativo a iniziativa popolare. Questo può essere una tappa fondamentale del processo di rinascimento democratico. Non fate l’errore di sottovalutarlo. Impegnamoci a diffonderlo e aderite!
Testo della determinazione presa dai presenti alla riunione di Firenze del 28 e 29 marzo. Mancano le firme di alcuni che sono andati via la sera del sabato, che pure avevano dato la loro disponibilità. Comunque, da questo momento, chiunque può, anzi è caldamente invitato, a dichiarare la propria adesione a questo coordinamento e diffonderlo urbi et orbi:
1) I presenti dichiarano di concordare nel costituire un coordinamento di organizzazioni (associazioni, movimenti, gruppi, etc) e di singoli denominato xxxxxxxx, affinché vengano introdotti i referendum deliberativi ad iniziativa popolare senza quorum a livello comunale, provinciale, regionale, e nazionale. (continua…)
di Paolo Michelotto
ecco la lettura della seconda parte del 5° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Revoca degli Eletti.
La revoca è uno strumento di democrazia diretta pressocché sconosciuto in Italia, che permette di iniziare un referendum per revocare il mandato di una persona eletta. Di solito è più complesso di un normale referendum e richiede un numero di firme molto più alto. Esiste da centinaia d’anni ed è attuato migliaia di volte ogni anno negli Stati Uniti a livello cittadino, di contea e di stato (il più famoso è stato il governatore della California, Davis, revocato nel 2003), in Venezuela (revoca contro Chavez nel 2004, vinta da lui), in Bolivia (revoca contro Evo Morales vinta da lui nel 2008), in Canada, in Germania a livello di comune. E’ previsto, ma applicato molto raramente a causa della forza degli altri strumenti di democrazia diretta, anche in Svizzera.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Argomenti a favore della revoca
Argomento contro la revoca
Utilizzo della revoca
La revoca dei giudici
Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
Scarica il file MP3 qui di seguito, cliccando tasto destro “Salva destinazione con nome”:
cap-5-2-democrazia-dei-cittadini
Oppure ascoltalo qui:
di Paolo Michelotto
incontro a Modena il 4 maggio 2009.
modena volantino 4maggio in pdf
LUNEDI 4 MAGGIO ore 21
SALA DI COMPARTO via Rimini 45 – Modena
LA PAROLA AI CITTADINI
I cittadini sono invitati a proporre le iniziative per la città.
Le tre proposte più votate saranno portate all’approvazione del Consiglio Comunale di Modena dai nostri
rappresentanti.
Per la prima volta la democrazia diretta al potere!
Modereranno la serata gli autori del libro
LA DEMOCRAZIA DEI CITTADINI
Paolo Michelotto e Paolo Fabris.
www.grillimodenesi.it
di Paolo Michelotto
alla fine del convegno organizzato da Max Gaetano e dal Meetup David Icke di Milano,
abbiamo realizzato una simulazione di “Parola ai Cittadini” su temi nazionali,
poichè la maggioranza dei partecipanti veniva da fuori Milano.
Questi i temi proposti per 3 minuti, discussi con 2 domande da parte del pubblico di 1 minuto ciascuna e risposta finale del proponente. Ci sono stati altri temi proposti, ma non discussi per mancanza di tempo.
N° Nome Titolo domanda Voti 3 peppe abolizione quorum 63 4 rino abolizio. fonti energie Non rin. 56 10 max introd. Bil. Partecip. 52 9 vincenzo adsl gratis per tutti 47 5 francesco abolizione eserciti 46 7 ugo abolizione soc. segrete 40 1 francesco abolizione moneta 37 8 adriano reddito cittadinanza 35 6 enrico abolizione paradisi fiscali 30 2 cosimo riforma moneta 28 11 giorgio libertà totale movimento 27
qui a seguire altri temi non discussi per mancanza di tempo
(continua...)
di Paolo Michelotto
Il GEIS
Gruppo Ecclesiale d’Impegno Socio-politico
invitano tutte le persone interessate all’incontro
PIÙ DEMOCRAZIA …DIRETTA
Per conoscere, capire e confrontarsi con il referendum propositivo e gli altri istituti di democrazia diretta dello statuto provinciale
Interverranno:
Arch. Stefano Rebecchi, Presidente del GEIS
Prof. Roberto Toniatti, Ordinario di diritto comparato Università di Trento
Stephan Lausch, Coordinatore di “Iniziativa per Più democrazia”
Modererà il dibattito don Paolo Renner
Martedì 21 aprile 2009, ore 19.30
Presso la Sala grande del Centro Pastorale, Piazza Duomo 1, BOLZANO
Per informazioni rivolgersi all’Istituto di Scienze Religiose in Via Alto Adige 28 a Bolzano tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 e i pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15.00 alle 17.00; Tel: 0471/977405; Fax: 0471/972114; e-mail:isrbz@dnet.it
di Paolo Michelotto
domani domenica 19 Aprile 2009, sarò a Milano per presentare il libro “Democrazia dei Cittadini”.
Io parlerò dalle 18,15 alle 20,15 e farò una simulazione di come si può svolgere un incontro partecipativo e poi una breve presentazione delle esperienze di maggior successo di democrazia diretta e partecipativa che esistono al mondo.
Qui maggiori dettagli
http://www.paolomichelotto.it/blog/2009/03/24/presentazione-libro-democrazia-dei-cittadini-a-milano-19-aprile-2009/
di Paolo Michelotto
il video del mio intervento finale all’incontro di Carpi (MO) del 05-04-09.
di Paolo Michelotto
ecco il video dove vengono mostrate le tre proposte più votate nell’incontro “La Parola ai Cittadini” a Carpi (MO). Al di là dei contenuti, comunque notevoli delle proposte, che mostrano la saggezza e il senso civico dei cittadini, è interessante vedere il metodo, che è applicabile in contesti da 10-15 persone fino a varie centinaia. La Parola ai Cittadini più grande in dimensione a cui ho assistito, è stata realizzata a Vicenza nel 2003 e vedeva la presenza di 370 cittadini e 36 interventi (tutti coloro che avevano espresso il loro desiderio di parlare su un tabellone posto all’ingresso). In quell’occasione non era però previsto il contradditorio dopo ogni proposta, ma la semplice votazione. Il bello del metodo, è che mostra la sua efficacia dopo 2 ore, non costa quasi niente (tranne il noleggio della sala), è facile da organizzare, gratifica chi organizza, gratifica chi parla, gratifica chi ascolta, perché gli è data la possibilità di dibattere e votare. E’ un’ottima scuola di democrazia vera e l’energia in gioco è positiva ed arricchente per tutti i presenti. Il facilitatore è Paolo Fabris.
Queste le proposte: Andrea: eliminare i quorum dai referendum – Giorgio: stop sfruttamento territorio – Anita: politica sostenibilità ambientale.
di Paolo Michelotto
in una bella giornata di sole, eravamo una ventina di cittadini di Carpi (Mo) presenti all’incontro sulla Democrazia e Partecipazione. Il luogo era uno splendido spazio all’aperto sotto una tettoia, di solito usato per i mercati contadini.
Abbiamo realizzato nella prima parte un esperimento di “Parola ai Cittadini” e poi alla fine ho parlato brevemente degli strumenti di democrazia diretta esistenti nel mondo.
Questi i temi presentati nell’esperimento partecipativo, ordinati in base alle preferenze ricevute dai presenti.
Nei prossimi giorni qualche video. Qui il sostegno ai referendum di Rovereto
N° Nome Titolo domanda Voti 8 andrea eliminare i quorum dai referendum 19 9 giorgio stop sfruttamento territorio 19 6 anita politica sostenibilità ambientale 16 15 roberto aiutare chi perde il lavoro 16 11 giuseppe mobilità alternativa 15 7 alberto autonomia agricola alimentare 15 12 luisa Miglioramento colleg. centro periferia 15 14 vittorio possibilità assistere riunioni giunta comunale 14 5 marco Politiche risparmio energetico 14 1 roberto migliorare la gestione del traffico 13 13 nancy potenziamento rete internet 13 10 andrea migliorare campi sportivi 13 2 vittorio raccolta differenziata con tariffa puntuale 12 3 lorenzo aumentare posti asili nido 12 4 anna edilizia possibile ed accessibile 10
di Paolo Michelotto
il Sen. Peterlini ha presentato in questi giorni un disegno di legge per introdurre anche in Italia i referendum stile svizzero. E’ un progetto sostenuto dagli amici di Iniziativa Più Democrazia di Bolzano e dovrebbe essere sostenuto da tutti coloro che si battono per avere una democrazia più vera, dove i cittadini contino davvero qualcosa. Ecco il testo integrale del disegno di legge.
Qui trovi il testo in formato documento.
Qui il testo:
Modifiche agli articoli 70, 71, 72, 73, 74, 75 e 138 della Costituzione, in materia di formazione delle leggi e revisione della Costituzione. Introduzione dell’iniziativa legislativa popolare e dell’iniziativa legislativa costituzionale.
Onorevoli Senatori. – I diritti referendari in Italia spesso sono identificati con i referendum abrogativi, la cui storia è iniziata 35 anni fa col referendum sul divorzio, nel 1974, seguito da altre 13 tornate referendarie con 59 altri quesiti referendari nonché da due referendum confermativi costituzionali (del 2001 e del 2006). Nei casi citati si è trattato sempre di referendum abrogativi e, nella prospettiva di una democrazia diretta, moderna ed integrale, si rischia in questo modo di ridurre lo strumento referendario ad un unico tipo di referendum, che all’interno della democrazia diretta non è certamente quello più importante. La democrazia diretta, invece, è un concetto ben più ampio rispetto i limitati diritti referendari oggi presenti in Italia. L’Assemblea costituente del 1947 non ha voluto affidare all’elettorato italiano gli strumenti dell’iniziativa legislativa popolare con votazione vincolante e quelli del referendum confermativo facoltativo per le leggi ordinarie dello Stato, per non parlare dell’iniziativa popolare costituzionale. Dopo 60 anni di Repubblica bisogna iniziare a rimediare a questa carenza. (continua…)
di Paolo Michelotto
alcuni amici di Carpi (MO) ci hanno invitato a realizzare “La parola ai cittadini” nella loro città domenica 5 Aprile 2009 nel pomeriggio dalle 16 alle 19.
Così partiamo in 4-5 persone da Rovereto per far sperimentare come può funzionare e quali risultati può dare la partecipazione se realizzata con un po’ di metodo e organizzazione.
E se rimane del tempo presenterò i contenuti del libro “Democrazia dei Cittadini” e Paolo Fabris racconterà dell’esperienza di Rovereto.
La macchina è a pieno carico, ma se qualcuno vuole associarsi e vedere una spendida cittadina emiliana e un po’ di democrazia vera in azione, e vuole accodarsi con il suo mezzo, mi contatti al 347 0907427.
Ecco il comunicato inviato ai media:
di Paolo Michelotto
un inno alla democrazia e alla partecipazione
Se sei musicista, cantante o corista e vuoi aiutare, contattami per realizzare insieme la prossima versione.
Qui sotto il testo
Quando Gandhi, cominciò a parlare di non violenza tra la sua gente (continua…)
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