di Paolo Michelotto
ecco un’altra motivazione per abolire i quorum dai referendum (problema italiano: in Svizzera e in 26 stati degli USA non esiste il quorum nei referendum).
2. I referendum vengono attivati dai cittadini, quando l’amministrazione non ascolta le loro richieste. Quindi la parte del SI rappresenta quasi sempre la parte dei cittadini e quella del NO, quella delle amministrazioni. La parte dei NO, ha già quindi maggiori soldi, tempo, interessi, energie, capacità e attenzioni mediatiche dei SI. Se esiste il quorum, ha anche un ingiusto vantaggio sui SI, grazie alla possibilità di far vincere i NO facilmente, chiedendo l’astensione e usando così il boicottaggio.
di Paolo Michelotto
ecco la lettura della nona parte del 3° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: La Democrazia Diretta in Svizzera
E’ un capitolo abbastanza lungo, perchè è fondamentale per capire come funziona la democrazia diretta nel paese che la applica da più lungo tempo, con successo, al mondo.
Questa registrazione comprende i seguenti paragrafi:
Strumenti di democrazia diretta in Svizzera
La pratica dei referendum
Esempio dei referendum del 2005
L’approvazione delle iniziative
Abolire l’esercito?
Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
Scarica il file MP3 qui di seguito, cliccando tasto destro “Salva destinazione con nome”:
cap-3-9-democrazia-dei-cittadini
Oppure ascoltalo cliccando qui:
di Paolo Michelotto
riporto una lettera che Bruno Kaufmann a inviato agli amici di Più Democrazia di Bolzano, riguardante la loro iniziativa che dovrà essere votata nel 2009. Con questa iniziativa i cittadini della provincia di Bolzano potranno dire si oppure no a una legge sulla democrazia diretta molto evoluta, amichevole nei confronti dei cittadini (citizen – friendly direbbero nei paesi anglosassoni), in realtà semplicemente non vessatoria e che si propone di stimolare la partecipazione e la democrazia nel Sud Tirol. Un esempio per tutta l’Italia e come dice Bruno Kaufmann anche per l’Europa e il Mondo. Noi a Rovereto, con le limitazioni che abbiamo dal nostro statuto (non possiamo ad esempio fare un articolato con una proposta di norma dettagliata come a Bolzano, ma solo un breve quesito), quest’anno faremo un referendum per abolire il quorum e uno per fare il PRG partecipato. Attenzione, questo si può fare in tutta Italia, non è una cosa riservata alle sole regioni autonome. Io stesso facevo parte di un comitato che aveva organizzato un referendum a VICENZA nel 2006 che chiedeva l’introduzione dei referendum propositivi e abrogativi e un quorum del 10%.
Ecco il testo di Bruno Kaufmann
Una pietra miliare per l’Europa e il mondo
Quest’anno gli occhi degli amici della democrazia diretta moderna di tutto il mondo saranno puntati verso di voi, attenti a seguire come riuscirete a realizzare regole efficaci e ben attuabili per la partecipazione politica tramite il voto referendario, per un voto non utilizzabile solo per abrogare norme esistenti o per modificarle ma per dare spazio al nuovo e per arricchire l’ordine del giorno politico con idee nuove. (continua…)
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