di Paolo Michelotto
ho letto il libro Partecipatory Budgeting in The UK: Tool Kit. E’ un testo di 76 pagine in inglese, dove viene raccontato cos’è il Bilancio Partecipativo, dove viene applicato e come e soprattutto come implementarlo passo dopo passo in una citta europea.
Vengono descritti i benefici, i rischi e le sfide.
E’ un kit utilizzato davvero dal gruppo PBUnit per realizzare il Bilancio Partecipativo nelle città dove hanno ricevuto tale incarico. Interessante punto di partenza. Io l’ho letto con piacere e ho tratto molti spunti di riflessione.
Con schede utilizzate durante il processo reale.
Lo puoi scaricare qui
Questo il sito britannico dove lo si può trovare:
di Paolo Michelotto
sono vicino emotivamente e sentimentalmente alla città dove sono nato e vissuto per molti anni. Sta vivendo una fase molto importante del suo percorso democratico. 24.000 cittadini si sono espressi con un referendum autogestito allestito in 3 giorni dopo che il consiglio di stato aveva annullato la consultazione, e il presidente del consiglio aveva intimato di non farla, per dire no alla seconda base americana. No a un raddoppio dell’insediamento di un esercito straniero, dotato di armi nucleari, che da lì fa partire le azioni contro l’Iraq e l’Afghanistan. Ma i cittadini non sono stati ascoltati. La costruzione prosegue, le proteste pure. La democrazia a Vicenza non è attuata. Ciò che vuole la maggioranza dei cittadini non viene tenuto in conto. Questo straordinario documentario, che sono onorato di aver visto e che tra i registi vede anche Annamaria Macripò, coordinatrice del Comitato più Democrazia e Partecipazione di Vicenza, racconta tutta la vicenda con dovizia di particolari. Per chi l’ha vista da lontano e vuole capire cosa succede a Vicenza, dalla viva voce dei suoi abitanti. Ecco i contenuti.
LO SAI COSA STA SUCCEDENDO A VICENZA?
Noi ci abbiamo messo un anno per raccontarlo, ma ora se vuoi puoi
conoscere anche tu tutto ciò che giornali e tv nazionali
deliberatamente lasciano in disparte, trattando la questione Dal Molin
come un capitolo ormai chiuso.
La partita è invece ancora aperta, per questo diciamo… (continua…)
di Paolo Michelotto
ecco la lettura del 2° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: Quali caratteristiche ha la democrazia?
E’ un capitolo breve che descrive le cinque caratteristiche fondamentali che contraddistinguono la democrazia.
1. Partecipazione Effettiva
2. Parità di Voto
3. Diritto all’informazione
4. Controllo dell’ordine del giorno
5. Universalità del suffragio
Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
Scarica il file MP3 qui di seguito, cliccando tasto destro “Salva destinazione con nome”:
cap-2-democrazia-dei-cittadini
Oppure ascoltalo cliccando qui:
presenterò il libro “Democrazia dei Cittadini” a Rovereto nella Saletta Multimediale Biblioteca Civica alle ore 17.45 di sabato 22 novembre 2008.
Durante l’incontro Gigi Zoppello (Giornalista, poeta, fondatore dell’Atletico Poeti Trento, è direttore artistico del festival di poesia Quotapoesia www.quotapoesia.it ) farà delle letture scelte dal suo ultimo libro “Fattore D“.
Qui maggiori dettagli sul libro Fattore D
Durante la presentazione, sarà possibile donare la propria firma per i tre referendum comunali: Abolizione Quorum, Prg Partecipato, Piazzale Ex-Stazione Corriere progettato partecipativamente. E forse, se il sindaco non ritarderà senza motivo la convocazione del comitato dei garanti, anche del referendum “Inceneritore Sandoz”.
Ci sarà ovviamente spazio disponibile al dibattito/confronto con i presenti.
Qui sotto il volantino in formato pdf per chi vuole stamparlo e distribuirlo
volantino-presentazione-democrazia-dei-cittadini
Perchè dovresti venire all’incontro?
1. per conoscere esempi reali nel mondo dove i cittadini hanno voce in capitolo nelle scelte per la propria città o nazione.
2. per donare la tua firma per i referendum comunali di Rovereto per estendere la democrazia (abolizione quorum, prg partecipato, progettazione piazzale ex-stazione corriere partecipata), su cui dobbiamo raccogliere nuovamente le firme.
3. per sentire dalla viva voce di Gigi Zoppello, come funziona davvero la politica nel trentino.
di Paolo Michelotto
peccato, perchè anch’io avevo contribuito a raccoglierle nella mia città. L’Italia vive di vizi formali che impediscono di procedere. Così mentre un titolare illegale di frequenze televisive ottenute con la corruzione, capo di un capo mafioso che gestiva le scuderie di casa, con un braccio destro condannato per mafia, con un legale condannato per corruzione di giudici può diventare il presidente del consiglio italiano, tutte le firme sono state esaminate al microscopio e si nasconde il fatto che milioni di italiani hanno firmato in pochi giorni per potersi esprimere su quegli argomenti. Vizi di forma. Vizi italiani. Spero che ci sia una pronta e attiva risposta di noi italiani. Io ad esempio sono estremamente disponibile a iniziare di nuovo la raccolta.
ANSA: REFERENDUM: GRILLO, FIRME INSUFFICIENTI
ROMA – Non ci sarebbero tutte le 500 mila firme necessarie per lo svolgimento del referendum sui 3 quesiti sull’informazione depositati da Beppe Grillo in Cassazione, lo scorso marzo e raccolte durante i ‘Vaffa-day’ organizzati da Grillo. (continua…)
di Paolo Michelotto
Diego Galli, responsabile sito internet di Radio Radicale, mi ha inviato la sua “Relazione sulla Democrazia Diretta” letta durante il congresso dei Radicali a Chianciano il 31 ottobre 2008. Documento ricco di spunti e di dati, che riporto qui sotto. Viene citato anche il libro “Democrazia dei Cittadini”.
Relazione sulla democrazia diretta
di Diego Galli
La questione della democrazia diretta è sempre stata al centro dell’interesse e dell’iniziativa politica radicale. Anzitutto perché è attraverso i referendum che i radicali sono riusciti ad ottenere buona parte delle loro maggiori vittorie.
Tuttavia, la situazione di fronte alla quale ci troviamo oggi è l’impossibilità di utilizzare il referendum abrogativo a livello nazionale a causa della costante opera di vanificazione dei suoi effetti e delle sue potenzialità attuata dal sistema partitocratico. Per dare soltanto un’idea generale, basti pensare che dall’introduzione nell’ordinamento italiano del referendum (avvenuta soltanto nel 1970, con oltre vent’anni di ritardo rispetto all’approvazione della Costituzione che lo prevedeva) all’ultima consultazione referendaria (2005) sono stati promossi ben 137 referendum; la Corte Costituzionale ne ha bocciati 67 attraverso la creazione di una giurisprudenza ritenuta da molti non coincidente con il dettato costituzionale. Su 59 quesiti votati dagli elettori, 42 hanno visto la vittoria del “sì”, ma soltanto 19 di questi referendum sono risultati validi, perché 24 non hanno raggiunto il quorum dei votanti previsto dalla legge (50% + 1 degli aventi diritto) a causa di campagne astensioniste condotte dai maggiori partiti politici. Ben 5 referendum vinti sono poi stati traditi dal Parlamento con l’approvazione di leggi in contrasto con la volontà espressa dai cittadini. Questi sono: il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati (l’80% dei votanti si espresse per il Sì), la soppressione del Ministero dell’Agricoltura (quando il Sì vinse con il 90% delle preferenze), l’abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti (75% dei votanti favorevole), il referendum per abrogare le norme che impedivano la privatizzazione RAI (55% voti favorevoli alla privatizzazione della concessionaria unica del servizio pubblico radiotelevisivo), e infine il referendum per l’abrogazione del sistema elettorale proporzionale (82,7% di sì). (continua…)
di Paolo Michelotto
ecco la lettura del 1° capitolo del libro “Democrazia dei Cittadini”: Democrazia Potere del Popolo.
E’ un capitolo breve che serve a sintetizzare perchè è arrivato il momento di introdurre alcuni elementi di democrazia diretta all’interno delle nostre regole democratiche.
Argomentazioni che poi costituiranno il cuore del libro. Buon ascolto e ogni commento è benvenuto.
Scarica il file MP3 qui di seguito, cliccando tasto destro “Salva destinazione con nome”:
cap 1 democrazia dei cittadini: Democrazia Potere del Popolo
Oppure ascoltalo cliccando qui:
di Paolo Michelotto
nel 2003 facevo parte del Gruppo Bilancio Partecipativo a Vicenza. Insieme realizzammo il numero 1 della rivista PartecipAzione. I contenuti furono scritti dai membri del gruppo oppure ricavati da internet e dedicammo molto tempo per realizzare una rivista che a me sembra ancora attuale e per questo motivo la ripresento su questo sito. In fondo trovi il link per scaricarla. Gli articoli erano:
Storia (e vantaggi) di una democrazia a cielo aperto di Victoria Curzon Price. Una tassazione molto bassa e un uso frequente dei referendum: sono questi i segreti dei successi economici e istituzionali della Svizzera
L’esperienza di Grottammare di Guglielmo Verneau. La città marchigiana dove da dieci anni la partecipazione dei cittadini nell’amministrazione comunale è una realtà di successo.
Bilancio Partecipativo:l’esperienza di Porto Alegre di Sandra Cangemi
Quattordici anni fa a Porto Alegre, in Brasile, nasceva l’esperienza dell’Orcamento Partecipativo – il Bilancio
Partecipativo. Ecco come funziona.
Il Potere è di Tutti: l’esperienza dei C.O.S. di Angelo Neri. Nel luglio del 1944, Capitini, filosofo alla Normale di Pisa, membro non violento della Resistenza e futuro creatore del Movimento Nonviolento, ideò e animò un’interessante esperienza di partecipazione e di democrazia diretta che chiamò Centri di Orientamento Sociale (C.O.S).
La Crisi della Democrazia Rappresentativa di Paul Ginsborg. Quali sono le ragioni di questa grande malattia della democrazia rappresentativa? Trascrizione della conferenza all’European Social Forum di Firenze – Novembre 2002
Domande frequenti sulla democrazia diretta di Jos Verhulst
Tutte le domande che prima o poi ci facciamo su questo arogomento, con risposte chiare, ricche di fatti ed esempi.
La rivista completa la puoi scaricare qui sotto
di Paolo Michelotto
segnalo un interessante appuntamento per
SABATO 29 NOVEMBRE
Ore 17.00, Sala del Museo di Scienze Naturali, Via Calepina 14
DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE A LIVELLO
GLOBALE
In che modo oggi i cittadini partecipano ai processi decisionali?
Conferenza con contraddittorio
Intervengono:
Antonio Papisca, Direttore del centro interdipartimentale di ricerca e
servizi sui diritti della Persona e dei Popoli – Cattedra UNESCO
Democrazia e Pace – Cattedra Europea Jean Monnet ad honorem.
Thomas Benedikter, Economista e Ricercatore Sociale, autore di:
“Democrazia diretta: più potere ai cittadini” (2008) e “Autonomie del
mondo” (2007).
Elio Teresi, Fondatore e presidente dell’associazione Radio Aut nata nel
2001 a Trabia, in Sicilia, per ricordare la figura di Peppino Impastato e
per contrastare la realtà e gli interessi mafiosi e clientelari.
Gigi Moncalvo, Giornalista professionista dal 1976, anchor tv e scrittore.
Ha lavorato per numerose redazioni giornalistiche televisive e della carta
stampata.
Moderatore:
Silvano Zucal, Docente di Filosofia Teoretica all’Università di Trento.
di Paolo Michelotto
presenterò il libro “Democrazia dei Cittadini” a Rovereto nella sala sotto la Biblioteca comunale alle ore 18 di sabato 22 novembre 2008.
Durante l’incontro Gigi Zoppello (Giornalista, poeta, fondatore dell’Atletico Poeti Trento, è direttore artistico del festival di poesia Quotapoesia www.quotapoesia.it ) farà delle letture scelte dal suo ultimo libro “Fattore D“.
Qui maggiori dettagli sul libro Fattore D
Durante la presentazione, sarà possibile donare la propria firma per i tre referendum comunali: Abolizione Quorum, Prg Partecipato, Piazzale Ex-Stazione Corriere progettato partecipativamente. E forse, se il sindaco non ritarderà senza motivo la convocazione del comitato dei garanti, anche del referendum “Inceneritore Sandoz”.
Qui maggiori dettagli sul libro Democrazia dei Cittadini
Ci sarà ovviamente spazio disponibile al dibattito/confronto con i presenti.
Nei prossimi giorni maggiori dettagli e notizie.
di Paolo Michelotto
da oggi con cadenza almeno settimanale, pubblicherò un podcast con un brano del libro “Democrazia dei Cittadini”. Un po’ alla volta sarà tutto disponibile online. Inizio con l’introduzione, che trovi cliccando qui sotto.
Ogni commento è gradito.
Scarica il file MP3 qui di seguito, cliccando tasto destro “Salva destinazione con nome”: Introduzione: Democrazia dei Cittadini
Oppure ascoltalo cliccando qui:
di Paolo Michelotto
interessante esperimento sul web si chiama Wiki Democracy ed è un sito dove i cittadini, noi, possiamo scrivere le nostre idee riguardo i programmi elettorali che vorremmo.
Riporto di seguito la presentazione che gli autori del sito fanno di Wiki Democracy
Cos’é WikiDemocracy
É un ambiente collaborativo e democratico per la stesura e revisione di programmi politici, con partecipazione dal basso, non governato nè controllato dai partiti, il cui obiettivo e’ riportare ai partiti un contenuto generato dai loro elettori con proposte e iniziative di programma politico. Detto in parole povere, far sapere ai partiti cosa pensano i loro elettori che abitano la rete.
L’idea è di facilitare il consolidamento di proposte per i programmi elettorali di ogni partito e, una volta ottenuto un insieme di documenti (uno per ogni partito), organizzare un evento pubblico in cui i redattori presentino assieme queste istanze ai partiti di riferimento (ciascuno al proprio partito). (continua…)
di Paolo Michelotto
una raccolta dei primi articoli sui referendum propositivi e abrogativi USA 2008. I referendum sono in realtà 150, qui si parla dei più rilevanti. A futura memoria.
Unità
Nel giorno di Obama passa la legge contro le nozze gay
«Il sogno americano si è avverato», «la Storia ha un nuovo corso». Hanno aperto così, mercoledì, la maggior parte dei giornali del mondo, seguiti dall’eco delle tv e delle radio di tutti i continenti. Barack Obama è il nuovo presidente degli Stati Uniti. «La Casa Bianca è nera», abitata di nuovo da un democratico. Ma il 4 novembre, il giorno della vittoria della speranza sulla paura del cambiamento, in pochi, almeno in Europa, hanno dato risalto ad una piccola, grande rivoluzione mancata. Contestualmente all’Election Day, tre Stati americani erano impegnati in un referendum per l’abrogazione del matrimonio gay. (continua…)
interessante esperimento che viene preparato da Italia dei Valori. Per ora ha valore simbolico, ma prevede la partecipazione diretta dei cittadini, prevede che loro votino, prevede che il risultato venga portato in parlamento.
Se come sembra sarà una cosa portata avanti con serietà, potrebbe essere un inizio di qualcosa di nuovo in Italia. Un embrione di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa eccezionale.
Ecco il comunicato del partito Italia dei Valori:
SCUOLA. IDV: OGGI A PIAZZA NAVONA VIA A ‘TERZO RAMO PARLAMENTO’ OLTRE AI SENATORI INTERVIENE ANCHE ANTONIO DI PIETRO (DIRE) Roma, 4 nov. – Oggi alle ore 15 in Corsia Agonale, il passaggio che davanti al Senato porta a Piazza Navona, si riunira’ per la prima volta il “Terzo Ramo” del Parlamento: quello, spiegano i senatori dell’Italia dei Valori (il capogruppo Felice Belisario, Stefano Pedica e Francesco “Pancho” Pardi) che ne hanno promosso la nascita, “dei cittadini che non vogliono farsi zittire e che vogliono partecipare attivamente e costruttivamente alla vita politica del Paese”. “Nessun bavaglio, nessuna imposizione- chiariscono- saranno finalmente i cittadini e i loro liberi pensieri ad avere la meglio sulla deriva politica ed istituzionale avviata dall’attuale Governo. (continua…)
di Paolo Michelotto
oltre alle elezioni per eleggere il presidente per i prossimi 4 anni, molti americani hanno avuto la possibilità di votare per i referendum propositivi (propositions). Molto interesse ha suscitato la Prop. 8 che riguarda il matrimonio tra omosessuali in California. Ecco un primo articolo apparso su Peace Reporter.
Elezioni Usa, in 36 Stati si è votato per 158 referendum. I primi risultati
I primi risultati dei voti sulle leggi
Oltre alle elezioni presidenziali e a quelle per Camera e Senato in 36 Stati Usa si è votato per 158 referendum.
In Colorado, e in Sud Dakota gli elettori hanno respinto la proposta di rendere illegale l’aborto, anche terapeutico, mentre in Michigan e in Massachussetts si è votato sull’uso della marijuana. Nel primo caso, è stato approvato l’uso terapeutico della pianta, nel secondo è stato depenalizzato il possesso di marijuana sotto i 30 grammi.
In Florida è stata respinta a grande maggioranza la proposta di rendere legali le nozze tra coppie dello stesso sesso.
In California è stata approvata una legge che garantisce una vita migliore agli animali da allevamento, e un’altra che garanmtisce una pensione ai reduci di guerra. Ancora da definire i risultati dei referendum californiani sulle nozze gay , mentre sono state respinte le proposte di offrire alternative al carcere per i tossicodipendenti, di prevedere pene più severe per le gang, e di portare le energie rinnovabili al 20% dei consumi elettrici nel 2010.
di Paolo Michelotto
Un rapporto in Inglese di 10 anni di democrazia diretta in Baviera (dal 1995 al 2005). Completo di storia, dati ed esempi. Un percorso lungo e difficile che i cittadini di tutto il mondo dovrebbero imitare. Maggiori dettagli sul sito di mehr demokratie che racchiude tutte le esperienze di democrazia diretta in Germania.
http://www.mehr-demokratie.de/
Qui trovi il libro:
di Paolo Michelotto
Un grande libro, gratuito, ma che vale un capitale. Dati, fatti, storie, esempi sulla Democrazia Diretta, sui Referendum e sulle Iniziative. Risponde a moltissime domande con fatti, non con teorie. Disponibile in 6 lingue europee, qui in Inglese.
Si trova in molte lingue (non ancora l’italiano) su questo sito:
http://www.democracy-international.org/
Qui lo puoi scaricare:
di Paolo Michelotto.
Negli anni recenti il dibattito sulla democrazia diretta si à infiammato a causa di alcuni libri che descrivevano la democrazia diretta come un fallimento negli stati dove è praticata come ad esempio la California o la Svizzera. Uno dei massimi esperti ha allora scritto questo documento che racchiude in poche pagine tutti i fatti dimostrati da anni di ricerche sul campo che dimostrano che invece la democrazia diretta è la migliore forme di governo finora attuata. Rende i cittadini più felici, crea ricchezza, permette una amministrazione più efficace e crea norme e scelte condivise da un gran numero di persone. Un documento scritto da un esperto Matsusaka, che raccoglie tutti gli elementi emersi decine di studi e da anni di ricerche e che dimostra con i fatti che la Democrazia Diretta funziona. Scritto in Inglese
di Paolo Michelotto.
Questo documento di 24 pagine è una ricostruzione storica dei referendum in Italia e del loro uso da parte del Partito Radicale. Una analisi approfondita, ricca di dati. Chi vuole saperne di più sui referendum in Italia qui troverà buone informazioni. Scritto da Diego Galli, responsabile sito internet di Radio Radicale.
Scarica qui il documento
di Paolo Michelotto. Questo documento è stato scritto da JOHANNES REICH dell’università di Berna. E’ un testo di 32 pagine che sintetizza il modello di democrazia diretta svizzera e mostra come e perché è un modello di successo da più di un secolo. In lingua inglese.
Scarica qui sotto: An Interactional Model of Direct Democracy – Lessons from the Swiss Experience
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