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  • Wiki Democracy un esperimento per dare ai cittadini la possibilità di scrivere il programma elettorale

    6 Novembre 2008

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    Postato in: democrazia diretta, link recensiti, partecipazione

    wikidemocracy

    wikidemocracy

    di Paolo Michelotto

    interessante esperimento sul web si chiama Wiki Democracy ed è un sito dove i cittadini, noi, possiamo scrivere le nostre idee riguardo i programmi elettorali che vorremmo.

    Riporto di seguito la presentazione che gli autori del sito fanno di Wiki Democracy

    Cos’é WikiDemocracy

    É un ambiente collaborativo e democratico per la stesura e revisione di programmi politici, con partecipazione dal basso, non governato nè controllato dai partiti, il cui obiettivo e’ riportare ai partiti un contenuto generato dai loro elettori con proposte e iniziative di programma politico. Detto in parole povere, far sapere ai partiti cosa pensano i loro elettori che abitano la rete.

    L’idea è di facilitare il consolidamento di proposte per i programmi elettorali di ogni partito e, una volta ottenuto un insieme di documenti (uno per ogni partito), organizzare un evento pubblico in cui i redattori presentino assieme queste istanze ai partiti di riferimento (ciascuno al proprio partito).

    Perché WikiDemocracy
    La rete é uno strumento fenomenale di disintermediazione che ha manifestato i suoi effetti principalmente nelle aziende, nell’informazione, nella economia e anche nella politica.

    Internet ribalta i modi di fare, inverte paradigmi, nelle piccole come nelle grandi cose: da “stampa e distribuisci” a “distribuisci e stampa”, da “internet dentro il telefono” a “il telefono dentro internet”, da “programmi proposti dai candidati” a “programmi proposti ai candidati”.

    Cosí come Roma non é stata fatta in un giorno, non si puó pensare che la rete sia l’unico luogo partecipativo democratico e che tutto il pregresso svanisca. L’inversione dei paradigmi é un processo che richiede del tempo e in questa transizione non si puó dimenticare che anche il mondo off-line riveste una sua rilevanza significativa.

    Anche per questo crediamo che la Democrazia Rappresentativa sará il modello democratico futuro. Non crediamo che i partiti possano sparire.

    Crediamo peró che, a differenza di quanto avvenuto finora, la informazione disintermediata della rete porterá a un sistema in cui il rapporto tra cittadini e partiti che li rappresentano sará piú corto, piú diretto e trasparente, con nuove occasioni di partecipazione.

    Per questo nasce WikiDemocracy: un ambiente collaborativo e democratico che non si pone contro i partiti, ma che anzi si pone l’obiettivo di aumentare la partecipazione dal basso; usando gli strumenti che sono propri della rete, WikiDemocracy nasce per portare ai candidati le proposte programmatiche del “popolo della rete”.

    Nessuna idea viene censurata su WikiDemocracy; WikiDemocracy incoraggia la partecipazione responsabile.

    Come funziona WikiDemocracy
    Lo strumento
    Il wiki é lo strumento collaborativo di scrittura per antonomasia ed universalmente noto come tale ai cittadini della rete: ci è venuto immediatamente naturale adottarlo per le finalità che si pone questo progetto. Per approfondimenti circa il principio del wiki ed il funzionamento di WikiDemocracy, vai alla pagina di aiuto.

    La struttura
    Proprio perché riteniamo che non sia ipotizzabile la scomparsa dei partiti nei molti anni di transizione dalla partecipazione “fisica” alla partecipazione “on-line”, dobbiamo partire dai dati di fatto; i dati di fatto sono che esistono regole che determinano il funzionamento elettorale, e agli effetti di queste regole noi ci dobbiamo attenere se vogliamo contribuire in modo realmente costruttivo.

    WikiDemocracy pertanto é organizzato in aree, una per ogni partito oggi rappresentato in parlamento (o presente sulle schede quando si giunge in vista di una tornata elettorale), nonchè un’area per ciascuna consultazione regionale e comunale (limitata ai capoluoghi di provincia).

    I Ruoli
    Utente

    L’utente registrato è l’elemento portante di WikiDemocracy, è colui che può partecipare alla discussione e stesura dei contenuti.

    In fase di registrazione l’utente sceglie il proprio partito di riferimento – il partito cui vuole fare delle proposte di programma – e viene abilitato a modificare il wiki di quel solo partito (la lettura dei wiki relativi a tutti i partiti è libera, e non occorre nemmeno la registrazione.)

    Naturalmente possono verificarsi errori o ripensamenti per cui, in ogni periodo pre-elettorale, un utente registrato puó cambiare partito un numero limitato di volte (inizialmente definito pari a 3).

    Coordinatore

    Ogni wiki-partito per essere avviato necessita di un coordinatore, ed é organizzato con una struttura che ricalca il programma elettorale di ciascun partito e suddiviso per competenze istituzionali.

    Per iniziare i coordinatori sono stati scelti tra volontari che si sono resi disponibili e che non hanno mai fatto parte di struttura di partito, per assicurare che non si parta con il bias di una corrente o dei vertici ma anzi sia una operazione il piu possibile costruita dal basso.

    Moderatore

    Uno o più moderatori possono rendersi volontari ed essere nominati dal coordinatore di un wiki-partito, per supportarlo nei lavori. L’autonomia del moderatore viene definita dal proprio coordinatore.

    Esperto Conoscitore

    E’ un utente con particolari conoscenze (da documentare) messe a servizio di uno specifico wiki-partito. Potrebbe essere un esperto di energia, di Internet e telecomunicazioni, piuttosto che di qualunque altro tema. La sua opinione avrà una evidenza maggiore rispetto ad altre, nel momento in cui si dibatte la stesura di un capitolo di programma inerente alle sue conoscenze. Se siete esperti di una certa tematica, fatelo presente al vostro coordinatore.

    Chi c’è dietro WikiDemocracy
    Dietro WikiDemocracy non c’è nessuno legato alla politica attiva ed al sistema partitico, nè a centri di potere. I fondatori di WikiDemocracy sono imprenditori italiani legati da una visione trasversalmente comune della politica e collegati al mondo dell’innovazione, di Internet, dell’associazionismo.

    Il progetto nasce da un’idea di Stefano Quintarelli, finanziata e sviluppata insieme ai co-fondatori Gianmarco Carnovale, Francesco Face e Guido Tripaldi.

    Giuridicamente la personalità è assunta in via transitoria dalla Goware s.r.l. (per gestire i contratti di hosting, per il trattamento dati, etc), in attesa di raggiungere la sostenibilità economica per assumere una forma autonoma ed adeguata.

    Per saperne di più vai al sito Wiki Democracy

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