Prima pagina del capitolo 7 del libro Democrazia dei Cittadini
Capitolo 7 La Democrazia Diretta in Baviera
In un referendum tenuto il 1° ottobre 1995, nel laender (regione) Baviera, organizzato dall’associazione Mehr – Demokratie (Più Democrazia), i cittadini si espressero in favore dell’introduzione del diritto di lanciare iniziative che potessero portare a referendum vincolanti locali. Fu un passaggio storico, che fece diventare la Baviera un esempio per il resto della Germania.
Il fatto che lo strumento del referendum fosse disponibile in Baviera, anche se con estreme limitazioni, lo si deve al primo cancelliere bavarese del dopoguerra, Wilhelm Hoegner. Egli aveva vissuto in esilio in Svizzera il periodo della seconda guerra mondiale ed ebbe modo di conoscere la democrazia svizzera. Fu grazie al suo impegno che il referendum trovò spazio nella costituzione del Laender. Egli scrisse nel 1950: “il referendum è la pietra angolare della moderna legislazione democratica municipale”.
Quindi i cittadini bavaresi potevano lanciare iniziative legislative. In teoria. In pratica però, dal dopoguerra al 1995 furono lanciate solo 4 iniziative, a causa dei requisiti estremamente alti e difficili introdotti dai legislatori, che regolavano questi strumenti democratici.
Nella fase iniziale bisognava raccogliere 25.000 firme. Solo a quel punto si poteva depositare la richiesta di inizio procedure per il referendum. Il quesito passava poi all’esame del ministro…
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