Prima pagina del capitolo 5 del libro Democrazia dei Cittadini
Capitolo 5 La revoca degli eletti
“Il valore della revoca degli eletti come strumento di governo genuinamente democratico non è stato ancora sufficientemente apprezzato… Sopra ogni altra considerazione un governo democratico deve essere mantenuto collegato con l’opinione pubblica. La revoca rende ciò più possibile… senza nessun necessario sacrificio di efficienza.”
Herbert Croly, 1914
La revoca è lo strumento democratico che permette agli elettori di allontanare e sostituire un amministratore eletto. La maggioranza degli stati USA (almeno 36) permettono la revoca a livello locale, 18 su 50 la permettono a livello statale.
La revoca richiede una petizione, ossia una domanda fatta per iscritto accompagnata da una raccolta di un certo numero di firme. Questo numero è generalmente più elevato di quello necessario per far partire una iniziativa. Di solito serve un numero di firme pari al 25% dei voti ottenuti dall’eletto che si vuole revocare, nelle sue ultime elezioni.
Inoltre di solito viene organizzata una elezione specifica per la revoca (negli USA, di solito le elezioni locali, statali, nazionali, per referendum e iniziative, vengono accorpate in alcune date specifiche).
I critici affermano che le revoche danno agli elettori troppo potere e squilibrano l’indipendenza di chi è nominato, rendendolo disponibile a prendere decisioni non sagge o affrettate, per mantenere il consenso dei suoi elettori…
PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI, (senza spese postali aggiuntive)
Scrivi un commento