Prima pagina del capitolo 30 del libro Democrazia dei Cittadini
Capitolo 30 Il voto postale
C’è molta preoccupazione per il calo generalizzato in tutto il mondo dell’affluenza elettorale e la progressiva diminuzione della fiducia che i cittadini hanno per i loro eletti. Il voto postale è adottato nel mondo per tentare di riavvicinare i cittadini alla politica.
Questo sistema di votazione è uno strumento utile per avvicinare i cittadini alla gestione del bene pubblico, perché permette di votare con consapevolezza, con poca fatica e con costi relativamente bassi.
Il voto postale è il metodo di votazione in una consultazione elettorale, dove le schede elettorali sono distribuite per posta ai cittadini elettori, che dopo averle votate le rispediscono ai seggi elettorali per posta o di persona. Inizialmente era un sistema di votazione utilizzato su richiesta del cittadino, nei casi in cui questo fosse stato assente nel giorno della consultazione. Tipico il caso dei militari in missione all’estero.
E’ la variante di voto postale in cui tutti i cittadini ricevono a casa la scheda elettorale e la devono restituire compilata per posta al seggio elettorale o a mano in appositi centri di raccolta. E’ il sistema usato ad esempio in Oregon dal 1998 e in Nuova Zelanda. Anche nel Regno Unito si è sperimentato questo …
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