Prima pagina del capitolo 25 del libro Democrazia dei Cittadini
Capitolo 25 Ragioni per abolire il quorum dai referendum
Tutto questo libro che stai leggendo contiene motivazioni per abolire il quorum dai referendum. Ma può essere utile riunire le più significative in una sola sezione per focalizzare l’argomento.
1. Quando un referendum prevede un quorum, agli effetti pratici, chi vuole che vinca il NO, ha due modi di ottenere ciò:
a. fare campagna per il NO e quindi impegnare soldi, tempo, energie;
b. invitare i cittadini al boicottaggio e astenersi da qualunque campagna.
Questo secondo sistema è preferito da chi sostiene il NO, perché oltre a far risparmiare tempo, soldi e energie, è una strategia che fa vincere più facilmente il NO. Infatti, dal punto di vista pratico, se un referendum viene invalidato per mancato raggiungimento del quorum o se vince il NO superando il quorum, si ha lo stesso effetto. Quindi gli astenuti vengono considerati come voti per il NO e questo non è corretto. Chi si astiene da un voto referendario può avere mille ragione personali: essere lontano da casa, non interessato, disilluso dalla politica, ammalato, aver cose più importanti da fare, essere indeciso, avere poca conoscenza dell’argomento. Nelle elezioni per la nomina degli amministratori, gli astenuti non contano. Vince chi ottiene più voti. Nei referendum con quorum è come se si giocasse una schedina di totocalcio con 1X2, dove una parte, i SI, vincono …
PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI, (senza spese postali aggiuntive)
Scrivi un commento